Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies. Privacy policy e cookies policyPolicy-socialnetwork
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus
Vania Cominato 25 anni Padova 8 febbraio 1974 – 25 ottobre 1999
Vania anche oggi mi ritrovo nella tua stanza...a pensarti... nella stupida speranza di ritrovarti tra le tue cose...........nella speranza di sentire il tuo battito d'ali che , muovendo l'aria, mi accarezza soavemente il volto...e mi dona un po' di serenita'... tendo la mano per cercare la tua, ma invano...
Mentre Vania stava per entrare in autostrada, al ritorno dal suo lavoro a Vicenza, a poche centinaia di metri dal casello, si è imbattuta in un auto "impazzita" proveniente dal lato apposto di marcia, che inizio' a sbandare, dapprima urtando l'auto che precedeva la sua e dopo andando a schiantarsi frontalmente, invadendo l opposta corsia, proprio con l'auto di Vania che fu sospinta in un fossato.
E' morta sul colpo.
Il conducente neopatentato ed il suo passeggero sono riimasti pressoche' illesi.
Aveva una vita che le avrebbe riservato momenti fantastici, un fidanzato che amava dal profondo e che avrebbe sposato il 13 maggio 2000.
Non posso sopportare che per imprudenza ed imperizia altrui, in un tratto di strada in cui la velocita' era di 50km/h e non certo 200km/h, tutto sia finito in un istante, compresa la mia vita.
Il suo corpo sfregiato e schiacciato sotto le lamiere accartocciate...
Ora 2 famiglie son distrutte per sempre e la controparte libera di vivere la sua vita come prima.
Perchè cio' viene consentito?
Nessuna responsabilita' a suo carico e per il colpevole una misera per non dire squallida sentenza di 6 mesi ma in liberta'? Oltre al danno si aggiunge la beffa.
Desidero rivolgermi a tutti coloro che per"volonta'" o per "disgrazia" leggeranno tutto cio' ,per invitarli a far attenzione nel rivolgersi ad avvocati assicurazioni e quant altri : per loro noi siamo solo un conflitto d' interessi.
Desidero invitarvi a non rimanere indifferenti di fronte a simili scandali, a processi inutili, a effarde condanne, a patteggiamenti obbligati, a gente che tratta i sinistri stradali e quindi i deceduti come se fossero all'asta.
Non possiamo rimanere a guardare in silenzio quelle povere vite calpestate per la seconda volta dall'indifferenza.
Con tutto il mio cuore vi voglio dire :convertiamo il ns dolore in amore aiutando, con i ns consigli sulla base di esperienze personali ,coloro i quali si ritroveranno un giorno..forse...a leggere queste parole.. affinche' il dolore della perdita di un caro non si trasformi anche in una spregievole beffa.
Vania, io continuero' a renderti onore te lo prometto.
Tu ora da lassu' sai e vedi...
Con affetto.
Tua sorella Ilaria e famiglia
Data creazione : 21/08/2006 * 16:50
Ultima modifica : 25/10/2009 * 20:26
Categoria :
Pagina letta 22124 volte
ancora oggi mi sembra incredibile scriverti qui.. Fra un po sara' la ricorrenza di quel stramaledetto giorno e ancora fatico a contare gli anni.. 10.. troppi.. nn mi sembra vero.. t prego stai con me.. a volte mentre guido o mentre sono in camera mia mi sembra di sentire k sei accanto a me e poi pero mi do' della stupida perke mi metto a parlare col vento.. forse nn ci sei o forse si..
Cara Vania...che dire, dopo aver letto le parole di tua sorella tutto mi sembra superfluo...so cosa si prova entrare nella stanza del proprio fratello, vedere le vostre cose...ma non vedere voi...vi hanno strappato via da noi in un modo così assurdo e crudele...Ora voi siete i nostri angeli...nell'attesa di potervi riabbracciare per l'eternità...una preghiera per te ed un abbarccio alla tua famiglia
Certe volte, quando il tempo ed il collegamento, me lo permettono, leggo le tante storie, di vite troncate, che affollano questi opuscoli.
Vania, un viso dolcissimo, un sorriso splendido, ed una vita speciale interrotta per sempre dall'imprudenza e dall'imperizia.
Si subisce questo dolore, non si può accettare, tanto meno cancellare. Certe volte si spera che tutto questo possa essere solo un terribile incubo ed un giorno ci si possa svegliare e sperare che tutto è come prima, e che loro ci sono. Invece, la realtà è molto dura e triste da accettare.
Possano, almeno i nostri cari, stare meglio rispetto a noi, rimasti qui a piangere.
Un forte abbraccio, a te cara Ilaria ed alla tua famiglia.
Anna Maria (moglie di Giuseppe Miraglia, opuscolo 10)
Pensando ai nostri, vien spontaneo il pensare a tutti qui. Viviamo le medesime difficoltà, dolori, mancanze. Immedesimarsi è istintivo.Sorelle, fratelli, genitori, siamo tutti accomunati e capiamo cosa significhi non aver più a chi rivolgerci.Un caro abbraccio a te ed ai tuoi genitori, un pensieor sempre per Vania.Con affetto, Sergio.
Sede operativa Via A.Tedeschi, 82 - 00157 Roma Tel. 06/41734624 - fax 06/81151888 - cell. 340/9168405; Sede legale viale Africa 112 – 00144 Roma Codice. Fiscale 97184320584