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  COMUNICATO STAMPA

 Roma 29 settembre 2008

  Incidenti stradali: Comune inadeguato, occorre la Protezione Civile per fermare la strage a Roma. 

  Ancora tanti, troppi, morti sulle strade della Capitale, non possiamo restare inermi.

  In più occasioni abbiamo chiesto un incontro con l’Assessorato, almeno per inquadrare il problema “incidentalità” nella giusta luce, individuando percorsi prioritari di contenimento: mai ricevuta risposta e nessuna azione concreta si è vista.

  In questo modo Roma continuerà a battere i record negativi che già la caratterizzano: 8 incidenti gravi per 1000 abitanti contro 0.5-1 delle altre Capitali europee.

  Le nuove 500 assunzioni di VVUU, come già avvenuto in occasione delle precedenti, non sono state impegnate dall’Amministrazione e dal Corpo dei Vigili Urbani per raggiungere una significativa riduzione della incidentalità stradale.

  Roma continua così, inesorabilmente, a restare al primo posto, per numero di vittime sulle strade, tra le Capitali europee. Un primato vergognoso. 

  La nuova amministrazione sembra ancora sottovalutare il problema e non dà cenno percettibile di discontinuità rispetto ai comportamenti che hanno negativamente caratterizzato anche l’amministrazione precedente:

  - a mesi di distanza dalla dichiarazione dell’Assessore alla viabilità di volere eliminare i pericolosi cordoli delle corsie preferenziali non si registrano interventi significativi in atto;

  - la segnaletica orizzontale, continua ad essere spaventosamente carente;

  - la segnaletica verticale spesso non è visibile, obsoleta e comunque non manutenzionata;

  - presenza di buche in strada particolarmente insidiose specie per gli utenti che in sempre maggior numero utilizzano gli scooter per i loro spostamenti;

  - incapacità dei mezzi pubblici di fornire un servizio adeguato alla richiesta dell’utenza;

  - nessuna ipotesi di programma per la costruzione di parcheggi “ecocompatibili” che riducano l’attuale impatto di macchine in sosta in strada;

  - rami e cespugli non potati rendono difficile la reciproca percezione tra utenti; spesso ricoprono completamente le luci dei semafori;

  - ghiotte ostruite che causano un lungo e pericoloso ristagno di acqua in strada dopo la pioggia;

  - cartelloni pubblicitari, molti dei quali abusivi, spesso posizionati in corrispondenza degli incroci in sempre maggiore quantità;

  - cassonetti della raccolta rifiuti mal posizionati in strada e ancor peggio evidenziati;

  - sono in corso e sempre più lo saranno in futuro cantieri (tangenziale est; Metro C) che produrranno (producono!) grave impatto sulla viabilità cittadina senza che siano state previste efficaci misure preventive: spesso neppure quelle minime previste dal C.d.S. 

  Per salvare le vite dei nostri familiari, dobbiamo invocare l’intervento del Presidente del Consiglio per affidare il problema alla Protezione Civile come per la mondezza di Napoli? 

  Gruppo Prevenzione di Roma AIFVS

 

   Ufficio stampa AIFVS 



Questo ennesima tragedia mi riconferma nell'idea che la giustizia e l'importanza della notizia varia a seconda della giornata,di un eccesso di altre notizie che si impossessano delle prime pagine,del giudice di turno,anche in questo caso due giovani sono stati travolti da un altro ragazzo 22enne ed ebbro in quella stessa zona in cui era stato condotta l'esperienza Giovanardi,un giorno solo dalla pubblicazione dei complicatissimi poster etilici in pub e discoteche,è scappato,poi rintracciato grazie alla targa ancora ubriaco 2gr/lt a distnza di ore.....omissione di soccorso,omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza....ma allora questa è l'<italia dei Vernarelli, del moldavo ubriaco che fa analoga strage sulla nomentana ma la giustizia è differente,o meglio la proposta perchè parlar di giustizia è termine troppo abusato e spesso brutalmente violentato. Non concordo con l'inasprimento di pene giudiziarie in cui 7 processi su 10 non vedono l'arrivo,dove basta una mancata notifica del messo per rimandare tutto di mesi...tutto ciò  a me NON interessa,io attendo da tre anni di essere convocato dal PM che però a farlo fare avrebbe archiviato tutto in pochi mesi,tanto chi è morto è morto,io vorrei vedere patenti sospese per sempre,senza possibilità di ricorsi, sequestro di autovetture che sfrecciano in barba a velox e tutor non rendendosi identificabili ma soprattuutto non vedendosi privati per sempre del prezioso automezzo.Ecco vorrei vedere un inasprimento accessorio anche per coloro che solo per caso non provocano morti....ed allora anche una permanenza in carcere per svariati mesi non ha senso perchè si applicano due pesi e due misure, salvo poi ricordarsi a distanza di cinque mesi di non essere alla guida per mandare a carte all'aria tutto il castello accusatorio...infliggendo solo una ennesima delusione,un ennesimo dolore a persone che non torneranno mai a vivere normalmente. C'è qualcuno concorde con questa posizione?o continuiamo a credere in questo sistema giudiziario in cui la bilancia piega sempre dalla parte del più danaroso e disponibile in appoggi politici e no. Sabino



TRENTO (28 settembre) - L'ennesima strage sulla strada causata da un ubriaco al volante. Vittima, questa volta, un ragazzo trentino, 17 anni ancora da compiere, di Darzo, in provincia di Trento. Era in motorino con una ragazza di 18 anni  di Ponte Caffaro (Brescia) e un'auto li ha investiti. La ragazza è rimasta ferita ed è in prognosi riservata all'ospedale di Trento. L'automobilista è fuggito senza prestare soccorso, poi è stato individuato e arrestato. Risultava in stato di ebbrezza.

L'incidente è accaduto poco prima dell'una a Darzo. I carabinieri di Riva del Garda stanno cercando di accertare la dinamica dell'impatto, forse un tamponamento da parte dell'auto. L'automobilista, S.M., 22 anni operaio trentino, grazie alla segnalazione della targa da parte di alcuni passanti è stato trovato dai carabinieri nella sua abitazione, a pochi chilometri di distanza. Deve rispondere di omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. Nel sangue gli è stato infatti riscontrato un tasso alcolico intorno ai 2 milligrammi per litro, pari a circa quattro volte il consentito


Poliiotti morti - da Pierina Guerra il 27/09/2008 * 14:57

POLIZIOTTI MORTI:  

Questa  è una giornata di lutto per l'intero paese, loro sono vittime tre volte: della strada, del dovere, del lavoro.

Un lutto grave per le famiglie, la società e l'intero paese.

Nessuno meglio dei familiari delle vittime della strada può testimoniare quanto grave e irrimediabile sia il lutto e la perdita del proprio caro: sogni, attese e speranze di vita spezzate e frantumate in un attimo.

E per questo noi oggi stringiamo in un forte abbraccio i genitori, le mogli, i figli, i fratelli e tutti coloro che hanno conosciuto e amato queste persone, esprimendo una forte dolore e cordoglio.

Un particolare abbraccio e un vivo augurio di pronta guarigione al poliziotto ferito gravemente e un profondo riconoscimento e ringraziamento a tutte le forze di polizia per l'impegno costante sul territorio, a difesa della vita dei cittadini.

Associazione Italiana familiari e Vittime della Strada

Pierina Guerra



ARCUGNANO(VICENZA). Una passeggiata per portare in regalo al nipote un libro di scuola è costata la vita a una coppia vicentina travolta da un'auto sul ciglio della strada.La tragedia ieri,poco prima delle 19,tra Torri e Pianezze nel comune di Arcugnano.I destini di Cecilia Calcara,operaia orafa di 35 anni e del suo convivente Alessandro Bianchini,40 anni,si sono incrociati mortalmente con quello di Diego Michelazzo,18 anni.Il giovane neo patentato,affrontando una curva non è riuscito a controllare la Focus sull'asfalto viscido per la pioggia:l'auto ha travolto la coppia,uccidendola.Il ragazzo,che non sarebbe stato sotto effetto di alcolici o sostanze stupefacenti,avrebbe detto di non essere stato in grado di controllare la vettura in sbandata. 

 


tragedia sulla FI-PI-LI - da carla il 25/09/2008 * 10:13


Dal Tirreno: 
TRAGEDIA SULLA FI-PI-LI

Inferno in autostrada: Tir travolge auto. Muore professoressa

SAN MINIATO. L'inferno in superstrada arriva poco prima delle 8, un orario di punta, con migliaia di automobilisti in marcia per lavoro. In prossimità di uno dei numerosi cantieri di adeguamento e messa in sicurezza della superstrada, tra Santa Croce e San Miniato, un tir impazzito piomba su alcuni veicoli che sono fermi o procedono a rilento.
 Un incubo: l'autoarticolato, carico di sabbia, spazza via le vetture che si trova davanti. Una Opel viene scaraventata contro un altro autotreno e la conducente resta intrappolata. Poi il mezzo pesante, condotto da un giovane di 21 anni, nato in Romania e dipendente di un'azienda di Cagliari, spezza in due il new jersey e piomba sulla corsia opposta, mentre sta arrivando un'auto.
 La scena ricorda quella di un'esplosione, detriti dappertutto, macchine ripiegate su se stesse. Gli automobilisti coinvolti, anche se feriti, scendono dalle loro macchine. Solo Daniela Settesoldi, 59 anni non ancora compiuti, resta intrappolata nella Opel nera. È gravemente ferita, non riesce neppure a sentire le urla disperate dei primi soccorritori che cercano di capire se la donna può sentirli. Morirà qualche ora più tardi.
(24 settembre 2008)

COMUNICATO STAMPA  24 settembre 2008

ROMA: MORTE FIDANZATI, AIFVS : MAI PIU’ ALTRI STEFANO LUCIDI PER LE STRADE DI ROMA, APPELLO PER CONTROLLI PATENTI A TAPPETO

La Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ammessa oggi a Roma dal GUP Marina Finiti quale parte civile e quale esclusivo ente esponenziale per la tutela della vita sulla strada nel processo penale contro Stefano Lucidi accusato di omicidio volontario plurimo e altri reati per aver investito con la sua automobile e ucciso il 22 maggio scorso  i fidanzati Alessio Giuliani e Flaminia Giordani mentre a bordo di un motoscooter erano ad un incrocio con via Nomentana con viale Regina Margherita, si appella al Sindaco ed al Prefetto di Roma, alla Polizia Municipale ed alle forze  di polizia tutte affinché dispongano seri controlli a tappeto delle patenti e non ci siano più altri criminali privi di patente in circolazione per le strade di Roma.
Il processo Lucidi rappresenta un segnale di forte allarme sociale dato che Lucidi guidava abitualmente per le strade di Roma senza patente in stato di tossicodipendenza dal 2001 approfittando della mancanza di controlli. 
Dagli atti del processo risulta che Lucidi il 22 maggio 2008 non era in possesso di valida patente di guida: emerge infatti che  a seguito di provvedimento prefettizio di sospensione per tre mesi ex art. 75 comma IV DPR 309/90, e senza mai sottoporsi a programma terapeutico riabilitativo, denunciò di aver smarrito il documento impedendone di fatto il ritiro; la patente (che in realtà era in possesso dell’indagato) gli venne ritirata il 2 luglio del 2001; dopo quella data il Lucidi ha sostituito per due volte il suo documento e ne ha nuovamente denunciato lo smarrimento da ultimo il 15 11 2007.  Sul punto lo stesso indagato, che ha dichiarato che ultimamente gli esami delle sue urine erano risultati positivi, ha mostrato di essere consapevole di non poter riottenere la patente di guida fintanto che non fossero risultati negativi;  comunque l’indagato non ha mai proceduto al rinnovo della sua patente di guida scaduta di validità dopo dieci anni.
I controlli sulla validità delle patenti dei romani che l’AIFVS chiede a gran voce garantiranno la salvezza di altre vite umane come quella di Alessio Giuliani e di Flaminia Giordani. 
Nell'udienza di oggi il gup ha ammesso la costituzione di parte civile dei genitori delle due vittime nonche' dell'associazione italiana familiari e vittime della strada Onlus difesa dall’Avv. Gianmarco Cesari nonostante l’opposizione dell’Avvocato del Lucidi escludendo invece la costituzione del Comune di Roma, l'intervento dell'Universita' La Sapienza e della Associazione Europea Vittime della Strada per mancanza di legittimazione ed inammissibilità delle richieste a seguito del parere negativo del PM Salvi che ha sostituito per l’udienza il Pm Carlo Lasperanza.
La Associazione Italiana Familiari e  Vittime della Strada  affianca idealmente ai genitori superstiti tutti i familiari delle vittime che hanno subito uguale sorte e collaborerà attivamente nel processo per la realizzazione del diritto alla verità ed alla giustizia.
Il processo per l’omicidio commesso da Lucidi riguarda non solo una tragedia di  due famiglie finite ma anche una gravissima lesione dell’interesse collettivo  alla vita sulla strada ed alla sicurezza stradale di cui l’AIFVS è in Italia l’unico ente collettivo esponenziale.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS
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Sede AIFVS onlus Ascoli Piceno
MONTE SAN GIUSTO -  Più di 1500 persone ieri sera fino a tarda notte in Piazza Aldo Moro per la seconda edizione del Memorial Stefano e Fabio” quest'anno dedicato al tema Alcool, giovani e incidenti stradali”. La formula del talk show con gli esperti, i personaggi televisivi e del mondo della cultura è servita per incollare alle poltroncine tantissimi spettatori anche giovanissimi su un argomento molto difficile come lo è quello dell'abuso di alcolici alla guida. Il conduttore Attilio Romita, popolare volto televisvo del Tg1 delle 20 con grande equilibrio ha saputo alternare  momenti di grande commozione nel ricordo dei due ragazzi Stefano e Fabio scomparsi tragicamente nel
2006, a momenti di riflessione con l'intervento dei nove ospiti che hanno riposto all'appello della Ste. Fab, tra l'altro non senza strappare qualche risata alla platea entusiasta di questa manifestazione.  Rappresentata tutta l'Ammiraglia Rai con la presenza all'incontro di tre giornalisti di spicco: Continua
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CONCERTO PER LA VITA - III  Edizione

 

 “CONCERTO PER LA VITA”, una serata in musica in ricordo delle vittime della strada, è giunta alla sua terza edizione. Anche per l’anno 2008, la FONDAZIONE TALIA BONADEI - Onlus di Castro (BG), insieme ad alcuni amici di Talia Anna Bonadei scomparsa in un incidente stradale il 28 ottobre 2004,  ha organizzato la III Edizione dell’evento musicale  “Concerto per la vita” che si svolgerà sabato  20 settembre 2008 in Costa Volpino nell’area antistante il PALACBL . 

Si esibiranno vari gruppi locali formati da giovani che presenteranno diversi generi musicali:  i “Mad’s Heads” (rock), i “Limite Infinito”, i “New Sintony” (musica leggera), i “Liberi di Sognare” (Tributo ai Nomadi) e Luca Cattaneo (Tributo a Renato Zero).

 
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Programma
 


Aveva percorso in Vespa oltre trecentomila kilomteri in tutto il mondo andando dall'Alaska alla Terra del Fuoco, da Roma a Saigon, e fino ad esplorare tutte le 33 provincie della sterminata Cina dove ora viveva con la moglie. Dimostra come con la testa si può arrivare dappertutto senza lasciare striscie di sangue sull'asfalto. Ha scritto libri e pubblicazioni varie oltre a migliaia di fotografie. Visitate il suo blog, c'è da imparare

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