Senza amore non c'è vita né giustizia senza memoria.  A.I.F.V.S. onlus
         
Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Giornata mond. ONU
Menù principale
+ Iniziative nazionali
+ Attualità
+ Iniziative Sedi
+ Opuscoli Memorie
+  Giustizia
+  Prevenzione
+ Assistenza Psicologica
+ Filmati Media & TV
+ In caso di incidente
+ Le vergogne
+ Convegni nazionali
+ Libri & Poesie
+ Archivio
+ Appelli e ricerca testimoni
+ Collaborazioni
+ Comunicati stampa
+ Contatti & mail
+ Punto d'ascolto
+ Sondaggi AIFVS
+ Testimonianze
+ pages
L'Associazione AIFVS
Video AIFVS
+ Memorial
+ Servizi giornalistici 2015
+ Servizi giornalistici 2014
+ Video Memorie
Agenda
Galleria foto
+ Fiaccolata per Umberto e Daniele
+ Giornata Mond. Del Ricordo
+ Grosseto
+ I Corti di Mauri
+ La AIFVS dal papa
+ Manifestazioni delle croci
+ Memorial Stefano e Fabio
+ Mobility DAI
+ Motor Show
+ Riva-del-Garda
+ Sede Cinisello B
+ Sede Matera
+ Sede Torino
+ Sede di Potenza
+ SicilyAwards
+ Una notte per la vita
+ UnioneNazionaleCavalieri
+ articoli stampa nazionale
+ calcio
+ fossalta
Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies.  Privacy policy e cookies policy     Policy-socialnetwork
 

Chiudi

Altri Video

fermer Mettici la testa 2006 parte 1

fermer Mettici la testa 2006 parte 2

fermer Mettici la testa 2009 parte 1

fermer Mettici la testa 2009 parte 2

fermer Sensibilizzazione

fermer Video della vergogna

fermer Servizi TG

fermer Servizi giornalistici

fermer Sicurezza stradale

fermer Video shock

Giornata del ricordo
POLICY socialnetwork
Policy blog, Forum, Chat, Social network e motori di ricerca.
Connessione...
 Lista utenti registrati Utenti : 1734

Username:

Password:

[ Password persa ? ]


[ Registrazione ]


Utente online:  Utente online:
Anonimi online:  Anonimi online: 26
Opuscoli 1° volume 1999: Giuseppe Sciarpelletti

logoass.gif

Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

Giuseppe Sciarpelletti, 27 anni - Lanuvio (RM)

Giuseppe Sciarpelletti.jpgLa sera del 10 settembre 92 alle 21 mio figlio Giuseppe, di 27 anni, perì sulla Statale Appia: tomava a casa in motocicletta, superata una curva percorreva un rettifilo a 70 km. orari quando un autobus, proveniente da un passo interpoderale chiuso e non segnalato sulla sua destra, uscì improvvisamente senza arrestarsi allo stop e si immise contromano sulla statale in direzione opposta alla moto, provocando l’impatto e la caduta di Giuseppe.

L’autista dell’autobus, invece di soccorrerlo, innestò la marcia indietro cercando evidentemente di riportarsi nella rimessa che aveva appena lasciato - è verosimile che proprio durante questa manovra lo spigolo del paraurti abbia urtato mio figlio al fianco destro procurandogli le lesioni mortali - e fu solo l’intervento degli abitanti delle case vicine, usciti in strada all’urto, ad impedirgli di raggiungere quello scopo.
Soccorso da automobilisti di passaggio e trasportato in ospedale Giuseppe lasciava la sua famiglia all’una circa dell’ 11 settembre 1992.
Il processo civile si è concluso dopo 7 anni con una assurda sentenza che sbrigativamente attribuisce al conducente dell’autobus solo il 50% di responsabilità nell’uccisione di mio figlio, con un risarcimento del 50% di quello che la Vittima aveva "consumato in vita"....

Giuseppe era forte, alto e generoso; lavorava nell’informatica, in proprio e a contratto stagionale con l’ente Poste; studiava giurisprudenza presso l’Universita "La Sapienza" di Roma; era stato chiamato dall’Assivolo per il controllo del traffico aereo civile.
In servizio militare era stato Allievo Ufficiale Pilota presso l’Accademia di Pozzuoli, poi alla Scuola Volo di Latina; nello sport era campione di Karate e gareggiava a livello nazionale; aveva rapporti di amicizia con giovani di diversa estrazione sociale, artigiani e agricoltori ma anche Ufficiali piloti, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza con i quali ancora oggi la mia famiglia è in contatto.
Dopo il lavoro Giuseppe si dedicava come poteva ad aiutare ragazzi disabili mentre i ragazzi sani e forti cercava di addestrarli in palestra nelle arti marziali.

Mio figlio era un ragazzo equilibrato, pronto ad affrontare la vita con volontà, coraggio ed orgoglio; la grande capacità di attenzione e di reazione, della quale era dotato per l’attività militare e sportiva svolta, non gli è bastata, in quella sera fatale, di fronte all’altrui comportamento omicida.

Alberto Sciarpelletti


Data creazione : 16/07/2007 * 11:40
Ultima modifica : 16/07/2007 * 11:40
Categoria :
Pagina letta 4242 volte


Stampa pagina Stampa pagina

Opinioni su questo articolo


Commento n. 4 

da Sergio il 04/06/2009 * 19:48

A Giuseppe...il mio pensiero.Ai genitori ed ai cari cui manca...va il mio segno d'affetto.
Sergio.

Commento n. 3 

da cat il 15/03/2009 * 02:16

anche la mia principessa cinzia , aveva 15anni, e ' morta per accompagnare a casa l'amica,e  l'altra famiglia mi ha chiesto un risarcimento danni di un miliardo e mezzo...... sono 7 anni che va avanti... ad aprile un'altra udienza

ho fattoun sito a cinzia se vuoi vederlo: www.myspace.com/cinzianastasio


Commento n. 2 

da antonella78 il 25/12/2008 * 00:13

BUON NATALE!!!!

Commento n. 1 

da CIANA il 24/08/2008 * 22:54

CIAO GIUSEPPE  IO CAPISCO BENE COSA VUOL DIRE AMARE CRESCERE UN FIGLIO E VEDERSELO PORTARE VIA DA BASTARDI CHE NON HANNO NESSUN RISPETTO PER  LA  VITA ALTRUI UN ABBRACCIO ALLA  TUA  FAMIGLIA  CIANA
Social

^ Torna in alto ^