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Opuscoli 14° volume: Luciano Cossu

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Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

Luciano Cossu, 44 anni;  -  5  giugno 1968  -  4  aprile 2012. 

 

Luciano_Cossu .jpg

Luciano e tragicamente deceduto di fronte a dove lui svolgeva la propria attiva di meccanico e carrozziere e, a dove viveva nella sua casa attigua all’attività.

Dalla nascita aveva uno spiccato senso per la meccanica e per le attività artigianali, i suoi studi, finite le scuole medie, sono stati rivolti presso l’istituto tecnico IPSIA di S. Antioco dove si è diplomato come Tecnico delle Industrie Meccaniche.

Ha iniziato la sua attività di meccanico in un piccolo locale, dove suo padre teneva attrezzi e materiali vari relativi a una sua attività di autotrasporti e, con le proprie forze si è ingrandito sempre di più fino ad aver realizzato da prima un locale di officina meccanica di mq. 200 attrezzata con tre ponti di sollevamento auto e attrezzi vari e sufficienti per lo svolgimento dell’attività. Poi in adiacenza all’officina ha costruito un altro locale di 170 mq. Attrezzandolo di tutto punto con attrezzature nuove e all’avanguardia adibendolo ad attività di carrozzeria. La clientela aumentava sempre più e sempre più aumentava la sua passione di riportare dei rottami di auto e moto al primordiale splendore, incontrando soprattutto l’interesse e la soddisfazione della propria clientela.

Per stare sempre più vicino al proprio lavoro adiacente a dette strutture si era anche costruita la sua casa di abitazione che curava e teneva in ordine con molta attenzione e gelosia. Così fino al fatidico giorno del 4 aprile 2012 che dopo aver sistemato una sua moto, dopo che noi genitori lo avevamo salutato andando a casa per poi aspettarlo per il pranzo, è uscito dalla sua officina verso le 11,00 per provare quella maledettissima moto. Quasi di fronte alla sua officina, distante circa 60 mt., esiste un grosso supermercato, l’EUROSPIN, mentre lui rientrava da questo collaudo quando era a circa 15/20 mt. una signora proveniente dal paese e, in senso contrario alla marcia di Luciano, svoltava improvvisamente per entrare al supermercato sbarrandogli la strada senza lasciargli sia il tempo e il modo di fermarsi. L’urto è stato violentissimo tanto da rimanerci sul colpo. Fine a soli 43 anni di una vita di tanti sacrifici e di tanti sogni per un futuro migliore e pieno di gioie e soddisfazioni di uno che del suo lavoro aveva fatto un hobby ricco di gioie e soddisfazioni per la sua manualità e precisione.

La signora che ha causato l’incidente da prima è immediatamente andata alla Polstrada con testimoni dichiarando che la colpa era tutta di Luciano, poi ha chiesto il rito abbreviato ottenendo al penale otto mesi con beneficio della condizionale e sei mesi di ritiro della patente. QUESTO E’ QANTO VALE LA VITA DI UNA PERSONA.

Ha lasciato una sorella, un padre, una madre la cui vita si è fermata al quel giorno nello sconforto più profondo e senza più uno scopo o una ragione di vita.

Tutto è diventato più difficile, ogni giorno ci manchi sempre di più, ogni giorno ti veniamo a trovare e salutare nella tua ultima dimora ma per noi non è altro che uno sconforto in più, solo il tuo amore ci aiuta a sopravvivere e ci da la forza di svolgere quei compiti che ci hai lasciato in eredità. Alziamo gli occhi al cielo e lì in mezzo alle nuvole vediamo il tuo viso sorridente che ci incita ad andare avanti ma, credi la voglia non è più tanta. In questo treno che è la vita, il tuo percorso è stato segnato da tanti momenti difficili, sei arrivato alla tua fermata, quella del paradiso dove sei salito sulla tua stella per diventare il nostro angelo custode per vegliare su di noi.

Babbo mamma e sorella.

 

ãCopyright 2001/2015 tutti i diritti riservati by Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus (A.I.F.V.S. onlus)

 


Data creazione : 24/10/2015 * 00:25
Ultima modifica : 24/10/2015 * 00:30
Categoria :
Pagina letta 1065 volte

Opinioni su questo articolo

Commento n. 1 

da cristinapodda il 30/10/2015 * 08:51

signor Cossu noi ci siamo conosciuti una sera di settembre!!! lei e la sua moglie siete delle persone fantastiche ci siamo seduti al tavolo per raccontare le proprie storie delle persone che si amano di piu' al mondo, che dire .... non ci sono parole Luciano da come lo avete descritto era il sole che camminava, quella foto lo rappresenta in pieno era una foto fatta in una festa hawaiana ....non ho parole per come anche lui STATO UCCISO DA QUELLA DONNA SE DONNA DOBBIAMO CHIAMARLA......
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