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Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus
Enzo Diaferia 66 anni, 4 dicembre 1941 - Ciampino (RM) 27 novembre 2008
Angelo mio con i baffi, Papone Caro,
l' Avvocato mi ha portato il tuo fascicolo, depositato agli atti ieri dal Magistrato in Tribunale... sono tornata a casa e ho cominciato a leggere...
Papà tu avevi prestato la massima attenzione su tutto... questo dice il verbale... " il pedone DIAFERIA aveva segnalato con ogni mezzo la presenza di un ostacolo e/o persona, inserendo alla autovettura le luci di intermittenza, accostandosi fuori dalla carreggiata , nel normale senzo di marcia e attaversando da sinistra a destra. Il Sig. Claudio Gentili , se avesse percorso il tratto di strada interessato con il limite di velocità indicato di 50 Km /h, invece di 75 Km. avrebbe avuto uno spazio di frenatura sufficiente per non colpire il pedone DIAFERIA, colpito oltretutto a frizione spinta e questo avrebbe anche dato modo al pedone stesso di accorgersi dei fari anabbaglianti che si avvicinavano verso di lui etc .
Questa tua morte ha portato via tante persone con se papà... il percorso di vita mio e di Alessia sarà segnato per sempre ... la tua assenza, la tua mancanza la sentiamo troppo... e i tuoi nipotini maschi di soli 5 e 9... quanto li hai desiderati papà. Mamma non si riprenderà più ... tu sai quante ne ha passate...stavate insieme da 48 anni...e questa è stata un' altra prova grande, ma questa volta non ci sei tu che la proteggi. La sua vita si è fermata il 27 di novembre alle ore 18. 30 quando i carabinieri sono venuti a casa per comunicarle la tua morte...
Io spero papà che lui abbia veramente capito cosa ha fatto . io spero che lui ora vada piano in macchina e che ogni volta che percorre via delle capanne di marino civico 2/b, rallenti e ti chieda scusa...
GRAZIE PAPONE CARO.... perchè devo a te l' amore che è in me, devo a te la mia bontà... la mia umiltà... devo a te il mio sorriso ... devo a te i miei grandi occhi verdi .... questi occhi che non potranno invecchiare mai su di noi... tutto invecchia sai, ma gli occhi non invecchiano mai e dal mio cuore vivrà forte in me la speranza di poterti un giorno riabbracciare forte a me, riposa in pace papà, quella pace eterna che ti meriti...
Abbi cura di te angelo mio con i baffi.
Arianna Diaferia
Pubblico anche questa poesia
La morte non è niente, sono solamente andato nella stanza accanto.
Io sono io, voi siete voi. Quello che gli uni per gli altri, lo siamo sempre.
Datemi il nome che mi avete sempre dato. Parlate con me come avete sempre fatto.
Non adoperate un tono diverso. Non abbiate un’ aria triste e solenne. Continuate a ridere di quello che ci faceva ridere insieme. Ridete, sorridete, pensate a me, pregate per me, che il mio nome sia pronunciato come lo è sempre stato senza enfasi di alcun tipo, senza traccia d’ombra. La vita significa quello che ha sempre significato, è quella che è sempre stata, il filo non è tagliato.
Perché dovrei essere fuori dai vostri pensieri? Solo perché sono fuori dalla vostra vista?
Io vi aspetto, non sono lontano, semplicemente dall’ altra parte del cammino.
Data creazione : 26/01/2009 * 20:25
Ultima modifica : 07/10/2009 * 19:53
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Una Buona Pasqua a te Enzo ed a te Arianna che con le tue parole d'amore ci aiuti a superare quei momenti di tristezza che ormai fanno parte della nostra vita quotidiana. Baci Maria
Tanti auguri di buona Pasqua a te e a tutti coloro che ci hanno lasciato. Ciao Barbara.Auguri Zio grazie dell'uovo e auguri atutti voi angeli del paradiso auguri auguri auguri baci bai bacioni Martina.
e tu oggi avresti fatto la consueta colazione pasquale con uova colomba salame caffe'... tu eri tradizionalista e a certe cose ci tenevi... non riesco ad essere felice sorridente allegra... oggi in particolare avrei voluto stare da sola... ogni giorno che passa mi manchi sempre di più... troppo papà ... troppo...
Che gli angeli del cielo il Signire e Dio possano un giorno alleviere questa mia sofferenza e oggi ti abbraccino forte a sè come avrei fatto io angelo mio con i baffi... BUONA PASQUA.
Angelo mio con i baffi, ti ho portato l' uovo di Pasqua e il lavoretto che ha fatto Leo... ho finito di sistemare il "tuo posto" ... è bello tutto fiorito con quel prato... ma scusa papà per me sarà sempre brutto... qualsiasi cosa ci metterò non lo vedrò mai bello. Oggi abbiamo parlato poco, avevo voglia di ascoltare quel silenzio... e ripensavo al tuo regalo di Pasqua... GRAZIE PAPA' solo dopo ho capito che eri tu. Ho ripensato al sogno, nonno si era lui, ma la voce e quel sorriso era il tuo e poi quella smorfia sul viso quando hai detto " ti ricordo papà eh ?? " e quel forte abbraccio che ci siamo dati, tenevo con una mano stretta una parte del tuo capotto... lo ricordo benissimo. Sono solo preoccupata, perchè sei andavo via zoppicando e avevi una smorfia di dolore sul viso... Non so dove sei non so come stai papà e questo mi fa male tanto male ho paura che tu ancora non sei riuscito a raggiungere la luce e forse è per questo che avevi la smorfia di dolore sul viso ?? Lassù non esiste il dolore il male e perchè eri dolorante e zoppicavi ??? Quante domande senza una risposta... ora voglio chiudere gli occhi ancora e ripensare al sogno e a quell abbraccio... Buon Derby... ti ho comprato dei fiori con i petali gialli rossi... divertiti e non ti arrabiare se perdiamo e gioisce se vinciamo!!! Baci bacini bacetti
Sybilla cara... "rubo" questo dialogo tratto dal libro " Ciao Papy... dialoghi con l' altra dimensione " scritto dal cielo (te) e dal tuo papà Claudio... grazie al vostro amore dopo la tua morte è riuscito ancora a comunicare con te... forse un giorno cara Sybilla riuscirò anche io a parlare con il mio...
Per Te angelo mio con i baffi
...Non avere paura e continua nel tuo cammino ed insieme, insieme arriveremo fino in fondo... per ritrovarci e per ricominciare e per vivere di nuovo... Tutto sembra fatto di niente e di tutto ... tante parole non dicono niente, ma i sentimenti dicono tutto ! Non è un abbondono... è un inizio... è un iniziare nuovamente a camminare... Divertiti ! Torno a ripeterlo e non sentirti mai in colpa nel tuo divertirti, perchè io riderò e mi diverterò con te e vorrò sempre esserti a fianco vicino... E più il dolore svanirà e più la gioia sarà in me perchè, più gioioso e più lontano sarà il ricordo di quel brutto giorno in cui ci siamo separati, e più avremo modo, spiritualmente, di essere uniti, fino alla concretezza della nostra unione. Ti amo tanto, ti amo profondamente, con tutto il mio cuore; non avere mai paura sii te stesso... ed arrabbiati quando c'è da arrabbiarsi e gioisci quando c'è da essere gioiosi ed addolorati, ma cancella piano, piano il dolore per riprendere la gioia... Pace... pace... a te. Pace al tuo cammino, pace alla tua gioia e ridi...ridi molto perchè tutto, in fondo, è qualcosa da ridere... non sarà mai un abbondono il nostro.
oggi è stata una giornata pesante ho avuto dei problemi in uff... sai la gente non finisce mai di stupirmi... il mio part time da fastidio e cercano sempre le mie colleghe di ostacolarmi, ma chi l' ha fatto oggi è una ragazza che mi è stata molto vicino nella tua morte e sinceramente non me lo aspettavo di essere pugnalata proprio da lei.
Non sanno che ormai tutto quello che succede a me solo in parte fa male, come dice carmilia - federica cosa altro ci può far male di così grande dopo la morte di un papà??? Niente... papà.
Fra due giorni sarà Pasqua e tu non ci sarai ... ma so che tu sarai vicino a me a tutti noi... lo sento questro papà, ma vorrei vederti ti prego fammi il regalo di pasqua... fatti vedere parlami ... un minuto di chiedo solo un minuto della tua eternità...notte angelo mio con i baffi.
Arianna, vengo spesso a leggere quello che scrivi e mi ritrovo pienamente nei tuoi pensieri. Anche a me manca molto mio padre, anche io mi sono domandata mille volte cosa sarebbe successo se l'avessi chiamato al telefono e lui avesse aspettato qualche minuto a scendere dalla macchina...purtroppo non è stato così, e ad un certo punto ho smesso di chiedermelo, altrimenti sarei impazzita. Anche nel mio caso la famiglia non si è unita nel dolore, ma anzi....i fratelli e le sorelle di mio padre si sono comportati nel peggiore dei modi, ma ti assicuro che dopo aver sofferto quello che stiamo soffrendo per i nostri padri qualunque altra vicenda, per quanto grave, sembra niente.....fa rabbia, certamente, ma nulla più. Io almeno l'ho vissuta e la sto vivendo così. Un abbraccio Federica
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