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logoaifvsnero.pngComunicato AIFVS onlus - da AIFVS onlus il 31/08/2008 * 22:32

31 agosto 2008
La stampa usa due pesi e due misure Ci chiediamo perchè la stampa diffonde notizie distruttive e non sente poi il dovere morale di pubblicare le rettifiche richieste! Abbiamo inviato al quotidiano "Il Messaggero" la sottoriportata precisazione con richiesta di rettifica in ordine all'articolo "Avvocato anti-alcol, via la patente", ma fino ad ora tale quotidiano non ha trovato spazio per pubblicarla!
La inseriamo pertanto sul nostro sito,perchè sia da monito sul piano etico.
E'sconcertante notare che alla solerzia per la divulgazione di notizie imprecise e distruttive che pesano in modo negativo sulla società non corrisponda altrettanto impegno per rettificare o per diffondere proposte positive che aiutino la società a migliorarsi.

pdf.gif
L'articolo stampa del messaggero


Precisazione e richiesta di rettifica
L'Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada rimane sorpresa che una importante testata nazionale, come Il Messaggero,  nel pubblicare notizie che compromettono l'immagine di un'Associazione seria, come l'AIFVS, non abbia provveduto a verificare la veridicità di un'affermazione che riguarda proprio l'AIFVS.
Si tratta della dichiarazione dell'avvocato Tania Garofoli, contenuta nell'articolo "Avvocato anti-alcol via la patente" , di oggi 29 agosto a pag. 11.
Chiarisco che l'avvocato Tania Garofoli non è avvocato dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, infatti non risulta convenzionata con l'AIFVS.
Chiedo pertanto al Direttore de Il Messaggero di pubblicare la smentita.
Ringrazio ed auguro buon lavoro.

dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente nazionale AIFVS


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Dichiarazione inviata all'AIFVS dall'avv. Tania Garofoli


Weekend di sangue sulle strade:
Muoiono una bimba e sei persone

31 agosto 2008
Una bambina di tre anni è morta e altre tre persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto sulla statale 106, nei pressi di Corigliano Calabro. Altri tre incidenti mortali sono avvenuti, rispettivamente sulla A8 Milano-Varese, sulla via Flaminia a Rignano, in provincia di Roma e nel Salernitano: sei i morti, diversi i feriti

Migliorano le condizioni della coppia di cittadini romeni rimasti feriti nell'incidente stradale, avvenuto ieri sera a Corigliano Calabro, nel quale è morta la loro figlia di tre anni. Al momento dell'incidente, avvenuto sulla statale 106, la bambina era in compagnia dei genitori e della sorella di quattro mesi. La famiglia, di nazionalità romena ma da diverso tempo residente a Corigliano, viaggiava a bordo di una Fiat Bravo. Vicino a uno svincolo l'automobile della famiglia romena si è scontrata con una Lancia Y guidata da un uomo di 33 anni. A causa del violento impatto la bambina di tre anni è morta all'istante. 



A8 MILANO-VARESE Un incidente con un morto e 4 feriti è avvenuto sull'autostrada A8 Milano-Varese, all'altezza dello svincolo della fiera di Rho-Pero, dove due auto, verso le 3,30, si sono scontrate e ribaltate. Un motociclista che seguiva non ha fatto in tempo a frenare e si è schiantato. È finito sulla carreggiata opposta, morendo nell'impatto. Anche una terza auto, sulla carreggiata opposta, è stata interessata dall'incidente. A bordo di uno dei veicoli che ha provocato lo scontro c'era una donna che è ora ricoverata in gravi condizioni alla clinica Humanitas. Il figlio, pare minorenne, è meno grave ed è stato portato all'ospedale San Paolo. Altri due feriti sono stati trasportati a Legnano e a Saronno. 


RIGNANO Verso le 21,15 di ieri si è verificato uno scontro tra due autovetture che viaggiavano sulla via Flaminia, vicino a Rignano, in provincia di Roma, che è costato la vita a un uomo di 64 anni, residente a Roma. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, l'uomo viaggiava con sua moglie a bordo di una Fiat 500 quando una Mini Cooper, che viaggiava in senso opposto, ha invaso la corsia, causando lo scontro. L'uomo è stato trasportato al policlinico Gemelli ma è deceduto prima dell'arrivo. La moglie è stata portata all'ospedale di Civita Castellana dove è tuttora ricoverata per aver riportato fratture e lesioni.  

SALERNITANO Scontro tra auto a Buonabitacolo, in provincia di Salerno: tre le persone morte. Delle vittime soltanto una è stata identificata: si tratta della 19enne Angela Giannetti, di Sapri (Salerno), che era a bordo della sua auto, un'Audi A6, insieme con le altre due vittime. L'Audi, stando alla ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, si sarebbe scontrata con un'altra auto guidata da un cinquantenne che ha riportato ferite non gravi ed ora è ricoverato all'ospedale di Polla. La vittima era molto conosciuta a Sapri in quanto il padre è il titolare di una nota azienda all'interno del porto di Sapri ed è stato vice presidente della locale squadra di calcio.

test alcol e droga per chi guida - da sandra1977 il 31/08/2008 * 12:08


Ho ascoltato proprio ora( 30/08/08 ore 20.30) al Tg 2 che sono stati avviati i primi controlli con i test alcol e droga ai guidatori: 1 italiano su 2 è risultato positivo!Non ho parole! Comunque spero questo dato (prevedibile!) sproni tutti ad incentivare controlli ovunque, senza limiti!


INCIDENTI STRADALI: 6 MORTI IN TRE SCONTRI  SCONTRO TRA 3 AUTO, MORTI 2 GIOVANI AD AREZZO
Due giovani di 27 anni sono morti e altri due sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto la notte scorsa, intorno all'1.30, sulla regionale 71, in località Marcena, fra i comuni di Arezzo e Subbiano.

Lo scontro ha coinvolto tre automobili, una Nissan 350, una Smart e una Rover. Uno dei feriti è ricoverato in rianimazione all'ospedale San Donato di Arezzo, l'altro non è in pericolo di vita. Le vittime sono Fabiola Catania di Roma, che viaggiava sulla Smart con il fidanzato, rimasto ferito in modo non grave, e Riccardo Biondini, residente a Castelnuovo di Subbiano, che era sulla Nissan assieme a un coetaneo, adesso ricoverato in gravissime condizioni.

Difficile il lavoro dei vigili del fuoco e del personale del 118 intervenuto con quattro ambulanze. La strada è rimasta chiusa fino alle 7 di stamani per rimuovere i mezzi incidentati: nella notte il traffico è stato deviato. Sulla dinamica dell'incidente stanno svolgendo indagini gli uomini della polizia stradale di Arezzo intervenuti sul posto con più pattuglie.

TAMPONAMENTO IN A23, TRE MORTI
Tre persone sono morte in un tamponamento che ha visto il coinvolgimento di un mezzo pesante e due autovetture sull'A23. L'autostrada Palmanova-Tarvisio è stata chiusa al traffico, nel tratto compreso tra Carnia e Pontebba, verso Tarvisio. Lo rende noto Autostrade per l'Italia.

Dalle prime ricostruzioni il mezzo pesante, fermo per avaria all'interno di una galleria e opportunamente segnalato sui pannelli a messaggio variabile, sarebbe stato tamponato da due auto. Sul luogo dell'incidente, dove si registrano 2 km di coda, sono all'opera il personale del Tronco di Udine, la Polizia Stradale, il soccorso meccanico e quello sanitario. Per coloro che sono diretti a nord è d'obbligo l'uscita a Carnia con rientro a Pontebba dopo aver percorso la S.S. 13 Pontebbana.

 L'incidente sull'autostrada A23, Udine-Tarvisio, che ha causato tre morti, è avvenuto all'esterno della galleria di Pietratagliata, in comune di Pontebba (Udine). Secondo una prima ricostruzione della Polizia stradale, un autoarticolato in avaria si è bloccato all'interno della galleria che non ha la corsia di emergenza. Sul posto si è recata una volante della Polstrada di Amaro (Udine) per i rilievi. L'operazione ha creato una coda di una cinquantina di metri alla fine della quale, poco fuori la galleria, è avvenuto il tamponamento che ha causato tre vittime.

SCONTRO TRA TIR SU A4, UN MORTO 
Incidente mortale, questa mattina, sulla corsia per Torino della A4, all'altezza del casello di Cigliano (Vercelli). Sono rimasti coinvolti tre Tir, l'autostrada è tuttora bloccata con deviazione sulla A26.

E' morto uno degli autisti, Gabriel Coseranu, 46 anni, originario di Bacu (Romania). La vittima lavorava per la 'Metal trasport' di Torino; gli altri due autisti sono rimasti lievemente feriti. La dinamica è tuttora in fase di ricostruzione da parte della Stradale di Villarboit. Secondo i primi rilevamenti, uno dei tir stava ripartendo dopo aver sostituito un pneumatico ed è stato tamponato da un secondo tir; sui due automezzi è piombato un terzo tir. Sul posto oltre alla polizia stradale i Vigili del fuoco di Vercelli e l'autolettiga del 118.

mio fratello era un motociclista - da cristiana il 27/08/2008 * 20:05


Mio fratello stava rientrando a casa sua, alle prime ore de mattino del 15 febbraio, a bordo del suo scooter. Al semaforo fra via Marmorada e via Galvani che segnava luce verde per lui,è stato travolto da un'auto in corsa, passata con il rosso, che gli ha tagliato la strada. Il conducente era ubriaco, con le pupille dilatate ma guidava..... Si è fermato, non credo per senso civico, ma più verosimilmente perchè la tragedia si è svolta davanti ad un'auto dei Carabinieri, che lui, dato il suo stato alterato, probabilmente non aveva visto. Mio fratello è morto, due ore più tardi, solo, in un pronto soccorso, per le gravissime lesioni riportate dopo essere stato scagliato al suolo da quell'irresponsabile.  ed io che vivo e lavoro all'estero ho avuto la notizia soltanto alle 11, 30 del giorno dopo. Mi era rimasto solo lui della mia famiglia di origine: i nostri genitori sono morti giovani, stroncati da due gravi malattie. Probabilmente quel ragazzo se la caverà con una condanna per omicidio colposo, dato che ha fatto il bel gesto di fermarsi: ma chi guida in uno stato simile per me è un potenziale assassino. E' uno che non ha alcun rispetto per la vita e l'incolumità del prossimo.

Lavoratori FIAT in cassa integrazione - da anna il 26/08/2008 * 19:01


Niente ritorno in fabbrica fino all'8 settemra per i 4.000 (4.000!!!) lavoratori che assemblano Punto, Idea, Multipla, Musa e Thesis (ma dai!) A casa anche i dipendenti di Pomigliano mentre è confermato il piano cassa integrazione che, a turno, fino a dicembre, interesserà tutti gli impianti tranne Cassino e Sevel. (fonte il sole24ore 26/08) Ma io dico... Forse per noi è una bella notizia, questi produttori di auto mortali chissà come chissà perché non hanno lavoro.... Meglio che se ne stiano a casa che a costruire auto che poi ci vengono a investire mentre buttiamo il pattume... Però maledetti... di tutti questi bravi operai, impiegati, tecnici, visto che tanto ce li mettono in schiena a noi italiani, non potrebbero prenderne un migliaio, tò, e cominciargli a fare costruire tubi pneumatici per muovere le merci in sicurezza? Monorotaie con piccole cabine che come ascensori orizzontali ci portino fin dentro agli edifici per andare a scuola e al lavoro senza crepare?Senza inquinare così tanto, senza fare rumore, occupando pochissimo posto... Così giusto per provare a risolvere una volta il problema in maniera elegante: facciamo lavorare i dipendenti FIAT e facciamogli fare il trasporto che veramente si necessita...


BONDENO (FE).Una famiglia numerosa,unita e straziata dal dolore.E' quella di Luca Muzzioli,45 anni,di Bondeno,morto sabato sera in un incidente a bordo della sua moto,una Yamaha600,sulla provinciale per Scortichino.Ma il dramma delle strade non si è fermato all'incidente di sabato sera.Ieri,infatti,altri due gravi sinistri:uno sull'Appennino Modenese e uno in autostrada A13 Bologna-Padova.Nel primo coinvilto un altro motociclista,di ferrara di 45 anni come Muzzioli,che versa in gravissime condizioni all'ospedale di Baggiovara.Prognosi riservatissima anche per un uomo moldavo di 34 anni,che con un pick-up ha cappottato più volte in autostrada dopo lo svincolo per Ferrara sud.Ora è ricoverato al Sant'Anna.I Vigili del fuoco hanno dovuto spegnere incendi dovuti alle sterpaglie che hanno preso fuoco in quanto il pick-up era carico di motofalciatrici e relativo carburante,sbalzando tra le sterpaglie li hanno innescati,ma domare le fiamme per loro è stata la parte meno impegnativa del loro intervento.

 

 



Ieri sera un'altra vittima nel ferrarese, un motociclista Luca M. di 45aa sbanda all'uscita di una curva e dopo aver colpito il guardrail finisce in uno dei fossati che costeggia la strada per scortichino, per l'impatto l'uomo è scaraventato ad oltre 100 mt dal veicolo e quindi le ricerche si sono prolungate vista l'oscurità e le caratteristiche del terreno,che aggiungere ben poco se non che questa è forse la 42 vittima in provincia dall'inizio dell'anno,12 solo i motociclisti, forse prima di ogni intervento di coercizione,sanzione o prevenzione dovremmo pensare che la vita,nostra e di tutti gli altri è un bene troppo grande per rischiarlo a volte impunemente sopra due o quattro ruore che siano,anche la persona più sola al mondo avrà almeno un cane che soffrirà maledettamente per la sua immatura scomparsa.


Mentre i decreti si rincorrono ed i giri di vite sono tanti da far pensare che sia necessaria una nuova alesatura,anche il 25/8 la ss.16 ha registrato l'ennesimo caso di vigliacca omissione di soccorso,uso questo termine perchè anche nell'appello di Papa Benedetto XVI si trova la stessa definizione,due giovani su uno scooter all'altezza di Fiabilandia sono stati letteralmente spazzati via da una Mercedes in sorpasso che non ha nemmeno fatto un tentativo di frenata....conosco le condizioni di salute dei due sfortunati e pur critiche quelle della ragazza poteva andare ancora molto,molto peggio....tipo al 50 enne ciclista che circa 48 ore prima è stato ammazzato in bici  in località Darfo di Boario Terme da una berlina (BMW) che si è poi dileguata....che dire, dopo la pubblicizzatissima campagna antidroga dell'on.Giovanardi  spero che la prossima sia contro la pirateria della strada....tutt'ora definita omissione di soccorso,quasi si trattasse appunto di una banale omissione,lasciar un proprio simile a morir dissanguato per strada... 

media/Rainews.gifScontro frontale tra Bisceglie e Molfetta, 5 morti - da Rainews 24 il 24/08/2008 * 13:04

Scontro frontale tra Bisceglie e Molfetta,morti 5 giovani.

Scontro frontale tra Bisceglie e Molfetta, morti cinque ragazzi sotto i 30 anni

Roma | 24 agosto 2008
 
famiglia distrutta in provincia di Reggio Calabria
famiglia distrutta in provincia di Reggio Calabria

   
 Ancora un grave incidente automobilistico. Cinque giovani morti la scorsa notte in uno scontro frontale tra due auto nel tratto tra Bisceglie e Molfetta. Le vittime erano tutte sotto i 30 anni. Lo scontro e' avvenuto tra una Mercedes e una Volvo. Quattro delle vittime erano su quest'ultima vettura mentre l'altra era a bordo della Volvo il cui conducente, unico superstite dell'incidente, è ora ricoverato in ospedale.  

 Ieri un'intera famiglia distrutta
Tre persone della stessa famiglia, tra cui un bambino, hanno perso la vita in un incidente che ha provocato anche cinque feriti, avvenuto nella notte fra venerdì e sabato sulla statale 106 a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria). Le vittime sono padre, madre e figlio di una famiglia veneziana in vacanza nella zona, mentre un altro figlio sarebbe tra i feriti, assieme ai passeggeri dell'altra auto, con la quale la vettura dei veneziani si è scontrata frontalmente.

In Trentino due ragazze muoiono schiantandosi contro un muro
In Trentino due ragazze hanno perso la vita, sempre nella notte, schiantandosi contro un muretto con il loro fuoristrada. Viaggiavano in auto con due ragazzi, rimasti lievemente feriti. L'incidente è avvenuto intorno alle 4,15 sulla strada provinciale 118, nel territorio di Riva del Garda.

Un altro giovane, è morto intorno alle 2.50, a Roma dopo aver perso il controllo della sua auto mentre percorreva la via Aurelia ed essere finito contro un pilone all’altezza della stazione Aurelia. Una romana di 22 anni è stata ricoverata in coma nel reparto di rianimazione dell'ospedale fiorentino di Careggi per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto all'isola d'Elba. Infine, un tamponamento sull'A3 Salerno-Reggio Calabria ha provocato forti rallentamenti e code a tratti tra Lauria e Padula. Coinvolti tre veicoli, quattro persone sono rimaste ferite.

 


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