Lungo la via…prudenza e cortesia”: riscopri il piacere di…guidare con calma!  A.I.F.V.S. onlus
         
Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Giornata mond. ONU
Menù principale
+ Iniziative nazionali
+ Attualità
+ Iniziative Sedi
+ Opuscoli Memorie
+  Giustizia
+  Prevenzione
+ Assistenza Psicologica
+ Filmati Media & TV
+ In caso di incidente
+ Le vergogne
+ Convegni nazionali
+ Libri & Poesie
+ Archivio
+ Appelli e ricerca testimoni
+ Collaborazioni
+ Comunicati stampa
+ Contatti & mail
+ Punto d'ascolto
+ Sondaggi AIFVS
+ Testimonianze
+ pages
L'Associazione AIFVS
Video AIFVS
+ Memorial
+ Servizi giornalistici 2015
+ Servizi giornalistici 2014
+ Video Memorie
Agenda
Galleria foto
+ Fiaccolata per Umberto e Daniele
+ Giornata Mond. Del Ricordo
+ Grosseto
+ I Corti di Mauri
+ La AIFVS dal papa
+ Manifestazioni delle croci
+ Memorial Stefano e Fabio
+ Mobility DAI
+ Motor Show
+ Riva-del-Garda
+ Sede Cinisello B
+ Sede Matera
+ Sede Torino
+ Sede di Potenza
+ SicilyAwards
+ Una notte per la vita
+ UnioneNazionaleCavalieri
+ articoli stampa nazionale
+ calcio
+ fossalta
Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies.  Privacy policy e cookies policy     Policy-socialnetwork
 

Chiudi

Altri Video

fermer Mettici la testa 2006 parte 1

fermer Mettici la testa 2006 parte 2

fermer Mettici la testa 2009 parte 1

fermer Mettici la testa 2009 parte 2

fermer Sensibilizzazione

fermer Video della vergogna

fermer Servizi TG

fermer Servizi giornalistici

fermer Sicurezza stradale

fermer Video shock

Giornata del ricordo
POLICY socialnetwork
Policy blog, Forum, Chat, Social network e motori di ricerca.
Connessione...
 Lista utenti registrati Utenti : 1734

Username:

Password:

[ Password persa ? ]


[ Registrazione ]


Utente online:  Utente online:
Anonimi online:  Anonimi online: 40
Opuscoli 8° volume 2007: Nicole Bianchi

logoass.gif

Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

Nicole Bianchi 4 anni -  Bologna 14 novembre  1995  -  Faenza  4 maggio  2000

Nicole era una bambina dolce e sensibile,con due grandi occhioni verdi e una grande passione per gli animali che la tua mamma ti aveva trasmesso.
Quella mattina siamo proprio partiti per andare a vedere il tuo adorato cavallino bianco.. che dovevamo portare nella casa nuova in collina, dove avresti potuto tenere tutti gli animali che volevi!!!
Ricordo ancora i tuoi occhi quando lo hai visto.. e il tuo sorriso . .. pieno di fiducia che l'avremmo portato via con noi!
Ma non l'abbiamo potuto fare!!! Al rientro,dopo essere stati a Fiabilandia, dove per l'ultima volta ti ho visto felice, ti hanno portata via da me per sempre...
Un pazzo che faceva i 200 km/h in autostrada,nella corsia di marcia lenta, con il sole contro, ci ha completamente buttato fuori.. giù per una scarpata... purtroppo tu e il tuo papà mi avete lasciato..... e da una giornata piena di felicità e con tanti progetti è rimasto solamente del DOLORE e tanta RABBIA che mai passerà!!
Io sono qui per miracolo, dopo aver lottato per vivere, portandomi dietro dei danni fisici per tutta la vita. ..  Ma che importa? A me importava poterti veder crescere.. condividere con te la vita.. amarti..
Adesso sei lassù a giocare con il tuo papà che tanto adori e con tanti cavallini bianchi come il tuo!!! E non solo!!!!!
Mi manchi piiccola mia.. dammi solamentela forza quotidiana per convivere con questo dolore che mi attanaglia il cuore.
La tua mamma aspetta il giorno che potrà rivederti per accarezzare il tuo visino e poterti dire abbracciandoti..."non ci lasceremo più"!!!

 
Mi manchi Biby!!!
 
La tua mamma
Naryma Bianchi
 

 


Data creazione : 20/09/2007 * 23:25
Ultima modifica : 20/07/2014 * 23:16
Categoria :
Pagina letta 18405 volte


Stampa pagina Stampa pagina

Opinioni su questo articolo


Commento n. 70 

da Rosy il 28/04/2008 * 19:41

Ciao Nicole sono passata a darti un saluto....proteggi la tua dolcissima mamma e aiutala a superare questi brutti ricordi ....grazie Biby per la tua dolcezza e per tutto l' aiuto che mi dai con le tue parole.. sei veramente nel mio cuore come i nostri bambini...tvb a presto .FATTI FORZA.

Commento n. 69 

da Biby il 24/04/2008 * 14:54

La pioggia continuerà a cadere su di noi,

come lacrime da una stella..

La pioggia continuerà a dirci..........quanto siamo FRAGILI...(Sting)


Commento n. 68 

da Biby il 22/04/2008 * 20:45

Quando le giornate e il periodo diventa inaffrontabile ti rendi conto che si è come un vaso di cristallo che cade per terra..si formano mille pezzi..si ha bisogno di qualcuno che si metta lì con te per provare a raccogliere tutti i pezzettini...ma capisci che il vaso è solo tuo..e nessuno ha la pazienza e l'amore per aiutarti pezzetto dopo pezzetto...io ogni giorno raccolgo qualcosa..sperando un domani di poter ritornare a vedere il mio vaso prezioso..e di poter dire.."qualcosa sono riuscita a fare!!"..anche se non sarà nuovo come prima di rompersi...

Commento n. 67 

da Biby il 14/04/2008 * 15:13

Calda goiornata illuminata dal sole splendente...belle le colline contornate dagli alberi in fiore..si percepisce il profumo della serenità e di pace!!!Quanto è freddo il mio cuore qundo vivo questi momenti..avrei voglia di urlare a tutta voce P E R C H E'????!!!!! Perchè non possiamo più vederle insieme queste cose!!!???P E R C H E'???? perchè la vita è ingiusta e crudele..così fermo la macchina al solito posto..mi guardo attorno..guardo il cielo..guardo quelle nuvole bianche come le panna..e innagino di vederti fare le copriole proprio lì..sopra quell'enorne nuvola soffice..mentre sorridi beata...un'amara lacrima esce dai miei occhi e il mio cuore diventa piccolo,piccolo..mentre cresce solamente il  dolore...saluto tutti i nostri posti,le colline,gli alberi,il vento..e riparto portando con mè tanta nostalgia e tanta voglia di riaverti vicino a me piccola...un abbraccio forte...la tua mamma!!!   Biby


Commento n. 66 

da ENZA il 11/04/2008 * 22:21

BUONANOTTE,DOLCISSIMA BIBY. ENZA (VINCENZINA)

Commento n. 65 

da DA il 10/04/2008 * 19:47

biby cara, sono sicura che raffy si sta prendendo cura della tua nicole nel miglior modo possibile.  che strano...il signore è venuto a prenderle a pochi chilometri di distanza, anche se in periodi diversi.

nicole non è sola..è in compagnia di tanti angeli e di raffy che amava profondamente i bambini, oltre che gli animali. sono insieme.....passando il tempo a giocare in spazi senza fine e in prati meravigliosi, in una pace e in una luce che noi quaggiù non abbiamo nemmeno idea di come siano.

ti abbraccio.

con immenso affetto.

dany


Commento n. 64 

da enza il 10/04/2008 * 17:26

CIAO CUCCIOLOTTA,IL 28 MARZO E' VENUTO A TROVARVI DINO,UN RAGAZZO BELLISSIMO DI 25 ANNI.  E' MORTO IN MOTO,MENTRE UN FURGONE USCIVA A MARCIA INDIETRO DA UN STRADINA SECONDARIA POCHI SECONDI ,IL DRAMMA.UN RAGAZZO PIENO DI VITA  COME E' GIUSTO CHE SIA A QUELL'ETA'.NICOLE PICCOLINA SPERO CHE DINO VI ABBIA TROVATO TUTTI AD ATTENDERLO E VI SARETE PRESI PER MANO COME IN GRANDE GIROTONDO.VEGLIATE SUI VOSTRI CARI,PERCHE' PRIVARE IGENITORI DAI PROPRI FIGLI E' LA COSA PIU' DISUMANA CHE CI POSSA ESSERE SPECIE SE PER NEGLIGENZA.UN GRANDE BACIO PICCOLA.ENZA


Commento n. 63 

da Biby il 09/04/2008 * 12:39

Angeloantonio..hai detto "GRANDI" verità...l'unica cosa che mi aiuta davvero è il non vivere con rimorsi di alcun tipo...alla mia famiglia ho sempre dato tutta mè stessa e sarei pronta a rifarlo tutt'ora!!!Angeloantonio a mè mancano da morire!!Tu puoi capire cosa provo lo sò..sei un papà con una grande sensibilità e una dolcezza incredibile con tanta umanità ed empatia per persone come noi...io non sò come ringraziarti per le tue parole stupende e per riuscire sempre a strarmi vicino..in questa vita così sola, anche una parola serve.Un abbraccio anche a tua moglie forte forte!!!e sempre Grazie..vi voglio bene!!!Biby

Commento n. 62 

da angeloantonio il 08/04/2008 * 23:19

Il tempo è un grande maestro

Il tempo è un grande maestro, ma purtroppo uccide tutti i suoi pupilli.

Il tempo misura il senso di inutilità della vita.

La sua natura di grandezza impalpabile, dalla dimensione intangibile, l’impossibilità di un segno negativo ne fanno forse la variabile più brutale ed incontrollabile tra le tante, imperfette, dell’esistenza umana. Il tempo è immateriale, non si vede, non cambia colore. Non si allunga, non si dilata, non fa rumore né odore. E’ ovunque e in nessun luogo, lo si misura senza toccarlo, sfugge ad ogni connotazione sensoriale. Vive solo di prima, poi, e di un fugace durante.

Il tempo guarda solo avanti e non si ferma a piangere i propri cadaveri per strada. Non ha pietà delle nostre angosce, non aspetta e non compatisce, non raccoglie al suo passaggio i cocci rotti che dovesse incontrare. Scorre inesorabile, con ritmo perfetto, invariabile e ripetitivo, nell’avvicendarsi dei giorni e delle notti. Sì, il tempo può anche rappresentare una medicina illusoria: è il tempo delle canzoni e dei poeti, quello che curerebbe tutte le ferite, il tempo che tutto travolge e stravolge, che minimizza e fa dimenticare; il tempo tiranno incontrollabile, che seppellisce d’oblio i ricordi, i momenti belli e brutti della nostra vita.

In realtà il suo panta rei non ha velleità buoniste né filantropiche, non si cura affatto insomma delle nostre povere cose; si limita semmai a lasciarle alle spalle, incurante ed impassibile. Il tempo misericordioso, unguento dell’anima, non persuade nessuno. E il più delle volte inguaina soltanto di un inesistente dimenticare il passato, senza dissolverlo. Aiuta a metabolizzarlo, non a perderne l’immagine. Non annulla l’odore di ieri. Lo copre, come certi cattivi deodoranti.

Ricordare? Se non esistesse la memoria, il passato sarebbe solo una povera vittima del tempo carnefice. Rivivere è un po’ ridimensionarlo, umiliarlo, sopravvivergli nonostante tutto. A volte la mente si ferma smarrita al cospetto di ciò che resta del passato: sembra ieri, sembra oggi. Sembra mai. Eppure è stato, è avvenuto. La ragione ne è testimone.

Il ricordo può diventare dolore, e voler tornare indietro un sogno un po’ bambino da coccolare inutilmente; la nostalgia in sostanza rappresenta per la memoria un agguato mortale, cui si è impreparati a resistere. I visi, i volti, le voci di ieri scorrono come flashback sullo schermo della mente, o risuonano nelle tempie come a non voler abbandonare una nave del passato, che s’inabissi. A volte ciò che resta della memoria è talmente vivido o presente da sembrare reale. Prenderne coscienza è come svegliarsi da un bel sogno, quando il buon sentore di felicità si dissolva nel riprendere coscienza del soffitto sul nostro letto, e la nostalgia prevalga su ciò che vorremmo ancora ma non è più. E non potrà più essere.

Nella sua peggiore accezione, un ricordo già pervaso di nostalgia può diventare rimpianto, ed il rimpianto è un pessimo compagno di percorso. E’ la consapevolezza di non aver saputo dire, fare o non fare la cosa giusta al momento giusto. O più banalmente, d’esserci riusciti ma di aver impedito con la nostra negligenza che potesse riaccadere: si può dunque rimpiangere anche ciò che non si è saputo o voluto tener stretto, e che non potremo più avere. Ma il peggior rimpianto è quello che sottintenda e rechi con sé il senso di colpa di chi ne sia pervaso. Si chiama rimorso.

Rimpiangere l’adolescenza non può colpevolizzarci, perché è trascorsa prescindendo dalla nostra volontà. Ma rimpiangere le parole non dette, le attenzioni non mostrate, le spalle voltate, i gesti che avremmo potuto e non voluto, può allora trasfigurarsi in rimorso. Guai a vivere contestualmente rimpianto e rimorso: è il peggior parto gemellare che il tempo possa concepire.

E’ come costringersi a vivere, unico superstite, in una terra di ricordi perduti.

Spesso, purtroppo, finiamo col disinteressarci di chi abbiamo accanto, riservandoci un banale “ma sì, ho tanto di quel tempo…”, per poi rimpiangerlo quando non c’è più: angoscia talmente e tipicamente umana, da apparire disumana. E’ la sindrome delle parole che non ti ho detto, che possono pesare più di quelle pronunciate, quando il silenzio può farsi assordante ed imbarazzare più d’una frase infelice. E’ il destino dei pressappochistici, degli ignavi, degli indolenti, dei pigri, degli incapaci di dare, di coloro ad esempio che non s’impegnano abbastanza nei rapporti umani anche quando per coltivarli basterebbe un impegno minimo, e poi quando il tempo di donarsi è scaduto vivono di rimpianti. Ma costoro hanno dalla loro il grande vantaggio di non saper fare autocritica e finiscono col convincersi di non rimpianger nulla. E’ comunque un convincimento inverosimile: non si può fingere con se stessi sino al punto d’ignorare le proprie carenze. E se qualcuno poi ci riuscisse, non lo invidio.

M

Commento n. 61 

da Biby il 08/04/2008 * 14:34

I periodi bui sono quelli in cui tutti i colori della vita si mescolano.. vorresti separarli..i chiari,gli scuri,i vivaci..però alla fine si sà che per tirare fuori un capolavoro servono un pò tutti...e si aspetta quel raggio di luce che tornerà ad illuminare la vita...facendo attenuare anche i colori scuri...miraggio di chi come mè vorrebbe vivere con un pò di pace nel cuore...biby
InizioPrecedente10 pagine precedenti [ 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 ] 4 pagine seguentiSuccessivoFine
Social

^ Torna in alto ^