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News


Vigevano (PV) 24 aprile 2008


Giovane di 26 anni travolto e ucciso da auto guidata da un ubriaco.

La vittima aveva appena finito di giocare con gli amici a calcetto. C'è anche un ferito
Incidente a Vigevano: il conducente dell'auto stava tornando da un ricevimento di matrimonio

L' automobilista, che guidava con un tasso alcolico tre volte superiore al consentito, ha investito e ucciso, la scorsa notte a Vigevano, un giovane di 26 anni, Alessandro Tornari, residente a Brallo di Pergola, nell'Oltrepo Pavese.

FALCIATI IN STRADA - L'incidente è avvenuto intorno alle 23.45 in corso Pavia. La vittima aveva appena terminato un torneo di calcetto: insieme ad un amico stava sistemando il borsone nel bagagliaio della loro auto quando, all'improvviso, una Matiz ha falciato entrambi. Alessandro Tornari è morto nella notte all'ospedale di Vigevano, mentre l'amico, Mirco Gazzieri, 21 anni, di Vigevano, è ricoverato nel reparto di traumatologia con diverse fratture.

DENUNCIA A PIEDE LIBERO - L'automobilista - che si è fermato dopo l'incidente e di cui sono state fornite per ora le iniziali, P.S., 25 anni - stava tornando da un matrimonio: la concentrazione di alcol nel sangue è risultata di tre volte superiore al limite consentito per legge. È stato denunciato a piede libero.


Articolo stampa da l'Eco di Bergamo
(Segn. Avv. Cesari)

Vittime della strada
una sede a Filago
I familiari delle vittime della strada hanno da oggi una sede dove potersi rivolgere per avere informazioni ma soprattutto per avere un punto di riferimento per non sentirsi soli. La struttura è stata inaugurata a Filago, in via Locatelli, nel Centro Polifunzionale. Ma il momento più sentito è stato sabato sera, con le testimonianze di genitori e familiari che hanno perso in incidenti le persone più care.

Come quella del fondatore e presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada della provincia di Bergamo, Ivanni Carminati, che il 27 luglio 2003 perse in un tragico incidente stradale il figlioletto di otto anni, Cristiano.

Era presente anche il sostituto Procuratore di Bergamo, Carmen Pugliese, che ha illustrato l’aspetto della giustizia e della legalità.

Nella mattinata di oggi invece si è tenuta l’inaugurazione con la presenza del delegato vescovile, don Marco Milesi, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della salute, Sofferenza ed Assistenza, che ha benedetto la nuova sede, mentre il taglio del nastroè stato dell’assessore provinciale alla Viabilità Walter Milesi.

(20/04/2008)

Artcoli stampa apparso su "cronaca vera" sull'incidente occorso a mio figlio il 23 marzo 2004

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leggi gli articoli stampa


assistenza psicologica - da SABINOPREZIOSI il 21/04/2008 * 17:11


Sabato sera,purtroppo ad un orario tardo,si è parlato di noi,ho ascoltato la presidentessa così come un intervento assai  mirato del dott.Biserni presidente di asaps,si è accennato alla comunicazione dell'evento luttuso,fatto spesso dagli agenti,negli orari più vari,spesso purtroppo nel cuore della notte,ad essi come per altro a noi medici manca una formazione specifica per la comunicazione del lutto,così come tutt'ora nel nostro paese chi come ampess parla di queste problematiche è tutt'ora visto come un animale strano.Uno dei problemi maggiori sta proprio nella assenza di un valido sostegno a fianco di noi familiari colpiti da questi tragici eventi,impossibilitati spesso alla realizzazione di una corretta elaborazione del lutto proprio in quanto lasciati soli ed inoltre subissati da una serie infinita di fardelli burocratici.Sarebbe invece assai utile che tali problematiche cominciassero ad essere trattate e considerate,se non è possibile spesso avere giustizia,almeno si potrebbe ridurre l'effetto deleterio di queste esperienze su interi nuclei familiari.Anche su questo ovviamente le istituzioni anche a livello locale sono in genere del tutto assenti.Sabino


Oggi dopo 3 giorni di strazio per i genitori e di vana speranza per noi soccorritori Claudio ci ha lasciato,ci ha fatto un ultimo grande dono,attraverso l'enorme sacrificio Suo e dei genitori,i suoi piccoli grandi organi....per me che per primo ho cercato per lunghi minuti di rianimarlo,di riportarlo fra noi,di riconsegnarlo nelle braccia della mamma che assisteva con grande partecipazione ed enorme coraggio ai nostri,ai miei tentativi,questa è una piccola consolazione per una grande sconfitta,spero che in minima misura possa essere di conforto anche per loro,i genitori e parenti tutti che piangono la scomparsa prematura di questo piccolo angelo.Ciao Claudio credimi ce l'abbiamo messa proprio tutta e comunque rimarrai nei miei ricordi di vecchio medico rianimatore 118.


La Blindsight Project ha creato una petizione o­nline, "SICUREZZA SENZA BARRIERE" indirizzata al Ministro
per le Riforme e le Innovazioni della P.A., sperando di ottenere una maggior accessibilità e sicurezza nella rete
(vedi CAPTCHA che rappresentano un'enorme barriera per milioni di disabili sensoriali).

L'indirizzo per firmare e da diffondere è il seguente:
http://www.firmiamo.it/sicurezzasenzabarriere

Grazie,

Laura Raffaeli (presidente Blindsight Project www.blindsight.eu)

 




ricordo di rosario - da SABINOPREZIOSI il 15/04/2008 * 13:02


il 17  aprile  sono due anni che un pirata della strada ha stroncato la tua vita,il tuo brillante futuro di ricercatore universitario da poco approdato al meritato professorato a 44aa noi insieme ai tuoi colleghi cerchiamo di portare avanti parte dei tuoi impegni a favore della ricerca e della solidarieta' ma ci manchi sempre di più.Aiutaci ad andare avanti al di la' di tutti gli ostacoli e contro la grande indifferenza delle istituzioni nei confronti del tuo omicidio. tuo fratello sabino-luana-alessio

Intrusione nel sito di pirata informatico

Il 13 aprile scorso il sito ha subito un abuso informatico da parte di un anonimo che ha diffuso diffamazioni sull'Avv. Gianmarco Cesari ledendo anche per evidenti scopi offensivi la  buona immagine pubblica della associazione. La Aifvs ha provveduto assieme all'Avv. Gianmarco Cesari a esporre formale denuncia querela presso la Polizia Postale di Roma che da oggi monitorerà il sito al fine di prevenire ulteriori abusi e identificare gli autori di lettere anonime diffamatorie che configurano ipotesi di reato ed infrangono le regole del corretto funzionamento del sito.

AIFVS onlus sede centrale


Alto Adige, 5 morti in incidente

Domenica di sangue sulle strade

 

Cinque persone sono morte in un incidente stradale in Alto Adige. Il fatto è avvenuto nei pressi di Naturno, in val Venosta, ad est di Merano. Le vittime, secondo le prime notizie dei carabinieri del posto, erano a bordo di un'auto finita fuori strada. Questi cinque si aggiungono alle altre quattro persone che hanno perso la vita investite da auto in quattro diversi incidenti in Campania, a Roma e nel Chietino.



Non è stata una fatalità l'incidente che ieri mattina è costatola vita a Angela de Rosa 52 anni e al suo figlioletto Umberto di soli 10.Ciro De Angelis,39 anni,non doveva e non poteva essere alla guida di quell'auto:la patente infatti gli era stata ritirata il mese scorso,quando i vigili urbani lo sorpresero al volante della stassa vettura che gli era stata sequestrata nel giugno 2007.Inoltre la sua malattia,una rara forma di epilessia a De Angelis era stata riconosciuta una invalidità del 100% che lo rende assolutamente inaffidabile alla guida. Cinque giorni fà aveva investito una anziana donna,e nei mesi scorsi aveva travolto un netturbino fracassandogli le gambe. La fiat Punto di De Angelis stava percorrendo Viale della Resistenza a una velocità piuttosto elevata quando ha perso il controllo:la vettura ha travolto angela e Umberto,poi si è scontrata con una Y10,ina Renault scenic,e una Panda in sosta sul margine della strada..solo per questo la punto si è riuscita a fermare..a soli dieci metri vi era il mercatino rionale.sarebbe stata una strage.Il piccolo Umberto frequentava la 4 elementare e tra pochi giorni avrebbe dovuto ricevere la la prima comunione."Vogliamo GIUSTIZIA" invocano i famigliari in lacrime.."I Giudici devono tenerlo in carcere..lui è recidivo,non poteva guidare quell'auto!!!" Dalle indagini è emerso che la fiat Punto gli era stata prestata da un'amico.

V E R G O G N A!!!!!Non aggiungo altro. Biby

 

 


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