Vittime della strada non è vero che a ucciderli sia bastato “un attimo di distrazione”:  no, ci son voluti anni di colpevole indifferenza   A.I.F.V.S. onlus

         
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strada ss.romea - da SABINOPREZIOSI il 08/08/2008 * 02:28

La strada in questione purtroppo è tristemente nota, anche in questi ultimi giorni si sono aggiunte altre vittime,saltuariamente qualche politico da la stura a proposte e progetti,specie quando vi perde la vita qualche personaggio noto nel mondo dello spettacolo o dello sport,ma passata lo santo gabbata la festa,non è di alcuna consolazione sapere di avere in casa la top delle strade mortali,sicuramente non ammette errori nè alcun sorpasso minimamente azzardato,bisognerebbe muoversi assolutamente in corteo con staffette davanti e dietro,ma questa è una mera barzelletta,in realtà ho sotto gli occhi la drammaticità degli episodi anche solo di queste ultime settimane e non posso che ribellarmi ad una serie di enti,istituzioni che mentre pensano a progetti mastodontici come il ponte sullo stretto di Messina, tollerano questo cimitero quotidiano.Anche mettendocela tutta,non si sa mai se riusciremo a veder casa,forse la dimenticanza è in parte anche voluta, per anni l'area del delta è stata ben poco valutata dagli stessi ferraresi ed oggi con il boom turistico ed i costi dei carburanti per camion si trovano un problema insormontabile salvo prendere decisioni drastiche ,dolorose ma alternative.Se aggiungiamo che Ravenna oltre che dalla Romea è servita da SS16 ed E45 che certamente non sono dei cammei potrà capirsi perchè il nostro servizio 118 ed il Trauma Center di riferimento vantino(sic) numeri da "triste " primato,ma tutto ciò è solo l'immagine speculare del fallimento totale della prevenzione. sabinok

"Biliancio shock" - da Biby il 06/08/2008 * 14:26


Provincia di FARRARA: TRENTOTTO MORTI in 218 giorni.Una media da brividi quella che sta caraterizzando fino a quì il 2008 per la provincia di ferrara.Quasi un decesso ogni cinque giorni e mezzo.Il numero che balza subito agli occhi è quello riguardante i motociclisti,11 i defunti deceduti fino a ieri.Lo stesso numero di quelli del 2007."una cifra che dovrebbe far riflettere a fondo-spiegano le forze del'ordine-e che la dice lunga sull'alto rischio che corrono le due ruote sulle nostre strade".I guidatori morti in questi 8 mesi dell'anno sono stati 24,la Romea sale tristemente al comando come la strada con più decessi (5) dell'intero ferrarese.Tornando all'anno scorso le vittime totali sono state 46 (35 uomini e 11 donne),età listi 11,7 media 45/22 anni.Gli automobilisti sono stati 19,i motociciclisti 11,7 invece i ciclisti,1 camionista,8 i pedoni.



Stefano B. ha cessato di vivere in rianimazione dopo un calvario di oltre un mese,ripetuti interventi operatori non sono riusciti a porre rimedio alle gravi lesioni subite a seguito di un incidente stradale avvenuto a Ravenna,il suo scooter venne falciato da un auto di un 26enne che abbandono' la scena prima di essere poi rintracciato dalla municipale.Fini alla sua morte pochi intimi erano a conoscenza del suo calvario nel disperato tentativo di tornare alla sua famiglia ed ai figli.La contestazione di fuga con omissione di soccorso rappresenta una grossa lacuna del nostro ordinamento che rende pressochè impuniti e decisamente sottostimati questi comportamenti di alta inciviltà espressione di una società sempre più incivile eraccolta in se stessa e sui propri interessi.Pochi giorni fa anche la consulta del volontariato ravennate ha sottolineato questo pericoloso scollamento sociale che porta le persone a fidarsi sempre meno del prossiom,ad avere meno fiducia nelle istituzioni e a disertare le iniziative di puro volontariato.Insomma la storica figura di San Martino è veramente in crisi.A questo episodio non era stato dato spazio sufficiente sulle cronache ed in un trafiletto vi ritorna solo in occasione della morte.Sembra quasi che negandone l'esistenza si voglia smitizzarlo,oppure è una mera azione di rimozione perchè il pirata mette in gioco,tutti noi,anche se a titoli diversi.Questo tragico episodio ci rende ancora più convinti che le conte settimanali, di morti,feriti,etc, abbia un grosso limite di validità statistica proprio non tenendo presente la curva trimodale della mortalità per trauma.Alla famiglia le condoglianze del sito www.rosariopreziosi.it e dell'Associazione Familiari e Vittime della strada.Sabino P



Lidi Ferraresi: Ha travolto una giovane ciclista mentre guidava ubriaco la propria auto.E mentre la povera ragazza finita all'ospedale,grave,lui ha rischiato un vero e proprio linciaggio ad opera di chi si è appena trovato di fronte la scena dell'incidente.E se ciò non è avvenuto è solamente grazie all'arrivo tempestivo di una pattuglia dei carabinieri i quali l'hanno sottratto al peggio.Nei guai seri è finito un giovane della città,23 anni appena,denunciatoin guida in stato di ebbrezza alcolica pari a 4 volte il limite consentito,e per lesioni personali colpose aggravate,in più gli è stata rititrata la patente per almeno un anno.La ragazza colpita è stata trasportata all'ospedale del Delta.    Forse tante persone agiscono così perchè siamo tutti un pò stanchi di queste realtà sulle strade..Biby 


» 2008-08-03 08:21   Cade e viene travolta da un bus sulla Portuense (ANSA) - ROMA, 2 AGO - Una scooterista di 20 anni e' morta ieri a Roma in un incidente stradale avvenuto in via Portuense. Il suo mezzo si e' scontrato frontalmente con un'altra moto e la giovane e' stata sbalzata sulla carreggiata di marcia opposta rimanendo schiacciata sotto le ruote di un autobus che stava sopraggiungendo. Il conducente del bus che non si e' accorto dell' accaduto proseguendo la corsa e' accusato di omicidio colposo.

Un piccolo video di Laura Raffaeli che ha partecipato alla magnifica iniziativa della sede AIFVS di Rossano "Una notte per Francesca":  si parla del casco, quasi mai indossato! il link: http://lauraffaeli.blogspot.com/2008/07/casco-per-una-vita-integrale.html (a settembre partirà la campagna per il casco integrale promossa da Blindsight Project per l'AIFVS)

sooterista ubriaco - da carla il 03/08/2008 * 11:51

Dal Tirreno  3-8-2008

Piombino.Cambia aspetto il racconto dello scooterista ferito l'altra sera: aveva denunciato ai carabinieri di essere stato urtato da un'auto mentre era alla guida del suo ciclomotore , era caduto ferendosi e l'auto era fuggita via.Una dinamica che però non aveva convinto i militari della Compagnia piombinese che hanno approfondito gli accertamenti trovando che lo scooterista era in realtà pesantemente ubriaco mentre conduceva il suo ciclomotore nella zona di Populonia Stazione. agli esami è risultato che l'uomo, un venturinese di 36 anni, aveva una percentuale di alcool nel sangue pari a 3 grammi per litro, circa 6 volte al di sopra del tollerato quando si è alla guida di un mezzo. In quelle condizioni la caduta dallo scooter potrebbe essere stata anche solo accidentale e in effetti  sul  ciclomotore non sono stati rilevati segni che facciano pensare all'urto di un auto. Per il venturinese, comunque rimasto ferito anche se non in modo grave, i guai sono quindi raddoppiati, visto che è stato denunciato per guida in stato d' ebbrezza mentre il suo scooter è stato sequestrato a fini di confisca come prevede la nuova legge.   


investito da un'auto pirata - da carla il 02/08/2008 * 09:29

Dal tirreno 2/ 8/ 08- notizie che non vorremmo più sentire: 

  Investito da un'auto pirata

Scooterista all'ospedale, della macchina nessuna traccia

PIOMBINO.Uno scooterista è rimasto ferito in uno scontro nei pressi di Baratti e, l'automobilista coinvolto si è dato alla fuga .Questo è stato il racconto del ferito, un venturinese di 36 anni fatto ai suoi soccoritori, i volontari del 118 di Milano, in questo periodo di supporto alla Pubblica Assistenza di Piombino. L'uomo ha riportato un trauma facciale e addominale e dopo la prima visita al pronto soccorso, è stato ricoverato a Villamarina. I carabinieri , che secondo il racconto del ferito cercano un'auto nera, non hanno trovato segni utili sulla strada, ma hanno comunque perlustrato invano tutta la zona fino a sera.L'incidente è accaduto nel tardo pomeriggio all'altezza del bivio per Populonia Stazione. Al momento i carabinieri non hanno trovato testimoni in grado di dare indicazioni più precise sull'auto pirata.  


pirateria - da SABINOPREZIOSI il 29/07/2008 * 07:47

Sono Sabino Preziosi,ho perso un fratello per un atto di vigliaccheria e non posso che associarmi alle parole della presidentessa,i dati dell'Osservatorio asaps sono decisamente fonte di turbamento.Va però precisato e nessun ente istituzionale me ne voglia,questa è solo la punta dell'iceberg,si rende sempre piu' necessario un sistema di rilevameto del fenomeno analogo a quello in uso all'aviazione generale da alcuni anni,la differenza sostanziale sta nel rilevare anche i mancati incidenti,qui si tratterebbe di segnalare anche gli episodi "minori"solo per pura casualità.Un altro elemento di sottostima riguarda un dato fisiopatologico ben noto a chi come me tutti giorni soccorre traumi ed ogni tanto ne porta anche qualcuno a casa....la curva TRIMODALE DELLA MORTALITA, per questo motivo noi facciamo un follow up a 48h e successivamente ce ne uno a svariate setimane,finire in terapia intensiva non vuol dire averla scampata.Senza un osservatorio epidemiologico di questo genere,non avremo mai idea della consistenza del problema,del vero identikit del c.d. pirata e credetemi,presto documenterò sul sito www.rosariopreziosi.it immagini reali,operative di ciò che stimati cittadini fanno per ostacolare i mezzi di soccorso.Senza un approccio di questo tipo,senza dati statistici relativi a grandi numeri,come sempre vengono richiesti nei nostri lavori scientifici,anche le cure purtroppo saranno palliative.Cordialità Sabinod

L'Aidaa propone il carcere
per chi abbandona gli animali
E' la terza causa di incidenti stradali e ogni anno ne causa almeno 4000
da www.lazampa.it
MILANO
Subito dopo l’ubriachezza ed i colpi di sonno, tra le cause potenziali di incidenti stradali gravi ci sono gli animali abbandonati e selvatici che ogni anno causano almeno 4.000 incidenti stradali di cui almeno un migliaio con feriti gravi. In almeno una trentina di casi, nel 2007, si sono registrati addirittura dei decessi. Sono dati allarmanti se si considera che almeno 3.000 incidenti sono stati causati lo scorso anno da animali abbandonati sulle strade e sulle autostrade prevalentemente nel periodo estivo.

A lanciare l’allarme l’associazione italiana difesa animali ed ambiente che ricorda questi dati nel corso della campagna di prevenzione degli abbandoni "Io l’ho visto" in collaborazione con Radio Montecarlo e che vedrà diverse centinaia di volontari presidiare i punti nevralgici di strade ed autostrade nel tentativo di prevenire gli abbandoni e salvare gli animali abbandonati dai vacanzieri.

Anche sulla base delle statistiche riportate, Aidaa chiede che il proprietario di un cane abbandonato che si rende responsabile suo malgrado di un incidente stradale che causi la morte di uno o più viaggiatori sia accusato di omicidio colposo e venga giudicato con la stessa severità con la quale ultimamente vengono colpiti gli investitori o i responsabili di incidenti trovati in stato di ebrezza
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