“Sii cosciente e responsabile di ciò che fai” ( Ist. Mag. “E. Ainis” ME – Premio V.M.)  AIFVS
         
Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Giornata mond. ONU
Menù principale
+ Iniziative nazionali
+ Attualità
+ Iniziative Sedi
+ Opuscoli Memorie
+  Giustizia
+  Prevenzione
+ Assistenza Psicologica
+ Filmati Media & TV
+ In caso di incidente
+ Le vergogne
+ Convegni nazionali
+ Libri & Poesie
+ Archivio
+ Appelli e ricerca testimoni
+ Collaborazioni
+ Comunicati stampa
+ Contatti & mail
+ Punto d'ascolto
+ Sondaggi AIFVS
+ Testimonianze
+ pages
L'Associazione AIFVS
Video AIFVS
+ Memorial
+ Servizi giornalistici 2015
+ Servizi giornalistici 2014
+ Video Memorie
Agenda
Galleria foto
+ Fiaccolata per Umberto e Daniele
+ Giornata Mond. Del Ricordo
+ Grosseto
+ I Corti di Mauri
+ La AIFVS dal papa
+ Manifestazioni delle croci
+ Memorial Stefano e Fabio
+ Mobility DAI
+ Motor Show
+ Riva-del-Garda
+ Sede Cinisello B
+ Sede Matera
+ Sede Torino
+ Sede di Potenza
+ SicilyAwards
+ Una notte per la vita
+ UnioneNazionaleCavalieri
+ articoli stampa nazionale
+ calcio
+ fossalta
Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies.  Privacy policy e cookies policy     Policy-socialnetwork
 

Chiudi

Altri Video

fermer Mettici la testa 2006 parte 1

fermer Mettici la testa 2006 parte 2

fermer Mettici la testa 2009 parte 1

fermer Mettici la testa 2009 parte 2

fermer Sensibilizzazione

fermer Video della vergogna

fermer Servizi TG

fermer Servizi giornalistici

fermer Sicurezza stradale

fermer Video shock

Giornata del ricordo
POLICY socialnetwork
Policy blog, Forum, Chat, Social network e motori di ricerca.
Connessione...
 Lista utenti registrati Utenti : 1734

Username:

Password:

[ Password persa ? ]


[ Registrazione ]


Utente online:  Utente online:
Anonimi online:  Anonimi online: 58
Opuscoli 9° volume 2008: Rossella Toschi

logoass.gif

Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

Rossella Toschi   -  20 ottobre 2006

Rossella Toschi.jpg …Sono una delle tante sorelle di una vittima della strada…

 Quello che sto facendo, forse, è un’impresa più grande di me; l’obiettivo di sensibilizzare la gente, su una tematica così delicata come la sicurezza stradale, con una semplice lettera, è un ostacolo che devo provare a superare, per me, ma soprattutto per Lei: MIA SORELLA.

 Molti mi chiedono: “Perché fai questo?” i motivi sono tanti e difficili da spiegare.
 Il primo è sicuramente perché la sento più vicina: solo chi sta attraversando un momento del genere può capire che ogni pensiero che hai, ogni gesto che fai e ogni parola che dici, prima di farlo per te stessa, lo fai per Lei, per farla continuare a vivere attraverso di te.

 Il secondo è perché ci sono anche io: anche io circolo per questa strada, la stessa che mi ha portato via mia sorella , per sempre,circa 2 anni fa.
 Il terzo è perché ci sono gli altri: come transito io, fanno la stessa i miei genitori, i miei amici e voi tutti.

 Perché, attaccato a quel albero, non c’è solo un mazzo di fiori, ma anche una vita stroncata troppo presto dalla poca sensibilità della gente.

Perché, la morte di mia sorella, non sia inutile, ma faccia riflettere.

Perché, non è solo la forza del dolore che ci spinge a fare questo, ma, anche, il nostro buon senso.

Quindi alla domanda: “Perché fai questo?” rispondo brevemente: “Perché non farlo???”


Francesca Toschi


Data creazione : 03/07/2008 * 23:07
Ultima modifica : 27/09/2008 * 23:05
Categoria :
Pagina letta 7210 volte


Stampa pagina Stampa pagina

Opinioni su questo articolo


Commento n. 3 

da Biby il 17/11/2008 * 17:57

Cara Rossella,ti abbiamo conoscito ancor prima di vederti quì...negli occhi bagnati di pianto della tua mamma...così dolce e così tenera che ogni volta che parla di ci  trasmette quel dolore che accomuna noi mamme...andremo avanti nel tuo ricordo e nel ricordo di chi ci ha reso felici per quel breve passaggio che avete fatto purtroppo...ma che ci avete reso quelle giornate "speciali" come lo eravate voi!!!!!!!..Dai la forza quotidiana alla tua mamma,al tuo papà e a tua sorella che tanto ti amano....e perchè.no.. anche a noi che ogni giorno lotteremo per rendervi giustizia...un abbraccio sentito a Luciana,Adriano,e Francesca...vi staremo vicini...Biby e Maurizia.....

Commento n. 2 

da SABINOPREZIOSI il 05/07/2008 * 03:56

Cara Francesca non chiederti il motivo,non pensare che sia un qualcosa che vada oltre le tue possibilità,in realtà tu come me trovi un modo semplice ma efficace per dire al mondo che tua sorella vive,vive nel ricordo ma anche nelle mille cose che quotidianamente fai...e credimi tutto cio' è bello e di incoraggiamento per tutti noi,vivere di ricordi e basta ad un certo punto inaridisce,stanca ma far in modo che da un fiore brutalmente reciso sgorghi vita,semplicemente attraverso la tua testimonianza netta,precisa,è un voler dare un significato ad una delle piu' grandi tragedie possano capitare...scoprirai o l'hai già scoperto che potrai essere di aiuto a quanti altri purtroppo nel futuro dovranno percorrere il tuo stesso cammino.credimi dopo poco tanti spariscono e ci si ritrova soli,non è una questione di avvocati o di assicurazioni,questi comunque non sono in grado di darti e ricevere quella umana sikidarietà di cui tutti abbiamo bisogno,ancor piu' noi così pesantemente bastonati.Se poi in futuro vorrai concretizzare ancor piu' nel campo della sicurezza questo tuo importante impegno,affinchè non ci siano altre sorelle spazzate via dalla vita credimi c'è così tanto bisogno di testimoni veri piuttosto che di esperti parrucconi che avrai solo l'imbarazzo della scelta per portare avanti questa tua proposta.Auguroni Sabinok

Commento n. 1 

da giulia68 il 04/07/2008 * 18:01

Ciao Francesca, Ciao Rossella... perdonatemi "l'intrusione" in questa pagina così personale, ma sentivo di dover dire a te, Francesca, grazie.

Quello che fai serve a sensibilizzare le persone che, come me, non hanno avuto la sfortuna di perdere un familiare sulla strada e che, non avendo subito una perdita cosi' devastante, non sempre pensano bene a quali conseguenze può avere mettersi al volante con troppa superficialità.

Quindi grazie a te e a tutte le altre persone che hanno condiviso l'immenso dolore di una perdita così grave ed improvvisa, serve a noi "fortunati" a riflettere ed a pensare quando ci mettiamo alla guida. A me è servito a prestare molta più attenzione per strada.

La morte di tua sorella non è stata inutile... La sua storia, come le altre ci è da insegnamento.

InizioPrecedente [ 1 2 ] SuccessivoFine
Social

^ Torna in alto ^