Si è concluso oggi il processo per rito abbreviato a carico di Stefano Lucidi, che il 22 maggio ha investito ed ucciso a Roma sulla via Nomentana i due giovani Flaminia ed Alessio.
La sentenza della giudice Marina Finiti, che ha inflitto a Lucidi 10 anni di carcere riconoscendo l’omicidio volontario, è stata di conforto per i familiari delle vittime e per tutta l’AIFVS, che si batte strenuamente perché abbia fine la sottovalutazione del reato e del danno.
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada si è costituita parte civile nel processo con l’avv. Gianmarco Cesari per sostenere la richiesta di giustizia per le vittime e per dare la propria solidarietà ai familiari. Nel contempo esprime un pubblico elogio alla giudice Finiti, una donna capace di decisioni innovative e coraggiose, che promuovono nella società maggiore rispetto per la vita.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente AIFVS