Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies. Privacy policy e cookies policyPolicy-socialnetwork
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus
Luigi Ciaramella 19 anni, - Cerra Sool Brasile 08 0aprile 1989
Lido Ischitella (CE) 31 luglio 2008
Quel maledetto giorno del 31 luglio 2008 ha perso la vita mio figlio Luigi di 19 anni.
Tutte le mattine si recava sul posto di lavoro con il suo motorino, svolgeva attività di salvataggio sul lido balneare di Ischitella. Ma quella mattina è stato costretto a prendere la mia macchina, perché per sbaglio nel motorino la sera prima non aveva messo benzina, bensì gasolio.
Uscì di casa verso le 7,20 e prima di uscire papà gli raccomandò di fare piano, ma lui rispose di non preoccuparsi: quelle furono le ultime parole di mio figlio Luigi.
Verso le ore 9 chiesi a mio marito se aveva telefonato a Luigi, ma lui mi rispose di non preoccuparmi, tanto Luigi era uscito con la macchina, considerandola più sicura del motorino. Eppure io mi sentivo agitata fino a che non ebbi un brivido e pensai subito che qualcosa non andava, tanto che chiamai immediatamente Luigi, ma mi rispose un’altra voce che mi chiedeva dove io abitassi. Credevo di parlare con il titolare del luogo di lavoro di Luigi, ma crudelmente quella voce mi disse che Luigi aveva avuto un incidente e si trovava alla medicina legale di Caserta. In quel momento cominciai a gridare e mio marito mi tolse il cellulare dalle mani, e così crudelmente anche a lui è stato detto che se volevamo vedere nostro figlio dovevamo recarci alla sala mortuaria di Caserta.
Perché ci fecero andare a Caserta e non sul luogo dell’incidente, visto che Luigi era morto?
Abbiamo impiegato tanto tempo per arrivare a Caserta, perché eravamo in stato confusionale e tuttavia siamo arrivati prima noi e poi nostro figlio.
È passato un anno, ma i nostri dubbi sono sempre presenti. Il giudice è andato sul luogo dell’incidente? Chi ha fatto le indagini? Siamo stati imbrogliati? Hanno depistato la verità? Chi ha fatto sciacallaggio sulla vittima, rubandogli i soldi e le scarpe?
Il primo agosto alle ore 12 mi hanno dissequestrato la macchina, ed alle ore 15 ci hanno fatto vedere Luigi, e notai che mio figlio non aveva potuto avere un colpo di sonno o un infarto, perché aveva le mani come se stesse guidando ancora. Dietro nostra sollecitazione chi indagava ha fatto le foto alla macchina l’1/8/08 alle ore 16. E solo un anno dopo, il 7/7/09, mi sono state date le foto dal pm, ed ho riscontrato delle anomalie, il danno era visibile in quelle foto e non era da ricondurre ad un colpo di sonno.
La cosa che ci tormenta di più è sapere da un testimone che nostro figlio alle ore 7,38 era seduto sul suo sedile di guida con il capo leggermente inclinato verso destra, la telefonata al pronto soccorso arriva alle ore 7,56, i soccorsi arrivano alle ore 8,13 e dichiarano che era riverso sul sedile del passeggero con la testa in basso.
Chi ha spostato nostro figlio e perché, forse era ancora vivo?
Il nostro cuore è carico di dolore, di dubbi, di sofferenza.
Buongiorno vita mia..... mancano pochi giorni per il tuo onomastico....ricordi mi dicevi una settimana prima mamma cosa mi regali .....e io ti rispondevo non so vedremo....e ora so cosa posso regalarti e mi ria trista il cuore saperlo....mi manchi tantissimo cuore mio.......ho bisogno delle tue coccole....i tuoi baci sulle mie labbra.....gioia mia ti amo sempre di più......un bacione la tua mamma.
Ciao cuore di mamma.....mi mancano sempre di più le tue coccole.....la tua voce.....lo so che sei sempre qui con noi....e so perfettamente che sono una mamma fortunata perchè il buon Dio mi ha donato te....un ragazzo speciale....e col cuore grande....ti amo vita mia....luce dei miei occhi.....stella del mio cammino...ti amoooooooooooo un bacione....mamma.,e Papà....
dolce mamma Elena, grazie x aver dedicato tempo e calde parole a me ed al mio bambino (raffaele opus.7) ti dico che no nn c è stata nessuna giustizia il che oltre alla disperazione aggiunge frustrazione..stamani ho mandato un bacio ed un sorriso al Tuo Luigi
Commento n. 307
da ginevra il 10/06/2010 * 21:57
Ciao Luigidolce angelo ti prego tenetevi tutti voi per mano e almeno in cielo non ci siano ingiustiziedai un bacio alla mia dolce bambina un abbraccio forte alla tua mamma ciao Ginevra
ciao luigi........un bacio grandissimo per te.......domani le preghiere sono per tutti voi angeli speciali.........non lasciateci mai sole......abbiamo bisogno di voi.........per vivere......ciao angelo bello......tvb silvana.....ciao amica mia.
Buon giorno Angelo mio......mi manchi sempre di più....ti amo infinitamente........brilla sempre di più......sai ieri sono andata a messa e mi sono confessata,e gli hò detto quello che tu fai per noi....e lui mi ha risposto che solo il tuo corpo non possiamo vedere ma ha detto che tu ci sei....e che sei un Angelo mandato dal Signore....e che devo continuare le mie missione,perchè attraverso te e il Signore saprò come muovermi.....grazie figlio mio....non smetterai mai di sorprendermi...sono fiera di te.......ora mamma ti lancio un grosso bacione affinchè ti arrivi sulle tue dolce labbra.....perdonami se mamma piange e che vorrei tanto stringerti forte forte a me e sentire il tuo calore...ma se tu vuoi questo lo puoi fare con l'aiuto del nostro amato Signore.....ti aspetto vita mia....ciao.
Sede operativa Via A.Tedeschi, 82 - 00157 Roma Tel. 06/41734624 - fax 06/81151888 - cell. 340/9168405; Sede legale viale Africa 112 – 00144 Roma Codice. Fiscale 97184320584