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News


 Incidenti stradali: 40 morti nel ponte del Primo maggio
 
 
 (ANSA) - ROMA, 5 MAG - Sono quaranta le vittime dei 37 incidenti mortali verificatisi sulle strade e le autostrade italiane nel ponte del primo maggio. Complessivamente sono stati invece 1.273 gli incidenti, con 1.112 persone ferite. Se si tengono in considerazione i dati relativi al solo fine settimana - da venerdi' 2 maggio a domenica 4 - emerge che sia il numero degli scontri mortali sia quello delle vittime e' in aumento rispetto allo stesso periodo del 2007. Quest'anno si sono infatti registrati 28 incidenti mortali, con 31 vittime; nel 2007 furono 18 con 21 morti. Nello stesso periodo del 2006, invece, gli scontri mortali furono 35 con 38 vittime. Quanto ai controlli, polizia e carabinieri hanno potenziato i dispositivi per il ponte del primo maggio, schierando complessivamente 47.208 pattuglie, che hanno contestato 29.831 violazioni al codice della strada, con 51.595 punti decurtati, 1.307 patenti di guida e 1.408 carte di circolazione ritirate.


Sale così a 8 la triste conta delle vittime della strada

Ancora una vittima sulle strade della provincia di Messina.
Dopo l'incidente del Primo Maggio a Villafranca Tirrena, in cui ha perso la vita un ciclista amatoriale, Pino Ippolito, 73 anni, la scorsa notte, poco prima dell'1 a Messina, è rimasto vittima Pietro Caprì, 19 anni, residente nel quartiere di Bordonaro, che frequentava l'Istituto "Minutoli".
Il giovane viaggiava a bordo di una Smart che si è scontrata con un'altra Smart sul rettilineo della carreggiata in salita dello svincolo di Messina Centro.
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, la Smart del Caprì sarebbe stata investita dall'altra auto, probabilmente in fase di sorpasso, per poi scontrarsi con il guardraill ma la dinamica ancora è tutta da accertare e si tratta solo di una ipotesi.
L'impatto è risultato fatale per il diciannovenne che è morto sull'ambulanza del 118 che lo stava trasportando all'ospedale Piemonte.
Sul luogo del mortale sinistro sono intervenuti i vigili urbani della Sezione Infortunistica per accertare le cause che hanno determinato l'incidente, che è l'ottavo mortale dall'inizio del 2008 tra Messina e provincia.

                g.l.

Edited by, sabato 3 maggio 2008, ore 15,11.


1 maggio - da SABINOPREZIOSI il 01/05/2008 * 09:16


Oggi 1 maggio si sono volute ricordare le tante ingiustificate morti bianche,la scelta della città di Ravenna è dipesa dalla tragedia di oltre 20 aa fa in cui morirono soffocati come topi nella stiva di una nave ben 13 persone,molti ragazzi alle prime armi,tralascio lo scontato esito del processo,ma da allora lo stillicidio è continuato,anzi per tanti versi si è acuito,un morto o due non fanno l'effetto mediatico di 13 insieme,ma la matematica da ragione a chi come me rifugge da queste fatue celebrazioni....questi morti ingiusti,anche molti extracomunitari,pagati un tozzo di pane,in una regione che va fiera delle cooperative e della tutela dei diritti del lavoratore sono simili ai tanti nostri morti,ingiustamente spazzati via,per la follia di consimili,e me lo si consenta certo forse la giustizia è lenta,ma a volte è anche connivente,inoltre finchè ciascuno di noi penserà che sono problemi del vicino continueremo a sceglierci dei rappresentanti che di queste sacrosante istanze se ne fanno al massimo occasioni per spendere roboanti ma vuote parole.Buon primo maggio a tutti voi,io come tanti sono al lavoro sabino 118


notizia tg3 - da SABINOPREZIOSI il 29/04/2008 * 20:17


Il tg3  delle 14.00 emilia romagna,risolve in meno di 30sec. la notizia dell'investimento avvenuto a voltana ieri con la morte del ciclista,la 25 pirata è stat denunciata a piede libero in quanto la velocità moderata e l'alcool test negativo non rilevavano ulteriori aggravanti......mi chiedo ma per i signori giudici di fronte ad un atto di pirateria si vanno cercando anche delle aggravanti.Povera italia un tempo culla delle diritto oltre che delle arti,sabino 118


A distanza di 4gg nuovo episodio di pirateria mortale nel ravennate,più precisamente a Voltana nel lughese,paolo Melandri a cavallo della sua bicicletta è stato falciato da una vettura guidata da una 25enne che inseguita è fuggita una prima volta e poi è stata rocambolescamente rintracciata,la povera vittima soccorsa dal nostro elicottero in condizioni disperate è deceduta dopo poche ore al centro traumi di Cesena.Negli stessi giorni sempre in zona si sono verificati almeni altri 3 episodi minori solo perchè non hanno fortunosamente provocato morti.sabino 118

COMUNICATO STAMPA
 
Appello dell'AIFVS ai Parlamentari

 
Aumentano, invece di diminuire, le vittime sulle strade.
Il weekend appena conclusosi ha fatto registrare 33 vittime sulle strade contro le 21 dello stesso periodo dello scorso anno.
 
L'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, domani 29 aprile, in occasione dell'insediamento dei nostri politici alla Camera ed al Senato - previsto per le ore 10 ed ore 10,30 - diffonderà dinanzi ai palazzi parlamentari, dalle ore 9,30, un proprio volantino, per ricordare a coloro che ci governano di dare priorità alla soluzione del gravissimo problema della strage stradale e di porre fine alla violazione della dignità delle vittime.
 
Il volantino nello stesso giorno e nelle stesse ore sarà diffuso anche in altre città dove ha sede la nostra Associazione, per ampliare l'informazione diretta ai cittadini, per sollecitare le istituzioni del territorio a non sottovalutare il problema della strage e per rendere tutti consapevoli che la sua soluzione ha bisogno di un impegno congiunto e condiviso.
Si allega il volantino.  pdf.gif


Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS


ancora un pirata - da SABINOPREZIOSI il 28/04/2008 * 18:09


Si chiamava Drei Franca e rientrando in bicicletta in una strada per altro ben illuminata il 24-4-08 e' stata falciata da un cherokee jeep e scaraventata in un fosso di scolmo,solo la fortuita presenza di un altro automobilista che si è immediatamente fermato e la tirata fuori gli ha momentaneamente salvato la vita per soffocamento il suo investitore che ha proseguito con due ruote sui cerchioni è stato individuato solo il mattino dopo sul posto di lavoro.Aveva già avuto una sospensione patente per guida in stato di ebrezza.La signora purtroppo nonostante tutte le nostre cure si è spenta meno di 24 ore dopo,sabino118


Per martedì 29 aprile 2008, giorno di insediamento del nuovo Parlamento italiano, l'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada-onlus ha organizzato un volantinaggio davanti alla Camera e al Senato.

Il testo è rappresentato da un appello ad occuparsi di più della sicurezza stradale, sforzandosi di raggiungere l'obiettivo, fissato dalla Comunità Europea, di ridurre, entro il 2010, di almeno il cinquanta per cento gli incidenti stradali nel nostro paese.

Qui di seguito, il testo del volantino, in italiano e in inglese. Per stampare il volantino, clicca qui.

FERMATE LE STRAGI STRADALI!

APPELLO A TUTTI I PARLAMENTARI

 

Gentili Senatori e Deputati, nel giorno di nascita di questa XVI Legislatura, fiduciosi rivolgiamo a Voi il nostro appello.

Gli incidenti stradali, nel nostro paese, rappresentano una vera calamità nazionale: ogni anno, più di 6.000 morti, oltre 20.000 invalidi gravi e più di 300.000 feriti! L’Europa ci chiede di ridurre, entro il 2010, almeno del 50% l’incidentalità stradale.

Nella passata legislatura, dei passi, seppur molto timidi, in questa direzione sono stati avviati, con parlamentari di tutti gli schieramenti.

Il nostro augurio è che il numero di deputati e senatori realmente intenzionati a porre un freno alle stragi stradali sia sempre più alto. E che, sia le forze di governo (con la loro più che ampia maggioranza), sia quelle di opposizione, sappiano lavorare insieme per risolvere un problema che interessa tutti i cittadini, di qualunque idea politica.

Noi riteniamo che per la prevenzione degli incidenti ciascuno debba fare la propria parte: le istituzioni, le aziende, gli utenti.

È prioritario per la giustizia porre fine alla sottovalutazione del danno e della gravità della colpa e alle pene esigue e mai espiate per coloro che tengono in dispregio le regole della civile convivenza e la stessa vita umana: favorire il colpevole è discriminare, danneggiare le vittime e la civiltà, diffondere nella società il messaggio che si può delinquere impunemente!

L’A.I.F.V.S. è da anni in prima linea nel prestare conforto umano, sostegno psicologico e legale alle vittime della strada, e nell’esercitare una rispettosa ma puntuale pressione su tutte le forze politiche, perché mettano tra le loro priorità la sicurezza stradale e l’assistenza alle vittime.

In noi prevale il massimo senso di collaborazione e di fiducia nei confronti di tutti Voi, rappresentanti del popolo italiano.

Anche in questa neonata legislatura saremo attenti osservatori del Vostro lavoro, pronti a lodare pubblicamente quanti si impegneranno per la soluzione del problema, ma altrettanto fermi nel far conoscere all’opinione pubblica i nomi di quanti remeranno contro, magari per difendere interessi economici particolari!

Grazie dell’attenzione e buon lavoro a tutti Voi!

L’AIFVS chiede a questo Governo un nuovo percorso:

fare ogni sforzo a sostegno del bene comune,

porre fine alla violazione della dignità delle vittime!

 

 

 

 

 

STOP THE SLAUGHTER o­n THE ROAD!

APPEAL TO ALL THE MEMBERS OF PARLIAMENT

Our dear Senators and Deputies, today the sixteenth legislature begins and we hopefully address our appeal to you.

The road accidents, in our country, are a real national emergency: every year, more than 6,000 people die, over 20,000 become serious invalids and more than 300,000 are wounded! The European Community has asked us to reduce road accidents, before the year 2010, by at least 50 per cent.

During the past legislature, some steps, though timid, in this direction, were taken, by Members of Parliament belonging to all the coalitions.

We wish that the number of deputies and senators truly inclined to impede slaughter o­n the road were ever higher. And that, both the government parties (very strong, thanks to their ample majority) and the opposing parties, could work together, in order to resolve a very important problem for all the citizens, regardless of their political ideas.

We think that, to prevent the accidents, everybody must do their duty: institutions, industry, users of the roads.

First of all, the law courts must stop underestimating the harm and the seriousness of the crime; and they must put an end to the slight punishments, never expiated, for those who despise the rules of a civilized society and human life itself: favouring the guilty means discrimination and damage for the victims and Civilisation, propagating in the Society the message that it’s possible to commit a crime with impunity!

The A.I.F.V.S. has been in the front-line for years, in giving human comfort, psychological and legal support to the road victims; and in putting pressure, respectfully but precisely, o­n all the political parties, so that they begin to consider road safety and assistance to the victims more important.

We feel the greatest sense of collaboration and trust towards you all, representatives of the Italian People.

Also during this new-born legislature, we’ll carefully observe your work, be ready to praise publicly all who will commit themselves in order to solve the problem but, at the same time, be very firm in notifying public opinion of those who won’t cooperate, perhaps to protect particular economic interests!

Many thanks for your attention and good work to you all!

The AIFVS asks this Government a new policy:

To work as hard as possibile for the welfare of the people,

To stop the violation of victims’ dignity!

 

Vedi anche blog di Claudio Martino


Sulle nostre strade si continua a morire
L’AIFVS lancia un appello alla prudenza

In occasione della festa del 25 aprile, che testimonia la difesa della dignità umana, l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, riscontrando con angoscia che le nostre strade continuano ad essere macchiate dal sangue di tanti giovani, lancia un appello alla prudenza ed al senso di responsabilità nella guida, perché il maggiore movimento di questi giorni non sia ancora occasione di un dolore irreversibile.

Nel contempo l’AIFVS si attende che il nuovo Governo dia priorità assoluta alla sicurezza stradale, nel nome di quella dignità  umana conquistata a prezzo di lacrime e sangue: quella stessa dignità oggi dissacrata e calpestata sulle strade ci chiede di porre al primo posto nelle scelte il valore della vita, della responsabilità e del servizio.


Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS


Vigevano (PV) 25.04.2008
Si chiama Paolo Siviero il giovane venticinquenne che ubriaco, ha investito e ucciso Alessandro Tornari di 26 anni, domiciliato in un paesino vicino a Mortara (PV).
Laureato e istruttore  fisioterapista, aveva fatto pratica a Vigevano,giocava nella squadra di pallavolo della Virtus di Mortara.
Mercoledì aveva vinto la sua ultima gara, mentre si accingeva a salire in auto è stato travolto dalla Matiz guidata da Paolo Siviero che al controllo,
è risultato positivo al test alcolemico con tasso tre volte superiore al consentito.
Il Siviero ha anche travolto l'amico di Alessandro Tornari, Mirco Gazzieri di 21 anni, ricoverato in traumatologia a Vigevano.
Dell'investitore, si sa solo che è stato denunciato a piede libero, nessun altro provvedimento restrittivo nei suoi confronti.
Quindi, niente carcere per chi uccide in stato di ebbrezza.
Alessandro è morto, di lui si parlerà  ancora per qualche giorno, poi ci saranno le esequie,rimarrà dolore e rimpianto per questa giovane vita spezzata. Il futuro di questo ragazzo è venuto a mancare, alla famiglia e a tutti coloro che gli erano accanto. 
Al processo per la Legge la vittima sarà l'investitore, patteggiamento, qualche mese senza patente e la sua vita riprenderà a scorrere normalmente.
Un film già visto
Giorgio Giunta sede AIFVs Pavia.


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