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Giorgio
era il quinto di 5 fratelli, molto vivace, a scuola non un alunno modello ma versatile e
interessato a tutto; era nato il 2 aprile '56, in questi giorni avremmo festeggiato il suo
44mo compleanno.
Ma preferisco parlarti come ci fossi ancora.
Il tuo sogno era di fare il pilota e ... ci sei riuscito.
Eri soddisfatto della tua professione, eri contento della vita.
Abbiamo celebrato le tue nozze nell'86; e nell'89, il 1° marzo, ci hai lasciato, falciato
sulla tua strada, sulla tua corsia.
Eri giovane, buono, generoso, bello fuori e dentro, amavi la natura, il mare ... il cielo
rimane la tua casa.
Dopo 11 anni ancora per te non è stata fatta giustizia, ma il dolore si è tramutato in
forza e voglia di verità.
Oggi siamo insieme ai tanti che come noi proprio partendo dal dolore hanno compreso di
nuovo e a fondo il valore della vita.
E anche per questo devo dirti grazie.
la sorella Fabia
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