Vittime della strada non è vero che a ucciderli sia bastato “un attimo di distrazione”:  no, ci son voluti anni di colpevole indifferenza   A.I.F.V.S. onlus

         
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ansa.it.pngnew su alcol - da Patrizia_Q il 21/10/2008 * 10:38

ALCOL: ROCCELLA, 61 MILA IN CURA

ALCOL: ROCCELLA, 61 MILA IN CURA, BOOM TRA VENTENNI

ANSA.jpg2008-10-21 09:12
ROMA - Nove milioni di italiani, dagli 11 anni di età in su, sono 'a rischio' alcol, e l'emergenza è soprattutto per i minori: tra gli 11 e i 15 anni, infatti, fa uso scorretto di alcol 1 ragazzo su 5. A dilagare sono comportamenti relativamente 'nuovi' per il nostro Paese, a partire dal consumo eccessivo di birra, superalcolici e aperitivi fuori pasto, alla ricerca, soprattutto tra i giovani, dello 'sballo' dato dal 'binge drinking', ovvero il 'bere eccessivo' per sperimentare emozioni-limite.

E' questo il quadro preoccupante che emerge dai dati illustrati oggi dal sottosegretario alla salute Eugenia Rocella, in apertura della I Conferenza nazionale sull'alcol promossa dal ministero del Welfare. Giovani, dunque, sempre più a rischio, tanto che si è registrato un 'bomm' dei ventenni presi in cura dai servizi sociosanitari. Ma l'emergenza è anche per gli anziani: sono 3 milioni gli over-65 che fanno abuso di alcol. Un problema che ha comunque una dimensione europea: 195.000 le persone che muoiono ogni anno in Ue per problemi alcol correlati, ed il 25% della mortalità giovanile tra i maschi e il 10% tra le femmine è appunto attribuibile all'alcol.

Inoltre, su 26 fattori di rischio per la salute individuati dall'Unione europea, l'alcol occupa il terzo posto (dopo tabacco e ipertensione). E per l'Italia c'é anche un ben poco lusinghiero primato: il nostro Paese presenta l'età più bassa in Ue in relazione al primo contatto con l'alcol, con una media di 12,2 anni contro i 14,6 della media Ue. Misure di contrasto sono dunque urgenti: a partire da una maggiore informazione attraverso la scuola ed i canali sociali (si pensi che il 50% delle donne continua a bere in gravidanza), ma anche attuando restrizioni sulla pubblicità legata alle bevande alcoliche. La priorità però, ha affermato Roccella, è attuare un adeguamento alle normative europee: "Va colmato il vuoto che c'é nel nostro paese sul divieto di vendita, e non soltanto di somministrazione, degli alcolici ai minori", ha sottolineato il sottosegretario riferendosi alla legge italiana che prevede il divieto di somministrazione di alcolici ai minori di 16 anni senza però prevedere alcun divieto per la vendita.

- UN UNDER 15 SU 5 A RISCHIO, SI CERCA LO SBALLO: Nella fascia di età tra gli 11 e i 15 anni, un ragazzo su cinque è un consumatore di alcol a rischio. Complessivamente, sono oltre 740 mila i minori tra 11 e 17 anni classificabili come consumatori a rischio: 470 mila ragazzi e 270 mila ragazze. Più in generale, in Italia ci sono oltre 9 milioni di individui di età superiore agli 11 anni che consumano alcol secondo modalità scorrette (6.719.665 maschi e 2.117.182 femmine, pari al 26,4% e al 7,8%, rispettivamente, della popolazione). Tra i ragazzi, ha avvertito Roccella, "é sempre più frequente un atteggiamento analogo a quello perseguito attraverso le droghe, ovvero la ricerca dello sballo per sperimentare emozioni-limite e perdere consapevolmente la coscienza di se".

- 61.000 IN CURA, BOOM TRA VENTENNI:
Sono 61.656, nel 2006, i soggetti alcol-dipendenti presi in carico dai servizi alcologici territoriali del Servizio sanitario nazionale, registrando un aumento del 9,6% rispetto al 2005. Circa il 15-20% riguarda giovani al di sotto dei 30 anni.

- ANCHE 3 MLN OVER-65 A RISCHIO, ABUSO ALCOL PER UN ANZIANO SU 2: Tra gli anziani si registrano le più elevate quote di consumatori: sono oltre 3 milioni 120mila gli over 65 a rischio e tra i maschi over 65 fa abuso di alcol un anziano su due (contro una percentuale di 1 donna su 10).

- EVITABILI 25000 MORTI ANNO, ALCOL CAUSA 50% INCIDENTI STRADALI: Sarebbero 25 mila le morti evitabili ogni anno in Italia a fronte di un consumo moderato di alcol. Sempre l'alcol è inoltre causa del 30-50% degli incidenti stradali.


"TUTOR.....E LI HANNO BECCATI!!!!" - da Biby il 20/10/2008 * 23:32


Il mese scorso il Tutor ha castigato un'Audi A8 che viaggiava sulla Roma-Caserta alla velocità media di 270 km/h.Sulla A24 una Ferrari che faceva i 275 km/h.

Che velocità dovrebbe fare un tir?In autostrada potrebbe fare al max gli 80 km/h.Ma fra Roma e L'Aquila un autotreno da 44 tonnellate è stato pizzicato mentre andava ai 120 km/h di media.

Un automobilista nel tratto tra Colleferro e Roma nord con il vizio di pigiare troppo sull'acceleratore ha raggiunto il tetto di 173 infrazioni in 3 mesi.

Un automibilista nel tratto Milano-Brescia e ritorno,dalle 23 alle 2 di notte,ha collezzionato ben 9 verbali... Sono felice.Biby

 

 


L' AIFVS insieme alle forze dell'ordine - da Franco Piacentini sede AIFVS Modena il 19/10/2008 * 20:33

L' AIFVS insieme alle forze dell'ordine

'Stragi del sabato sera', agenti e volontari nei locali


Polizia e associazioni insieme per sensibilizzare i giovani sulle cause degli incidenti stradali più gravi: alcol, velocità e colpi di sonno. A fine serata, però, sono scattati anche i controlli: 30 infrazioni contestate e 2 patenti ritirate


 Modena, 16 ottobre 2008 - La polizia municipale di Maranello e Fiorano ha condotto nella notte un'iniziativa di sensibilizzazione, prevenzione e controllo al fine di incidere sul fenomeno delle “stragi del sabato sera”, alla quale hanno aderito anche l’Associazione Familiari e Vittime della Strada, l’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, l’Avap, la Croce Rossa, i Volontari per la Sicurezza di Maranello, ed i gestori di locali pubblici Octobert Fest (Fiorano) Pepita e Felix (Maranello).

Nel corso della nottata, agenti e volontari delle associazioni hanno effettuato interventi di informazione e sensibilizzazione dei giovani nei locali notturni su temi quali: l’alcolismo, la velocità pericolosa, il colpo di sonno che sono tra le cause principali degli incidenti stradali più gravi. I giovani sono stati invitati a scegliere, a inizio serata, il proprio 'Tutor', ossia la persona della comitiva che si deve astenere dal bere per farsi carico di accompagnare a casa tutti gli altri.

Nello stesso tempo, per consentire ai ragazzi di verificare il proprio tasso alcolemico prima di rimettersi in viaggio verso casa, si è proceduto alla distribuzione di opuscoli e di alcol test monouso. Sono stati distribuiti, inoltre, depliant informativi e supporti informatici sui sistemi di sicurezza attivi, in grado di evitare e prevenire gli incidenti. Nel corso della serata sono stati circa un migliaio i giovani contattati, ai quali sono stati distribuiti circa 400 kit per la verifica del tasso alcolemico, e fornite informazioni sulle conseguenze connesse all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti.
 

Sono stati intensificati, inoltre, i controlli sulle strade, anche attraverso l’utilizzo di autovelox, etilometro e apparecchiature in grado di verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. Al fianco delle forze dell’ordine, hanno operato due ambulanze dotate di personale medico e paramedico in grado di procedere tempestivamente agli accertamenti sanitari previsti dalla legge.

L’iniziativa, al di là di ogni aspettativa, è stata molto apprezzata dai giovani che hanno accettato di buon grado di sottoporsi al test dell’etilometro, prima di mettersi alla guida. Complessivamente, a fine serata, sono state contestate più di trenta infrazioni, tra cui 10 per il mancato rispetto dei limiti di velocità e 19 per il mancato rispetto delle norme di sicurezza, due le patenti ritirate.


Comiso ( RG) 24-25-26 ottobre 2008

“LA VITA E’ UNA RICCHEZZA, RISPETTALA”
Giornate dedicata a tutte le vittime della strada
 

La suddetta manifestazione  si prefigge di sensibilizzare i ragazzi alla sicurezza stradale per sviluppare in loro l’attenzione alle insidie ed ai pericoli presenti sulle strade.
E’ indegno morire per un banale sorpasso. Sono le parole di Benedetto XVI, prima della preghiera dell’Angelus a Castelgandolfo, il Papa ha rivolto un forte appello al senso morale e civico degli automobilisti, chiedendo loro un maggiore senso di responsabilità nella guida. Non ci dobbiamo abituarci a questa triste realtà, ha esclamato il Papa, ricordando come troppo prezioso sia il bene della vita umana.

Venerdi 24 ottobre 2008,ore 20,30- Piazza Sacro Cuore( centro giovanile Biagio ATTARDI)
Spettacolo musicale da definire, installazione max schermo per proiezione filmati a cura del personale Ospedale Regina Margherita di Comiso.-


Sabato 25 ottobre 2008 0re 20,00,  Comiso  antistante Castello Aragonese
 
(in caso di pioggia)   Paladavolos di Comiso

Saluto delle  Autorità
intervento del Presidente Nazionale AIFVS
Manifestazione con spettacolo musicale, con l’intervento di personalità del mondo televisivo locale e nazionale. Alla suddetta manifestazione parteciperanno delegazioni dei Comuni fuori Sicilia, e delle Scuole superiori provenienti dalla Campania e Calabria, Sarà installato un max schermo , dove verranno proiettati dei video,  “ l’intervento dell’ambulanza” a  cura del personale del pronto soccorso presso l’ospedale civile Regina Margherita di comiso. 
Partecipazione  artisti vari:
Roberto COLANGELI   (RUBBA)  attore (finction Carabinieri , il Sanque e la Rosa)
Bambola Pugnale , cantante bolognese  ispirandosi al genere blues e rock anni 60
Settimo JIMENEZ (Mi arte  es para pueblo) proveniente da Cuba, primo ballerino del corpo di ballo (cabaret continental)
THOMAS cantante ( voce  latina ma il cuore Siciliano)
Barzellettieri  Comici  Siciliani
Bend  musicale di giovani ragazzi  Comisani DEATH BOX genere metal
Roberta Cassarino (finalista zecchino d’oro 2008)

                      
Domenica 26 ottobre 2008, stadio Comunale di  Comiso ore 14,00;
Spettacolo con scuole di ballo/ società  sportive  della Provincia di Ragusa, Banda Musicale.
Incontro di calcio tra la Nazionale calcio tv  e la nazionale Iblea, (Sindaci-Amministratori-Architetti- Avvocati--Carabinieri,  medici, commercianti, ecc)
Partecipazione  straordinaria del GABIBBO di striscia la notizia con  inviati:
Moreno morello, Gimmy ghiogne, laudadio, par condicio, Centofanti , ecc

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programma
completo
Aggiornamento
programma
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presentazione

 

Ferrara; revocata patente

COMUNICATO STAMPA
 15/10/2008        

Tribunale di Ferrara: revoca della patente e rito ordinario per  Calura, al volante ubriaco uccise l’irlandese Cormac. 

L’Associazione dei Familiari e delle Vittime della Strada plaude alla decisione del giudice dottoressa Silvia Migliori che ha accolto le richieste del PM Ombretta Volta e dell’avvocato dell’Aifvs Domenico Musicco di rifiutare il patteggiamento. E’ stata disposta la revoca della patente all’imprenditore ferrarese Marco Calura che il 4 marzo 2007 ha ucciso, tamponandolo a folle velocita’, l’irlandese Page Cormac. Marco Calura era risultato positivo al test alcolemico con un tasso di 380 mg/dl, cioe’ oltre sei volte il limite fissato dalla legge.

L’Aifvs, costituitasi parte civile con l’avvocato Domenico Musicco, con soddisfazione registra come i tribunali stiano finalmente cominciando a considerare la gravita’ del comportamento di chi uccide mettendosi alla guida in stato di ubriachezza, o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Il rito ordinario consentirà di accertare fino in fondo le responsabilità ed eviterà che l’omicida possa usufruire delle riduzioni di pena previste dal rito abbreviato o dal patteggiamento. La revoca  della patente consentira’ di evitare che possano essere commessi altri inconcepibili omicidi.

La prossima udienza e’ stata fissata per il 16 dicembre prossimo.

Dite la vostra nel blog dell'AIFVS      blog.gif

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LETTERA APERTA

Ferrara 15 ottobre 2008

Desidero esprimere i più vivi ringraziamenti a nome personale e dell’Associazione Italiana  Familiari e Vittime della Strada al giudice Dott.ssa S.Migliori , ai P.M. Dott.ssa P. Castaldini e Dott.ssa O.Volta che stamattina, nell’ambito dell’udienza che vede come vittima mio marito Cormac Page, deceduto in un incidente stradale il 14/04/2007 e come colpevole Marco Calura incriminato di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza alcolica, hanno segnato una svolta storica nella giustizia del nostro Paese.
Per la prima volta in Italia sono stati respinti i riti alternativi , patteggiamento e rito abbreviato e accolte le istanze della difesa allo svolgimento processuale.
I miei più sentiti ringraziamenti, in particolare, alla Dott.ssa S.Migliori non solo per la Sua professionalità, ma anche per la Sua sensibilità e umanità verso i familiari della vittima.
Ringrazio inoltre gli Avvocati che mi stanno assistendo, convenzionati con l’AIFVS, Dott. Forlani e Dott.Musicco, ma il mio ringraziamento più profondo all’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada che ho l’onore di rappresentare sul territorio di Ferrara e alla Sua Presidente Dott.ssa Cassaniti Mastrojeni. Senza l’impegno incessante di questa Associazione su tutto il territorio nazionale sul fronte della prevenzione e della giustizia alle vittime della strada, questa vittoria non sarebbe stata possibile.
Dedico questa vittoria a mio marito e a tutte le vittime della strada.

Dott.ssa Anna Barbieri

 



Ubriaco contromano sulla Pontina fece tre vittime:
condannato a otto anni

Forbidden!

LATINA (13 ottobre) – Ubriaco guidò contromano sulla Pontina fino a quando si scontrò frontalmente uccidendo tre persone che viaggiavano sull'auto coinvolta nello scontro: è stato condannato a otto anni. La sentenza è stata emessa dal giudice Lucia Aielli nell'udienza preliminare presso il tribunale di Latina: imputato il 30enne di Nettuno Stefano Masci che il giorno di Pasquetta del 2006 causò l'incidente.

Al momento del ricovero in ospedale le analisi rivelarono un tasso alcolemico pari a 245 milligrammi per decilitro, a fronte di 0,15 consentito dal Codice della Strada. Nell'udienza con rito abbreviato il Pm Raffaella De Pasquale aveva chiesto 16 anni per omicidio volontario dal momento che «Masci tirando dritto contromano a più di 120 chilometri orari accettò il rischio di provocare incidenti stradali anche con esito mortale».

Il giudice ha derubricato il reato in omicidio colposo plurimo decidendo per otto anni che con l'indulto scenderanno a cinque.




Erano di origini nepalesi a abitavano a Mantova l'uomo 39 anni a la figlia di 9 anni,morti nell'incidente stradale avvenuto sabato sera sull'A22 nei pressi da Carpi.L'auto su cui viaggiavano è uscita di strada,finendo nella scarpata.Nell'incidente sono rimaste ferite la mamma 31 anni della bimba,un'altra figlia di 13 anni e un altro parente,pare fosse alla guida dell'auto.Il papà della bimba è rimasto schiacciato dalla vettura,a la bambina è stata sbalzata fuori dal veicolo:sono morti sul colpo.La mamma e l'altra figlia sono ricoverate all'ospedale di Baggiovara di Modena...(un'altro angioletto nei nostri cieli..)Biby



SASSO MARCONI (BO)-Passava tutte le notti in giro sul suo furgone,rifornendo i bar da Vergato,Sasso Marconi,Casalecchio,Bologna,di brioches fresche di pasticceria.Domenica mattina ,poco dopo le 4,come sempre era in strada per effettuare le consegne quando la sua vita è finita,spezzata da un frontale con un'auto a bordo due ragazzi di ritorno da una festa,che stando ai rilievi dei carabinieri,avrebbe invaso la corsia opposta.E' morto così Cristian Macchi di soli 26 anni.Prima lo schianto,poi il fuoco.I soccorritori non hanno potuto fare niente per lui."Cristian è sempre stato un bravo ragazzo"-dicono i familiari-"Iniziava alle 23 e finiva alle 7.Poi un pò di riposo e di nuovo al lavoro pe aiutare il papà nei campi che hanno vicino a casa.Si era diplomato all'istituto tecnico dei Salesiani a Bologna"..


motociclisti sulla futa - da SABINOPREZIOSI il 11/10/2008 * 16:39


La notizia dei frequenti incidenti che accadono su questa strada "storica" qunato il muraglione dalle parti della romagna mi fa pensare che al di là di dissuasori e pattuglie,un amante della motocicletta dovrebbe essere il primo tutor di se stesso, purtroppo le fabbriche mettono a disposizione modelli che sono sempre piu' cugini stretti delle SBK o delle motoGP e certe prestazioni si potrebbero o dovrebbero osare solo su una pista avendo comunque la sufficiente esperienza per domare questi "mostri"....ogni motociclista provetto lo sa bene, quindi come spesso raccomendo ai tanti amici con migliaia di chilometri sotto il "sedere" buona passeggita ma smanettate un pò meno, ci sono già pericoli maggiori per ogni conduttore di due ruote senza andar a tentar la sorte....poi può sempre succederti di rimanere steso a 50 km/h su un 999 ma in questo caso puoi imprecare solo contro la sorte....in merito invece ai così detti apripista o segnalatori di pattuglie penso che la maturità di chi guida un veicolo non dovrebbe far passare il normale lavoro di controllo dei tutori come una guerra santa nei confronti di noi utenti...eventualmente qualche volta meriterebbe la loro attenzione qualche velox posto solo per saccheggiare le nostre povere tasche.ciao sabino

logoaifvsnero.pngSalerno; Sentenza storica - da AIFVS onlus il 10/10/2008 * 15:52

Sentenza storica a Salerno

Una sentenza storica, giusta ed esemplare

Omicidio stradale Salvatore Alfano

10 ottobre 2008
 Bodac, che con la propria auto ha ucciso Salvatore Alfano a Salerno sulla via dei Principati, rimane in carcere.
La sentenza del giudice Gaetano Sgroia è stata giusta ed esemplare: nonostante la diminuzione di un terzo della pena per il rito abbreviato, a Bodac sono stati inflitti otto anni di carcere, nove anni di sospensione della patente e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
È la condanna più alta fino ad ora irrogata per l’omicidio stradale colposo, e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada che si è costituita parte civile nel processo manifesta soddisfazione per questa sentenza che ha un valore storico: d’ora in poi nessun giudice potrà dire che si deve modificare la legge per riconoscere la gravità del reato ed applicare una pena congrua, che tenga conto della gravità del danno, del grado della colpa e del comportamento del reo, come stabilisce l’articolo 133 del codice penale!
Tutte le 109 sedi dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada esprimono un pubblico elogio al p.m. Vincenzo Senatore ed al Giudice Gaetano Sgroia della Procura della Repubblica di Salerno.

dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

presidente nazionale AIFVS

 
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Comunicato stampa
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Articolo stampa il mattino
 


 

 
 
 


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