Vittime della strada non è vero che a ucciderli sia bastato “un attimo di distrazione”:  no, ci son voluti anni di colpevole indifferenza   A.I.F.V.S. onlus

         
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News


Perchè la Vita non muoia
Far sì che cada il silenzio su una vita distrutta
dalla stupidità e dall'irresponsabile prepotenza altrui
significa impedire che quel sacrificio produca frutto
per la difesa della vita
G.C.M. 

 

24° compleanno di Michela Corica
La sua vita sacrificata ripropone il valore della vita
 

Non possiamo dimenticare la splendida Michela Corica, uccisa a 23 anni sulle strisce pedonali a Milano il 23 febbraio scorso, nè possiamo pensare che la sentenza di un giudice, Andrea Ghinetti, che apprezziamo per non aver banalizzato il reato,  possa aver chiuso il caso: resta sempre aperta una ferita nell'anima.

Michela, libera dai limiti esistenziali, si impone con la forza del valore nella continuità dell'esistenza e ci obbliga a riflettere, riproponendo il valore della vita e l'osservanza delle regole che ne garantiscano il rispetto.

E' ciò che vogliono comunicare i familiari, l'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, la comunità di Polistena (RC) con il Parroco De Masi e con i 400 bambini impegnati, con educatori e familiari di vittime, il giorno 1 luglio con una maratona, il cui percorso è segnato da tappe riferite alla dinamica dell'incidente: il rispetto delle strisce pedonali, il sorpasso a destra, i limiti di velocità.

Michela ci seguirà dall'alto e in silenzio ci sussurrerà: Correte per la Vita, tornare a casa è bello!

Chiediamo ai media di dare voce al silenzio di Michela, diffondendo questa bella e sofferta iniziativa per ricordare, in occasione del Suo compleanno, che solo dimenticare è veramente morire.    

Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

presidente AIFVS
 30/6/2009

 

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"SE GUIDI UBRIACO TI BLOCCA L'AUTO" - da Biby il 29/06/2009 * 17:08


Angel è stato ideato e perfezionato da professor Gianfranco Azzena,chirurgo ferrarese e dall'Ingegner padovano Antonio La Gatta.Il segreto tecnologico è coperto da numerosi brevetti registrati in tutto il mondo.Il dispositivo è in grado di individuare esattamente quale delle persone presenti nell'abitacolo abbia alzato troppo il gomito.Se si tratta dell'autista può inviare segnali di pericolo o addirittura impedire al motore di avviarsi fino a quando non guiderà stabilmente un altra persona.Può essere montato anche sui camion.Angel ha ricevuto il plauso e l'incoraggiamento dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada.

Manifestazione a Roma - da AIFVS onlus il 28/06/2009 * 18:56

 L'AIFVS e i Giovani del Comitato XVII manifestano contro l'ennesima sentenza ingiusta per l'omicidio di Flaminia ed Alessio 

A Roma giovedì 2 luglio 2009 dalle ore 11,00 l'AIFVS Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada assieme al Comitato Giovanile 17 promuove avanti all'ingresso della città giudiziaria sito in Piazzale Clodio Via Golametto

La Aifvs che si è costituita parte civile a fianco dei genitori e dei fratelli superstiti invita i media a dare la massima divulgazione della manifestazione.

Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

presidente AIFVS

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comunicato stampa AIFVS

Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada e
Comitato Giovani 17
 
2 LUGLIO 09 – PIAZZALE CLODIO via Golametto –  ORE 11
 
 
BASTA! ...BASTA!
...HAI IL CORAGGIO DI DIRE BASTA??
 
Ennesima
Sentenza ingiusta della Giustizia italiana!
 
Stefano Lucidi, l'assassino che guidando rabbioso travolse ed uccise Alessio Giuliani e Flaminia Giordani ha incredibilmente avuto dalla Corte di Assise di Appello di Roma presieduta dal Giudice Antonio Cappiello una riduzione della pena da 10 a 5 anni
 
Tutto questo: IN NOME DEL POPOLO ITALIANO!!!!
 
PARLIAMO A TE, UOMO, DONNA, PADRE, MADRE, CITTADINO DI UNO STATO DOVE NON REGNA LA GIUSTIZIA, DOVE GLI INNOCENTI VENGONO UCCISI ED I LORO COLPEVOLI CONTINUANO A VIVERE LIBERI E FELICI:
BASTA CON QUESTA IPOCRISIA, BASTA CON QUESTO SISTEMA  DI AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA AD OPERA DI GIUDICI CHE NON RISPETTANO LA COSCIENZA SOCIALE!!!
 
A TE CHIEDIAMO:
 
QUANTO VALE LA VITA UMANA SULLA BILANCIA DELLA GIUSTIZIA?? ...1...2..5..ANNI... e PENA MAI ESPIATA?
 
E’ QUESTO IL VALORE DI UNA VITA? ??       DELLA TUA VITA...???
...NO!!!!!  NOI NON CI STIAMO! NON METTIAMO LA TESTA SOTTOTERRA!                       
 NOI CI RIBELLIAMO, PROTESTIAMO E
 
                              CHIEDIAMO AI PROFESSIONISTI DELLA GIUSTIZIA
 
CHE NEI TRIBUNALI SI SMETTA DI CALPESTARE LA DIGNITA’ DELLA VITA O DELLA SALUTE DISTRUTTE PER SEMPRE!
 
ART 101 COST: “LA GIUSTIZIA E’ AMMINISTRATA NEL NOME DEL POPOLO”
                                   ...NEL TUO E NEL NOSTRO NOME!
 
...MA TU RITROVI GIUSTIZIA IN QUESTA SENTENZA D’APPELLO???!!!!!!
 
 
 
 
Contattaci: segreteria AIFVS 06.41734624; 340 9168405; 340.8273214
                            Comitato XVII   333.4572008; 347.3087554

"SACERDOTE ALLA GUIDA" - da Biby il 28/06/2009 * 18:08


"Ho celebrato 4 messe in un giorno!!!" E' stata questa la spiegazione che M.C.,sacerdote bolognese,di 41 anni,ha dato l'altra sera ai carabinieri,che sulla Milano-Torino l'hanno beccato con un tasso alcolico superiore al consentito.Poca cosa,ma fuori legge;e così è stato inevitabile il ritiro della patente e la conseguente chiamata ad amici e parenti per farsi portare a casa.Il sacerdote ha dichiarato tra l'altro di essere astemio e i suoi avvocati hanno già fatto ricorso al giudice di pace per sostenere che l'eventuale stato alcolico non è addebitabile a una volontaria e cosciente assunzione.I due,Anna Orecchioni e Giacinto Canzona,sono gli stessi che hanno difeso giorni fà un altro cliente il quale attribuiva il suo tasso alcolico a un farmaco antiasma.

Il plauso dell'AIFVS alla sentenza innovativa del giudice Roberto Simone del Tribunale di Venezia

 Finalmente un giudice capace di affermare che la perdita della vita rappresenta un danno che va risarcito: risarcire il danno alla salute e non la totale distruzione della vita è "una divaricazione non condivisibile".  

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Dal Gazzettino Quotidiano Nord-Est del 25 Giugno
(Trasmesso da P. Battistini AIFVS PD)


 25.6.2009  –  SALERNO : AIFVS PARTE CIVILE CONTRO IL PIRATA DELLA STRADA DI ALTAVILLA SILENTINA ARRESTATO GERARDO SABIA  - CONDANNA A 3 ANNI E 6 MESI RIDOTTA CON IL PATTEGGIAMENTO A 2 ANNI E 4 MESI


La Aifvs si è costituita parte civile avanti al Tribunale di Salerno difesa dall’Avv. Gianmarco Cesari nel processo contro il pirata della strada Gerardo Sabia per l’omicidio di Mazzei Antonia avvenuto ad Altavilla Silentina il 25 novembre 2008 investita mentre aveva ultimato l’attraversamento che morì 4 ore. Gerardo Sabia  è stato riconosciuto colpevole per i delitti p. e p. dagli artt. 589 CP -186 commi 2 lett a) e comma 2 bis, 189 co.6 D. Lvo n. 285/1992 in riferimento  all’art. 141 co. 1,2,3 e 4 D. Lvo. N. 285/1992 perché guidando in stato di ebbrezza alcolica (0,53 grammi per litro) il proprio autoveicolo Fiat Punto  targato AA429HL di colore verde lungo la via Roma con direzione di marcia via San Francesco; - percorrendo il predetto tratto di strada in discesa con visibilità limitata a motivo dell’orario serale; - avvedendosi della presenza di pedone ( Mazzei Atonia) proveniente da piazza Umberto I che stava attraversando la strada da destra a sinistra discendendo  via Roma in direzione del civico n. 45; - violando gli artt. 141 comma 1,2 e 3 dell’art. 186 co. 2 e co. 2 bis codice della Strada, ossia guidando – come premesso. In stato di ebbrezza alcolica, non regolando o riducendo la velocità, né azionando i freni dell’autoveicolo per arrestarne la marcia (a causa dello stato di ebbrezza alcolica e comunque  per distrazione nella conduzione dell’autoveicolo); - in ogni caso guidando con imperizia e grave imprudenza l’autoveicolo (non regolando la velocità in presenza di forte discesa con pendenza dell’11% e di asfalto reso viscido dalla pioggia);   - investiva il pedone (che aveva pressoché compleattao la fase di attraversamento della carreggiata stradale da destra verso sinistra), il quale sbatteva la testa all’estremità sinistra del montante anteriore in corrispondenza del parabrezza che per l’effetto si infrangeva; - cagionava lesini gravissime alle persone investita (politrauma con prognosi riservata) e il successivo decesso della medesima presso l’Ospedale Civile di Salerno (motte che si verificava alle or 23.20); -  dopo avere cagionato per sua colpa esclusiva il sinistro stradale sopra descritto con danno grave alle persona (in particolare al pedone Mazzei Atonia nata ad Altavilla Silentina il 22.02.1927 che investiva con le modalità descritte nel presente capo di imputazione), non ottemperava all’obbligo di fermarsi, continuando la marcia e allontanandosi velocemente dal campo del sinistro alla guida del suo autoveicolo. Con l’aggravante di avere cagionato il decesso di una persona guidando in stato di ebbrezza alcolica.
IL Giudice Dott. Antonio Di Matteo alla udienza del 25 giugno 2009 visto l’art. 444 c.p.p. ha applicato a Sabia Gerardo detenuto contumace su sua richiesta e con il consenso del Pm e dopo attenta discussione da parte del Pubblico Ministero, dell’Avvocato dell’imputato Michele Ingenito e  dei difensori dei due nipoti della vittima parti civili Avv. Gianluca Iaione e Avv. Gianmarco Cesari, entrambi legali della Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, che hanno rappresentato la necessità di una pena detentiva congrua ai fini della rieducazione e della riconciliazione data la gravità della condotta, delle conseguenze del reato sui familiari la pena di anni due e mesi quattro di reclusione e la sospensione della patente di guida per un anno, applicata la diminuente di un terzo per la scelta del rito.
Il condannato pirata della strada continuerà quindi a scontare la pena nel carcere dove è detenuto dalla data dell’arresto.


Vigilesse senza casco - da AIFVS onlus il 25/06/2009 * 20:54


Al Sindaco del Comune di Ischia
Al Comandante della Polizia Municipale
Al Prefetto
e p. c. Ai mezzi di comunicazione


Ogg.: Richiesta a norma della legge 241/90 e successive


L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus è venuta a conoscenza che il 20 giugno scorso verso le ore 13 due vigilesse sfrecciavano su uno scooter e senza casco a Piazza degli Eroi ad Ischia.

Tenuto conto che tali comportamenti confliggono apertamente con il ruolo del vigile urbano, chiamato ad assicurare il rispetto delle norme, sono di pessimo esempio ai giovani incoraggiando il disprezzo delle regole, concorrono a mantenere l’insicurezza sulla strada con perdita della vita e della salute anche sulle strade di Ischia, l’AIFVS chiede se il comportamento delle vigilesse  rispondeva ad un ordine di servizio e chi ha deciso di darlo, o se è stata una decisione autonoma delle vigilesse, che in tal modo squalificano l’amministrazione a cui appartengono ed il loro ruolo, oltre a contribuire al mantenimento della strage stradale.

Per tutto quanto sopra, e tenuto conto della finalità statutaria dell’AIFVS di fermare la strage stradale, si chiede, a norma della legge 241/90 e dell’art. 26 della legge 383 del 2000, che riconosce all’AIFVS il diritto all’informazione ed all’accesso ai documenti amministrativi per situazioni giuridicamente rilevanti in ordine agli scopi statutari, di conoscere quali provvedimenti disciplinari il Sindaco ha già preso o intende prendere in questo caso per punire la sregolatezza e far crescere il senso di responsabilità nell’esercizio del ruolo.

La presente viene inviata anche al Prefetto perché, nel caso di inerzia del Sindaco, intervenga con proprio provvedimento.

Infine, viene inviata anche ai mezzi di comunicazione per sostenere, attraverso la diffusione, l’esigenza del cambiamento auspicato dall’AIFVS, caratterizzato dalla crescita del senso di responsabilità nelle istituzioni, perché si incrementi anche tra i cittadini.  


dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente AIFVS

 

VigilesseSenzaCasco.jpg


Nei giorni scorsi, ha avuto luogo uno scambio di messaggi, tra l'Associazione italiana familiari e vittime della strada ed il sindaco di Frosinone Michele Marini.
Argomento, lo stato dei lavori per la messa in sicurezza della strada "Monti Lepini".

RASSEGNA STAMPA
 
 


La Camera ha approvato il testo modificato dal Senato, che mantiene il divieto di vendita nei locali dopo le 2 di notte, e impedisce la vendita di alcolici all'esterno dei locali dalle 24 alle 7 del mattino.

Ora manca solo ratifica definitiva del Senato. E' stata una battaglia dura, ma l'abbiamo quasi spuntata. Occhio però, che ci riproveranno. Magari nei mendri di qualche altra disposizione di legge...

24-06-2009

IL SOLE 24 ORE
Legge Comunitaria 2008. La Camera ha approvato definitivamente l’adeguamento alle regole Ue Serve la licenza La Comunitaria 2008 prevede che da mezzanotte alle 7 di mattina gli alcolici si possano somministrare solo nei locali in possesso della licenza prevista dalle leggi di pubblica sicurezza. Per chi vende alcolici senza licenza scatterà la sanzione da 2mila a 12mila euro (oltre alla confisca della merce e delle attrezzature) e, se il fatto è commesso di notte, anche attraverso distributori automatici, da 5mila a 30mila euro.
Stop alle due di notte... Cancellata la possibilità di consentire la somministrazione di alcolici fino a mezz’ora prima della chiusura del locale...


"IL PIRATA DELLA STRADA HA 86 ANNI" - da Biby il 23/06/2009 * 18:27


Una donna,Mirella Prati di 70 anni,è stata travolta da una Panda mentre attraversava una strada dell'immediata periferia di Reggio Emilia ed è morta all'ospedale qualche ora dopo.L'investitore,un automobilista di 86 anni,non si è accorto dell'incidente e ha proseguito la marcia fino a casa,dove è stato rintracciato poco dopo grazie ai racconti dei testimoni.Dopo la denuncia,il magistrato deciderà i provvedimenti da assumere.


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