Mario Trovato , 24 anni - Lecco  - 30 marzoo 1977 - 17 agosto 2001

   
    
Conosci bene questa canzone di Morandi, appartiene ai ragazzi della tua età. Vi è una parte che direttamente coinvolge tanti che come te hanno perso la vita  ancora giovani e insieme i loro sfortunati genitori che hanno dovuto subire questo dolore, del tutto impreparati a gestirsi la vita dopo la vostra esistenza terrena. Se la memoria non mi inganna una strofa dice: “Anche gli Angeli capita una volta che si spogliano  la sofferenza raggiunge il limite, ma dopo un fatto brutto  rinasce un fiore”.
      In fondo è la tua storia e non è poi così brutta. Il Signore nostro Dio ti ha scelto tra gli Angeli del cielo, ti ha mandato sulla terra per conoscere le gioie e le pene della vita. Ha fatto si che nascessi per atto d’amore ed è beato il seme di tuo padre che ti ha generato e il grembo di tua madre che ti ha partorito; hanno permesso ad un Angelo di spogliarsi delle sue vesti, di venire al mondo per dare amore, conforto morale, aiuto nella sofferenza e compagnia nella solitudine. Certo un fatto brutto per noi umani è quella morte anticipata, al di là della causa che spesso si definisce destino. Noi genitori tutto ad un tratto veniamo mutilati di una parte del nostro essere, perdiamo per sempre “l’affetto del proprio figlio, la presenza materiale a casa, tra le sue cose, nella sua stanza”. 
      La definizione del fiore è la trasformazione della vita. Sei tornato nella celeste Casa del Padre, da dove con la tua aura angelica vieni rimandato sulla terra in veste di un meraviglioso Angelo Custode per seguire e confortare chi ne ha bisogno, soprattutto i tuoi genitori. Il rapporto con loro si è modificato ma non è perduto. Attraverso un intrigante gioco di pensieri comunichi e vivi in loro, consapevoli che si ritroveranno insieme a te in eterno, in quel giardino dove sboccia solo amore,  dove la sofferenza sarà solo un ricordo antico. 
      Con tanto affetto.

associazione italiana familiari e vittime della strada