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News
Strage sulle strade, cinque 20enni morti nel cremonese, 2 vittime nel maceratese - da Redazione AIFVS il 07/05/2010 * 18:33 Strage sulle strade, cinque 20enni morti nel cremonese, 2 vittime nel maceratese
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Comunicato stampa: Modifica codice della strada |
Le decisioni dei politici a sostegno della strage stradale? L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada deplora il modo irresponsabile con cui alcuni politici conducono le riforme del codice della strada, annullando provvedimenti utili e in spregio delle proposte degli organismi di base rappresentativi dei cittadini e delle vittime della strada. |
Era positivo all'alcol test: Famiglia distrutta sulla A4 - da Redazione AIFVS il 25/04/2010 * 00:16
FAMIGLIA PADOVANA SULL'A4
Morti mamma e papà, grave il bambino
Arrestato automobilista ubriaco
La coppia di padovani - Alessio Peci di 34 anni e Silvia Marx di 32 - viaggiava con il figlioletto di 18 mesi, in direzione di Milano. La loro auto è stata tamponata da quella guidata da un milanese di trent'anni ed è andata a schiantarsi contro un'altra vettura. Il bambino è ricoverato in condizioni disperate nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Brescia
E' stato arrestato perché risultato positivo all'alcoltest il conducente dell'auto che stanotte, alle 2.50, sull'autostrada A4 tra i caselli di Desenzano e Sirmione, ha provocato l'incidente costato la vita a una coppia di coniugi padovani. Le vittime sono Alessio Peci, di 34 anni, e sua moglie Silvia Marx, 32 anni, austriaca d'origine.
L'uomo arrestato, del quale non è stato fornito il nome, ha trent'anni, è milanese ed è accusato di omicidio colposo plurimo aggravato dalla guida in stato di ebbrezza. Alla guida del suo fuoristrada Bmw X5 ha tamponato la Clio a bordo della quale viaggiavano le due vittime. Secondo quanto ricostruito dalla Polstrada, infatti, la coppia padovana, che aveva con sé il figlio di 18 mesi, procedeva in direzione Milano quando la sua auto è stata urtata ed è andata a schiantarsi contro un'altra vettura.
ll bambino è ricoverato in condizioni disperate nel reparto di Rianimazione dell'ospedale civile di Brescia.
Nell'incidente sono rimaste ferite tredici persone, ma a parte il bambino nessuna è in gravi condizioni di salute. Quattro le auto coinvolte.
Il mattino di Padova
Nota l'investitore si chiama Alessandro Bonelli
FRANCIACORTA PER LA VITA - da MANUMED il 16/04/2010 * 17:52
A.S.D. ATLETICA FRANCIACORTA IN COLLABORAZIONE CON
AIFVS BRESCIA COMUNE DI CORTEFRANCA
ORGANIZZA PER
DOMENCA 23 MAGGIO FRANCIACORTA PER LA VITA A PASSO LIBERO APERTA A TUTTI DI Km 3-5-11-15 APERTURA ISCRIZIONI ORE 7,15 SEDE DEL MUNICIPIO PARTENZA ORE 8,30
INFORMAZIONI MARINELLO LORENZI 3355941833 FAX 0305109994 O WWW.ATLETICAFRANCIACORTA.NET
ASPETTIAMO NUMEROSI
Rigettato il patteggiamento - da Paolo il 15/04/2010 * 12:10
Ogni tanto una notizia che da un poca di speranza in una presa di coscienza da parte dei giudici. Dal Gazzettino.it :
Pordenone. Investì e uccise un ragazzo:
respinta la richiesta di patteggiamento
La difesa aveva proposto una pena di un anno e 4 mesi
Secondo il giudice l'istanza non è acoglibile: troppo poco
PORDENONE (14 aprile) - (c.a.) Non è sufficiente una pena a un anno e quattro mesi se a morire è un ragazzo di 19 anni, che davanti a sé aveva una vita piena di progetti e speranze. Al termine di un’udienza preliminare tumultuosa, che ha richiesto l’intervento dei carabinieri per riportare la calma, ieri il gup Piera Binotto ha respinto il patteggiamento, già concordato con la Procura, di Paolo Pasotti, 37 anni, imprenditore di Porcia, imputato di omicidio colposo in seguito alla morte di Nicolae Marin Donadel, deceduto nel settembre del 2008 mentre percorreva in bicicletta via Casut a Sacile.
Secondo il giudice l’istanza presentata dal difensore Marco Di Benedetto non è accoglibile. Sedici mesi non bastano, la proposta va riformulata. Se ne riparlerà fra un mese, quando difesa e pm troveranno un altro accordo.
A opporsi alla quantificazione della pena, attraverso la parte civile rappresentata dall’avvocato Roberto Russi, sono stati parenti della vittima, con i genitori Maria Rosaria Sciara e Guglielmo Donadel in testa, peraltro vicini all’Associazione dei famigliari vittime della strada Manuela proprio per sensibilizzare l’opionione pubblica su questo tema.
Nicolae era stato investito da una Fiat Bravo condotta da Pasotti. Sottoposto all’acoltest, l’automobilista era risultato positivo (il tasso era pari a 0,8 quando il limite è 0,5). I genitori del diciannovenne hanno presentato ai magistrati una memoria invitandoli a non sottovalutare la gravità del reato e auspicando un’inversione di tendenza proprio in merito alla quantificazione delle pene. Nessuno restituirà loro il figlio perduto.
Ciò che vogliono è giustizia sulla pena, che in questi casi va da due a sette anni. «Le nostre vite sono distrutte – avevano spiegato i genitori di Nicolae qualche tempo fa al Gazzettino -. Abbiamo fiducia nella giustizia, ma siamo pronti ad andare fino alla Corte europea per nostro figlio».
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=98088&sez=NORDEST
Cassazione: alla sbarra 2 tecnici ANAS - da AIFVS onlus il 13/04/2010 * 20:02
14 aprile 20010 Il ricorso fatto dai 3 dipendenti ANAS è stato giudicato inammissibile dalla Cassazione, confermati quindi il 1° e 2° grado della sentenza. |
Il 14 aprile 2010 presso la Corte di Cassazione di Roma (piazza Cavour) alle ore 9.30 si dibatterà il caso del marito della nostra rappresentante della sede di Potenza Rosalba Romano. Sia in primo che in secondo grado sono stati condannati ad 1 anno e 2 mesi due tecnici dell'ANAS. Sulle strade si muore anche per cattiva progettazione e manutenzione. Chi può e vuole essere vicino a Rosalba, appuntamento alle ore 9.30 a piazza Cavour davanti al tribunale. |