Buonasera famiglia Perri e....soprattutto "grande" mamma Maria  ricordati sempre che  Claudia è qui e continua a esserci perchè troppe persone che la amano  non gli hanno concesso di andare molto lontano!!!.

Sono qui e continuo a leggervi per confrontarmi e imparare   da Voi tutto quello che avete costruito fino a oggi e che continuerete a costruire con i vostri figli.

Vi abbraccio con affetto, Lina 

Amica mia in questi giorni il mio cuore è pieno di tristezza la tua lontananza pesa sempre di più e questo mese che un tempo era pieno di feste e di allegria è diventato così difficile da vivere. Non permettere che il dolore si prenda il mio cuore non permettere che il dolore mi ammutolisca e mi allontani da tutti...dammi il coraggio di sperare che domani avrò nuovamente la forza di sopravvivere. Mamma 

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle 'i'
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

"Ode alla vita.",
Pablo Neruda

Ciao Maria, ho letto la lettera che hai scritto alla tua Claudia che sicuramente è orgogliosa di te e ti è vicina in questi momenti così dolorosi, sei una madre e una moglie unica, tua figlia non può che essere felice di avere una così bella famiglia. Un giorno questa grande sofferenza diventerà una grande felicità! Anche se tua figlia ora fisicamente non è presente ,lo è con lo spirito, lo stesso spirito con cui  tu ami profondamente tuo marito e tuo figlio e con cui loro amano te e che non ti separerà mai dalle persona che veramente ami.

con tanta ammirazione ed affetto

Stanotte ti ho sognata, ricordo benissimo la tua immagine...volevi forse ricordarmi di non mancare proprio oggi al "nostro"saluto quotidiano?Sai che non me ne sarei mai dimenticata...Non ci sono spiegazioni e giustificazioni, la tua famiglia deve avere "solo"tanta pazienza e una GRANDISSIMA fede in Dio....solo Lui, il giorno in cui sarete tutti e 4 di nuovo riuniti vi dirà il perchè di tanta sofferenza. Un abbraccio a Maria, Gianni e Andrea e una preghiera per te....

Maria ho letto il tuo "vissuto" racconto, brava!! .....Claudia, Andrea e Gianni saranno  orgogliosi di avere te come mamma e come moglie.

Domani mattina sarò con voi.Vi abbraccio con tanto affetto. Lina