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Opuscoli 10° volume 2009: Maria Antonietta Cristiano
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus
Maria Antonietta Cristiano 48 anni - Macomer (NU) 10 gennaio 1953 - Ferentino (FR) 7 agosto 2001
Era tanto tempo che volevo farlo, raccontare anche la mia storia, anzi la storia di mia madre, investita 8 anni fa sotto casa.
Era la mattina del 26 luglio 2001, la mia mamma era una persona molto attiva, alle sette del mattino era uscita di casa per gettare l'immondizia e non è più tornata, è stata investita quando aveva un piede sul marciapiede e uno ancora in strada, aveva appena attraversato, ricordo ancora il suono del campanello e la voce di una mia vicina che gridava :
SCENDI HANNO INVESTITO TUA MADRE.
Appena ho aperto il portone l'ho vista per terra, ed il mio primo pensiero è stato che non sarebbe piu' tornata a casa e purtroppo avevo ragione.
E’ morta il 7 agosto dopo 13 giorni di coma, non si è mai svegliata.
Avevo 21anni quando è successo, ora ne ho quasi 28, ma quando ripenso a tutto quello che è successo come adesso mi sento morire anche io.
Sono riuscita a perdonare dopo molto tempo, ma il dolore quello resterà sempre con me, con mio fratello, mio padre e la mia piccola nipotina che nel 2001 aveva solo 2 anni; non so neanche che faccia abbia chi ha investito mia madre e non lo voglio sapere, vorrei solo che per il resto della sua vita ricordi sempre che ha ucciso una madre, una moglie, una nonna, una suocera.
Alessandra Collalti
Data creazione : 28/02/2009 * 16:10
Ultima modifica : 28/02/2009 * 16:31
Categoria :
Pagina letta 24541 volte
Carissima amica mia, immagino che perora sarai indaffarata con diversi pacchi per il trasloco.
Come ho scritto ad Ari, ripeto a te che vi voglio un mondo di bene, che siete delle ragazze speciali e che la nostra comune disgrazia ha voluto farci conoscere e far nascere questa vera amicizia.
Siete tu e tua mamma, Ari e suo papà nel mio cuore.
Tanti cari abbracci.
Commento n. 50
da Sergio il 24/04/2009 * 10:47
Ciao Ale...siamo qui, sempre.
Un abbraccio
Commento n. 49
da Sergio il 23/04/2009 * 14:23
Un pensiero per te e per la tua Mamma, Ale. Ti siamo tutti vicini e siamo tutti uniti qui.
Ogni storia racconta un po della nostra ed è per questo che possiamo comprenderci sì fortemente.
Ciao Alessandra, sono Caterina e ho perso mio padre il 31 maggio del 2007. E' stato investito da una macchina insiema a mia madre e un'amica che era con loro. C'era tanta gente, tornavano dalla processione. Mio padre è morto sul colpo, mia madre è stata due mesi in coma ed ora ha seri problemi , permanenti purtroppo. L'altra donna Daniela è morta dopo sei mesi di agonia. Sai, penso che il tuo dolore anche dopo sette anni sia rimasto lo stesso di quella mattina, ma devi andare avanti, con forza, lo devi fare per tua madre, per mio padre, per il padre di Arianna. Per tutte le persone a cui è riservata una così ingiusta morte. Nessuno può decidere ,solo perchè quel giorno ha deciso di guidare distratto, che può porre fine alla nostra vita, ai nostri sogni, ai nostri affetti più cari. Io dopo quasi due anni ho cercato di fare qualcosa per Mio Padre, anche se piccole cose. Arianna mi ha parlato di te e mi ha detto che sei di Ferentino. Io sono di Ceprano. Ari mi ha detto che non sapeva che ci fosse l'AIFVDS a Frosinone. Io l'anno scorso ho contattato il presidente, ho organizzato la prima fiaccolata a Ceprano organizzata da me. Come prima volta non è andata poi così male. Quest'anno già mi stò muovendo per far intervenire più gente possibile.Anche se non hanno sofferto come noi devono capire, TUTTI devono capire cosa significa mettersi al volante e non curarsi di come sia importate rispettare anche le più piccole delle regole. Io da due anni ripeto sempre " bastava solo che guardasse avanti . E per un errore, che sembra così inutile, ha rovinato la bellessima vita dei miei genitori e di Daniela(che ha compiuto i suoi 50 anni in ospedale prima di morire) Il primo giugno organizzerò la seconda fiaccolata in memoria di quelle anime spente per decisione altrui. Ti abbraccio e spero che presto potremmo incontrarci. Ciao da Caterina
Dolcissima Ale, è stato bellissimo incontrare te ed Ari.
Il nostro dolore ci ha fatto conoscere, dal nostro dolore è nata la gioia della nostra conoscenza e della nostra amicizia - sorellanza.
Io sono convinta che la tua bellissima mamma è con te, con la sua principessa, con la sua bella figlia.
Tua madre non ti abbandonerà mai. E' vero non c'è più fisicamente, non puoi sentire la sua voce, non la puoi abbracciare, ma lei ci sarà sempre per te, che sei una ragazza speciale e dolcissima.
quello che mi fa più male è ascoltare le tue parole... tutti dicono che il tempo lenisce il dolore e la ferita che abbiamo nel cuore piano piano si fa sempre più piccola, ma leggendo le tue parole non è proprio così... è una ferita aperta che non si cicatrizzerà mai... vorrei dirti tante cose, ma non so che dire Ale... ora penso solo che poco meno di 5 mesi papà ora era al circolo a giocare a tennis e stasera andava a casa da mamma e dopo cena mi avrebbe chiamata per sapere come stavo... ma ora tutto questo per colpa di uno s....o non succederà più.
Ci sono dei giorni che mi manca tanto... troppo Ale troppo. Ti voglio bene.
Quante volte ho pianto pensandoti, quante notti passate al buio della mia camera con gli occhi aperti e non dormivo, pensavo, parlavo con te, se penso adesso provo le stesse cose. La sensazione peggiore quando tornavo dal lavoro la sera era il silenzio che regnava in casa, papà seduto in poltrona con lo sguardo perso, io che parlavo con lui ma sentivo solo la mia voce e le mie parole, quante volte ridevo e parlavo con un tono di voce pacata x far si che chi mi ascoltava percepisse la mia serenità! Quanto dolore ho represso il giorno del tuo funerale non una lacrima versata ma dentro morivo, guardavo quella cassa e pensavo "mamma sei li dentro non è possibile" e tutta quella gente che era lì per te xchè tu conoscevi tante persone eri affabile tu eri dolce tu eri TU!
Quante notti ho passato sul divano non volevo mettermi al letto xchè quella mattina che hai avuto l'incidente io dormivo e non ti ho sentita uscire non ti ho salutata! Quanta disperazione nei miei giorni nel mio cuore nella mia vita, dopo un anno mi hai regalato un uomo fantastico Giuseppe, senza di lui adesso nn potrei ........... quanto mi manchi Mamma????!!!!! Non ho parole x dirtelo!
Dolce Mamma ieri era domenica ed è stata una domenica ricca di emozioni x me, ho abbracciato Arianna, AnnaMaria, Patrizia, era tanto che aspettavo questo momento ed è stato bellissimo un abbraccio che non dimenticherò mai quello con Arianna e con Anna è stata una sensazione troppo bella e forte come se ci conoscessimo da sempre questa è stata la sensazione, di abbracciare due sorelle che non vedevo da tanto.
Ora sento di avere il cuore un pò più leggero non mi sento tanto sola! Anche se forse non lo sono mai stata visto che tu sei sempre con me!
oggi ho un pò la testa tra le nuvole, penso e ripenso che se tu fossi qui con me la mia vita sarebbe perfetta nulla mi mancherebbe, mi aiuteresti con le tue parole, mi staresti accanto, ma mi guardo intorno e non ti trovo.Quando sei andata via era come se tu fossi partita x un viaggio senza di me, ma ora comprendo fino in fondo che dal quel viaggio non puoi tornare sono sicurà però che tu mi stai aspettando. Mi manchi Mamma tanto da impazzire,sei il mio ultimo pensiero la sera e il primo al mattino!
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