Alessandro Merli, 14 anni - Villa Carcina (BS) - 4 agosto 1985 - 8 gennaio 2000 |
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Mio figlio Alessandro, anche se doveva ancora compiere 15 anni, era un bel ragazzo alto 1,80 con due grandi passioni, il calcio e la moto da cross. Giocava nelle giovanili della squadra del paese, senza però dimenticare la scuola: gli piaceva la meccanica e per questo si era iscritto all’IPSIA, frequentava il primo anno. Quanto alla moto, la sua passione è potuta durare solo 6mesi: è uscito un sabato sera verso le 19,30 per raggiungere gli amici all’oratorio, gli ho detto come sempre “attenzione”, senza sapere che erano le ultime parole che avrei potuto rivolgergli. Su un rettilineo, un’auto che proveniva in senso opposto e girava a sinistra non gli ha dato la precedenza, l’ha urtato, gli ha fatto finire la corsa contro un muro, provocandone la morte dopo due ore a causa delle gravi fratture. Eravamo in quattro, in famiglia, due genitori e due figli di 21 e 14 anni, ed eravamo felici; lo saremmo stati ancora di più perché mia moglie aspettava una bambina, che però è nata morta in un parto prematuro due mesi dopo la perdita di Alessandro. E ora lei, e io, e nostro figlio continuiamo a chiederci perché a volte la vita sia così crudele. Roberto Merli * * responsabile dell’Associazione a Brescia |
associazione italiana familiari e vittime della strada |