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per andrea - da SABINOPREZIOSI il 09/07/2008 * 07:56

penso che in questo sito,ancor piu' in questa associazione troverai un po' di quel conforto che ti aiuterà piano piano a camminare con il fratellone non accanto a te ma sopra di te,scoprirai come è successo a me,che tante volte,mi aiuta a contare fino a 1000 prima si scattare come un tornado,mio vecchio difetto e che per altro quando in certi giorni,nonostante tutto mi sembra di sprofondare in fondo ad un gorgo senza uscita,c'è solo la sua mano forte,quel braccio che riusciva a fargli trascinare da solo un cavallo nella sala settoria universitaria che mi tirà fuori,il tempo di una rassettata,il sorriso di un bimbo e si riprende,sarà così il nostro presente e futuro,chi pensa di dimenticare tutto sotto una pietra e qualche fiore ha qualcosa che non funziona nel suo animo ,non è assolutamente vero,a mio parere che mostra di avere un notevole equilibrio psicologico,quello per me è solo pericoloso indizio di disumanità e mancanza d'amore.Qui nessuno di noi deve apparire FORTE,sta fesseria la facciamo fare agli altri,io sono sempre a tua disposizione per camminare per un tratto assieme,poi scoprirai altri stimoli,altre persone e tutto andrà ancora meglio.Sulle questioni legali non ti amareggiare ti metti in lotta con una Casta...e per esperienza personale se li ti fissi,li muori dentro.Ciao un abbraccio sabinon

"SALVAGUARDIAMO I OSTRI BAMBINI" - da Biby il 08/07/2008 * 21:13

Sono pienamente d accordo con Sabino...bisogna cercare il modo di salvaguardare i nostri piccoli...oramai non c'è più rispetto nemmeno per delle vite indifese che non hanno la capacità di capire alcune cose perchè non gliele vengono insegnate...ho portato il mio bimbo sulle giostrine in un centro commerciale...appena salito sulla macchina mi ha detto.."Guarda mamma non ci sono le cinture!!!" Ho sorriso...un sorrivo fiero di riuscire a raccogliere pian piano ,come dire sabino,quello che ogni giorno semino....dovrebbe essere così per tutti.Su 10 autovetture che trasportano bambini io credo che più della metà siano bambini caricati come borse della spesad...il problema SICUREZZA e PREVENZIONE verso i più piccoli è assolutamente da rivedere.Colgo sempre l'occasione di ringraziare Sabino per il suo operato quotidiano e per dare tutto sè stesso come soccorritore e persona che fà e mette in pratica il rispetto per la vita di tutti...grazie sabino e buon lavoro!!!Biby

Un anno di reclusione, con pena sospesa. Ovvero, non ci sarà il carcere. E’ la sentenza emessa questa mattina in Tribunale a Lecce dal giudice per l’udienza preliminare Annalisa De Benedictis, nel corso di un’udienza per la morte di un motociclista. Marco Presicce, 32 anni di Nardò, rimase vittima di un tragico sinistro sulla provinciale 112 Taranto- Nardò il 30 maggio dello scorso anno, in seguito all’impatto con la Opel Frontera condotta da Cosima Tiziana Calabrese di Nardò (http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=1935). La donna, per entrare in un’area di servizio sita nella corsia opposta, sbarrò la strada non accordando la precedenza allo scooter. Presicce si arrestò contro il muro della fiancata del Frontera e morì sul colpo.

Particolare di rilievo, nel processo penale si è costituita parte civile per la prima volta a Lecce l’Associazione italiana familiari e vittime della strada (http://www.vittimestrada.org/) assieme a tutti i congiunti superstiti. La loro intenzione era quella di rappresentare la gravità del danno nell’interesse collettivo, con particolare riferimento alla pericolosità delle strade del Salento.

“Una sentenza che non raggiunge un effetto di riconciliazione del reo con le vittime e dimostra che la Procura e la magistratura a Lecce è ancora orientata a partire per il patteggiamento dal minimo della pena per il reato di omicidio colposo stradale a differenza di tanti Tribunali Italiani che hanno iniziato a concedere patteggiamenti più orientati verso il massimo che verso il minimo contro la criminalità stradale; una occasione persa per far valere a Lecce una pena esemplare”. E’ questo il commento dell’avvocato Gianmarco Cesari, di Roma, legale dell’Associazione italiana familiari vittime della strada che ha preso le difese anche dei familiari.

In aula era presente tutta la famiglia di Presicce: mamma Luciana Cucci, che è scoppiata più volte in lacrime, gli altri due figli Serena e Luca, il marito Vito. Secondo l’avvocato Gianmarco Cesari la pena patteggiata non sarebbe dunque congrua rispetto al reato. L’imputata era assente dall’aula del processo.


caro multe - da SABINOPREZIOSI il 08/07/2008 * 17:38

Ottima pensata se non fosse che decine di comuni stanno tenendo in piedi i bilanci con l'abominevole uso di autovelox,qui si tratta di decidere se vogliamo veramente seminare sui giovani,sui cittadini di domani,oppure continuare a procedere per tentativi che sono mi dispiace dirlo meri palliativi,un esempio,per due giorni di seguito di fronte ad incidentati non ci sono state nè divise nè bestemmie (le mie) per convincere vacanzieri,camionisti,finti poveri che non mancano mai un weekend a rispettare la vita degli incidentati ed anche la nostra di soccorritori,per quanto poco valga.....ormai la strada è un campo di battaglia e sia le forze dell'ordine che noi soccorritori siamo ridotti in forze e dotazioni per fronteggiare un cittadino sempre più arrogante;ma perchè il figliolo che sta accanto al papà assatanato alla guida dovrebbe poi crescere retto ed equilibrato?anche oggi un bimbo sul tratto di autostrada di mia competenza ha rischiato di morire per l'insipienza delle zie,dormiva dietro insieme ai due cani,che fare in questi casi?Io ho una proposta concreta,in attesa che la campagna stupenda di asaps prenda pieda su tutte le autostrade ritiro della patente e sequestro del mezzo sine qua die.....punirne uno per educarne 100 e credetemi in fin dei conti le zie erano preoccupatissime...specie per i due cani assetati(non afferrando minimamente le mie contestazioni in merito alle modalità di trasporto del piccolo).In una parola spendiamo soldi e tempod insieme al di là delle etichette piu' o meno istituzionali per lavorare sui piu' piccoli,quello è il nostro unico e particolare uditorio,li solo vale seminare.Sabino

SCANDALOSO!!! - da atodaro il 07/07/2008 * 20:59


Salve a tutti...mi presento, sono Andrea ho 23 anni e il 7 Agosto del 2007 ho perso un fratello in un incidente stradale...sono passati 11 mesi proprio oggi, è da molto che leggo questo forum ma solo oggi ho deciso di iscrivermi perchè ho bisogno di chiarezza e di consigli..credo che aprirò un post sperando che qualcuno mi aiuti...

Graziè a tutti e a chiunque mi dedicherà qualche minuto del suo tempo...

Andrea



-Forlì- Un salasso di punti sulla patente,un pò meno nel portafoglio.La sicurezza stradale ai tempi del caro petrolio potrebbe passare anche da quì.ASAPS propone:"Sarebbe bene congelare il rincaro delle multe e prevedere,piuttosto,un più consistente prelievo di punti dalle patenti di guida dei trsgressori". Una richiesta spedita ai ministri della giustizia ,Angelino Alfano,dell'Interno,Roberto Maroni,Infrastrutture e Trasporti,Altero Matteoli,con lettera aperta firmata dal Presidente dell'ASAPS,Giordano Biserni.Come previsto dal codice della strada-rileva l'ASAPS-le sanzioni amministrative pecuniarie vengono adeguate ogni 2 anni in relazione alle varianti Istat..tanto che le infrazioni sono aumentate di circa il 40%,tanto che un divieto di sosta da £50.000 è passato agli attuali 36 Euro,pari a 69.707 lire,mentre superare il limite di velocità fino a 40 km/h costa 286.568 vecchie lire (148 euro).nel 93 era prevista di 200.000 lire.Da quì la proposta per il biennio in corso di congelare l'aumento delle sanzioni attuali.Un regalo per o trasgressori? "Più che altro -spiega Biserni-un atto dovuto verso la categoria degli automobilisti,dei motociclisti,degli autotrsportatori,i quali,nonostante il consistente calo della sinestrositànon hanno beneficiato di significativi sconti da parte delle assicurazioni.Sarebbe invece opportuno un maggiore e più puntuale prelievo di punti piuttosto che un lievitare costante delle sanzioni" che pesa sopratutto sui meno abbienti ma anche sulle stesse forze dell'ordine costrette a continui approvvigionamenti di prontuari e codici.Biby

DOMENICA, 06 LUGLIO 2008
 
Pagina 5 - Cecina
 
Muore con lo scooter contro un fuoristrada 
 
Fatale la testata sul parabrezza dell’auto, vittima uno studente di 19 anni  
  
ANNA CECCHINI  (IL TIRRENO)

 

 ROSIGNANO. Stava andando al lavoro con il suo scooter. Ma all’hotel Quisisana di Vada, dove da metà giugno faceva il cameriere, non è mai arrivato. Michael Ghimenti è morto ieri mattina poco dopo le 8, al chilometro 289 della vecchia Aurelia, tra Rosignano e Vada.
 Gli è stato fatale lo scontro con un fuoristrada che viaggiava nella corsia opposta, quella lato monte. In sella al suo scooter rosso, un Runner 50, è andato a scontrarsi con l’auto. Michael, che avrebbe compiuto 19 anni il prossimo ottobre, è stato sbalzato contro il parabrezza del fuoristrada. Con la testa ha sfondato il vetro per poi schiantarsi sull’asfalto. In mezzo a una lunga strisciata di sangue. Michael abitava a Solvay in località Cotone con il padre Maurizio, la madre Barbara e due fratelli gemelli (un maschio e una femmina di otto anni). Frequentava la quarta classe dell’istituto Nautico di Livorno, dove viveva fino a sei anni fa: a Livorno la famiglia del padre ha gestito per molto tempo il bar Ghimenti, un noto locale all’angolo tra via Maggi e via Fagioli e che adesso, passato nelle mani dello zio materno della vittima, ha preso il nome di bar BM.
 Ieri mattina Michael veniva da Rosignano ed era diretto a sud. Andava al lavoro all’hotel Quisisana, in via di Marina a Vada, dove dalla metà di giugno prestava servizio come cameriere.
 Trecento metri a sud di porta a Vada, davanti alla casa cantoniera dell’Anas che segnala il chilometro 289 dell’Aurelia, il giovane si è scontrato con un’auto che procedeva sulla carreggiata opposta. Alla guida della vettura, un fuoristrada nero della Kia, c’era Emanuele Di Liberto, anche lui abitante a Rosignano, in via dei Siciliani.
 L’impatto tra i due mezzi, la cui dinamica deve ancora essere chiarita, è avvenuto quasi sulla linea di mezzeria della carreggiata ed è stato forte. Di quelli che non perdonano. Michael è stato sbalzato dalla sella ed è finito contro il parabrezza del fuoristrada. La violenza dell’urto è stata tale che il ragazzo si è schiantato contro il vetro della macchina e poi è stato catapultato in aria, dietro l’automobile. Ed è finito a terra, con il suo casco integrale ancora in testa. Un casco che Michael indossava sempre, ma che stavolta non è servito a salvargli la vita. Lo hanno trovato con la visiera frantumata, probabilmente a seguito dello scontro con il vetro anteriore del fuoristrada, e il cranio fratturato.
 Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili urbani e i mezzi della Pubblica assistenza di Rosignano. I soccorritori non sono potuti intervenire in alcun modo. All’arrivo dell’ambulanza Michael era già morto. Sulla carreggiata lato monte della via Aurelia, a pochi passi dalla casa cantoniera dell’Anas, è rimasto il suo giovane corpo immobile, ancora vestito con la divisa da lavoro. Pantaloni neri e una polo azzurra con il logo dell’hotel Quisisana. La stessa divisa che indossava anche Matteo Casini, il ragazzo che per primo è accorso sul luogo dell’incidente e al quale è stato chiesto di riconoscere il cadavere. Il cadavere del suo migliore amico e compagno di lavoro.
 Dopo la constatazione del decesso da parte del medico della Pubblica assistenza, Michael è stato trasportato all’obitorio del cimitero di Rosignano Marittimo. Il suo corpo non è ancora stato consegnato alla famiglia e rimarrà sotto sequestro fino a domani, per permettere lo svolgimento delle indagini.
 Sul luogo dell’incidente sono rimasti i vigili urbani, impegnati fino alle 13 nei rilievi di uno scontro la cui dinamica resta da capire.
 Ieri mattina, poco dopo il tragico impatto, nei negozi di Solvay qualcuno ha parlato di un sorpasso azzardato da parte di Michael, che avrebbe invaso così la corsia opposta, mentre altri avvaloravano la tesi secondo cui sarebbe stato il fuoristrada a sbandare in direzione opposta. In molti hanno parlato di un malore o di un colpo di sonno e qualcuno ha dato per certa l’ipotesi di un insetto, che, entrando nel casco del giovane, gli avrebbe fatto perdere il controllo dello scooter. I chiarimenti arriveranno in futuro, per adesso rimane la tragedia di una famiglia e lo strazio negli occhi adolescenti degli amici di Michael.

 
Appello. Famiglia che lancia un appello in cerca di testimoni: «Se qualcuno ha assistito all’incidente lo preghiamo di telefonarci allo 0586 019147».



ROMA- Un bambino di 5 anni ha preso la scossa toccando un cartello stradale sul marciapiede.E' successo in via Tor de Schiavi.Il piccolo ha riportato bruciature alle mani.Si è accertato in seguito che il segnale metallico era posizionato sopra un cavo elettrico.  (alla faccia della sicurezza stradale!!Fanno danni anche le segnaletiche!!!)Biby

Grave incidente a Fasano - da redazione AIFVS onlus il 03/07/2008 * 13:38

Rai news 3 luglio 2008
Quattro morti e 47 feriti in un grave incidente stradale avvenuto sulla statale 172, nel territorio di Fasano. Per cause in corso di accertamento, un pullman con a bordo una cinquantina di persone si è scontrato con tre mezzi.

Sul posto sono intervenute   pattuglie della polizia stradale di Fasano e Brindisi. Secondo quanto si è appreso dalla polizia stradale, si sarebbe verificato uno scontro tra un pullman e un autocarro e nell'incidente sarebbero coinvolti altri due veicoli.

Erano soprattutto persone anziane pugliesi a bordo del pullman coinvolto nell'incidente stradale avvenuto vicino alla Selva di Fasano.


pirata falcia 17 a genova - da SABINOPREZIOSI il 03/07/2008 * 08:14


Anche ieri la notizia di un giovane di 17aa che è stati falciato e ucciso da un'auto piratabguidata pare da una persona in stato di ebbrezza,gli episodi si ripetono in tutt'Italia,ma a fronte di uno che va in stampa ce ne sono tantissimi che sono taciuti o risolti in pochi secondi ansa su qulche televisione....per le famiglie e per tutti noi hanno la stessa importanza e gravità...o forse dobbiamo credere che trattandosi di una NON" notizia queste morti sono scese nel dimenticatoio?Poichècle decisioni prese nel pacchetto di sicurezza non sono state assolutamente dratiche nei confronti di queste spregevoli azioni,mi pare che ancora una volta si siano create vittime di serie A e B.Certo in questi casi non si risolverà molto con gli etilomatri,ma la confisca del mezzo chiunque be sia alla guida e la sispensione definitiva della patente sarebbero stato il minimo da richiedere ed ottenere,se poi alla guida vi è un cittadino extraciìomunitario la espulsione immediata con accompagnasmento in patria,Cerco di contabilizzare almeno gli episodi che rintraccio su cronache di giornali di tutte le regioni,ma posso segnalare che questo sistema negli ultimi mesi risulta privo di attendibilitò proprio perchè manca la notizia all'origine.Si è scoperto ancora una volta che per dirci qualche parola di conforto le istituzioni sono pronte ad ascoltarci anche se con un orecchio didtrastto,se però chiediamo l'isitutzione di un osservatorio nazion ale su tali eventi per partire da esso,dalla psicologia o psicopatologia degli autori e giungere a correttivi consequenziali,siamo sempre di fronte a muri di gomma.Troverete una page dedicata a pirati anche sul sito www.rosariopreziosi.it

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