La mattina del 13 Giugno, alle ore 4, è morto Giovanni Ceci, il figlio del mio professore di ed. Fisica, Francesco Ceci, del Liceo Classico di Latina. Per me e tutti i miei compagni è stata una notizia tremenda e sconvolgente e volevamo far sapere che tutto il III F sta accanto al professore e alla famiglia e lo abbraccia forte per questa perdita così dolorosa e improvvisa. Sappiamo che il dolore e tanto, ma lei deve continuare a vivere anche per i suoi alunni che le vogliono bene e con cui  ha trascorso 5 anni meravigliosi!La ricorderemo per sempre come un professore buono, gentile, sempre pronto ad ascoltare i problemi degli alunni e sempre disposto a dare un consiglio. Speriamo che questo messaggio arrivi al nostro professore e anche a suo figlio, in modo che sappia che padre splendido che aveva!

Un pensiero, dunque, va anche a Giovanni Ceci, a questo ragazzo morto troppo presto e che, anche se non lo abbiamo conosciuto, sappiamo che ha lasciato un grande vuoto nel cuore dei suoi familiari e dei suoi amici più cari.

Un saluto lassù dagli alunni del III F.

Ciao Giovanni!!!

Ancora una volta si è sbandierato un provvedimento a molti vantaggioso,fidando nella buona fede di coloro che pensano che si tratta di una partita di giro,o di una coperta corta che tirata da una parte,scopre il resto,che poi anche questi soloni dell'economia misconoscano il dato raccapricciante che i danni di una mancata politica di sicurezza stradale non solo ci farà mancare l'obiettivo del dimezzamento degli incidenti entro il 2010,ma ci costa almeno quanto tre finanziarie di medio cabotaggio/anno,non mi stupisce affatto,sono ormai decenni che l'Italia non può vantare un POLITICO di vaglia,abbiamo tanti politicanti di professione,che svolgono tale professione sicuramente non con lo scopo del servizio,ma semplicemente del tornaconto di casta.Quindi anche i nostri appelli,le nostre lettere hanno buone possibilità di rimanere lettera morta.Questa considerazione mi permetto di dedicarla ai creduloni di turno,lo siamo tutti di volta in volta,un saluto Sabino Preziosi

ridotti i fondi
per la sicurezza stradale

di VINCENZO BORGOMEO

Doccia scozzese per la sicurezza stradale: i miseri 53 milioni annui stanziati dal Governo Prodi e previsti nonostante tutto per tre Finanziarie sono stati ridotti di un terzo con un taglio di 17,5 milioni. Motivo? Trovare le risorse per l'abolizione dell'ICI. La sicurezza stradale non é di destra né di sinistra: ma ora l'investimento pro-capite per far fronte all'emergenza di morti e feriti sull'asfalto passa da un euro a sessanta centesimi. In ciò il Berlusconi IV conferma quanto fatto dai Berlusconi II e III che avevano addirittura azzerati i fondi nelle finanziarie 2004, 2005 e 2006.

Avevamo da pochissimo concluso il convegno asaps sulla infortunistica stradale in pediatria...e purtroppo la realtà  ci ha messo di nuovo davanti  ad  una tragedia,ad un caso che ti farebbe dire basta,cambio lavoro,perchè anche questa volta tutto sarà inutile,non siamo super-uomini,anzi spesso i nostri stessi colleghi ci guardano e ci trattano con aria di sufficienza,ma ce l'abbiamo messa tutta,anche se in cuor nostro sapevamo che avremmo ottenuto assai poco,salvo un miracolo,che non dipende da noi,in tante parti d'italia non è possibile sperare nemmeno in questo,ma anche noi,anche io,che ormai penso di essere arrivato a fine corsa e di dover cedere il testimone,non resta la consolazione di sperare che comunque tutto ciò possa essere servito,forse solo ad essere ancora piu' efficenti la prossima volta,forza piccolo e che il tuo dramma non sia stato inutile. sabino medico elisoccorso

E' stato travolto ieri dall'auto di un vicino di casa mentre giocava in cortile,davanti a suo papà.Ora il bimbo di appena 13 mesi è gravissimo all'aspedale Maggiore di Bologna.La polizia municipale sentirà i testimoni solo oggi e i racconti sono ancora frammentari.Quel che è certo è che ieri sera nel cortile seminterrato del condominio,sul quale si affacciano i garage,stavano giocando alcuni bambini,fra i quali il fratello del piccolo,4 anni.Insieme ai piccoli ci sarebbero stati anche degli adulti,fra i quali il papà del bambino.verso le 18.30 il dramma.Uno dei condomini,66 anni,stava facendo manovra per parcheggiare l'auto,quando ha avuto l'impressione di essre passato sopra a qualche cosa..I presenti si sono accorti subito di quanto era accaduto:sotto l'auto c'era il bimbo e non respirava.E' arrivato l'elisoccorso.E' ripartito dopo 15 minuti verso l'Ospedale Maggiore di Bologna,dove i genitori disperati lo hanno raggiunto in taxi insieme ad alcuni parenti.

Che aggiungere...FORZA PICCOLO!!!

Convegno Nazionale

Roma 17 giugno 2008

CONVEGNO NAZIONALE

17 giugno 2008 – Camera dei Deputati

Palazzo Marini Roma Via del Pozzetto 158

Sala delle Conferenze

Il risarcimento del danno esistenziale, biologico e tanatologico è oggetto di quesiti posti alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione che verranno discussi in relazione al noto caso della Famiglia Grego il prossimo 24 giugno 2008. Le vittime auspicano una eccellente sentenza risolutiva dei quesiti che ponga fine ad ogni svilimento della persona: occorre un sistema risarcitorio che garantisca all’essere umano risarcimenti effettivamente "integrali"; occorre la sinergia interdisciplinare della psicologia forense e della medicina legale e sociale per orientare scientificamente e tecnicamente l’equità delle liquidazioni e delle quantificazioni dei risarcimenti; occorre che le determinazioni e i parametri risarcitori stabilite dalle leggi siano anche frutto delle indicazioni espresse dagli organismi scientifici in collaborazione con le associazioni rappresentative delle vittime che, sopportando l’offesa e il danno, possono dimostrarne il peso e la gravità a chi è deputato ad accertarlo e quantificarlo.

Programma

Oggi  a Forlì in occasione del convegno asaps dedicato alla incidentalità stradale in età pediatrica,sarò presente non solo come relatore su una tematica che mi sta molto a cuore,sperando di portare un contributo pratico affinchè una superficialità o una sbadataggine non si trasformi in tragedia,ma sarà anche la prima "uscita" come testimone della nostra associazione....dopo la morte di mio fratello avevo deciso di interrompere questo tipo di interventi,ora rappresenta un motivo in piu' per mettermi in discussione e per mettere a disposizione la mia esperienza di lavoro....quanto prima spero di mettere a disposizione tale contributo per chi ne fosse interessato.Grazie Sabino Preziosi

Al Sig. Sindaco del Comune di Torrenova

Al comando dei Vigili Urbani

Di Torrenova

Al Comando dei Carabinieri di Sant’Agata Militello

Alla Prefettura di Messina

Alla sede ANAS di

V.le A De Gasperi, 247 - 90146 Palermo

 

Rocca di Capri Leone 5/ 6/ 2008

 

In riferimento alla comunicazione effettuata da un cittadino Torrenovese ( nostro Associato) e con il quale condividiamo e diamo tutta la nostra solidarietà alle sue rimostranze, ne approfittiamo ed aggiungiamo; che poco più avanti del luogo indicato i pericoli aumentano in maniera molto evidente

·         Le uscite delle strade poderali (ne esistono 7)

·         La pericolosa strettoia fatta con guard-rail, “non a norma” ed esistenti grazie ad una decennale aut. Prefettizia  “secondo dati di nostra conoscenza”

·         L’incrocio di via Fragale “dove gli incidenti non si contano piu”

·         La strettoia poco più avanti (ingresso ex fiera del Tirreno) 

In prossimità delle elezione comunali il problema viene completamente ignorato “almeno dai programmi presentati” forse nessuno dei candidati pensa che possa essere  una questione di estrema importanza  sarà bene che sappiano che un incidente può capitare a chiunque e non si può far finta di niente, oppure pensare che capiti sempre ad altri.

Noi  come associazione in merito abbiamo fatto degli studi per poter intervenire con una modica spesa, su quel tratto di strada che ha fatto parecchie vittime, ma ha anche alimentato le casse comunali, con i proventi delle multe elevate dall’autovelox. Pensiamo che sia il momento di affrontare seriamente la questione; Chiediamo infine un incontro con la proposta un tavolo di lavoro con tutte le varie istituzioni (Regione, provincia, comune e Anas per confrontarci e cercare di risolvere il problema)

Certi di un vostro interessamento porgiamo i più cordiali saluti

Confisca dell'auto perdita definitiva dell'auto per guida In stato di ebbrezza.

Il decreto sicurezza varato dal governo è già operativo e ha inasprito notevolmente il trattamento sanzionatorio per chi guida ubriaco e provoca incidenti stradali. In primo luogo è stata aumentata la sanzione detentiva nel caso di guida in stato di ebbrezza: l’arresto previsto viene elevato da tre a sei mesi. Si prevede inoltre la confisca obbligatoria del veicolo (a meno che l’auto o il motociclo non appartenga a terzi: in questo caso viene disposto il fermo amministrativo per un periodo di 180 giorni). Più severa la pena comminata per la guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti: ammenda da 1.500 a 6.000 euro e arresto da tre mesi a un anno.

Viene inoltre ripristinato, come illecito penale, il fatto di rifiutare di sottoporsi agli accertamenti previsti, fatto che era stato declassato a “illecito amministrativo” nell’ottobre 2007