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Convegno di formazione e aggiornamento avvocati danno non patrimoniale - da avvocatocesari il 10/10/2008 * 00:42 Roma, 29 e 30 Novembre 2008 Hotel Quirinale v. Nazionale 7 IL DANNO NON PATRIMONIALE ALLA LUCE DELLA RECENTE SENTENZA DELLE SEZIONI UNITE PROGRAMMA SABATO 09.30 Registrazione dei partecipanti. Coordina Avv. Tiziana Colozza Avv. Foro di Roma 10.00 Esegesi del danno esistenziale Avv. Gianmarco Cesari Presidente Osservatorio Vittime 11.00 La perizia psicologica. Prof.ssa Germana Ajraldi Università degli Studi di L’Aquila 12.00 Il danno non patrimoniale in famiglia Avv. Giovanna Sebastio Foro di Roma 13.00 Pausa pranzo 14.00 Ripresa Lavori: Il danno esistenziale da fatto illecito. Tutela della Parte Civile. Prof. Avv. Andrea Sereni Università degli Studi di Perugia 15.00 Il minore vittima/testimone di reato: il danno psicologico. Prof.ssa Melania Scali Università degli Studi La Sapienza di Roma 16.00 Bioetica: danno biologico e danno esistenziale Prof. Giancarlo Umani Ronchi Comitato Nazionale per la Bioetica 17.00 Dibattito. 18.00 Chiusura dei lavori Domenica 09.30 Registrazione dei partecipanti. 10.00 Il danno esistenziale secondo le Sezioni Unite Cons. Giacomo Travaglino Corte di Cassazione 11.00 Il danno non patrimoniale nel mondo del lavoro Avv. Nicola Petracca Foro di Roma 12.00 Il danno esistenziale e Pubblica Amministrazione Cons. Alessio Liberati Tar della Toscana 13.00 Pausa pranzo 14.00 Ripresa Lavori: Dibattito su casi concreti 16.00 Chiusura dei lavori L’evento formativo ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per affrontare tutte le tematiche relative al danno non patrimoniale e quindi assicurare ai propri clienti una tutela puntuale e conforme alla nuova giurisprudenza. Il Convegno è in corso di accreditamento da parte dell’Ordine degli Avvocati di Roma ai fini della Formazione Continua e sono previsti 12 crediti. Il Convegno è a numero chiuso. ISCRIZIONI: On-line: www.normaetforma.it Via fax: 06.32803400 Segreteria Organizzativa: Via Boezio, 6 – 00193 Roma Tel. 06.32803497 – info@normaetforma.it www.normaetforma.it Comiso: arriva il Gabibbo - da Corriere di Ragusa il 07/10/2008 * 20:26 Comiso: arriva il GabibboCOMISO (RG) - 07/10/2008 Comiso - Manifestazione «La vita è una ricchezza, rispettala» Per sensibilizzare i ragazzi alla sicurezza stradale Il Comune di Comiso ha patrocinato una manifestazione di solidarietà dal titolo: «La vita è una ricchezza, rispettala» in programma dal 24 al 26 ottobre prossimi. L’obiettivo che si prefigge l’iniziativa, organizzata dall’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada e curata in loco dal delegato Biagio Lisa, è quello di sensibilizzare i ragazzi alla sicurezza stradale per sviluppare in loro l’attenzione alle insidie ed ai pericoli sulle strade. "LA MOTO ERA IN IMPENNATA ED E' VOLATA SUI PEDONI" - da Biby il 07/10/2008 * 16:14 Bologna- Lincidente è avvenuto alle 9.44 all'incrocio fra Piazza dell'Unità e via di Corticella.Una moto Aprilia 1000 si è scontrata con un taxi della Cotabo,una volvo V70.Il centauro viene sbalzato dalla moto e vola a 5 metri di distanza contro un furgone.La moto invee falcia due donne che aspettano il verde sulle strisce per attraversare la strada.Paola Filippi,63 anni,per 30 dipendente del Sacro Cuore,muore sul colpo.L'amica è in fin di vita.Gravissimo anche il motociclista di 22 anni,operato alla milza.I residenti:"OGNI GIORNO QUì SI RISCHIA LA VITA.E CI SONO LE SCUOLE!!!!"Vogliono fare un comitato e chiedere più strisce e semafori... "FUTA,STRADA DELLA MORTE.."SIAMO TERRORIZZATI" - da Biby il 07/10/2008 * 16:13 Sabato la morte di un centauro di 33 anni di Ancona,domenica gravissimo un motociclista bolognese,di recente una ragazza di 18 anni a bordo del suo scooter,tutte tragedie.Signori,questa è la Futa.Si tratta di un percorso che viene frequentato da centinaia di motociclisti,con mezzi sempre più potenti.Per la gente del posto è un batticuore quotidiano.Sarebbe auspicabile quantomeno un dissuasore con semaforo rosso,quando la velocità supera i 70 km/h.Marcello Ferrari,comandante della Polizia municipale Pianorese che assieme ai carabinieri locali,cerca di presidiare il territorio."La nostra presenza-spiega-viene spesso segnalata dagli automobilisti a colpi di fanale,oppure adirittura con telefonate di "apripista" che vanificano il lavoro delle pattuglie".Il sindaco si impegnerà prossimamente con concrete iniziative per arginare il fenomeno sempre più grave."Dovranno essere momenti non repressivi ma di prevenzione per una situazione che riveste un carattere di vera emergenza."...intanto la Futa continua a mietere vittime.Biby Giudice Firenze: L'alcol test non è una prova. - da AIFVS sede Venezia il 07/10/2008 * 15:59 Giudice di Firenze: L'alcol test non è una prova.
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Omicidio Salvatore Alfano - da Ufficio stampa AIFVS il 03/10/2008 * 20:12
Omicidio Salvatore Alfano
Contestato a Bodac il dolo eventuale
3/10/2008
Tre mesi fa a Salerno, Bodac ubriaco, fermato per guida aggressiva, riprendeva la marcia sgommando e sulla centralissima via dei Principati schiacciava il corpo di Salvatore Alfano, feriva la fidanzata Veronica Siniscalco e si dava alla fuga.
Oggi la prima udienza nella stanza del Gup Gaetano Sgroia del Tribunale di Salerno.
Il p.m. Vincenzo Senatore ha contestato l’omicidio volontario ed ha richiesto la pena di 15 anni di reclusione, insistendo sulla tesi del dolo eventuale, condivisa dagli avvocati di parte civile e dall’AIFVS, ammessa senza eccezioni nel processo.
L’AIFVS ha sostenuto la tesi della volontarietà della condotta di guida e della responsabilità per l’assenza di frenata, che sarebbe stata possibile attuare.
È stata rigettata l’istanza di scarcerazione avanzata dall’avv. dell’imputato.
Il Gup ha rinviato per la replica da parte del p.m. e per la decisione all’udienza del 10 ottobre prossimo.
La partecipazione dell’AIFVS si è rivelata utile anche per le ulteriori argomentazioni a sostegno della tesi del dolo eventuale.
Ufficio stampa AIFVS
Articolo stampa de il mattino |
Salerno: Costituzione parte civile della AIFVS - da Redazione AIFVS il 01/10/2008 * 20:45
OMICIDIO GIUSEPPE DI PAOLA
Travolse commerciante: condannato
Patteggia giovane di Capaccio
responsabile dell’incidente
SALERNO . Un anno ed otto mesi col patteggiamento: la pena inflitta al 23enne di Capaccio Angelo D. S., accusato di omicidio colposo per aver provocato la morte in un incidente stradale avvenuto nel giugno di un anno fa del 63enne di Serramezzana Giuseppe Di Paola. Ieri davanti al gup Vito Di Nicola l'udienza preliminare nel corso della quale si sono costituiti parte civile i familiari del commerciante e l'Associazione vittime della strada. Il legale dell'imputato, l'avvocato Carmine Giovine, col consenso del pm Cristina Giusti, ha ottenuto dal gup il patteggiamento della pena, con la condanna del 23enne ad un anno ed otto mesi e la sospensione della patente per due anni, oltre al risarcimento dei danni nei confronti delle parti civili costituite. Il gup ha inoltre trasmesso gli atti alla Procura per verificare la sussistenza o meno della contestazione dell’omissione di soccorso.
L'incidente in cui perse la vita il 63enne di Serramezzana avvenne a Campolongo, in Litoranea. Di Paola viaggiava a bordo del suo furgone Toyota in direzione di Salerno per raggiungere il locale mercato all'ingrosso del pesce dove avrebbe acquistato il prodotto che poi rivendeva a Serramezzana e nei paesi del circondario. In direzione opposta, invece, viaggiava il fuoristrada Tuareg guidato da Angelo D. S. di Capaccio, figlio di un noto professionista del luogo. L’incidente avvenne alle 3,15 della notte tra giovedì e venerdì 22 giugno del 2007. Di Paola morì sul colpo, mentre il giovane conducente dell’altra auto riportò ferite giudicate guaribili in 15 giorni.
Nel corso delle indagini gli inquirenti ricostruirono l'esatta dinamica dell'incidente, attribuendo al guidatore dell'auto la responsabilità del sinistro. In particolare, secondo la tesi accusatoria, il giovane alla guida aveva superato la velocità di 120 km/h, in un tratto di strada dove il limite era fissato a 50. E proprio l'elevata velocità, secondo il pm, determinò l'invasione della corsia opposta dove intanto procedeva il furgone guidato dal 63enne. Al termine delle indagini il pm aveva chiesto il rinvio a giudizio del giovane. Ieri mattina l'udienza preliminare con la costituzione di parte civile oltre che dei familiari del 63enne di Serramezzana anche il legale dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada. Udienza che si è conclusa col patteggiamento dell’imputato, con la relativa condanna ad un anno ed otto mesi, col beneficio della sospensione della pena; il gup ha sospeso per due anni all’imputato l’utilizzo della patente di guida.
la novita’
Vittime stradali
Debutto in aula
SALERNO . Per la prima volta, nel procedimpento concluso ieri mattina, un giudice salernitano ha accolto la costituzione di parte civile dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada, già riconosciuta e legittimata in una cinquantina di processi tutta Italia. E’ anche per l’intervento dell’associazione che il procedimento giudiziario a carico del 23enne Pietro D.S. andrà a avanti per verificare se, oltre all’omicidio colposo, vi sia stata omissione di soccorso. Al giudice sono state sottoposte le indagini difensive del legale dell’associazione, l’avvocato Gianmarco Cesari, che ha eseguito rilievi e raccolto testimonianze e che ha sottolineato l’allontanamento del giovane dal luogo dell’incidente. «Siamo soddisfatti della sentenza - commenta l’avvocato Cesari - Nonostante il pm non avesse considerato le circostanze aggravanti che ponevamo, il giudice ha deciso di acquisire le indagini difensive e far partire un nuovo procedimento per omissione di soccorso».
Per la delegazione salernitana dell’associazione, quella di ieri è una giornata storica: «Sia perché viene accolta la nostra costituzione, nonostante le eccezioni della difesa, sia perché vediamo tenute in conto le nostre indagini. Abbiamo fatto notare che il giovane è andato via e che solo un’ora più tardi si è recato in ospedale, dove non gli sono state fatte le analisi».
"LA VITA E' UNA RICCHEZZA, CONSERVALA" - da Biagio il 29/09/2008 * 23:26
Il ricavato della partita sarà per il 75% verrà versato all'Associazione Italiana Familiari Vittime della strada, il restante 25% verra utilizzato per la la nuova sede AIFVS di Comiso.
Siete tutti invitati a partecipare.
Biagio LISA (3313661841)