Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies. Privacy policy e cookies policyPolicy-socialnetwork
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus
Simone Zedda, 26 anni - Venezia 30 novembre 1983 - 29 settembre 2010
Simone era una persona speciale.
Si era sposato da appena quattro mesi,il 23 maggio.
Desiderava un figlio,aveva già pensato anche al nome.
Simone era una persona meravigliosa, ricordato da tutti per la sua simpatia, il suo sorriso, la sua disponibilità verso gli altri,la sua voglia di vivere.
Era il perno della compagnia che aveva fortemente voluto formare,a tutti i costi.
Erano sempre insieme,felici,spensierati,pieni di voglia di vivere,come tutti i ragazzi della loro età.
Quella sera del 20 settembre 2010,Simone aveva finito il suo turno di lavoro,alle 21,30 ,al centro commerciale dove lavorava come barista,insieme a suo fratello.
Esce indossando il suo casco jet,sicuramente se avesse avuto il casco integrale ,non avrebbe riportato danni cosi gravi.
Mette in moto la sua vespa 125,una moto d’epoca,che si era comprato per risparmiare per andare al lavoro,saluta gli amici e i colleghi e parte.
Non era un amante delle due ruote, quando andava a scuola gli avevamo comprato uno scooter,un cinquantino.
Sempre prudente,non ha mai fatto sciocchezze per strada,un pò fifone se vogliamo dire così, mai spericolato, abitava a poco più di un km dal luogo del lavoro.
Percorre poche centinaia di metri ,alle 21,40 circa,inspiegabilmente si sposta verso il centro della carreggiata, ed urta di striscio con la ruota della vespa,( forse per evitare qualcosa o forse spaventato da qualcosa ,)il cordolo di un’isola salvagente,posta al centro della carreggiata,una strada a quattro corsie,unico senso di marcia, e perde il controllo della vespa,e cade a terra sbattendo violentemente il viso sull’asfalto,procurandosi la frattura della base cranica.
I soccorsi sono immediati,dopo pochi minuti arriva l’ambulanza,la polstrada.
Arriva una telefonata a mia moglie da un ragazzo che era li,arrivato poco dopo,e trovato il cellulare di Simone, sulla rubrica trova “mamma” e compone il numero.
“Signora suo figlio ha avuto un incidente”
La corsa in ospedale,le prime notizie: vostro figlio è grave ma è un ragazzo forte,decidono di operarlo.
Dopo nove giorni di coma Simone non ce l’ha fatta.
Troppo gravi le lesioni riportate al cervello.
Decidiamo per la donazione degli organi.
Sono passati sei mesi e anche noi conosciamo la deposizione di una testimone e il verbale redatto dalla stradale,in cui si dichiara che Simone ha fatto tutto da solo e non ci sono veicoli nelle vicinanze della vespa.
Ci chiediamo come sia potuto succedere,una strada che percorreva tutti i giorni,da anni,visibilità buona,strada in buono stato,segnalazione dell’isola salvagente a norma, anche se non retroilluminata.
Forse se non ci fosse stata quell’isola salvagente,se avessero messo un semaforo,come dall’altra parte della strada,forse Simone sarebbe ancora qui con noi.
non volevo, per Te, fiori recisi ma sterminati prati e foreste sempreverdi. .. per Te non volevo arredare i pensieri e renderli accoglienti per consolarti richiuso.. ma infiniti spazi dove vederti correre e contento giocare. ..come vedi, sto diventando acrobata dell’immaginario mi muovo ad occhi chiusi e comincio sempre da Te!
.....il post è troppo lungolo completo su quest'altra pagina ...L'ordine di ingresso era condizionato dalle urgenze,e noi quella mattina siamo stati i primi.Nella stanza c'era il chirurgo e altri due dottori in camice bianco,con un viso tirato, tristi in volto, seri." Ci sono state delle complicazioni, e la situazione si è aggravata improvvisamente"parlavano di pressione intracranica,, di versamenti, di tac,e di tante altre cose, ma avevamo capito subito. Avrebbero fatto l'elettroencefalogramma ogni tot di tempo, e se fosse risultato piatto,sarebbe stata dichiarata la morte cerebrale .Ci è caduto il mondo addosso.Abbiamo chiesto spiegazioni, se ci fossero state delle valutazioni sbagliate, degli errori, abbiamo fatto mille domande, ed abbiamo ottenuto mille risposte..Ma il responso era quello.Non c'era più niente da fare.Ricordo che siamo usciti dalla stanza quasi per inerzia, senza forze, stroncati da quelle parole che non volevamo, non potevamo accettare.Mia moglie ebbe un malore, e fu soccorsa subito dal personale sanitario.Siamo andati nella piccola cappella che c'è in ospedale e abbiamo pregato .Credo di non aver mai pregato cosi tanto in vita mia....Abbiamo sperato fino all'ultimo.Dopo un po' siamo stati chiamati da un medico che ci spiega il perchè di quello che sta accadendo.Poi ci chiedono se avevamo pensato alla donazione degli organi.Non è stato facile acconsentire, devo dire la verità.Cosa dovevano fare ancora a nostro figlio ?Cosa avrebbe dovuto sopportare ancora ?Comincio' il lungo calvario.Entrammo in sala di rianimazione, per dare un' ultimo bacio a nostro figlio.Sentire il suo corpo caldo, vederlo respirare, anche se assistito dal ventilatore,era assurdo che da li a poco avrebbero staccato la spina e tutto sarebbe finito.Non era possibile.Siamo rimasti in ospedale fino a tarda sera, a parlare con le psicologhe, che ci hanno assistito e spiegato come si sarebbero svolte le procedure di prelievo degli organi.Siamo andati a casa distrutti.Quella notte non abbiamo dormito, nemmeno con i tranquillanti che ci avevano prescritto i dottori.Il giorno dopo siamo tornati in ospedale, nel pomeriggio.Ci hanno informnati, che tutto era andato bene.La notizia più bella è che il cuore di Simone è stato trapiantato in un uomo di 52 anni a Verona, e che ha cominciato a battere subito, dopo un solo tocco di dita del chirurgo. Ci hanno chiesto se volevamo vederlo.Naturalmente si.Abbiamo percorso i sotterranei dell'ospedale, fino all'obitorio.Dei lunghissimi corridoi, pieni di cavi, di tubi, di lampade .Sembrava di andare verso l'inferno.Finalmente arriviamo.Lo vediamo, su un freddo carrello, coperto da un lenzuolo fino al collo.Lo tocchiamo sulla fronte, gli diamo un bacio.E' impressionantemente freddo............. E' tutto finito....I suoi 26 anni spezzati cosi, da uno stupido incidente ...... Sei nato il 30 novembre, ed era di mercoledi,te ne sei andato il 29 settembre di mercoledi. Sei sempre nei nostri cuori Simone.Un abbraccio forte da tutti noi e da quelli che ti hanno conosciuto ed amato.
Grazie del pensiero Patrizia. voglio condividere con voi questo racconto che ho pubblicato anche sulla mia pagina facebook. Un abbraccio a tutti i compagni di viaggio su questo forum !!
Forse non tutti sanno, qualcuno non ricorda,ma gli istanti terribili di quella sera, 20 settembre 2010,sono scolpiti nella mia mente, nella mente di mia moglie, e di tutte quelle persone che quella tragica sera hanno vissuto le stesse ansie, le paure di un evento che nessuno si aspetta possa mai arrivare.Ricordo bene, ero appena arrivato sul posto di lavoro, erano le 21,55 circa,stavo parlando con i colleghi e come al solito si scherzava, si parlava del più e del meno.Squilla il mio cellulare, rispondo: era mia moglie.Piangeva, urlava, facevo fatica a capirla da quanto era agitata.Riesco a capire solo " presto, corri, vieni a casa Simone ha avuto un incidente "Saluto i colleghi e vado via di corsa.17 km per arrivare a casa.Ne frattempo richiamo mia moglie, ci spieghiamo meglio,ci mettiamo d'accordo .Lei l'accompagna un vicino di casa, ed io vado dritto sul luogo dell'incidente.Non so se qualcuno mi abbia detto dove era successo, ricordo solo che mi sono trovato li.Ho capito subito, vedevo i lampeggianti blu da lontano.Ci sono due ambulanze, le luci accese dentro.Le auto della polizia, curiosi e due carabinieri.Li conosco.Sono amici dei miei figli.Mi salutano e cercano di tranquillizzarmi.Non si preoccupi, suo figlio è cosciente,Lo stanno intubando, ha solo un brutto trauma alla testa.....Non era vero, il sangue che c'era sull'asfalto parlava chiaro,la sua vespa a 15 metri da dove c'era il sangue, il suo casco e una scarpa.No era una cosa da poco, lo avrebbe capito chiunque.L'ambulanza parte, quelli che dovevano andare vanno in ospedale, io rimango li,ci sono dei documenti da firmare, non so nemmeno cosa, ma firmo."Lasci la sua auto qui, la accompagniamo noi in ospedale", mi dicono i due carabinieri.Durante il tragitto silenzio assoluto, nessuno aveva il coraggio di parlare e tanto meno io di chiedere.In ospedale ci informano subito, la situazione è grave, molto grave.E' in sala operatoria, diagnosi : coma di terzo grado.Ci consigliano di andare a casa, deve essere operato d'urgenza, una operazione lunga, molto lunga, dalle cinque alle sette ore.E che andiamo a fare a casa ?Rimaniamo li tutta la notte, ad attendere che qualcuno esca dalla sala operatoria per dirci qualcosa.Verso le tre di notte, si avvicina una dottoressa, e ci dice che l'operazione è in corso, ma che ci vuole ancora tempo.Aspettiamo.Solo alle sette e mezzo del mattino riusciamo a parlare con un medico.E' quello che lo ha operato.Gli chiedo subito di dirmi la verità, senza mezzi termini.E cosi fu.La situazione è molto grave, frattura della base cranica, abbiamo fatto il possibile.E comunque ci saranno delle conseguenze, non sappiamo quali, ma ci saranno.Bisogna aspettare. Il ragazzo è giovane e forte.Percorro il corridoio, mi fermo prima di entrare in sala d'aspetto dove c'era mia moglie, e li ho versato tutte le lacrime che mi ero tenuto dentro nelle ore precedenti.Verso mezzogiorno ci fanno entrare, per pochi minuti in rianimazioneFinalmente riusciamo a vederlo,"E' lui " pensiamo... il suo viso , il suo corpo ......ha una fasciatura sulla testa, gli hanno fatto la tracheotomia, è pieno di tubicini, aghi, cerotti, bende..c'è il monitor che scandisce i battiti, e il respiratore che lavora ritmicamente,lo tocchiamo, gli parliamo.... sembra quasi avere un sussulto....E i giorni vanno avanti cosi, tutti i giorni...da mattina a sera ....tra consulti con i medici, la visita in rianimazione, tante sigarette e tanti caffè..Il resto è la triste cronaca di nove giorni, passati praticamente in ospedale.Era diventata la nostra seconda casa......Anche i suoi amici ed amiche si erano trasferiti praticamente tutti li.Finito il lavoro erano con noi....Qualcuno non andava nemmeno a lavorare, non se la sentiva.Era un continuo via vai in sala d'attesa di amici , conoscenti, colleghi di lavoro ,datori di lavoro, suoi e miei.Sono arrivati anche i nostri parenti da lontano per starci vicino, per sostenerci come potevano..... Poi arriva la grande mazzata. ricordo che erano passati diversi giorni dall'operazione, e il bollettino era sempre lo stesso, nessun segno di aggravamento, il paziente è stabile, e detto dai medici è un buon segno.Ma quella mattina, il chirurgo mi chiama verso le nove e trenta, avvertendomi che all'orario di ricevimento, avrebbe voluto vederci tutti, perchè c'erano delle novità importanti.In quei giorni, l'unico numero di cellulare da contattare era il mio.Non quello di mia moglie o di altri, già stavano male per conto loro.In genere il consulto avveniva intorno alle ore 12,00, se non c'erano urgenze,ma quella chiamata mi aveva messo in allarme.Ed infatti appena arriviamo, siamo i primi ad entrare.L'ordine di ingresso era condizionato dalle urgenze,e noi quella mattina siamo stati i primi.Nella stanza c'era il chirurgo e altri d
Ma ci fosse o non ci fosse un'eternitàegli non la desideravaegli non voleva altro che questa vitaincerta,fugace, questo respiro, questo sentirsi bene nella propria pelle...
Desideravo..Desideravo guardare da vicino i tuoi occhi .. oggi..Respirare il tuo respiro.. oggiMagari stringerti le mani.. oggiDirti che ero felice nel vederti.. oggiRaccontarti una storia.. oggi di quelle che fanno sbocciare sorrisi... oggiMagari diventare timido davanti a te.. oggi Ma l'oggi è diventato il mio sempre.lo spazio ormai non ha più confini e se in cielo brilla una lontana stella rimani sempre tu la luce più bella che mi fa sempre sognare.
Ciao Simone, ieri era il tuo compleanno, il tuo trentesimo compleanno. Abbiamo fatto dire una messa, in tuo ricordo, e sono intervenute diverse persone, parte anche dei tuoi amici, quelli che non hanno potuto ieri sera , per impegni lavorativi, verrano a trovarci a casa questa sera. Come ben sai la tua compagnia è sempre presente. E' come se avessimo acquisito un'altra decina di figli. Sono dei ragazzi splendidi.
Come avrai potuto vedere, ieri sera, il tuo amico del cuore, non ha potuto esimersi da dedicarti due righe che riporto qui Dal tuo amico Ugo e dalla tua compagnia 30 novembre 2013Oggi ne compiresti 30 !! Guardandoti ancora una volta allo specchio ti accorgeresti di una ruga nuova sulla tua fronte. Di un capello bianco in piu' tra la tua forla chioma nera.... Ti vedresti piu' vecchio , ma pur sempre lo stesso. Ti vedresti felice, spensierato, ironico e gioioso come quando ne avevamo dieci in meno. Quando tutto era piu' facilequando tutto era normale. Oggi, una torta fatta di nuvole qualche amico tra gli angeli un bicchiere qua' e la' e tante tirate d'orecchie e il calore di trenat candeline accese per te. In attesa di un tuo soffio per essere spente.
E in quel frangente, dove la luce è piu' forte, solo poco prima del buioregalaci un radioso sorrisopermettendoci ancora una volta di dirti
TANTI AUGURI AMICO MIO !!!! CON IL CUORE , TUTTI NOI !
Da parte del tuo amico Ugo, Simo, come ben sai lui ,è un vulcano inarrestabile .Manchi tanto a lui e tutti i ragazzi, che come sempre , ieri , hanno voluto stare con noi, tutti insieme, per ricordarti .
Non c'è cielo per chi vive in terranon c'è terra per chi vive in cielo....un po' di tempo fa , tu eri qui tra noi ;in questi luoghi sapevamo dove trovartidove venirti a cercare...ancora mille cose da fare assieme.... ma tu caro fratello, in quel giorno hai lasciato questa terrahai detto ai tuoi familiari , ai tuoi cari amici... "Ciao, io parto per un nuovo viaggioper un nuovo mondo..il regno dei cieli mi aspettatra angeli , soffici nuvole e tanto sole." Non c'è terra per chi vive in cielonon c'è cielo per chi vive in terra.... A noi, quel mondo ancora non ci è concessoe quello che più dispiace è non poterti venire a trovare. In questi tre anni sono accaduti singolari fatti..... una foto spostataun'ombra fugace nella penombrauna fragranza nell'aria che solo tu aveviuna visita in sogno ad alcuni di noiuna farfalla che voleggia per casa e non se ne va Ti abbiamo continuato a cercare in stradaall'angolo di una casain luoghi affollati e, chissà,magari in qualche party reggae..... e continueremo a farlocredendo che a te sia concessopoterci venire a travarein un modo diversoin un modo metafisico e proprio in quel modo, amico mio,vieni pure a trovare ognuno doi noipartendo da chi ne ha piu' bisogno..... ti aspettiamo non ti dimentichiamo .
Ciao Simone, penso che la mancanza del tuo volto sorridente cresca con il passare degli anni per chi sempre ti porta nel cuore. Un saluto ai tuoi cari.
"...la tua semplice assenza si fa sentire molto più della presenza di chiunque altro....."Sono passati 36 mesi Simone.ci manchi da morire ! Ti voglio bene !!
Ciao Simo ti scrivo dal paesello di mamma., si siamo in Basilicata . Dopo tre anni finalmente siamo riusciti ad allontanarci da te o meglio dalla tua tomba da quel posto che racchiude le tue spoglie.
Non è stato facile Simone specie per la mamma . Ci sembra di averti lasciato solo. Ma sappiamo che tuo fratello non mancherà di venirti a trovare e per quello che ci riguarda, sei nel nostro cuore.
Ci ha fatto bene staccare un po' un abbraccio grande grande .
Ciao Simone,era un po' che non scrivevo su questa pagina, e su questo forum.In questi mesi, si sono susseguiti una serie di cose che non sto qui a spiegare,ma che sicuramente tu sei a conoscenza. Tanto per cominciare il matrimonio di Eleonora e Davidei tuoi carissimi amici.La tua assenza è stata una cosa insopportabile.Ma i tuoi amici, ti hanno ricordato in più momenti della giornatae reso tutto molto bello e commovente. Un abbraccio figlio mio.Manchi da morire a tutti noi !!
Ciao Simone, ancora una volta mi affaccio in punta di piedi, in questa pagina che ti abbiamo dedicato. Sono passati 27 mesi, domani avremmo festeggiato il tuo 29° compleanno. Non è giusto che il destino ci abbia privato di questa opportunità. Un bacio e un abbraccio .
Eccomi qua Simoneè passato un'altro lunghissimo anno senza dite.Non ho altre parole da aggiungere. In questi due anni, in qualche modo ci hai fatto sentire la tua presenza,le farfalle, l'angioletto e l'incontro inaspettato con Mirko, tu sai di cosa parlo. Per concludere voglio riportare la lettera che ti ha scritto mamma sulla tua pagina di facebook. Ti voglio bene, mi manchi tantissimo.
Ciao Simone,è la tua mamma che ti scrive.Lo sai ,non sono mai stata molto brava con il computer, quindi mi faccio aiutare dal papà.Sono passati ormai due anni, ma per me neanche un minuto mi separa da quel triste giorno.Mi manchi, come l'ariacome ad un cieco manca la vistacome ad un muto manca la parola. Vivo le mie giornate aspettando che tu torni a casa, e solo la sera, purtroppo, mi rendo conto che è trascorsa un'altra lunghissima giornata in assenza di te.
Cosi mi ritrovo a parlarti , da sola, e mi chiedo perchè vivo ?
La risposta presto arriva, grazie a tuo fratello, che amo quanto te, e non voglio vederlo soffrire per causa mia.
20 settembre 24 mesi da quella maledetta sera dell'incidente.Il ricordo è tragicamente presente.La telefonata, la corsa in ospedale, le prime notizie,l'operazione durata tutta la notte.Ci manchi tanto Simone Ti vogliamo bene mamma,Daniele e papà.
Ciao Simone...un mio pensiero lo dedico a te...t.v.b....poi volevo ringraziare il tuo papà per aver lasciato un suo pensiero per l mio Luigi... sai Umberto si contano i giorni...i mesi...gli anni...ma il dolore resta...loro ci mancano inmensamente..l'unica cosa che ci fa andare avanti e sapere che loro sono semplicemente diventati invisibili...ricordati noi siamo la loro voce...i loro occhi...gli assassini non dovranno mai dimenticare quello che hanno fatto...mi scuso lo sfogo....ti abbraccio Elena.
Eccomi qua Simo, ad aggiungere un'altro mese a questo diario, a questa cronologia che non finirà mai, a questo dolore che forse un giorno si attenuerà, ma che non passerà mai. Ci manchi tantissimo, la nostra vita ,sembra essersi fermata a quella maledetta data. Un bacio grande, il tuo papà.
Ciao Simone...ha ragione il tuo papà...contiamo i giorni, mesi ,anni....andiamo avanti con il vuoto per la vostra mancanza...sperando che almeno Voi siate sereni.Un abbraccio ai tuoi.
Ciao Simo, continuiamo a contare i giorni, i mesi (21) che non fai più parte di questa vita terrena. Mi auguro solo che ovunque tu sia, ovunque voi siate angeli partiti troppo presto per questo viaggio senza ritorno, siate sereni. Per noi, qui,è sempre e comunque difficile, andare avanti senza il vostro sorriso, la vostra presenza.Ti voglio bene Simo. tuo papà .
Non voglio smorzà glié sorris’ a nisciùn, ma m’ wogl’ ricurdà d’ chi n’n glié pò fa.E so sicur’ che, se non ci sei stasera, stié assettat’ ‘n cap’ a me, ‘ncima a ‘na nuvola passeggera… E allora ‘enga strillà, fin a ‘nciel ‘enga arruwà, accuscì m’ pò sentì, ma r’cunùsc’ ca so ì!“Mo pozz’ partì e m’ scus’ co tutt’ quant’, m’ sa ch’ m’ stann’a sentì gli angeli i pur’ gl’ sant’. E allora buona sera, un saluto amici e parienti…”No no! tu spila le recchie, l sacc ca n’n c’ siént’. I ess’ ‘ncima comm’ s’ sta, sta sempr’ess’ a camminà? Qua ‘nterra n’n c’ stann’ gl’ sant’, però cummannan’ tutt’ quant’. Glié tenet’ glié giardin’, ve l’ fann’ bev’ gliù win? Da quann’ te ne sié it’, te la sié fatta ca partita? Cert’ vot’ pens’ ca n’n vad’ mai a campsant… ma l’ sa comm’ so fatt i, i te pens’ a modo mio. Non m’ sto a giustificà ca n’n t port’ manc’ nu fior’, ma fors’è sùl’ la brwogna d’ murì d’ crepacòr… I può lo sié che è, che quann’ pens a te preferisc’ sta da sùl’, n’n m vogl’ fa vedé da nisciùn’. Tra n’ bicchier’ e na cantata m’ r’cord chella risata, e tutti gli insegnamenti dat’ prima degliu temp’…I l’ sacc comme sie, e mo stié a fa gli pr’sentùs’. Assettat’ in paradis’, all’osteria, stiè a dic’ “chigl è roba mia”. Ma mo t’enga lassà, ca jorn’ de chiss’ c’ vedem’, magar’ fra cent’ann’, mwè voglia d’ cantà ma ‘ntant’ c’ sentém’…E lo siè che è… mwè voglia d’ cantà (nu pensier’ n’n costa nient’…), (… ma racchiùd’ nu diamant’), mwè voglia d cantà (nu pensier’ n’n costa nient’…), mwè voglia d’ cantà (… ma racchiùd’ nu diamant’), nu pensier’ n’n costa nient’ ma racchiùd’ nu diamant’… Questa canzone è di un gruppo musicale ciociaro. È molto commovente, dedicata a tutte le persone care scomparse (ma credo sia nata per la memoria di un amico).
Se mi ami non piangere!Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sentoin questi orizzonti senza fine,e in questa luce che tutto investe e penetra,tu non piangeresti se mi ami. Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio, dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza. Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli al confronto.Mi è rimasto l’affetto per te: una tenerezza che non ho mai conosciuto. Sono felice di averti incontrato nel tempo, anche se tutto era allora così fugace e limitato. Ora l’amore che mi stringe profondamente a te, è gioia pura e senza tramonto. Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi, tu pensami così! Nelle tue battaglie, nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine, pensa a questa meravigliosa casa, dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme, nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità. Non piangere più, se veramente mi ami!
Ha ragione il tuo papà Simone, siamo qui a ricordare e contare anniversari pensando con nostalgia a Voi e ai tempi in cui eravamo felici. Un caro saluto ai tuoi genitori , a tuo fratello Daniele.
Oggi è il compleanno di Daniele,tuo fratello.Quando sono andato in cimitero, oggi pomeriggio, era li, vicino alla tua lapide. Gli manchi tanto. Il più bel regalo per la giornata di oggi, sarebbe stata la tua presenza , e non solo per lui. Stasera una sedia rimarra' inevitabilmente vuota. Un abbraccio .
Ciao Simi...sai tu padre è una persona speciale....come del resto lo sei tu....sono sicura che tu sei fiero di lui....come lui e di te...Simi posso chiederti un piacere di dire al mio Luigi che lo amo tantissimo...e se puoi dagli un bacione da parte mia...grazie...siete tutti nel mio cuore trasandato....un abbraccio Elena.
Commento n. 47
da Lorella il 02/01/2012 * 17:07
Fa sempre tanta tristezza leggere qui la storia di qualcuno che ci ha lasciati, Anche se i modi in cui è successo sono diversi, la conclusione è la stessa, una vita che se ne è andata e tanto dolore che si è formato e che non ci abbandonerà mai. Possiamo solo cercare di andare avanti, come i nostri cari avrebbero voluto e non dare loro il dispiacere di saperci tristi, è difficile ma noi che abbiamo ancora un pò di tempo da passare su questa terra non dobbiamo sprecarlo, i nostri cari vorrebbero poter avere ancora qualche tempo da vivere e noi dobbiamo farlo per Loro...un abbraccio
Ciao Simo, sicuramente lo avrai letto sulla tua bacheca di facebook,ma te lo riporto qui.
Da parte della tua amica Vanessa Ciao tesoro.. come va la vita lassù? Incredibile quanto passi veloce il tempo.Non passa giorno senza che ricordi i momenti vissuti insieme..inizialmente è piacevole..ma dopo un pò diventa insopportabile il ricordo.. Nella vita cambiano tante cose,ma se puoi leggere nel mio cuore potrai vedere che non è mai cambiato il bene che ti ho voluto eti vorrò per sempre... SIMO voglio dirti che mi manchi tantissimo...Ti auguro un felice natale tesoro mio..VEGLIA SEMPRE SU DI NOI, SEI IL NOSTRO ANGELO CUSTODE..E CONTINUA A RISCALDARCI IL CUORE COME HAI SEMPRE FATTO...Un grosso bacio... TI VOGLIO BENE...
Ciao Simone....ciao a te caro papà Umberto....volevo ringraziarti del bellissimo pensiero....ma è cosi dura non sentirsi più chiamare mamma...non sentire più il loro calore...il loro modo di esistere...so che quello che ci da la forza di andare avanti e saperli invisibile... poi concordo con tutto il mio cuore quello che ha detto Sergio..per te bellissimo Angelo veglia sempre sulla la tua famiglia....e ti auguro che questo Natale tu sarai con il mio Luigi....sono sicura che lui ti piacerà perché lui e molto giocarellone...non ti farà mai annoiare....ora ti lancio un bacione...un abbraccio Elena.
Ciao Simone, con il tuo papà ci siamo compresi subito, ha un bell'animo, cosa che pare abbia trasmesso sicuramente anche a te dai suoi racconti di te.Lo so, è dura, spesso mancano le parole, tutte chiuse e vorticosamente a girare nella mente e nello stomaco. Magari siamo qui, silenziosamente a leggere e rileggere, ricordando, quasi a tenere intatto quel filo che ci fa credere Voi siate qui, un altro luogo non troppo lontano da noi...magari come foste in "trasferta" e dovessimo vederVi tornare da un momento all'altro.Questo è, illusione, speranza...follia? Ci sta, dai.Caro Umberto, ho piacere che tu abbia apprezzato e condivida i miei pensieri, son contento anche tu voglia tenerli tra i tuoi. Un abbraccio a te e famiglia.
Ciao ,Simone, voglio riportare quello che ha scritto il tuo amico Filippo, sulla tua pagina di facebook. Ciao vecio! E' gia' passato un anno ma mi pare una vita. Di solito quando qualcuno se ne va sono tutti pronti a dire che era il migliore, che era un bravo ragazzo, che aiutava gli amici. Tu eri tutto questo davvero. E aggiungerei che di questi tempi, guardando la mediocre gente che vive con sufficienza facendosi solo i comodi propri, tutto questo acquistava molto piu' significato. Non riesco a non lacrimare su sta ca...o di tastiera pensando un po' ai bei tempi passati insieme, alle ca...ate sparate, alle esperienze fatte. Ultimamente non ci sentivamo molto, ma ogni volta era come la prima, mai trovato barriere tra noi, da nessuna delle due parti. Pensavo che saremmo invecchiati insieme, e non ho mai colto l'occasione di dirti che eri uno dei miei migliori amici, ma con certe persone, non serve parlare per capirsi. In attesa di reincontrarci faro' tesoro di quello che abbiamo condiviso non ti preoccupare....ah dimenticavo...Auguri! Un abbraccio a Umberto, N..a, Da....le e A...a. Per favore non siate dispiaciuti e lasciate fuori dal contesto tutto cio' che non e' amore in tutte le sue forme, lui lo vorrebbe, anzi siate fieri di aver avuto un figlio/fratello/compagno così, non tutti possono farlo Grazie ancora Un abbraccio Simo.
In ritardo, come spesso mi capita, ma gli auguri li faccio lo stesso. Buon compleanno Simone, ovunque tu sia. E un augurio ad Umberto e al resto della famiglia di riuscire ad uscire da questo tunnel...
In tanti oggi avranno pensato agli anni passati festeggiando il tuo compleanno e ti avranno fatto gli auguri con il pensiero...il tuo allegro sorriso...sono sicura è impresso nella mente delle persone a cui manchi.
Commento n. 34
da Sergio il 30/11/2011 * 21:04
Un pensiero per Simone, altra mesta ricorrenza...un abbraccio alla famiglia.
Oggi è il tuo compleanno Simo. 28 anni. È già la seconda volta che non possiamo festeggiare, con la torta che ti preparava la mamma.
Il destino ha voluto che questo non accadesse più. Mamma e Daniele si stanno distruggendo la vita, la tua assenza è pesante da sopportare.
Ci manchi Simo,mi manchi, anche se a volte sono stato rompiscatole, invadente, pesante,oppressivo, apprensivo, ecc, ecc, ma sai, nessuno ci insegna a fare i genitori. Cerchiamo di volere sempre il meglio per voi figli.
Ciao Simone, oggi è il 29, un'altro 29 da ricordare nel nostro calendario personale del dolore. Veglia su di noi e dacci la forza per andare avanti in questo mondo,dove ,ormai, ci sentiamo solo dei sopravvissuti. Mi manchi piccolo grande uomo.
E' già passato un anno, come vola il tempo.Ma chissà come mai, quella sera di settembre ci sembra soltanto ieri!Non poteva essere vero,non ci credeva nessuno; e invece il Signore avrà avuto bisogno di angeli come te per averti preso al Suo fianco.Ci hai lasciato tutti a bocca aperta con un gusto amaro in gola,un grandissimo nodo allo stomaco ...e molte molte lacrime sul viso.Ci hai fregato,ancora una volta sei riuscito a stupirci.così come arrivavi d'improvviso,allo stesso modo te ne sei andato senza avvisare!Simo da allora guardiamo alla vita in un altro modo, con la consapevolezza che noi siamo artefici e a volte vittime degli eventi circostanti e che in certi casi non ci è data la possibilità di governare il nostro destino!Ogni volta che ci troviamo ,tutti assieme, sentiamo la tua mancanza ma allo stesso tempo avvertiamo la tua differente presenza perchè sei sempre nei nostri pensieri,perchè sei sempre nelle nostre parole! non c'è bisogno di dirlo perchè ora tu hai un dono in più di noi e cioè quello di sentire nei nostri cuori quanto bene ti vogliamo!Veglia sempre su di noi e dà al più presto pace e nuova serenità alla tua famiglia!Un enorme ed infinito abbraccio la tua compagniaQuesto è quello che ti hanno dedicato i tuoi amici Simo,la sera del 29 alla messa celebrata per te.Un abbraccio Simo.Veglia su di noi.
Già,Sergio,i ricordi. Alle 21 ,40 l'incidente di Simone.La telefonata,la corsa sul luogo dell'incidente,le ambulanzel corsa in ospedale,la nottata insonne,in sala d'attesa, aspettando che uscisse fuori dalla sala operatoria.Troppi ricordi e troppa rabbia ancora da smaltire.Ciao Simo, veglia su di noi da lassù,e stai vicino tua madre e tuo fratello. Ti vogliamo bene. Papà .
Commento n. 26
da Sergio il 09/09/2011 * 20:41
Un pensiero per Simone e la sua famiglia. Una giornata densa di ricordi, particolare, che da luogo a tanti pensieri del passato, domande, riflessioni. Voler loro bene è stato facile, più difficile è il tenerli con noi con serenità...purtroppo avremo sempre troppa rabbia dentro noi a impedircelo.Siate forti, Umberto, la mamma ed il fratello...siate forti, provateci.
Ciao Simone,oggi finalmente hanno posizionato la copertura in cimitero.E' stato un momento molto commovente.Perdonaci Simone,avremmo fatto tutto il possibile per averti ancora qui con noi. Ci manchi tantissimoTi vogliamo bene,mamma papà e Daniele
Ciao Simone...volevo dirti semplicemente che sei sempre nei miei pensieri.....Simone puoi dare un bacione al mio Luigi e digli che lo amo tantissimo....ciao un bacione Elena.
Già sopravvivendo è la parola adatta. Non ne esistono altre. Un abbraccio a tutti. Ciao Simone,veglia sempre su tua madre e tuo fratello. Ti voglio bene.
Commento n. 20
da alessia87 il 01/07/2011 * 16:46
La tua storia è tanto simile a quella di mio fratello Andrea...anche lui non ha potuto festeggiare il suo 1° anniversario di matrimonio. Come te e come tutte le persone che si amano anche lui e sua moglie stavano pensando di voler avere dei figli...ma si sa a 29 hai tutta la vita davanti e mille sogni da voler realizzare...il tempo dovrebbe essere dalla tua parte. Ma la vita è strana e lo testimoniano tutte queste foto di ragazzi così giovani su questi opuscoli. Un abbraccio a tutti quelli che in questo momento come noi stanno vivendo...sopravvivendo ad un dolore così grande.
Ciao Angelo....ora anche tu fai parte nel mio cuore...sai è triste vedervi su questo ops.ma sapervi che siete diventati invisibile...ci da la forza di andare avanti....un bacio...e un abbraccio alla tua famiglia...Elena Ciaramella.
Ciao Simone....che dire che sei un bellissimo Angelo....spero tanto che tu dal regno del cielo hai incontrato il mio Luigi...sai lui ha solo 19 anni.... ho letto la tua storia somiglia un po al mio Luigi....mio Dio quanto finirà tutto questo....vorrei tanto non vedere più nessuno su questo opus.ma purtroppo non sono io a decidere....ma x colpa di qualcuno voi siete diventati Angeli...e x questo ti chiedo stai sempre accanto hai tuoi genitori e dagli la forza di andare avanti... perché ora più che mai hanno bisogno di te...ti lancio un bacio affinché ti arrivi ovunque tu sei...x la famiglia col cuore vi sono vicina...un abbraccio Elena Ciaramella ops.10.
Simone...la tua scomparsa ci ha lasciato un dolore indescrivibile!Scrivo questa frase con un nodo alla gola perchè non è giusto,non ti meritavi un destino così crudele!!La tua immagine regna sempre nelle nostre menti,un forte abbraccio a Nina Umberto e Daniele...vi voglio bene...con affetto! Linda
Ciao Simone....oggi sono sei mesi che manchi a tutti coloro che sempre ti amano e sono ancora increduli per quanto è accaduto....un caro saluto alla tua famiglia.
Ciao Simone,come sei bello!Il tuo papà Umberto già mi aveva parlato di te,e sei entrato nel mio cuore a fare compagnia al mio Lucio,che era nato lo stesso anno tuo,Dio vi ha rivoluti lassù,ora pregate per noi ed aiutateci ad andare avanti,un bacio
..eravamo ancora piccolini quando ci siamo conosciuti...ne abbiamo fatte tante assieme..ora non ci sei piu' e sai bene quanto male ci faccia. Ma sento la tua presenza e cio' mi rincuora..vuol dire che vivrai sempre nei nostri cuori. Spero solo di avere qualche risposta in piu', ma sono sicuro che con il tuo aiuto ne verremo a capo per metterci l'anima in pace. Simo ti voglio tanto bene, mi manchi!
Commento n. 5
da Sergio il 28/03/2011 * 10:54
Un pensiero per Simone, un altro giovane giunto qui, tra i nostri Cari purtroppo. Un pensiero ed un abbraccio al papà, alla mamma ed al fratello Daniele.Non siete soli...Con affetto.
Un nuovo angelo che va ad aggiungersi all'elenco..... Veglia sui tuoi e sostieni il tuo papà.
Commento n. 3
da VANESSA il 27/03/2011 * 22:44
SIMONE : Sarai un angelo che con un sorriso colmo di ottimismo ci indicherà la via da seguire ogni qualvolta ne sentiremo il bisogno. Sarai per sempre con noi, abiterai nei nostri cuori e nella nostra mente per sempre… e in ogni momento ci ricorderemo delle tue frasi dei tuoi gesti del tuo dolce sguardo. Continuerai a vivere in ognuno di noi.. TI VOGLIAMO BENE!
Commento n. 2
da VANESSA il 27/03/2011 * 22:36
Ciao simo... cosa dire... non mi sembra ancora possibile.. non riesco ad accettarlo.. e lo sai bene.. mi manchi tantissimo... ti penso ogni giorno... ti voglio bene tesoro...
Ciao Simone,ai tuoi cari mando un affettuoso abbraccio,immagino il loro dolore,il tuo smagliante sorriso esprime ciò che eri,sicuramente eri generoso e buono,lo vedo dai tuoi occhi;Un pensiero alla tua sposa che troppo presto è rimasta sola!A te mando un bacio Simone.
Rosalba Romano responsabile dell'Associazione sede di Potenza
Sede operativa Via A.Tedeschi, 82 - 00157 Roma Tel. 06/41734624 - fax 06/81151888 - cell. 340/9168405; Sede legale viale Africa 112 – 00144 Roma Codice. Fiscale 97184320584