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News
Uniti al vostro grande dolore, vi siamo vicini nella Preghiera perchè il vostro Tommy è diventato un angioletto di Dio.
Cordoglio per l'uccisione del piccolo Tommaso |
L'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, nel manifestare il proprio cordoglio alla famiglia del piccolo Tommaso, esprime raccapriccio di fronte all'azione di individui immondi che si sono permessi di sottrarre alla famiglia un bambino, Tommaso, ed ucciderlo. Conosciamo per esperienza diretta quanto sia devastante per i familiari e insopportabile la distruzione della vita di un figlio o di un familiare innocente, sottratto alla vita della famiglia per motivi tanto vergognosi e inaccettabili, siano essi riferiti al denaro, all'invidia o ad altro o, come nel caso di incidenti stradali, alla prepotenza di soddisfare i propri istinti violando le più elementari norme del codice della strada, senza tener in nessun conto i diritti degli altri. Conosciamo poi il calvario del dopo incidente che troppe volte Magistrati superficiali ed Avvocati affaristi allungano immotivatamente alle vittime e ai loro familiari. Ci attendiamo che un fatto così grave venga deciso dai Giudici in tempi rapidi, in modo sereno,applicando la legge, ma cercando di impedire ai difensori degli imputati di prolungare il processo con richieste pretestuose ed infondate. La decisione dei processi riguardanti la sottrazione della vita umana, come quello di cui si parla, effettuata in modo così efferato, dovrebbe essere demandata alla competenza di una Magistratura matura e capace, meglio se specializzata. Una Magistratura che abbia il coraggio di applicare in maniera determinata la legge nella sua massima previsione sanzionatoria, senza sconti, con pene esemplari e anche punitive, per dare alla società civile un segnale forte che i valori umani vanno difesi e garantiti sempre e in ogni caso, tanto da costituire un monito che violarli non risulti conveniente. dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni presidente nazionale AIFVS
| Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus |
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Ucciso il piccolo Tommaso |
Televideo RAI 01/04/2006 23:15 Dall'Italia TOMMY, ALESSI: UCCISO PERCHE' PIANGEVA Il corpo del piccolo Tommaso è stato trovato dai vigili del fuoco nell'area lungo il torrente Enza. Secondo quanto si apprende il corpo è integro e sporco di fango. Tommaso Onofri sarebbe stato ucciso poco dopo il sequestro, avvenuto a Casalbaroncolo il 2 marzo. Lo avrebbe detto Mario Alessi agli investigatori. Il bimbo sarebbe stato ucciso perché piangeva. Alessi ha rivelato anche che era stato progettato un sequestro lampo per estorcere soldi al padre. . Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus |
Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria | http://www.iap.it/it/giuri/2006/g0482006.htm | Pronunce del Giurì
Pronuncia n. 48/2006 del 24/3/2006
Parti Comitato di Controllo nei confronti di Tarricone spa
Mezzi affissioni
Presidente Auteri
Relatore Colombo
Prodotto
Birra "Drive Beer"
| Messaggio
"La birra in regola con il codice della strada - Tanto gusto alcol giusto"
| Dispositivo
"Il Giurì, esaminati gli atti e sentite le parti, pronunciando esclusivamente nei confronti di Clear Channel Outdoor e di Clear Channel Jolly, dichiara che la pubblicità in esame non è conforme all'art. 22 del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria limitatamente alla headline 'La birra in regola con il codice della strada' ed alla ridotta dimensione del legal, e in questi limiti | "ne dispone la cessazione.”
| (Art. 22 – bevande alcoliche)
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Martedì 28 marzo andrà in onda alle ore 14,30 con replica alle 21,30 su RaiUtile il programma "Via Libera" i temi trattati sui quali risponde la Presidente Cassaniti, sono i seguenti:
L'Associazione come nasce e come opera, quali sono le proposte he si portano avanti,
il Convegno del 22 marzo, quanto sono utili le campagne sulla sicurezza.
L'insegnamento a scuola: come fare?
Il ruolo delle Istituzioni RaiUtile, il canale digitale terrestre Rai, da un anno realizza approfondimenti quotidiani su tematiche che riguardano i consumi, la famiglia e le politiche sociali, l'ambiente, la societa' civile, la cultura e il tempo libero e il lavoro. La mission di RaiUtile e' fornire informazioni utili al cittadino mettendo in particolare rilievo esperienze di eccellenza nella gestione del rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione, cittadino e imprese, cittadino e societa' civile.
RaiUtile si può vedere con il decoder digitale terrestre, è inoltre inserito nella programmazione di Sky al canale 816 ed è visibile anche in modalità streaming al sito http://www.raiutile.rai.it/pop_onda.jsp
RICORDANDO LE SEI VITTIME SULLA 106 IONICA NON TI DIMENTICHEREMO MAI !!!!! SARAI E RESTERAI NEI NOSTRI CUORI
NOTIZIE ANSA (www.ansa.it ) COSENZA - Le sei vittime dell'incidente avvenuto questa mattina a Corigliano Calabro, lungo la statale 106 ionica, non sono le uniche di questo fine settimana che ha fatto registrare una tragica serie di incidenti stradali, con feriti e morti di giovane eta' sulle strade.
Solo sulle strade del bergamasco in meno di 36 ore sono state registrate quattro vittime. L'ultima, in ordine di tempo, e' una diciassettenne residente a Ranica a pochi chilometri da Bergamo: il guidatore ha perso il controllo della vettura finendo contro una delle barriere protettive a lato della strada. La ragazza, per la violenza dell'urto, e' stata sbalzata fuori dall' abitacolo ed e' morta sul colpo. L'incidente di stamane ha allungato un tragico 'bollettino' aperto ieri mattina, poco prima delle 6, dalla morte, lungo la carreggiata per Milano dell'autostrada A4, di altre due persone. Sempre ieri, a Ghisalba, un imbianchino trentatreenne di Lurano (Bergamo), Alan Riva, era morto sul colpo dopo essere uscito di strada con il suo furgone, tamponato da un'auto in fase di sorpasso.
Un altro giovane, ventinovenne, e' morto ieri sera contro un albero in un incidente stradale avvenuto a Pisa lungo la via Aurelia, all'altezza dello svincolo per San Rossore.
Altre due persone sono decedute, e tre sono rimaste ferite, di cui una in gravi condizioni, in due incidenti stradali avvenuti la scorsa notte in provincia di Udine. Entrambi i sinistri sono stati caratterizzati da scontri frontali tra vetture. La prima vittima e' un giovane di 27 anni morto dopo essersi schiantato con la sua auto contro una Jeep. Le due auto hanno preso fuoco. Gli occupanti della Jeep, una coppia con un bambino, sono riusciti a mettersi in salvo, mentre Tombari e' stato estratto dall' abitacolo da un automobilista, prima che la vettura fosse divorata dalle fiamme. Il giovane e' pero' deceduto, a causa dei gravi traumi riportati nello scontro. Nel secondo incidente avvenuto sulla Statale 13 Pontebbana, e' morto un uomo di 42.
In Piemonte un altro giovane biellese, di 28 anni, e' morto la scorsa notte precipitando con la propria auto in un torrente, dopo un volo di oltre una quarantina di metri fra le rocce di un burrone. L' incidente e' avvenuto intorno alle 23 su una strada nell'alta provincia di Vercelli. Due motociclisti sono morti invece in due distinti incidenti stradali accaduti sulle strade del mantovano. A Volta Mantovana, un trentaquattrenne di Montechiarugolo (Parma), si e' schiantato contro un autocarro fermo in colonna con la sua Ducati St S4.
A Castel Goffredo, nel pomeriggio, la passione per le moto e' invece costata la vita a un operaio di 22 anni.
Due decessi sulle strade anche in Sardegna: questa mattina poco dopo le 8 in Gallura a perdere la vita e' stata una giovane di 29 anni, Maria Meloni, che e' deceduta verso mezzogiorno nell'ospedale di Olbia a causa delle gravi ferite.
E sempre in mattinata un giovane di Buggerru e' morto in un incidente stradale avvenuto sulla 130 fra Iglesias e Domusnovas. L'auto sulla quale viaggiava, una Ford Fiesta, si e' ribaltata piu' volte. Sono rimasti feriti anche altri due giovani che si trovavano sul veicolo.
Non ha ancora un nome il conducente della vettura che l'altra sera ha travolto e ucciso una ragazzina di 14 anni che insieme ad un'amica percorreva in bici la strada provinciale che collega Triggiano con Bari per tornare a casa, nel quartiere periferico barese di Ceglie del Campo. Dopo l'incidente l'investitore non si e' fermato a prestare soccorso alle due ragazzine investite una delle quali e' morta nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari.
L'Asaps, l'Associazione sostenitori amici della polizia stradale, oggi ha rilevato come nel 2004 in Italia le vittime tra i ciclisti sono state 300, i feriti quasi 12 mila.
Un gioco iniziato da alcuni ragazzi sull'Aurelia, a poca distanza dal confine con la Francia, e' costato la vita ad una diciassettenne francese: la comitiva aveva trovato una sedia da ufficio abbandonata sulla strada statale, ed ha iniziato a giocarci; intorno alle 3:30 di questa notte la conducente di un'auto che viaggiava su quel tratto di strada ha visto apparire all'improvviso la giovane sulla sua corsia di marcia e non e' riuscita ad evitarla.
Infine a Roma quattro giovani sono rimasti feriti in un incidente avvenuto all'alba nel centro della citta'. E altri due ventenni sono rimasti feriti sulla A14, nel bolognese, intorno alle 6 di stamane.
La nostra Associazione, che ha partecipato agli incontri preparatori promossi dal CNPI e dal CENSIS per la stesura del III Rapporto sulla Sicurezza in Italia – dedicato quest’anno alla incidentalità stradale ed alla sua prevenzione – è stata invitata dal CNPI alla presentazione del testo a Roma presso la sede del CNEL il 16 marzo u.s. L’uditorio era composto, oltre che dai responsabili delle varie sedi dell’Ordine dei Periti, dai responsabili di molti Enti interessati a vario titolo (ANAS, Autostrade, Ministero dell’Interno, della Sanità, della Istruzione, Comuni d’Italia, Motorizzazione Civile …) Ha collaborato alla stesura il Censis (il suo Presidente Prof. De Rita ha peraltro concluso la presentazione del lavoro), ed il Rapporto, oltre a fornire in modo coordinato interessanti dati statistici e confronti, è particolarmente ricco di spunti ed analisi che possono risultare utili per indirizzare meglio i nostri sforzi tesi alla prevenzione ed alla riduzione della incidentalità. Collegandosi al sito dei Periti Industriali http://www.CNPI.it si può prendere diretta conoscenza del testo. L’ing. Fantini del Gruppo Prevenzione, in rappresentanza della nostra Associazione, ha partecipato agli incontri preparatori che avevano lo scopo di focalizzare le tematiche della ricerca, esponendo in modo progressivo il pensiero dell’Associazione circa la necessità che chi opera a qualunque titolo in questo settore abbia sempre presente il conseguimento dell’obiettivo del rispetto della vita, superando la sola presa in carico delle normative di “buona progettazione” , considerando tra le possibili variabili progettuali, di cui tener conto, anche il comportamento degli utenti. In particolare nel dibattito che è seguito alla presentazione ha insistito affinché non venga considerato dato “accettabile” i pur buoni risultati conseguiti dalle Autostrade in questi ultimi anni in merito alla riduzione della mortalità, ma operare con l’obiettivo di incidentalità zero come stanno facendo molti paesi del nord Europa. Infine ricollegandosi all’intervento del rappresentante dell’ANAS circa la opportunità di responsabilizzare direttamente gli Enti gestori, ha riproposto come misura efficace per la riduzione degli incidenti quanto già espresso in sede di Consulta Nazionale per la Sicurezza Stradale sulla opportunità che gli stessi Enti gestori di Strade siano “contravvenzionati” in misura significativa, legata al numero di incidenti che si verificano nel loro territorio INDIPENDENTEMENTE dalle cause che li hanno provocati. 18/03/2006
Convegno Nazionale | 22 marzo 2006 Camera dei Deputati Palazzo Marini Roma |
In data 21 febbraio 2006, il Presidente della Repubblica ha apposto la sua firma al ddl 3337, approvato alla unanimità dalla Camera e dal Senato e recante "Disposizioni in materia di conseguenze derivanti da incidenti stradali". Il provvedimento è finalizzato all'inasprimento delle sanzioni per condotte colpose lesive correlate alla circolazione stradale, nonché all'accelerazione dei tempi dei procedimenti diretti all'accertamento delle relative responsabilità penali e civili. Il Convegno intende essere un’occasione di confronto per chiarire e discutere gli aspetti di novità della legge ai fini di una efficace applicazione, per creare condivisione e prospettare ulteriori sviluppi di giustizia nel pieno rispetto dei diritti delle vittime. Continua...... Il telegramma di appezzamento del presidente della repubblica Ciampi | Clicca qui per visualizzare e scaricare il programma completo (formato pdf 122KB) | Clicca qui per visualizzare la locandina del convegno |
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7° Meeting della protezione Civile citta di Lonigo | Partecipazione della nostra sede di Vicenza al 7° Meeting della Protezione Civile Città di Lonigo. per vedere il programma clicca qui | Iniziativa sede di Agrigento | "Iniziativa sulla sicurezza della nostra sede di Agrigento" clicca qui |
Appello per la liberazione del piccolo Tommaso | La nostra Associazione augura una immediata liberazione del piccolo Tommaso. Segnaliamo un Blog clicca qui in collaborazione con l'Ansa e la Croce Rossa Italiana, per lanciare appelli e raccogliere informazioni per fare luce su questa drammatica situazione che sta tenendo col fiato sospeso l'Italia. Il nostro sito offre collaborazione alla famiglia Onofri e mette a disposizione le pagine di messaggeria istantanea per chi voglia collaborare a fare luce in questa incredibile vicenda. Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus info@vittimestrada |
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