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News


L'articolo uscito oggi su Panorama che anticipa l'uscita del libro STRAGE CONTINUA, in libreria dal 13 novembre.

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 l'articolo su Panorama


motociclista decapitato - da donnina il 06/11/2008 * 20:27


Mio marito Salvatore e' morto il mese di giugno urtando un fagiano con la ruota anteriore della moto e.......cadendo ha divelto (con la testa) la colonnina che sostiene i catarinfrangenti del guardrail. Morto sul colpo. Possiile che non si posa far niente per eliminare queste sorti di lame che sono sulle strade e uccidono giornalmente tante vite ?

la vita è una ricchezza, rispettala!

Il Gabibbo e gli inviati di “Striscia la notizia” alla partita di solidarietà

 
RELAZIONE ATTIVITA’ MANIFESTAZIONE
 
COMISO – Tanta gente, nonostante la pioggia, per assistere, allo stadio comunale, alla partita di solidarietà tra la nazionale calcio tv e una rappresentativa iblea. La manifestazione calcistica, inserita nel contesto dell’iniziativa promossa in questi ultimi tre giorni dall’Aifvs, è servita a sensibilizzare i giovani, e non solo, sulle condotte scorrette che, spesso e volentieri, determinano gli incidenti stradali. In campo, nel pomeriggio, tanti volti noti del piccolo schermo. E tutti hanno lanciato i propri messaggi per una guida il più possibile rispettosa delle norme del Codice della strada, in auto o in moto. “I giovani e gli adulti sappiano – ha detto Roberto “Baffo” da Crema – che la vita è una sola e che, come dice il claim di questa kermesse, occorre rispettarla”. Anche capitan Ventosa ha parlato della necessità “di promuovere il più possibile iniziative mirate per i neo patentati, e non solo”. Mentre Max Laudadio ha chiarito come “nonostante le restrizioni, il numero degli incidenti stradali non accenna a diminuire. E’ indispensabile fare di più”.
Un vero e proprio boato, poi, ha accolto l’ingresso in campo del Gabibbo che, dopo aver salutato il pubblico, si è soffermato soprattutto con i più piccoli. “E’ importante che ciascuno di noi – ha detto il Gabibbo – ognuno per il proprio ruolo, faccia la propria parte. E dai più piccoli si deve dare il via a questa rivoluzione culturale”.
Durante la gara sono stati distribuiti i kit per l’effettuazione dei test alcolemici messi a disposizione dalla Polizia municipale di Comiso. I fondi raccolti quest’oggi  circa 800 euro, serviranno per dare il via alla costruzione di una sede dell’Associazione italiana familiari vittime della strada in città.
 
Intanto, ieri sera, durante la seconda giornata della manifestazione promossa dinanzi al castello Aragonese, il sindaco, Giuseppe Alfano, ha consegnato alla delegazione proveniente da Ogliastro Cilento, nel Salernitano, una serie di doni (testi di Gesualdo Bufalino, stampe di Salvatore Fiume) che evidenziano le peculiarità della cittadina casmenea, ringraziando il vicesindaco campano, Amedeo Montano, e il resto del gruppo, formato da cinquanta giovani, per aver voluto condividere il messaggio di sensibilizzazione sulle vittime della strada, nel nome di Debora, una giovane ogliastrina deceduta a bordo di una moto nel giugno scorso. Tanti i giovani che, sempre ieri sera, hanno assistito all’evento, caratterizzato pure dalla partecipazione dell’assessore provinciale alla Viabilità, Salvatore Minardi, e dell’assessore provinciale Giovanni Digiacomo, oltre che dai componenti della Giunta municipale al completo, applaudendo all’esibizione degli artisti che si sono voluti stringere, in un ideale abbraccio, ai familiari delle vittime sulla strada.
 
“Questi tre giorni – afferma il referente locale dell’Aifvs, Biagio Lisa, organizzatore generale dell’evento – saranno ricordati a lungo perché abbiamo cercato di lanciare un segnale importante, di sensibilizzare su una tematica di grande impatto sociale. Ora andremo avanti e il prossimo impegno sarà lo sforzo congiunto, tra associazioni che si occupano di solidarietà e le istituzioni, per realizzare la sede dell’Aifvs a Comiso. Un ringraziamento è doveroso nei confronti di tutti coloro che hanno permesso la migliore riuscita della tre giorni”.
 
Biagio Lisa – Cellulare 331.3661841

Manifestazione Regionale - da Biagio il 05/11/2008 * 22:56


Nei giorni scorsi  subito dopo la manifestazione di Comiso, ho parlato  con due deputati Regionali  di  colore politico uno diverso dall'altro, ho avanzato un mio progetto per una grande manifestazione Regionale dedicata a tutte le vittime della strada, i due o­norevoli   sono stati entusiasti della mia proposta.
N.B. CHIUNQUE VOGLIA COLLABORARE  PER UNA BUONA RIUSCITA DELL'EVENTO , MI CONTATTI
GRAZIE

Biagio LISA
3313661841
  

Ubriaco travolge 13 persone - da Redazione AIFVS il 05/11/2008 * 12:21

Roma: nomade ubriaco travolge 13 persone alla fermata del bus
 

Almeno tre dei feriti sono gravi. L'incidente a via dei Romagnoli ad Acilia
 

ROMA - Grave incidente stradale a Roma. Un nomade, Bruno Radosavljevic, nato a Torino, 26 anni, ha investito sul marciapiede 13 persone ferme in attesa dell'autobus. Il giovane che risiede nel campo nomadi di via Dragona (Roma) percorreva con l'autovettura viale dei Romagnoli in direzione Ostia Lido quando ha perso il controllo del mezzo e, procedendo contro mano, ha investito il gruppo di persone alla fermata. L'uomo era probabilmente ubriaco. Proprio per confermarne l'ebrezza, Radosavljevic, fermato dai vigili, ora è sottoposto ai test alcolemici all'Ospedale Grassi di Ostia. L'investitore ha rischiato di essere aggredito dalla folla inferocita.


I FERITI - Al momento, come detto, il bilancio è di 13 feriti di cui tre codici rossi. I feriti più gravi sono stati trasportati in elisoccorso all'ospedale san Camillo, al policlinico Gemelli e al Grassi di Ostia. Tra i feriti gravi anche un ragazzo di 14 anni. Il ragazzo è stato trasportato al Policlinico Gemelli e le sue condizioni sono stazionarie: ha riportato un trauma cranico. Per lui la prognosi è riservata ma, secondo quanto si apprende da fonti mediche, «è cosciente e lucido».
ANCHE IL PADRE RISCHIA IL LINCIAGGIO - Successivamente anche il padre dell'investitore è sfuggito ad un tentativo di linciaggio non appena giunto all'ospedale Grassi di Ostia dove il figlio è stato portato per verificare l'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o di alcol. Non appena i parenti dei feriti ricoverati al Grassi hanno capito che l'uomo era il padre dell'investitore hanno tentato di aggredirlo ma personale sanitario e forze dell'ordine hanno evitato un possibile linciaggio.
LA RICOSTRUZIONE - Intanto la polizia municipale sta investigando sulla dinamica dell'incidente. «Ancora dobbiamo chiarire se ha investito un pedone che stava attraversando all'incrocio di via dei Romagnoli con via Francesco Donati e poi è finito sul marciapiede - spiega Primo Tarroni un funzionario del XIII Gruppo della Polizia Municipale - oppure se per schivare questo pedone ha travolto le persone che aspettavano alla fermata sulla carreggiata opposta«. Sul luogo dell'incidente non ci sono tracce di frenata «il manto stradale a quell'ora era bagnato, comunque non abbiamo rilevato tracce di frenata» aggiungono gli agenti della municipale.
 
05 novembre 2008

Giovedì 6 novembre alle ore 23  su canale 5 , programma TERRA,  si parlerà della tematica degli incidenti stradali.

Per l’associazione sarà presente il sig. Buroni Angelo e l’avv. Musicco Domenico

UBRIACO, FATTO di cocaina, - da redazione AIFVS il 02/11/2008 * 20:25

In questi casi può avere un senso la tolleranza zero

UBRIACO, FATTO di cocaina, l’altra notte ha ucciso un altro automobilista. La polizia stradale lo aveva già fermato di recente al volante in stato di ebbrezza. È in casi come questo ch...
2008-11-02
UBRIACO, FATTO di cocaina, l’altra notte ha ucciso un altro automobilista. La polizia stradale lo aveva già fermato di recente al volante in stato di ebbrezza. È in casi come questo che la tanto sbandierata «tolleranza zero» può avere davvero un senso. Pene severissime e rigore nell’applicarle, niente sconti. Mettersi al volante pieni di alcol o di droga è come mettere in conto che si può uccidere. L’automobilista che l’altra notte ha provocato la morte di un uomo di 52 anni è stato arrestato. Ma non fa piacere sapere che solo il giorno prima un altro, che, anche lui ubriaco e fatto di droga, aveva provocato la morte di una persona, ha già lasciato il carcere per gli arresti domiciliari.
Per carità, non fa un grinza dal punto di vista della legge, ma non vorremmo trovarlo tra poco in circolazione e magari ancora al volante.
Ci sono morti in cui la tragedia si accompagna all’assurdo, ancora più difficili da accettare. Dice Roberto Merli, responsabile dell’associazione familiari delle vittime della strada, che l’ha vissuto sulla sua pelle: «Non si può morire così, è inaccettabile che uno esca di casa e muoia solo per colpa di altri che hanno voglia di divertirsi».
A Brescia dall’inizio dell’anno i morti sono 103, le iniziative di sensibilizzazione e di educazione alla sicurezza sono tante, come quella del Comune nelle scuole elementari. Ma, evidentemente, non basta la prevenzione. Occorre anche la mano dura.

da IL GIORNO


Prevenzione - da Paolo Battistini il 02/11/2008 * 20:07


Dal Gazzettino on-line Venezia

Multe accessorie per  sostenere il fondo per l'incidentalità. Chi verrà beccato durante la notte alla guida ubriaco o drogato e commetterà una qualsiasi infrazione, si vedrà comminare una sanzione amministrativa aggiuntiva che andrà da   66 a 200 euro.

Il provvedimento è allo studio del Dipartimento antidroga diretto dal Dott.Giovanni Serpelloni già a capo del Dipartimento delle dipendenze di Verona ed è fortemente sostenuto dal sottosegretario Carlo Giovanardi. Purtroppo nonostante gli sforzi che vengono compiuti per fare prevenzione e sensibilizzare i giovani verso i rischi che si corrono quando ci si mette alla guida dopo aver bevuto, o ancor peggio dopo aver fatto uso di sostanze stimolanti, continuiamo a registrare un numero elevatissimo di incidenti: la multa accessoria dovrebbe servire proprio allo scopo di arginare il fenomeno, ma anche di avere ulteriori fondi per sostenere le attività delle Regioni che ne fanno richiesta».


L'incremento al fondo per l'incidentalità dovrebbe avere anche lo scopo di dotare tutte le regioni di una unità mobile con una équipe polispecialistica per effettuare controlli mirati e a tappeto, progetto che a Verona ha dato eccellenti risultati.

La sanzione aggiuntiva, sulla quale sta lavorando il Dipartimento antidroga, rappresenterebbe di fatto una variazione al codice della strada ed andrebbe ad aggiungersi alle già salatissime multe esistenti.«In effetti contiamo molto che la cifra elevata rappresenti un vero e proprio deterrente - precisa Serpelloni - dai 66 ai 200 euro oltre la multa sono davvero una bella cifra, ma ci auguriamo che finalmente tutto questo concorra ad arginare una abitudine che sta diventando davvero criminale ».



LUCCA-E' stata fermata dalla pattuglia sulla circonvallazzione a Lucca.Una donna di 40 anni era incolonnata nel traffico.Le è stato intimato di fermarsi..gli agenti si sono accorti che la stessa guaidava mentre parlava contemporaneamente con due telefoni aiutandosi alla guida con le ginocchia...ammenda di 104 euro più 5 punti in meno dalla patente!!....A mio avviso sono stati troppo buoni!!!!Biby

ferrarese.jpgFerrara: strage del sabato sera


Morti quattro ragazzi, due feritiLa tragedia è avvenuta sulla superstrada Ferrara-Mare. Una Mercedes con tre giovani ha tamponato una Y10 con altri tre. La grossa berlina ha spaccato il parapetto ed è finita in un campo sottostante circa 8-10 metri. Le vittime sono morte sul colpo. Non sono gravi gli altri ragazzi. Quattro giovani sono morti ed altri due sono rimasti feriti in modo non grave in un incidente stradale avvenuto attorno alle 4,15 al km 20 della superstrada Ferrara-mare. Una Mercedes con tre giovani a bordo ha tamponato una lancia Y10 con altri tre ragazzi a bordo. Nell'urto 4 occupanti delle due vetture sono morti sul colpo mentre gli altri due, dopo l'intervento dei soccorsi, sono stati trasportati all'ospedale di Lagosanto.

LA DINAMICA. Tre delle quattro vittime, tutte residenti in diversi paesi del Ferrarese, erano a bordo del Mercedes. Si tratta di Nico Montanari, 23 anni, che era alla guida, Lucio Montanari, 30 anni, e Denis Conte, 22 anni. L'auto che presumibilmente andava a forte velocità dopo aver tamponato violentemente la Y10, ha spaccato il parapetto ed è finita in un campo sottostante circa 8-10 metri perché in quel punto la superstrada scavalca la ferrovia ed è quindi sopraelevata rispetto al livello del terreno. Nell'altra vettura coinvolta nell'incidente uno degli occupanti è stato sbalzato fuori dall'abitacolo ed ha fatto un volo di diversi metri finendo nel campo a fianco della carreggiata. I soccorritori hanno impiegato del tempo per trovarlo anche a causa del buio. E' la quarta vittima: Giacomo Guidi, 28 anni. Gli altri due occupanti hanno invece riportato ferite molto più lievi. Il guidatore se le caverà in pochi giorni mentre il terzo occupante della macchina è stato giudicato guaribile in 30 giorni. Le due auto, che viaggiavano in direzione di Porto Garibaldi, sono state poste sotto sequestro e sono a disposizione della procura di Ferrara che dovrà disporre anche tutti gli altri accertamenti del caso per far luce sulle cause e la dinamica più precisa dell'incidente.
(fonte L'Unione Sarda)


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