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Trenta secondi di spot per colpire i giovani e lanciare un messaggio contro l'abuso di alcol
"L'alcolismo è un problema che, per numero di soggetti e per rilevanza sociale, - ha spiegato Albert Lanièce, Assessore regionale della Valle d'Aosta alla Sanità, Salute e Politiche sociali - sta superando la tossicodipendenza. E' risaputo, inoltre, come siano sempre più i giovani a fare un uso smodato delle bevande alcoliche e tra questi come siano in netto aumento le ragazze".
Da questa premessa è nata l'esigenza di sensibilizzare i giovani - attraverso un'apposita campagna di comunicazione - sulla pericolosità dell'abuso dell'alcol anche e soprattutto se legato alla guida. Lo slogan "Se bevi e guidi muori. O forse no", volutamente graffiante, si propone di colpire a livello emotivo i giovani. Ritrae un giovane su una carrozzina che, con alcuni fiori in mano, piange sulla tomba di un amico o di una ragazza che - lo si desume - sono morti nello stesso incidente che ha gravemente colpito anche il protagonista.
La campagna di sensibilizzazione prevede, inoltre, l'affissione di manifesti in tutti i comuni della Regione Valle d'Aosta.