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Valentina nasce a Reggio Emilia da Maria Moscarelli e Piero Benenati*.
Dopo 8 mesi dalla sua nascita la famiglia torna a Palermo, città natale dei suoi genitori.
Nel 1989 un nuovo trasferimento la porta a Scandiano dove frequenta le medie e poi l' I.T.C. "Gobetti".
L'inserimento nel nuovo contesto sociale non è stato facile, ma Valentina ha cercato, con la sua grande voglia
di vivere, di creare intorno a sé rapporti di amicizia ed era alla ricerca di una sua identità, come tanti
altri giovani nel loro percorso di crescita.
E poi ... una vita spezzata, tutto ciò che poteva essere e non sarà più.
Sabato 20 dicembre alle 23,50 lo schianto tra due auto ... Valentina non raggiungerà più la sua discoteca.
Troppa fretta per arrivare ... dove? All'ospedale di Scandiano e poi, alle 13,30 di domenica 21 il trasferimento
all'ospedale S.M.N. di Reggio Emilia. Troppo tardi, i soccorsi non le servono più, alle 15,00 cessa la sua vita
tra noi per iniziare un cammino in un'altra direzione.
Generosa fino alla fine, le sue ultime parole sono per l'amica al volante: "non sentirti in colpa per quello che
è successo".
Anima fragile,
vaghi sola in posti lontani
dal tempo e dal mondo ipocrita
che tu hai voluto allontanare fuggendo,
elevandoti negli spazi sconfinati del cielo
su quella nuvola smerlettata di sfaccettature
e di colori malinconici che ricordano
il tuo cuore palpitante di una velata
e misteriosa tristezza
(diario di Valentina, 8.9.97)
* Piero Benenati è responsabile per la provincia di Agrigento
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