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Pietro aveva 17 anni, era un ragazzo allegro, amava
vivere come ogni ragazzo della sua età ma era sempre pronto ad aiutare
i più deboli; e comunque con lui non ci si annoiava mai.
Frequentava il terzo anno di agraria, finite le
superiori si sarebbe specializzato in enologia ad Asti e intanto faceva
il suo tirocinio aiutando mio padre nei lavori di campagna.
In casa era molto affettuoso con nostra madre,
protettivo con Claudia, la piccola della famiglia, per me il grande ed
unico fratello, col quale ho diviso tutto da quando siamo nati, la
cameretta, i giochi, gli amici, la moto.
Quella sera uscì solo, ricordo ancora come era
vestito, il suo profumo, la sua voce, i suoi passi, come salutò mia
madre prima di andarsene.
Non è più tornato, il casco non è servito a
salvargli la vita; un tragico incidente, una fatalità, il destino: Dio
ha deciso di portarlo via, e un pezzo della nostra vita lo ha
seguito.
Razionalmente so che Pietro non potrà più
varcare la soglia dalla quale è uscito il 17 giugno, ma i fondo al
cuore penso che sia ancora accanto ad ognuno di noie che lo sarà
sempre.
Oggi avrebbe 21 anni e tutta la vita
davanti.
A lui il nostro grazie per averci reso felici
nei 17 anni che ha trascorso con noi.
Maria
Debora Greco anche per i genitori e per Claudia
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