Pierpaolo Sarubbi, 22 anni, Grosseto, 29.6.1970 – 15.11.1992


     Pierpaolo, campione di tennis, andava il 15 novembre 92 a festeggiare le vittorie riportate nella stagione estiva.
     Aveva dato a mio marito e a me, perché la nostra era dal meccanico, la sua macchina: “prendetela voi, io ho tanti amici con l’automobile”.
     Sedeva accanto all’autista, altri tre ragazzi erano seduti dietro.
     Nell’affrontare una curva sulla sinistra l’auto, per eccesso di velocità, ha sbandato ed ha finito la sua corsa contro una quercia, l’unica pianta dopo un lungo rettilineo: i ragazzi ad uno ad uno sono scesi, spaventati ma illesi, hanno chiesto a Pierpaolo come stesse e lui, perfettamente cosciente,  “bene, bene”, ha risposto, “meno male - siamo tutti vivi!”.
     Ha cessato di vivere all’ospedale, emorragia interna, aorta rotta in due punti.
     Le vicissitudini giudiziarie seguite e ancora non concluse (nove anni!) si possono sintetizzare con questa poesia che, con tutto il cuore, dedico ad avvocati e giudici che hanno “trattato” la causa di mio figlio fino alla sentenza di primo grado.  

      Ero procuratore della Q
    e della compagnia di assicurazione che proteggeva
    i proprietari della miniera.
    Tramavo col giudice e la giuria

    e le alte corti per calpestare il diritto
    degli infortunati, delle vedove e degli orfani.
    Così mi feci una fortuna.
    L’associazione degli avvocati cantò le mie lodi
    in un elevato discorso
    e i tributi di fiori furono molti.
    Ma i topi mi hanno divorato il cuore
    e una serpe ha fatto il nido nel mio cranio!

   
(Edgar Lee Masters, Spoon River Antonlogy, John M. Church)

L’altra è per Pierpaolo, a cui va tutto il nostro infinito amore.

                                          Gabriella, Enzo e Bebo Sarubbi  *

Il fiore della mia vita avrebbe potuto sbocciare da ogni lato
se un vento crudele non avesse intristito i miei petali
dal lato di me che potevate vedere nel villaggio.
Dalla polvere io innalzo una voce di protesta:
voi non vedeste mai il mio lato in fiore!
Voi che vivete, siete davvero degli sciocchi,
voi che non conoscete le vie del vento
né le forze invisibili
che governano i processi della vita.

(Edgar Lee Masters, Spoon River Antology, Serepta Mason)

 * Gabriella Sarubbi è responsabile dell’Associazione per la provincia di Grosseto

associazione italiana familiari e vittime della strada