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Manifestazione dell’AIFVS contro la riduzione dei risarcimenti e la criminalità stradale - da AIFVS onlus il 12/11/2012 * 19:57
Manifestazione dell’AIFVS contro la riduzione dei risarcimenti e la criminalità stradale Manifestazione 10 novembre.pdf - da AIFVS onlus il 19/10/2012 * 19:57
CONTRIBUIVA ALLE CAMPAGNE AIFVS - UCCISA DA PIRATA DELLA STRADA - da avvocatocesari il 18/10/2012 * 17:37 Brescia Una giovane ragazza di 30 anni è morta dopo un'agonia durata un giorno dopo essere stata investita da un pirata della strada: si cerca ora il colpevole, che sembra fosse alla guida di un furgone bianco. Nonostante tutte le precauzioni che vengono sempre lanciate ai guidatori nel momento in cui ci si mette sempre alla guida continuano a essere sempre numerosi i casi di pirati della strada, che senza alcun rimorso si rendono responsabili di morti innocenti senza nemmeno prova a soccorrere la povera vittima come avvenuto nell'ultimo caso due sere fa Castrezzano, in provincia di Brescia a Michela Lupatini, una giovane di 30 anni investita proprio davanti a casa. Il destino crudele evidentemente asepttava proprio Michela al varco visto che la giovane era ormai vicina a fare ritorno a casa al fianco della mamma, che ha assistito impotente alla tragedia della figlia, investita e travolta alle spalle da un furgoncino bianco, che l'ha scaraventata a terra prma di scomparire lasciando dietro di sè poche tracce premendo senza grandi problemi il pedae dell'acceleratore. Si è comunque provato a fare di tutto per salvare la vita della sfortunata Michela, anche se tutte le speranze sono crollate definitivamente nella serata di ieri dove si è capito che le ferite gravissime che aveva riscontrato nel corso dell'incidente le erano state fatali. Oltre alla perdita di una ragazza che sognava proprio in questo periodo di andare a vivere da da sola in un angolo dell'abitazione che si era ritagliata dove ora stava con i genitori c'è ora la beffa che a essersene andata per sempre sia stata una come lei che si è sempre battuta proprio in favore dell'associazione delle vittime della strada e grazie al diploma ottenuto all'accademia d'arte aveva anche realizzato uno dei disegni che hanno composto la campagna dell'ente che da anni si occupa di difendere la memoria di chi è morto per l'incoscienza di un'altra persona. La polizia stradale di Chiari si sta comunque già occupando di ricercare l'uomo che era al volante del veicolo, che dopo il decesso di Michela oltre al reato di omissione di soccorso dovrà rispondere anche di omicidio, anche se a favore dell'indagine ci sono anche le testimonianze che hanno assistito alla tragedia oltre ad alcune tracce rinvenute sul luogo dell'incidente che potrebbero facilitare il lavoro degli inquirenti. La Presidente dell’AIFVS invitata da Benedetto XVI - da AIFVS onlus il 13/10/2012 * 18:34
11 ottobre 2012: una data storica per l’AIFVS L’11 ottobre 2012 il Santo Padre ha presieduto in Vaticano la solenne concelebrazione eucaristica di apertura dell’Anno della Fede, in coincidenza con i cinquant’anni del Concilio Ecumenico Vaticano II. Durante la celebrazione, Sua Santità Benedetto XVI ha riconsegnato al Popolo di Dio i Messaggi espressi allora, a conclusione dei lavori Conciliari. Tale data segna anche, nel percorso dell’AIFVS, un chiaro riconoscimento della validità dell’impegno associativo per la difesa del valore della vita: le vittime della strada sono state scelte quale emblema del mondo della sofferenza, e la Presidente dell’AIFVS è stata invitata alla celebrazione, per ricevere dalle mani del Santo Padre il messaggio per i sofferenti.
L’invito è, anzitutto, una conferma della sensibilità della Chiesa rispetto al doloroso problema della strage stradale, in passato più volte testimoniata dall’attenzione verso le nostre richieste. In questo senso, ricordiamo con gratitudine la risposta a un nostro appello inviataci nel
Ma nell’ottobre del 2012 si è verificato un fatto nuovo: Un invito che, provenendo dalla più alta autorità morale, conferma l’AIFVS quale interlocutore credibile delle istituzioni sociali, un ruolo che la nostra Associazione ha saputo guadagnarsi nel tempo, attraverso una scelta radicale: porre il sacrificio a servizio della vita, trasformare il dolore in una proposta di cambiamento, perché la società sia più civile e più giusta. Diciamo di cuore GRAZIE al Santo Padre, la Sua chiamata rafforza la nostra speranza e, pur nelle difficoltà del cammino, ci incoraggia a non desistere nella scelta di porre al primo posto i valori. Teramo - Convegno Danno Non Patrimoniale 12.10.2012 - da AIFVS onlus il 01/10/2012 * 21:06 Comunicato stampa mancata sicurezza delle infrastrutture - da AIFVS onlus il 28/09/2012 * 20:40
Roma, 28 settembre 2012. La Cassazione conferma la condanna penale per i dirigenti amministrativi e tecnici del Cas per la Strage Viadotto Ritiro di Messina del 2 maggio 2003. Sbagliato non procedere all’ammodernamento viario per ragioni economiche. Per la sostituzione delle infrastrutture stradali con nuovi mezzi di protezione ed evitare incidenti mortali non serve una norma, specifica, basta il buon senso. L’attenzione dell’Europa ai diritti delle vittime - da AIFVS onlus il 19/09/2012 * 10:36
Incidenti stradali-Vergogna nazionale - da Cesare il 11/09/2012 * 20:37 Il numero e la gravità degli incidenti della strada che si verificano nel nostro Paese costituiscono al solito uno dei tanti record negativi che ci connotano nel contesto europeo. I fattori che determino gli incidenti sono tre: comportamento umano, veicoli, infrastrutture. L'analisi di questi tre fattori deve essere effettuata con rigoroso raziocinio, senza preconcetti emotivi. 1°) i veicoli oggi sono molto più sicuri di quanto non lo fossero pochi anni orsono, tuttavia per fare accettare alla gente tanti dispositivi di basilare importanza si è reso necessario imporli ope legis e irrogando sanzioni. Esempio l'obbligo di indossare le cinture. A trenta anni di distanza dell'invenzione dell'ABS pochi sanno cos'è e pochissimi sanno come si usa. Gli pneumatici tubeless hanno faticato assai per imporsi. Quello che ancora si può fare per rendere più sicuri i veicoli è eliminare le console centrali che obbligano il guidatore a distogliere lo sguardo dalla strada. Le indicazioni per la guida devono essere poste al di sopra della corona del volante, poche, ben chiare, non devono generare incertezze. Molto utili i sistemi "head up" che proiettano i dati sul parabrezza. Infrastrutture. Questo è un fattore determinante eppure non viene mai citato fra le cause degli incidenti. La percentuale di incidentalità sulla SR 207 NETTUNENSE in provincia di Roma nel Lazio la colloca al primo posto soprattutto a causa dei platani che la costeggiano a pochi centimetri di distanza dal limitare delle carreggiate in difformità dalle prescrizioni di legge che indicano una distanza minima delle alberature in sei metri e che pertanto la connotano come una strada illegale tra l'indifferenza generale dei cittadini che anzi pensano che la vita di quegli alberi sia più importante delle vite umane che stroncano e delle istituzioni, in primis il Ministero delle Infrastrutture e l'ASTRAL. Il sottoscritto ha depositato per questo un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Roma. 3° Il fattore umano. Al primo posto la conoscenza delle regole. La fonte primaria sono le scuole guida che lasciano molto a desiderare. Occorrerebbe un costante controllo su cosa e come educano i futuri guidatori e soprattutto maggiore severità nella concessione delle patenti. In occasione di un sinistro i guidatori coinvolti dovrebbero essere assoggettati ad una verifica del persistere della idoneità. Polizia stradale e vigili urbani - Quanti etilometri hanno in dotazione? Quante contravvenzioni vengono elevate per guida sotto l'influenza di sostanze psicotrope? Quante contravvenzioni vengono elevate per l'uso del telefono durante la guida? Vedo normalmente moltissime auto rottami ambulanti che circolano impunemente e con le targhe rese illegibili fraudolentemente. CESARE ZACCARIA Tabelle del danno alla persona: lettera aperta al Ministro Passera - da AIFVS onlus il 18/08/2012 * 10:25 Tabelle risarcitorie del danno biologico: L'ìinterlocuzione dell'AIFVS - da AIFVS onlus il 06/08/2012 * 20:41
L’interlocuzione dell’AIFVS con il Ministero dello Sviluppo Economico relativa alle tabelle risarcitorie del danno biologico
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