Tra le valigie per le vacanze riempitene una di Buon Senso: è il solo che può salvaguardare, alla guida di un mezzo, la propria vita e quella altrui! AIFVS onlus
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Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus
Elisa Apollonio 19 anni – Roma 30 luglio 1992 - 16 gennaio 2012
" Elisa frequenta il primo anno di scienze geografiche, si è diplomata al liceo scientifico e ha scelto questa facoltà perchè la geografia e i viaggi sono sempre stati la sua passione, vuole fare la cartografa. Elisa ha tanti amici simpatici che le vogliono bene, passa molto tempo con loro e con loro divide molte cose: risate e campeggi, tuffi in mare e gite in campagna, viaggi in treno e notti in bianco… si diverte molto. Da poco più di un anno ha anche l'amore di un ragazzo che le piace tanto: Giacomo. Giacomo ha la sua stessa età, è bello, bravo, educato, gentile, innamorato e canta in un gruppo. È perfino prudente alla guida..". E’ troppo perfetto" le dicevamo scherzando io e Noemi.. Elisa ha tutto quello che si può desiderare: amicizia, amore, ha l'affetto incondizionato mio, del papà, dei nonni e della sorella Noemi che adora, ha bellezza, intelligenza, sensibilità, tenacia, caparbietà, entusiasmo e precisione, ha anche un grande amore per l'ambiente, per la natura e per gli animali, è da poco diventata vegetariana come me, ed è contentissima della sua scelta..ha tanti interessi, sa suonare la chitarra, sa parlare benissimo l'inglese, sa nuotare, pattinare, sciare, guidare... il suo paradiso è qui.
Ma un giorno, un lunedì come tanti altri, una mattina di una fredda giornata di sole, Elisa va all'università, ha un esame, il suo secondo esame. Doveva andare in metro, così mi aveva detto. La chiamo alle 9.30 "dove sei? ti sei svegliata? stai andando?" "Si sì mamma non preoccuparti sto andando, ma non vado in metro mi accompagna Giacomo con lo scooter così facciamo prima. Ciao ciao “
L'ultima volta che sento la sua voce... dopo un paio di ore, nella scuola dove lavoro vedo arrivare i vigili con mio marito che mi cercano, in un attimo tutto intorno a me crolla... non capisco più niente, sono di pietra, vedo visi che piangono, che mi fanno no con la testa, che mi dicono mi dispiace.... non ricordo più niente... e poi... vedo Elisa, è dietro un vetro, su una barella, è coperta da un lenzuolo fino al collo, ha il casco in testa ancora allacciato, il casco è spaccato sulla sommità... lei dorme, ha il viso sporco di sangue, ma lei dorme... è serena...ma capisco che lei non è più lì, lì c'è solo il suo corpo... ma lei dov'è allora????? Io voglio solo andare da lei!!!
Giacomo ha poi raccontato di essere stato accecato dal sole e di aver urtato contro il guard rail di sinistra della tangenziale (messo lì provvisoriamente per lavori in corso), e di essersi ritrovato dall'altra parte della strada senza neanche un graffio. Elisa invece è sbalzata dalla moto, sbattendo la testa contro un palo di un cartello stradale ormai in disuso...
Erano le 9.45, 15 minuti dopo la mia chiamata.
Elisa era adagiata sull'aiuola che divide i due sensi di marcia, i suoi occhi erano fissi, Giacomo dice di aver sentito la sua mano che stringeva la sua, ma no, non è possibile, quelli erano solo spasmi, perché Elisa non si è accorta di niente (voglio sperare sia così). Lei ha chiuso gli occhi, all'improvviso e si è addormentata, proprio mentre era felice e innamorata, mentre con l'entusiasmo dei vent'anni andava incontro alla vita... e proprio così, bella e sorridente come sei, ti ricorderemo per sempre amore mio..."
Ciao Elisa..ieri sono passata sul luogo del tuo incidente ...una strada che percorro spesso e ogni volta penso a te e al dolore che prova la tua mamma e tutte le persone che sempre ti portano nel cuore.
ciao Daniela....quante volte mi è capitato di sentirmi dire..-ma come fai a farcela senza PAOLA-- io no ho mai dato una risposta...semplicemente perchè non lo so come faccio..come ho fatto e nemmeno come faro in futuro a vivere senza di lei!!11guardando la tua-mia ELISA..bella elegante con quel sorriso dolce-biricchinomi chiedo -si' come facciamo ad andare avanti senza di loro!!!!!!!!!!!!!
Mi dispiace tanto...la vita cambia in un attimo,anche io ho perso il mio bambino di 9 anni e opuscolo 8 Stefano Sestito.Vi sono vicina a tutta la famiglia.
Commento n. 4
da renata il 19/05/2012 * 22:31
Anch'io avevo una figlia, era la mia speranza, il mio orgoglio, e la mia gioia , anche Lei come Elisa era bella, sempre allegra, sempre sorridente, un vulcano di idee e di passioni e di entusiasmo, anche Lei era sulla moto del suo ragazzo che non ha saputo evitare un impatto, così mia figlia è caduta sulla corsia opposta proprio quando arrivava un'altra auto che l'ha travolta. Era in vacanza, felice, mi aveva chiamata la sera prima per rassicurarmi che tutto andava bene, non l'ho più rivista , nemmeno per darle un ultimo bacio. Da quel giorno una parte di me non esiste più, la vita va avanti perchè si trascina,ma non vi è più entusiasmo e gioia. E' un dolore tremendo e ti sono caramente vicina,mamma di Elisa, io spero solo di poterla rivedere al più presto e rimanere accanto a Lei nell'aldilà, perchè so che mi aspetta.
Ciao Elisa....hai l'età di mio figlio...ho letto la tua storia sono tante le cose che accomuni con il mio Luigi, sono sicura che ti sei incontrata con lui....ma vorrei tanto che queste stragi finissero....un mio pensiero va a te bellissimo angelo...un abbraccio alla tua famiglia vi sono vicina con tutto il cuore...Elena mamma di Luigi Ciaramella.
un pugno allo stomaco...mentre leggevo...questo opuscolo ..da mamma..volevo gridare il dolore ...disumano che si può provare...e tu sei una mamma speciale per aver avuto la forza di scrivere ..volevo solo esserti vicina ..e senza parlare ..solo abbracciarti...a elisa volevo dire che è vicino a mio marito ..e per me questo è un altro segno...e anche insieme in paradiso...
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