Vittime della strada non è vero che a ucciderli sia bastato “un attimo di distrazione”:  no, ci son voluti anni di colpevole indifferenza   A.I.F.V.S. onlus

         
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Domiciliari a romeno pirata strada
Ascoli, ubriaco uccise 4 ragazzi

Una vicenda che suscita continue polemiche quella del giovane romeno che, ubraico alla guida di un furgone, travolse e uccise 4 giovani ad Appignano del Tronto. Il gip del tribunale di Ascoli gli ha nuovamente concesso gli arresti domiciliari in relazione alla tentata rapina alle poste di Maltignano, del 10 ottobre 2006. Vicenda per la quale Marco Ahmetovic era rientrato poco prima di Natale in carcere.

 

In precedenza il romeno era gia' stato ai domiciliari per circa tre mesi, nell'appartamento messogli a disposizione da un conoscente in un residence di Porto d'Ascoli, in relazione anche  all'omicidio colposo di quattro giovani di Appignano del Tronto - travolti il 22 aprile 2007 dal furgone - per il quale aveva subito una condanna in primo grado a sei anni e mezzo.

Durante questo primo periodo di domiciliari, la condotta di Ahmtovic aveva suscitato forti polemiche, anche a livello nazionale, per le iniziative commerciali di cui, scontando la misura cautelare, si era reso reso protagonista sfruttando la popolarita' acquisita in seguito all'episodio costato la vita ai quattro ragazzi. Il rom - si e' appreso ancora - dovra' scontare i nuovi domiciliari in un campo nomadi a Roma, dove per cinque giorni alla settimana dovra' frequentare un centro di recupero per chi ha problemi con l'alcol.

Il gip di Ascoli ha dunque accolto l'istanza presentata la settimana scorsa dall'avvocato di Ahmetovic Felice Franchi. Poiche' pero' per l'omicidio colposo dei ragazzi di Appignano il rom ha avuto i domiciliari nel residence di Porto d'Ascoli, si attendono, a questo punto, indicazioni da parte della Corte d'appello di Ancona, sentito il parere della Procura generale competente per questo reato. Ahmetovic era stato ricondotto nel carcere di Marino del Tronto lo scorso 20 dicembre, su ordine del giudice del tribunale di Ascoli Lorenzo Falco.



Sicily Awards 2007 - da AIFVS onlus il 07/01/2008 * 18:34

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Sicily Awards 2007: valorizzare la vita premiando l’impegno
Va di moda la sicurezza

Resoconto

L’evento di AIFVS e Multimedia Italia, sostenuto dall’Assemblea Regionale Siciliana, dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Messina, dal Comune di Furnari, e patrocinato dal Ministero dei Trasporti e dal Ministero dell’Interno, ha avuto luogo il 15 dicembre 2007 all’Hotel Hilton di Portorosa (Messina).
Ha permesso di riflettere sul tema della sicurezza stradale e di contrapporre alla noia e al vuoto esistenziale, che disorientano i giovani, la scelta dell’impegno personale, che mobilita le energie mentali e creative e non indietreggia di fronte alle difficoltà, avendo soprattutto chiaro l’obiettivo da raggiungere: dare il meglio di sé per realizzare se stessi e contribuire al miglioramento sociale.
Sono stati premiati personaggi del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria: Agnese Nano, Nino Frassica, Michele Cucuzza, Giancarlo Giannini, Cultrera Giovanni, Gilberto Idonea, Salvatore Presti, Salvatore Torrisi, Alfonso De Virgiliis, ed il piccolo cantante siciliano Sebastiano Cicciarella.
Nel campo della sicurezza stradale i premi sono stati attribuiti a Giorgio Iacoboni del Cciss Viaggiare informati per l’attento lavoro di informazione, alla stilista messinese Tina Arena che con la creazione di modelli originali ispirati alla sicurezza del pedone ha dato il primo contributo al progetto dell’AIFVS “Va di moda la sicurezza”, incoraggiando un ulteriore svolgimento, ed a Giovanna Corsetti per il grande apporto dato per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema della sicurezza stradale: gli ottimi servizi sulla sicurezza in Inghilterra ed in Francia da lei realizzati, hanno dato infatti all’Italia la possibilità di confrontarsi, sollecitandola ad incrementare l’impegno per la prevenzione, ed i video “Metticilatesta” patrocinati dall’AIFVS, costituiscono una campagna informativa di largo respiro sui vari temi della sicurezza stradale, già mandata in onda su Rai Educational e diffusa nelle scuole tramite la nostra Associazione.
Il premio che l’AIFVS ha attribuito a Giovanna Corsetti vuole essere un grazie per il suo impegno generoso, competente ed aperto ad ulteriori sviluppi nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale.
La partecipazione all’iniziativa del Vice Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, on. Stancanelli, e dell’Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Messina, Daniela Bruno, rendono possibili migliori risultati di prevenzione,  per la sinergia tra società civile ed istituzioni.

Vai alla galleria foto dell'evento


Torneo di calcio - da AIFVS onlus il 04/01/2008 * 00:13

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Locandina del torneo di calcio alla memoria di tre giovani vittime della strada .
Domenica 6 Gennaio saranno ricordati con una manifestazione patrocinata  dal  Comune di Delia (CL) e dall' AIFVS.

Incidenti stradali: una ventina le vittime tra ieri e oggi
01 Gennaio 2008  23,45

E' di almeno una ventina di morti il primo bilancio, non ancora ufficiale, delle vittime degli incidenti avvenuti sulle strade italiane tra ieri e oggi. L'incidente più grave la scorsa notte sulla tangenziale di Napoli, poco prima dello svincolo di Agnano: tre i morti, due coniugi e una giovane donna. Sempre nel napoletano, a Sant'Agata sui Due Golfi, sono morti due studenti di 17 anni: i due ragazzi erano in sella ad una moto di piccola cilindrata che si è scontrata con un'auto. Due fidanzati di 21 e 26 anni sono morti a Furnari, nel messinese: la loro auto si è scontrata con un'altra, a bordo della quale c'erano due giovani che sono poi fuggiti dall'ospedale e sono ancora ricercati. (Agr)


INCIDENTI STRADALI: ISS, PER ALCOL FESTE QUADRUPLICANO VITTIME.

Cenone, discoteca, brindisi, e poi ancora bevute per lunghe ore.
Per milioni di italiani le feste trascorrono con un irrinunciabile aumento del tasso alcolico, una "liberta'" che ci si concede magari solo due o tre volte l'anno, ma che costa cara: decine di morti ogni anno per incidenti stradali dopo il veglione e durante le Feste, con una media quattro volte superiore rispetto al resto dell'anno.
A lanciare l'invito alla moderazione e' Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio Nazionale Alcol dell'Istituto Superiore di Sanita'. "La gente deve divertirsi - precisa Scafato - ma stando al sicuro.
Si puo' bere quanto si vuole, ma se poi si deve guidare bisogna assolutamente bere poco o niente". Bastano due bicchieri di vino, ricorda l'esperto, per sforare il limite dei 0,5 grammi di alcol per litro di sangue: "Basta anche un solo brindisi, con un paio di bicchieri di spumante, per dover poi necessariamente evitare di guidare per almeno quattro ore, per non rischiare l'infrazione e soprattutto la sicurezza di se' e degli altri". Se anche ci si limitasse a un brindisi, insomma, si puo' prendere la macchina solo alle quattro del mattino: "Una soluzione migliore c'e' - precisa Scafato - e cioe' il guidatore designato, che non beva proprio e riporti tutti a casa". E non e' cosi' difficile come sembra trovare il 'prescelto'. Il 30 per cento degli italiani e' astemio, in un gruppo di venti persone statisticamente qualcuno che non beve dovrebbe esserci".
Alla peggio, esorta l'esperto, "prendetevi un bel taxi". Anche quest'anno, insomma, "ci aspettiamo il consueto bollettino di guerra. Come in tutte le feste: se mediamente ci sono 16 vittime della strada al giorno, piu' della meta' di questi sono concentrati nel fine settimana, una media che aumenta nelle festivita' e a Capodanno.
In pratica, nel periodo festivo si muore almeno quattro volte di piu'".


INCIDENTI STRADALI/ PONTE DI NATALE, 8 MORTI SU STRADE ITALIANE
-Indagato per omicidio colposo plurimo un 32enne bergamasco

Milano, 26 dic. (Apcom) - E' di 8 morti il bilancio degli incidenti sulle strade italiane tra avvenuti tra ieri e oggi. Tra le prime vittime del ponte di Natale, nel pomeriggio di ieri, un bambino di 8 anni e una donna di 34, che hanno perso la vita per uno scontro con un camper e un'altra autovettura, sull'A1 Milano-Napoli, tra Fidenza e Fiorenzuola, in direzione del capoluogo lombardo. Il piccolo di otto anni viaggiava a bordo di un camper, mentre la donna di 34 anni si trovava a bordo di una Opel.

Poco più tardi, sempre ieri, un'intera famiglia è stata distrutta per un incidente in provincia di Bergamo. Il 32enne rimasto coinvolto nello scontro in cui hanno perso la vita padre, madre e figlia di 10 anni è ora indagato in stato di libertà per omicidio colposo plurimo. Il provvedimento è scattato dopo che il 32enne di Grumello, rimasto illeso nel terribile impatto, è risultato positivo all'"alcol-test". Scattato anche l'immediato ritiro della patente.

Secondo i primi accertamenti, le vittime, Antonio Chizzoli di 47 anni, Maria Teresa Bertoli di 44 anni e la figlia Linda, viaggivano a bordo della loro Fiat Punto lungo via Lega Lombarda quando, all'altezza di un distributore di benzina, si sono scontrati con la Jeep Grande Cherokee guidata dal 32enne. Per i tre non c'è stato nulla da fare, mentre l'altra figlia di 11 anni si è salvata ed è ricoverata in condizioni critiche all'ospedale di Bergamo. Per estrarre i corpi dall'abitacolo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco.

Sempre in provincia di Bergamo, alla vigilia di Natale, un 51enne, guida alpina, di San Pellegrino Terme ha perso la vita in uno scontro frontale con'altra vettura sulla provinciale della Val Brembana.

Un ragazzo di 25 è morto in provincia di Latina, nel comune di Santi Cosma e Damiano, finito con la sua Ford Fiesta su un muro di contenimento per causeancora da accertare.

L'ultima vittima in ordine di tempo è un uomo di 38 anni, morto stamattina sul raccordo autostradale dell'A10 nei pressi di Torino, finito in una scarpata dopo aver perso il controllo dell'auto.

Un uomo e una donna sono rimasti feriti, attorno a mezzanotte, per un incidente provocato da un uomo ubriaco al volante, sulla via Aurelia, in zona Pian di Poma, nel comune di Sanremo. I due coniugi sono ricoverati in prognosi riservata all'ospedale della città ligure.

Sulla rete autostradale italiana, alle ore 17, non si segnalano situazioni di disagio per il traffico.


rinvio a giudizio - da mediterraneo2004 il 18/12/2007 * 23:14


Il 23 Ottobre 2004 alle ore 19,00 circa, LUCIANO, rientrava tranquillamente a casa, senza fretta perché la sua ragazza e i suoi amici erano ad un matrimonio. Luciano avrebbe cenato a casa e alle ore 22,00 dopo aver dato le medicine alla nonna sarebbe uscito per rincontrarsi con la sua ragazza e gli amici. Nel percorrere la statale 113 con la sua moto in direzione MESSINA_PALERMO in un lungo rettilineo Luciano effettua una lunga frenata”diritta,perfetta,ragionata,” una frenata da ostacolo.
Dopo altri metri di frenata il volo dalla moto, sull’asfalto del lato opposto alla carreggiata di marcia. Luciano è morto istantaneamente .
L’incidente è stato dichiarato autonomo in quanto due persone che percorrevano quella strada uno direzione MESSINA_PALERMO e l’altro direzione PALERMO_MESSINA hanno dichiarato ai carabinieri che conducevano i rilievi di rito che Luciano è caduto da solo e su quella strada non vi erano altre persone o mezzi coinvolti . Dopo indagini private compiute dagli amici di Luciano è risultata la presenza di un altro mezzo.

I carabinieri dopo le nostre dichiarazioni conducono altre indagini che consegnano alla Procura di Patti la quale apre un procedimento penale contro ignoti, ad oggi continuano le indagini.
 

Questo fino a pochi giorni fà

adesso cè stata consegnata la notifica dove si evince che una persona (appartenente Alle forze di Polizia) e stata rinviata a giudizio per omicidio colposo per aver causato l'incidente in cui Luciano a perso la vita.

ritengo necessario che per evitare ancora il succedersi di altre storie come queste sia creato un centro di ascolto dove qualcuno di noi sia pronto ad intervenire, con la collaborazione di medici, avvocati e/o personale abbastanza preparato ad affrontare delle situazione dove un familiare preso dallo shoc non puo sapere cosa sia giusto fare nei momenti successivi agli incidenti specialmente se mortali.

questo eviterebbe di aspettare tre lunghi anni per sapere la verità

"NON SEMPRE CHI VA IN MOTO HA TORTO" 


Capodanno in Paradiso - da Redazione AIFVS il 13/12/2007 * 10:12

L’Associazione Capodanno in Paradiso, firmataria della Carta Europea della Sicurezza Stradale, in collaborazione con l’AIFVS , il Comune di Cariati, il CIF, Gli Istituti Superiori di Cariati, l’Associazione Libere Note , l’Associazione Disabilità malattie neurologiche Jonio, i giovani del Gruppo Parrocchiale Madonna delle Grazie e con il Patrocinio della Provincia di Cosenza e della Comunità Montana Sila Greca, dopo un lungo lavoro di sensibilizzazione svolto durante l’estate nella principale discoteca della zona e partecipando a molti eventi artistici e culturali , dopo diversi incontri di formazione svolti con gli alunni del Liceo e dell’Istituto Professionale, il 15 ed il 16 dicembre 07 organizza due momenti di forte impatto sociale.

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Rimossi i filmati da YuTube - da Redazione AIFVS il 10/12/2007 * 10:24

Rimossi da YuTube i filmati sulla manifestazione di Cremona

Venerdì 13 luglio alle ore 21 si è svolta a Cremona la fiaccolata di protesta e ricordo dei quattro ragazzi uccisi nella notte del 28 giugno 2007, alle ore 1:45, sulla statale 10 a Castelvetro Piacentino, in un frontale con un’auto guidata da un albanese ubriaco (un certo Tola). La fiaccolata, organizzata dagli amici dei quattro, è partita da Porta Venezia. Oltre 1000 persone sono giunte fino in piazza del Duomo, dove i ragazzi sono stati ricordati e dove è stata gridata la protesta contro il "buonismo" della nostra società verso i colpevoli. 
Sotto uno dei filmati rimossi da YuTube
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