Marco Gennaioli, 23 anni - Sansepolcro (AR) - 31.10.1972 - 22.7.1996  
Marco Gennaioli

Quando avevi 11 anni e il babbo č morto, il nostro legame č diventato fortissimo: eravamo solo tu ed io.
Ci siamo riscaldati con il tenero amore degli zii, dei parenti e di amici comuni, davvero speciali, che sono diventati i tuoi referenti.

Ti hanno amato in tanti e, certo, lo meritavi: eri cosė simpatico, intelligente generoso e sportivo. Quanti giochi con lo zio Marino e poi, quante confidenze!

Saresti diventato un buon avvocato come tuo padre.

Eravamo orgogliosi di te e pieni di speranze.

Io ero una madre guida ma, quando entravi in casa, tutto ruotava intorno a te e la tua esuberanza mi contagiava. Vivevo per te.

Poi un lunedė, in partenza per il mare, mi hai suggerito di percorrere la A14 appena aperta nel collegamento appenninico."E' cosi bella" hai detto.

Ti ho abbracciato.

In macchina io ho ascoltato musica; tu, nella tua, non sei mai arrivato. Mi hanno permesso di vederti solo il giorno dopo.

Eri pių giovane, quasi un ragazzo, cosė bello e malinconico.

Avevi una insignificante ferita a sinistra, vicino ai capelli.

Ora mi dicono che stai bene e che sei sereno accanto al babbo.

Io ci credo e sento che siete con me e mi consolate, ma non riesco pių a guardare "nč ad oriente nč ad occidente, nč davanti a me nč dietro di me" perchč, forse, sono giā con voi.

la mamma Carla

associazione italiana familiari e vittime della strada