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News
Assemblea illegittima - da AIFVS onlus il 01/11/2013 * 00:04
Assemblea illegittima
Abbiamo appreso, con non poco stupore, della illegittima convocazione di una presunta assemblea nazionale dell’AIFVS, che si dovrebbe tenere in data 16 novembre p.v., da parte di alcune persone che sono state espulse dall'Associazione, che non hanno alcun titolo o legittimazione per rappresentare la stessa e nei confronti delle quali il Consiglio Direttivo ha deliberato di intraprendere tutte le iniziative - giudiziarie e non - necessarie per la tutela dell'Associazione e degli Associati.
Pertanto, invitiamo le sedi tutte ad astenersi dal partecipare a tale sedicente assemblea, in quanto priva di qualsivoglia valore giuridico/legale.
Giuseppa Cassaniti
Ministro Zanonato e Senatrice Vicari, giù le mani dalle Vittime della Strada! - da AIFVS onlus il 28/10/2013 * 21:11 Ministro Zanonato e Senatrice Vicari, giù le mani dalle Vittime della Strada! Il Sottosegretario Simona Vicari adotti le Tabelle di Milano e non quelle di Milazzo! Nonostante da mesi l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada chieda un incontro con il Ministro Zanonato e la Senatrice Vicari, dapprima ottenuto e poi depistato, riscontra che, al contrario, l’incontro sistematico è avvenuto con le Assicurazioni, con Ivass ed Antitrust, in un tavolo tecnico che, afferma la Vicari, ha raccolto i contributi di tutti gli attori del sistema! Alla Vicari sfugge certamente che gli attori fondamentali del sistema sono proprio le Vittime sulle quali ricadono le conseguenze delle decisioni politiche e, pertanto, vanno ascoltate necessariamente prima di prendere decisioni improbe. E invece ci tocca leggere l’affermazione della Vicari offensiva per le vittime: “ abbiamo trovato una serie di misure equilibrate che puntano a contenere il costo dei risarcimenti, e quindi le tariffe.” Nei nostri comunicati abbiamo sempre affermato che per abbassare le tariffe bisogna abbassare gli incidenti, non i risarcimenti che rappresentano il ristoro di un danno irreversibile alla salute! Addirittura la Vicari afferma che per abbassare le tariffe “il contributo più importante verrebbe dalle tabelle sulle lesioni gravi di cui da anni si attende il varo”. Si può mai leggere una tale affermazione senza provare indignazione? Ha mai pensato il Sottosegretario Vicari alle condizioni di sofferenza a cui è sottoposta la vittima che ha perduto per sempre l’integrità della salute e, nel contempo, alle difficoltà della famiglia? Ha mai pensato che in Italia la situazione assistenziale è totalmente carente? Purtroppo non ha trovato il tempo per un incontro con noi, ragion per cui le misure prese non possono essere equilibrate, ma sbilanciate a favore delle esigenze di profitto delle assicurazioni con le quali la Senatrice Vicari ha trattato il problema, il tutto poi ammantato da un interesse sociale: l’abbassamento delle tariffe! Un’affermazione che suona offesa ancora più grave, perché anziché venire incontro alle vittime, chiede a loro un ulteriore sacrificio. La vittima sempre più vittima per servire gli interessi di denaro. Afferma ancora la Vicari che le tabelle “per una serie di ricorsi sono ferme al Ministero della Salute. Per sbloccarle ci vorrebbe una prova di forza». Ci vuole proprio una prova di forza, ma per impedire che vengano varate le tabelle “ammazza risarcimenti” che dimezzerebbero di fatto il valore della vita umana per Vittime che hanno subito danni gravi e gravissimi.
Un ennesimo regalo a un comparto, quello assicurativo, che nel 2012 ha conseguito quasi due miliardi di utili e che ben si guarda di ridurre i premi assicurativi.
Le Vittime esprimono la loro indignazione per la totale chiusura e insensibilità del Ministero ad ascoltare la loro voce, presente in parlamento e nelle istituzioni e che ha fornito un valido contributo a difendere i diritti ma anche a formulare proposte tese alla riduzione degli incidenti stradali e all’aumento della sicurezza, l’unica strada maestra per ridurre i costi dei risarcimenti.
Alla Vicari ripetiamo con forza: Adotti le tabelle di Milano e la smetta di pensare a quelle di Milazzo.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni Facciamo chiarezza sull’AIFVS - da AIFVS onlus il 16/10/2013 * 20:37
Facciamo chiarezza sull’AIFVS
Roma 16/10/2013 Dibattito sulla Sicurezza Stedale Bologna 10/10/13 - da Sede AIFVS Bologna il 06/10/2013 * 19:02
Dibattito sulla Sicurezza Stedale e consumo di sostanza che si svolgerà il 10 ottobre 2013 presso la Sala delle Conferenza della Regione Emilia-Romagna, Via della Fiera n. 8 in Bologna.
Brescia 29 settembre 2013 Manifestazione delle Croci - da AIFVS sede Brescia il 24/09/2013 * 20:47 Iniziativa sede AIFVS Brescia, Resp. R. Merli 29 settembre 2013 manifestazione delle croci preceduta due giorni prima da un concerto vedere il manifesto Settimana europea della mobilità sostenibile 2013 - da AIFVS onlus il 22/09/2013 * 19:41 Settimana europea della mobilità sostenibile 2013 L’ AIFVS al Workshop sulla mobilità di Roma Capitale Domenica 22 settembre si conclude l’edizione 2013 della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (http://www.minambiente.it/menu/menu_attivita/giornata_europea_mobilita_sostenibile.html) promossa dalla Commissione Europea. In tale ambito, la Presidente dell’AIFVS ha partecipato il 19 settembre al Workshop sulla mobilità di Roma Capitale, organizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e l’Università di Roma Tre.
A fronte delle difficoltà ancora oggi esistenti per l’affermarsi di una mobilità realmente sostenibile, la Presidente Giuseppa Cassaniti ha sottolineato, nel suo intervento, la necessità che i problemi della mobilità siano affrontati con un approccio nuovo, che ponga al primo posto i più deboli, come pedoni e ciclisti.
Per perseguire questo obiettivo da subito, non è necessario attendere modifiche legislative: è, infatti, sufficiente un’interpretazione attualizzata della legislazione esistente, in modo da rendere il nostro quadro normativo più coerente con l’indicazione del Piano Europeo per la sicurezza stradale 2011-2020 di “garantire la sicurezza a tutti”.
Si tratta di impegnarsi per rendere la gestione dei servizi funzionale all’obiettivo da raggiungere, trattando i problemi in modo non burocratico ma intelligente e responsabile, per giungere alla loro soluzione. Richiesta audizione Commissione Finanze - da AIFVS onlus il 11/09/2013 * 23:47
Risarcimento del danno alla persona: in Commissione Finanze prevale l’interesse economico delle assicurazioni sui diritti umani delle vittime. Ucciso Matteo Battaglia da un criminale della strada - da AIFVS onlus il 26/08/2013 * 18:51 Ucciso Matteo Battaglia da un criminale della strada 26/08/2013 L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada è vicina al dolore della famiglia di Matteo, la cui vita il 24 agosto è stata spezzata a soli 12 anni davanti al negozio di frutta e verdura della famiglia, sulla SS 106 che conta solo nel 2013 già 20 vittime. Un criminale della strada, alla guida di un suv Gran Cherokee con targa di prova e quindi non assicurato, senza patente perché ritirata per guida in stato di ebbrezza, ha posto fine alla sua giovane vita. Ha finito la sua folle corsa investendo un’auto e, salendo su di essa, ha ferito gli occupanti. Pur non essendo ancora chiarita la dinamica del sinistro stradale, gli elementi su indicati esprimono già una pericolosa condotta criminale di grave trasgressione delle norme e di disprezzo della vita altrui: guida senza patente, con suv non assicurato. L’AIFVS si aspetta, pertanto, che la giustizia non sottovaluti la gravità del reato e già con la legge esistente applichi al massimo la pena prevista per l’omicidio colposo stradale con morte di una persona e ferimento di altri, fino a 15 anni! Si aspetta, inoltre, che il legislatore accolga le modifiche di legge previste dalla nostra Associazione con incrementi di pena ed annullamento della sospensione condizionale per la colpa grave, e che il Ministro della Giustizia affronti il problema dell’affollamento delle carceri non liberando gli autori dei reati, ma trasformando il sistema carcerario in luogo di lavoro, utile per la rieducazione.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni Servizio del TG5 delle ore 20,00 del 11 agosto 2013 - da AIFVS onlus il 12/08/2013 * 23:21
Servizio del TG5 delle ore 20,00 del 11 agosto 2013 Intervista a Presidente fondazione Cianfanelli Maurizio Galli Angeli e alla dott. ssa Giuseppa Cassaniti, Presidente AIFVS.
Qualunque condotta di guida “criminale” o irresponsabile, che esprime disprezzo e sottovalutazione della vita degli altri e delle regole che garantiscono la sicurezza del traffico e della civile convivenza, deve essere adeguatamente punita....
Non si tratta solo della guida alterata da alcol o droga, responsabile del 30-40% degli incidenti, ma anche e specialmente della guida spericolata o temeraria o irragionevole, che rientra nelle cause del restante 60-70% e che non merita un trattamento di maggior favore, come non lo meritano neanche i reiterati comportamenti omissivi dei gestori delle strade maltenute e pericolose. Altri paesi europei considerano scelta criminosa accettare un rischio “irragionevole”, esporre la vita ad un pericolo derivante dalla violazione di un obbligo specifico di sicurezza o di prudenza imposto per legge. Le decisioni di tali Paesi sono legate ad una cultura che pone in primo piano il rispetto della vita e l’osservanza della norma come valore regolativo della vita sociale. L’Italia non esprime tali livelli, addirittura nei Tribunali non è ancora chiaro cosa si voglia accertare o dove si voglia andare a parare. E così si consumano udienze per indovinare se chi ha ucciso alla guida con un comportamento irragionevole o spericolato voleva uccidere o voleva solo fare, ad esempio, un sorpasso in curva! È forte la tentazione di affermare che la giustizia appare spesso tesa a sminuire la responsabilità dell’imputato e la gravità del danno. Noi italiani dobbiamo fare molto di più. Auspichiamo che i decisori politici, utilizzando il rapporto con la base, diano un forte segnale di cambiamento attraverso leggi che prescindano da tortuose qualificazioni e non giustifichino in alcun modo comportamenti irresponsabili alla guida o nella gestione delle strade. Riteniamo, pertanto, riduttiva e inadeguata alla realtà di oggi l’ipotesi di reato di omicidio stradale riferito solo alla guida sotto alterazione psicofisica. Piuttosto, ogni ipotesi di guida azzardata, con assunzione irragionevole del rischio, è omicidio stradale e va adeguatamente punito. La nostra proposta C. 3274, nel modificare l’articolo 589 c.p., prevede la possibilità della sospensione condizionale della pena, ma aggrava la pena per tutti i casi di guida azzardata e pericolosa (compresi i casi di guida in stato di alterazione psicofisica), equipara all’omicidio colposo lo stato di coma irreversibile e restituisce la competenza su lesioni gravi e gravissime al Tribunale anziché al Giudice di Pace. Sosteniamo la necessità di maturare una cultura diversa nell’uso dei mezzi di trasporto e nell’attenzione agli altri, perché è pericolosa e non più giustificabile neanche la distrazione alla guida, che è tra le maggiori cause di incidenti ed è capace di uccidere come l’alcol e la droga. Facciamo alla giustizia l’appello di non sottovalutare la gravità del reato, per diventare alleata della prevenzione. Giuseppa Cassaniti Mastrojeni Luglio 2013 La Cassazione conferma la condanna dei vertici amministrativi delle Autostrade siciliane - da AIFVS onlus il 03/08/2013 * 18:39
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