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5 agosto 2006, tutta la mia famiglia, papà, mamma e sorella di 17 anni, verso le 13:30 partiva in macchina da Corsico (Mi) per andare in vacanza nel paese di origine dei miei genitori San Martino D’Agri (PZ). Ad un certo punto verso le 15:00 la macchina non va piu’ avanti perché una delle quattro ruote si è completamente squarciata, quindi sono costretti a fermarsi in corsia d’emergenza sull’autostrada tra Parma e Reggio Emilia. Ore 15:10 ricevo una telefonata, l’ultima, da mia sorella, Federica, che mi avvisava dell’accaduto…era molto agitata!
Ore 15:25 la tragedia: una macchina con a bordo un ragazzo di 31 anni fa un sorpasso azzardato, tocca la macchina e va a sbattere proprio contro la macchina ferma in corsia d’emergenza della mia famiglia. I miei genitori erano fuori dalla macchina e sono morti sul colpo. Mia sorella era dentro, l’hanno tirata fuori e portata all’Ospedale di Parma in condizioni gravissime, non era piu’ la mia piccola…aveva il viso completamente deturpato, subito asportazione milza, un’operazione di 4 ore…io ormai nel panico piu’ totale mi dicevo ci sarà un motivo se lei è sopravvissuta, vorrà dire che Dio la lascerà a me…6 agosto 2006, mi si avvicina il medico di turno e mi dice: “siamo arrivati al capolinea, la pressione di sua sorella è scesa a 10..non c’è piu’ niente da fare”. Queste parole rimbombano ogni giorno nella mia mente scolpite nel mio cuore!! Un’insieme di circostanze mi portavano a pensare che fosse stato il destino, che forse era colpa mia non dovevo farli partire, avrei dovuto trovare il modo di aiutarli, ma poi qualche mese dopo è arrivata una chiamata dal nostro avvocato…il ragazzo guidava in stato di ebrezza!!!
Da quel giorno non ho piu’ avuto pace, ho aspettato con ansia il giorno della prima udienza…tutto rinviato a novembre e lui non si è neanche presentato, ma la cosa che mi ha fatto stare ancora piu’ male è il fatto che dopo 4 mesi questo tipo circolava tranquillamente di nuovo con la sua bella patente, allora io mi chiedo dov’è la giustizia italiana???
Si probabilmente riceverò un gran rimborso economico, ma cosa me ne farò? Chi mi ridarà i miei cari? E la giustizia? Chi si occuperà di questo bastardo, che non ha mai fatto un gesto verso di me neanche delle piccole scuse???
Nunzia
Data creazione : 03/07/2007 * 00:14
Ultima modifica : 02/02/2008 * 09:20
Categoria :
Pagina letta 13581 volte
Cara Nunzia...gioni ancor più tristi questi....tornano prepotentemente i ricordi e si vorrebbe tornare indietro nel tempo. Un pensiero per i tuoi genitori, per la tua sorellina....un sentito saluto a te.
ciao Nunzia ....sono la mamma di PAOLA Scognamiglio (vol.7).....anch'io attendo ..ma no che lei ritorni ..non succedera' mai...ma che io la raggiunga..e prima o poi succedera'...perchee' l'unica certezza in questo mondo è la morte...sono belli tutti e tre..ma uno sguardo di tenerezza va' alla piccola FEDERICA!!!!!!!!
Commento n. 36
da Nunzia il 21/07/2010 * 17:51
Ciao Diego,
era da tempo che non andavo su questa pagina perchè leggerla è come ammettere sempre tutto, ammettere che la mia famiglia non ci sia più, invece a me piace pensare che sono partiti per un viaggio e presto o tardi torneranno. Leggendo però il tuo commento ho avuto un tuffo al cuore, ho immaginato la scena della mia piccola Fede, ti prego ho bisogno di sapere tutto, i suoi ultimi momenti, vedi ho cominciato spesso a leggere il plico di verbali ma poi cadevo sempre in crisi e così mio marito me li ha nascosti e non ho mai letto quindi le varie testimonianze. Ti prego hai voglia di raccontarmi? ti lascio mio indirizzo e-mail Nunzia.Robortella@libero.it grazie
Ciao
Nunzia
Commento n. 35
da MARA il 25/11/2009 * 22:14
cara Nunzia,
oh perso mio marito, il 29 luglio 2009 sul'autostrada brennero, lo stesso modo, un tir non la visto per niente, stava fuori della macchina, sulla corsia di emergenza. lui deceduto 4 ore dopo la tragedia, lascia me,e tre figlii, che hanno bisogno di lui. il mio cuore e con te ,cara ti capisco perfettamente il tuo dolore.
Cara Nunzia, ricordo quando eravamo bambine e venivo a casa tua la tua sorellina era appena nata e tu eri dolcissima con lei la coccolavi e la adoravi tantissimo, mi ricordo bene i tuoi genitori due persone semplici dedite al lavoro e alle figlie...ricordo i sorrisi di tuo padre quando facevamio i compiti insieme...ricordo quanto fossero soddisfatti di te, ero quasi invidiosa, eri bravissima a scuola e risultavi sempre educata e disponibile con tutti..ora io sono mamma di due bimbi che hanno 7 anni di differenza e vedo quanto unico e' il rapporto tra di loro fraterno e materno...sono sicura che questa tragedia si sarebbe potuta evitare se quest'uomo avesse moderato la velocita' e l'alcool quindi e' giusto che tu ti batta per avere giustizia...il dolore e' immenso e irrazionale ma tu non deluderai i tuoi genitori e non ti abbandonerai alla rabbia... devi ricordare e concentrarti sul forte amore che vi ha legato le soddisfazioni che gli hai dato e il perfetto esempio che sei stata per federica, sono state gioie per loro e ti saranno sempre vicini... ti voglio bene amica sei stata molto sfortunata, e mi dispiace potesse il mio abbraccio darti un po' di conforto..
annalisa la tua compagna delle elementari
Commento n. 33
da AntonellaMelfi il 31/10/2009 * 22:06
Ciao mia cara Nunzia,non ho mai avuto il coraggio di scriverti sul sito ma ci sono sempre stata........e che non sempre si riesce a trovare le parole x dire tutte le cose che avrei voluto dirti..........sei (e sono!) sempre nei miei pensieri e nel mio cuore.ti abbraccio forte forte.Ti voglio tanto bene Antonella
Commento n. 32
da FabioPatrick il 12/09/2009 * 10:50
Imprudenza, alcool, sfortuna. Un mix che ha tolto la pace, la serenità, ad una figlia e sorella.Ciò che resta poi è il sapere che colpevoli individui, continuano a guidare ed aver vita normale, senza mai mostrare cenno di pentimento, mentre noi restiamo segnati, "marchiati" a vita per una colpa che non abbiamo, per evento di cui non siamo noi i responsabili.Un forte e caro abbraccio a te, Nunzia, ed un pensiero per i tuoi Cari.Con affetto, Sergio.
Commento n. 31
da diego il 11/09/2009 * 17:58
Cara Nunzia,
ho trovato questo sito quasi per caso curiosando sulla rete una sera.
Io ero presente all'incidente, seguivo le vetture che hanno provocato la tragica carambola e ho soccorso i tuoi familiari attendendo l'arrivo dell'elicottero, tenendo la mano di tua sorella.
Il miei dati e la mia testimonianza sono presenti nel verbale della polizia stradale, forse tu l'avrai letto tramite il tuo avvocato.
Ti voglio solo dire che per come sono andate le cose, la causa di questa tragedia è certamente l'imprudenza ma probabilmente non l'alcool , oltre naturalmente ad una maledetta, maledetta sfortuna.
Se vorrai ti racconterò che cosa è successo, troverai il modo di contattarmi.
Non credo tu ti ricordi di me, sono il figlio di Ida di San Martino. Spero tu stia meglio e stia ritrovando un po di pace e serenità. Ricordo bene i tuoi genitori e Federica. Spesso se ne parla in famiglia e con gli amici. Il loro ricordo rimarra sempre nei cuori della gente Sammartinese.
Durante la messa in loro memoria, un'amica di Federice Le lesse una lettera. Una frase mi é rimasta molto impressa: ogni volta che alzero' gli occhi al cielo e guardero' le stelle, sapro' che quella che brilla di piu- sei tu Federica.
Spero che questa stella possa darti la forza necessaria a condurre una vita nel miglior dei modi e a convivere un giorno con questo dolore in modo piu sereno.
Perdere l'intera famiglia sembra impossibile, rimangono tanti perchè senza risposta.....tanti se....se fossero partiti prima o dopo....se...a volte un attimo è sufficiente a distruggere la vita di tante persone.
Una preghiera per Pasquale, Carina e Federica.
Un pensiero per Nunzia che sente la mancanza dei genitori e della sorellina.
ciao nunzia non ho parole ho solo lacrime verso la tua storia posso solo darti un grosso abbraccio forte forte e dirti che e un dolore grandissimo perdere una persona cara, ma perdere tutta la famiglia deve essere uno strazzio. tu non ai colpe e colpa di quel bastardo che correva ubriaco, ti do un grosso abbraccio. grande grande
Carissima Nunzia,sono Enza, una mamma che quando ha letto quello che è successo alla tua famiglia,ha pianto.Ti sono vicina,sperando che un giorno il dolore che provi,per la perdita dei tuoi cari possa affievolirsi un pò.Con affetto,Enza
e grazie ancora per l'affetto dimostrato. Purtroppo per me questa diventa l'unica valvola di sfogo perchè non riesco a sfogarmi con le persone che ho vicino...soffrono troppo per me e credono che io sia molto piu' forte di loro. così ogni giorno vado a lavorare a testa alta, forte, con la voglia di fare tanto ma con il cuore infranto e colmo di dolore. Non è facile spiegare queste cose alle persone che ti vogliono bene e che hai accanto...non sanno neanche loro cosa dirti e così vai avanti tieni tutto dentro ma purtroppo poi cedi e quando cedi il devasto è tanto. So che non si può dimenticare, il dolore può essere solo alleviato ma io mi chiedo da cosa? Prima pensavo che forse quando avrei ottenuto giustizia sarei stata un po' meglio ma ora la giustizia so che non arriverà mai, continuano a rinviare le udienze, continuano insomma a fare i porci comodi di chi ha commesso tutto questo, allora io mi chiedo in cosa devo credere? cosa devo insegnare al mio futuro bambino?
vi abbraccio tutti e grazie di nuovo per l'affetto!!
Ciao Nunzia, terribile solo pensare a cio' che ti è successo a quanto il destino e questa assurda vita ti abbiano chiesto...perdere i punti di riferimento ci lascia vacillanti in una dimensione difficile da affrontare...ti prego sii forte e quando quella forza manca cerca di ricordare!un fortissimo abbraccio e l'augurio che arrivi per te qualcosa che potrà renderti ancora felice
Commento n. 18
da Sergio il 24/12/2007 * 10:28
...Non ci sono parole in queste circostanze...qualunque cosa si possa tentar di dire per alleviare un pò la sofferenza...credo sia vana speranza. Il dolore e la rabbia...restano.
nunzia ho letto la tua storia.......e il mio viso si è rigato di lacrime........so quello ke provi..........anch'io ho perso un fratello di soli 24 anni,un pirata della strada ha urtato la sua moto,e lo ha lasciato morire di stenti sull'asfalto,era notte.....in una strada buia.......nn so neanche quando sia stato lì da solo in agonia......Nunzia ti sono vicina.....comprendo il tuo dolore,ma so ke la rabbia ke ti porti dentro nn ti porterà mai a nulla.........nessuno potrà mai restituirti i tuoi cari........impara a convivere con il tuo dolore....devi conviverci perchè nn potrai mai combatterlo......nn ti sentire in colpa....ti auguro un sereno natale........anke se so ke è impossibile........per me il natale è sinonimo di tristezza infinita quel posto vuoto a tavola pesa come un macigno nel mio cuore........per qualsiasi cosa ci sono..........un abbraccio affettuoso.ROBERTA
dopo aver letto il tuo grave lutto, voglio esprimerti tutta la mia solidarietà. Sai anche io qualche giorno dopo la morte dei tuoi genitori e di tua sorella, ho perso mio fratello. Era il 13 agosto 2006 quando un pazzo, infrangendo ogni regola della strada, ha fatto un sorpasso azzardato in una semicurva, a causa della grande velocità ha invaso la corsia opposta e si è schiantato contro l'auto di mio fratello. Lui morto sul colpo, io ridotto in fin di vita, ora vivo una non-vita, nel rimorso di, non solo non aver potuto fare nulla, ma anche di essermi salvato.
E indovina un pò, malgrado si tratti di omicidio colposo e lesioni, l'assassino di mio fratello non ha fatto 1 ora di carcere. Gli avvocati ora fanno il loro sporco lavoro, ma non ci sarà risarcimento che possa darci indietro i nostri cari. La giustizia, è un concetto troppo astratto in Italia!
Nunzia, io non so dare parole di conforto, posso solo sperare per te (e anche per me), che prima o poi si possa trovare un minimo di serenità, non per essere felici, visto che la felicità è persa per sempre, ma almeno per vivere questi anni su questa terra, sperando un giorno di ritrovare i nostri cari.
cara Nunzia.. come ti capisco..!!! A volte è difficile trovare le parole... forse perche non esistono neanche...
Hai perso una famiglia come me... e purtroppo il tempo non aiuta.. anzi.. i vuoti si sentono ancor di più... Ti scrivo queste poche righe per farti sapere che non sei sola.. i nostri dolori sono tutti insieme..e insieme dobbiamo guardare avanti SEMPRE!! Ti abbraccio forte Biby
Commento n. 14
da Luca il 28/09/2007 * 10:07
Ciao Nunzia,
per favore lavora sulla speranza che egli paghi duramente. Starai meglio quando non spererai piu' cio'.
Inoltre non pagherà duramente ma spero almeno giustamente per quanto riguarda i codici.
Tra aggravanti ed attenuanti generiche, patteggiamento, ecc l'omicida di mio padre ha avuto condatta a 6 mesi con la condizionalee nove mesi di sospensione patente.
Pare niente rispetto a quanto a provocato, ma è il massimo (in base al vecchio codice) che si potesse chiedere. Pertanto io devo essere soddisfatto per quanto fatto dalla Giustizia e ritengo ch eil peso di tale morte per l'omicida sia comunque elevato anceh se non potro' mai soppesarlo.
Mi arrabbio invece ogni giorno per le manovre assurde, la velocità , la furia per le strade. Vi sono 8000 morti all'anno ma potrebbero essere molti di piu'.
Ogni mattino, solo sul percorso verso il lavoro, potrebbero esserci un paio di morti, morti veramente sfiorate.
Per i vivi dunque è necessario sperare ed adoperarsi perchè vengano rispettate le regole stradali e rispettato il prossimo.
è strano ma mi hai scritto proprio oggi che è il compleanno di mia sorella Federica, avrebbe fatto 19 anni..giornata durissima per me, perchè certo non è così che avrei voluto festeggiare il suo compleanno. Questa notte l'ho sognata, ci siamo abbracciate, è stato bellissimo e sembrava tutto vero, il risveglio è stato durissimo, affrontare la realtà...cosa darei per tornare indietro per riavere qui la mia piccola e riempirla di baci. La vita è durissima ed io devo sperare in qualcosa per andare avanti, quindi spero che la persona che ha provocato tutto questo dolore, che mi ha portato via tutta la mia famiglia paghi caramente quello che ha fatto.
Voglio ringraziare tutti quelli che hanno espresso parole di conforto per me....siete stati tutti molto affettuosi.
Nunzia
Commento n. 12
da Luca il 27/09/2007 * 10:42
Ciao,
per esperienza diretta, dai tempo a tutto , anche alla giustizia.
La patente la toglieranno conla sentenza di condanna, non ora. Per ora è imputato. Lo so che è dura da accettare ma la Giustizia DEVE essere garante, purtroppo anceh in questi casi.
Mio padre l'ha investito un 18enne con due mesi di patente ceh non ha visto lui e due amici in bici che si allenavano.
In centro al paesino. L'auto entrava in un parcheggio, non li ha visti ...mio padre era sotto l'auto a 17 metri dall'impatto.
Anche in questo caso non una lettera , niente.
Il processo, dopo le perizie, ecc è avvenuto 17 mesi dopo.
Condanna piena, io c'ero, l'imputato no. Condanna giusta , nel rispetto dei codici. 6 mesi con la condizionale e 9 mesi di sospensione patente.
Certo è che non so se riuscirei a guidare comunque dopo un fatto del genere. Il fatto potrebbe essere ceh l'imputanto non si senta colpevole dell'accaduta. Incredibile a dirsi ma ci sono persone in giro che non sentono la responsabilità alcuna nei fatti in cui sono coinvolti ...
Pertanto datti tempo, molto. Segui con attenzione, nel dettaglio , ogni fase dei procesi, ogni documento, ogni attività degli avvocati. Non lasciare a loro gestire il tutto.
Anceh questo serve, a me è servito molto. Ti permette di razionalizzre un poco cio' che è tutt'altro che razionale.
Nunzia mi dispiace per quello che ti hanno fatto:tolto la tua famiglia, spero solo che il rimorso se lo divori a chi t ha privato di tutto, bell'italia, lui oggi a casa con una sua famiglia e a te l'ha tolta.vorrei proprio sapere chi è , e guardarlo negli'occhi, ma i non uomini spariscono sempre. Siamo noi che condividiamo esperienze tragiche comuni ad non abbandonarci mai e a starci vicino a vicenda. Ti abbraccio forte Nunzia. Pasquale.
cara nunzia, che dire davanti a tanto dolore!!la giustzia???? sono 5 anni che ho perso mio figlio angelo....e la persona che ha causato la sua morte neppure sappiamo come e' fatta...mai presentato in tribunale...mai chiesto scusa....ma in fondo cosa ne facciamo delle loro scuse???? Un forte abbraccio.GIULIA.
Cara Nunzia sono anche io molto dispiaciuta per il grave lutto che ti ha colpita,ti sono vicina,e lotta finchè giustizia sarà fatta anche io sto aspettando questo e penso che i nostri cari ci saranno vicini si forte e scrivi io ho trovato vere persone su questo sito sempre pronti a dare una parola di conforto, come ho visto non abitiamo nemmeno molto lontani.
cara nunzia...non ci sono parole....solo la fede può aiutarti..anke se sarà difficile andare avanti!!! la giustizia!!!!a poco serve .la fede quella ti darà coraggio e speranza ke tutto ciò non sia accaduto per caso......clara...
Ciao Nunzia ti sono molto vicina , oltretutto ho letto che le tue origini sono lucane, io abito a Potenza, e questo mi coinvolge anche di più . La tua storia è terribile, perdere tutta la famiglia in un istante per colpa di gente irresponsabile è inammissibile . dovrai trovare in te la forza per andare avanti , devi farlo per i tuoi cari , per loro devi lottare per ottenere giustizia in tribunale ; i tuoi genitori e tua sorella ti accompagneranno sempre in questo cammino, credimi ; quando successe a me , rimasi come te sola, la strada mi aveva tolto tutto, ma poi mi dissi, non devo farla passare liscia, fosse l'ultima cosa che farò nella mia vita, devo lottare per ottenere giustizia in tribunale, così cominciai il lungo e non facile percorso tra carte bollate, indagini, avvocati (per fortuna uno dei miei avvocati e mio fratello!) , tribunale ; non mi sono mai pentita , troppi morti per incidenti stradali, dobbiamo fermare la strage, solo così la morte dei nostri cari non sarà stata vana. I nostri Angeli da Lassù ci guardano,ci proteggono , ci guidano , ci AMANO . Ti abbraccio forte Nunzia , bacioni da Rosalba , responsabile dell'Associazione Italiana Familiari Vittime della strada sede di Potenza
di fronte alla tua storia ed al tuo dolore, l'unica cosa che posso fare è stringermi nelle spalle, pur sapendo, ma solo in parte, cosa puoi avere nel cuore.
io ho perso la mia unica sorella nell'agosto del 2005 in autostrada, in emilia romagna.
ti sono tanto vicina con il cuore e con la preghiera.
a darti forza e coraggio ogni giorno, ci penseranno loro.
continuate ad essere sempre insieme, in un altro modo, ma sempre e per sempre insieme!
Non ci sono parole per quello che è successo a te e alla tua famiglia, io ho perso mio fratello il 02 dicembre 2005 in un incidente e mia mamma il 17 novembre 2006 in sala rianimazione dopo 42 giorni di speranza............e mi sembra di impazzire......vivo solo per la speranza di rivederli un giorno e di stare ancora insieme, ma questa volta per sempre......ti sono vicina nel Dolore di chi può capire cosa voglia dire Sopravvivere e non più Vivere.
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