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News
-Weekend di sangue: 40 morti- - da Redazione AIFVS il 30/07/2007 * 00:00 -Weekend di sangue: 40 morti Fonte LA REPUBBLICA Incidenti stradali, la strage continua |
L’Associazione dei familiari vittime della strada chiede il pugno duro per fermare le stragi |
di GRAZIA MARIA COLETTI AVREMO la scatola nera di serie ache in auto, come in aereo, e se dovessimo schiacciare troppo il piede sull’acceleratore ci penserà il pilota automatico a fermarci, mentre saranno multati i comuni e i funzionari che non riusciranno a dimezzare la strage stradale entro il 2010. Ma, soprattutto, non la passeranno più liscia i criminali che uccidono quando guidano ubriachi o imbottiti di droga, perché gli sarà contestato l’omicidio volontario, e non potranno più cavarsela con niente, come succede oggi. Se i nostri politici accoglieranno la ricetta dell’Associazione italiana familiari vittime della strada (Aifvs) per fermare la mattanza - seimila morti l’anno solo per abuso di alcol - non dovremo più roderci il fegato quando leggiamo o sentiamo dalla tv che l’ennesimo pirata della strada ha riavuto la patente in un battibaleno e ha fatto piangere ancora. Perché, se diventerà legge il decalogo dell’Aifvs, in piazza ieri a Roma davanti a Palazzo Chigi per ricordare che il numero delle vittime deve essere dimezzato entro il 2010, sarà contestato l’omicidio volontario a chi guida alterato dall’alcol o dagli stupefacenti, in caso di incidente. Ed è solo una tra le tante richieste. DI PIÙ — C’era anche la redazione Rai del Cciss Viaggiare Informati a manifestare alla vigilia di un week-end che vedrà in giro 10 milioni di vetture. Anche per questo l’Aifvs, con l’esodo estivo alle porte, ha chiesto che il ministro dell'Interno, Giuliano Amato «dia disposizione ai Prefetti di impiegare subito le forze dell'ordine in modo prioritario nel controllo sulle strade, e di assicurarsi che tutte le Prefetture abbiano istituito strutture territoriali permanenti di coordinamento contro la strage stradale». L’elenco delle richieste è lungo: modifica del codice delle assicurazioni secondo il ddl n. 1853; corsia preferenziale per velocizzare i processi di lesioni gravi ed omicidio stradali, assicurare giustizia ai superstiti, punire i colpevoli, istituendo un'apposita commissione di vigilanza per le sanzioni disciplinari; rigettare richieste di patteggiamento con pene finali non espiabili; individuare nelle cause della strage anche le corresponsabilità sociali delle istituzioni e delle aziende non sempre adeguate all'articolo 41 della Costituzione; rivedere il sistema di decurtazione dei punti della patente, sostituendo al recupero la loro perdita definitiva. LIMITI PIÙ BASSI — Sulle stragi è intervenuto l’Istituto superiore. Occorre diminuire il tasso alcolemico consentito per chi guida, è una delle ricette suggerite da Emanuele Scafato, direttore del centro Oms per la promozione della salute, durante il convegno su «Giovani alcol e morti sulle strade», ieri a Roma. Fra gli altri provvedimenti suggeriti anche il divieto di vendita esteso fino a 18 anni, più controlli sulle strade e il coinvolgimento dei medici di famiglia nell'individuazione dei problemi legati all'alcol. Le cifre fornite dall'Iss sugli incidenti stradali parlano di 6mila morti all'anno, con 15mila invalidi gravi, 120mila ricoverati e un milione e mezzo di visite al pronto soccorso. In soldoni, 33 miliardi di euro la spesa sanitaria per le cure. LA STRAGE DI BIMBI — Ci sono anche i numeri neri dell’Asaps (l’Associazione sostenitori della Polstrada): troppi bimbi uccisi sui motorini. Nel triennio 2003-2005 ne sono morti 18 tra zero e 13 anni morti e 1.689 quelli feriti mentre erano trasportati su ciclomotori e moto. VADEMECUM — Un vademecum per sensibilizzare i giovani, da settembre in tutte le scuole superiori della Capitale e della Provincia. Il progetto è nato da un'idea della Consulta Provinciale per la Sicurezza Stradale, costituita dal Presidente della Provincia, Enrico Gasbarra e presieduta da Marcello Aranci, in collaborazione con Prefettura, Polizia Stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale, Polizia Municipale di Roma, Associazione Vittime della strada, Fisico, Ares 118 e Aci. g.coletti@iltempo.it |
venerdì 27 luglio 2007 |
Solidarietà dal Cdr Cciss Viaggiare Informati - da Cciss viaggiare informati il 26/07/2007 * 10:16
LETTERA APERTA ALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA |
La redazione Rai del Cciss Viaggiare Informati è questa mattina davanti a Palazzo Chigi con l'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada per sostenere l'irrinunciabile obiettivo del dimezzamento delle vittime della strada entro il 2010. Il Cdr ringrazia l'Aifvs per il riconoscimento dell'importanza del nostro lavoro e per l'interessamento alla difficile situazione che sta vivendo la redazione Rai del Cciss. Quest'ultima e' grata all'Associazione per aver chiesto con la sua autorevolezza al Ministro Bianchi "di assicurarsi che il Cciss Viaggiare Informati realizzi le campagne informative sulla sicurezza stradale, come previsto dalla legge e dalle convenzioni in vigore, sulle reti del servizio pubblico Radiotelevisivo". Il desiderio e la volonta' dei redattori del Cciss d'incidere, con il proprio lavoro, sulla diminuzione delle vittime della strada e' da tempo frustrata da scelte aziendali, piu' volte denunciate. Distinti saluti Cdr Cciss Viaggiare Informati |
Le vittime aumentano ed il Cciss viene smembrato - da Cciss viaggiare informati il 21/07/2007 * 23:57
Ubriaco in auto uccide anziano - da Redazione AIFVS il 21/07/2007 * 18:59
Ubriaco in auto uccide anziano |
Ventitreenne era anche sotto l'effetto di stupefacenti |
(ANSA) - FIRENZE, 21 LUG - Alla guida ubriaco e sotto l'effetto di stupefacenti, ha investito e ucciso ieri sera un anziano che si trovava sul ciglio della strada. E' accaduto in localita' Mercatale, a San Casciano Val di Pesa. Il 75enne e' morto sul colpo. Il guidatore, un 23enne di Greve in Chianti, aveva un tasso alcolico di gran lunga superiore alla norma ed era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. E' stato denunciato per omicidio colposo e per guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti. |
STRADE DI SANGUE 4 morti sulla A1 - da Redazione AIFVS il 20/07/2007 * 09:11
-Tamponamento sull'A1
-quattro morti vicino Roma
Alle prime ore dell'alba lo scontro tra un furgone e un camion sulla Milano-Napoli, in direzione di Roma, è costato la vita a quattro persone. Tra le cause probabili un colpo di sonno o la velocita' eccessiva
Roma, 20 luglio 2''7 -Drammatico incidente stradale sulla A1. E' di quattro morti il bilancio di un tamponamento, avvenuto nelle prime ore di questa mattina, tra un furgone e un camion sulla A1 Milano-Napoli, nel tratto fra Anagni e Colleferro, in direzione di Roma.
Nell'impatto - spiega una nota della societa' Autostrade per l'Italia - i tre occupanti del furgone hanno perso la vita ed un quarto e' deceduto nel trasporto in ospedale. Le cause probabili dell'incidente potrebbero essere un colpo di sonno o la velocita' eccessiva.
Sul posto sono intervenuti le pattuglie della Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco, il personale di Autostrade per l'Italia. Al momento sono disponibili due corsie e ci sono 5 chilometri di coda. Per chi da Napoli e' diretto a Roma, si consiglia l'uscita a Frosinone e l'utilizzo della SS6 Casilina per poi rientrare in A1 a Colleferro.
Autostrade per l'Italia consiglia di mantenersi informati sulle condizioni di viabilita', chiamando il call center al numero 840-04.21.21 o mantenendosi in ascolto del canale Isoradio RAI - FM 103.3.
Da: quotidiano net
2007-07-20 11:27 |
Una donna anziana muore investita a Roma (da: ANSA) |
Un'auto pirata l'ha travolta nel centro della citta' |
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Una donna anziana e' morta dopo essere stata investita da un'auto pirata in via Principe Eugenio, vicino a piazza Vittorio a Roma.Secondo le prime notizie l'investimento e' avvenuto verso le 11, mentre la donna attraversava la strada sulle strisce pedonali vicino alle rotaie del tram. Gli agenti della polizia del commissariato Esquilino stanno ascoltando i testimoni per rintracciare l'investitore. Trambus ha dovuto fermare i tram numero 5 e 14, e in attesa che vengano fatti i rilievi. |
pm Giovannini: Carcere a chi guida ubriaco - da Redazione AIFVS il 19/07/2007 * 19:07
Incidenti, il pm Giovannini: "Carcere a chi guida ubriaco"
Dice che le sue proposte sono in linea con gli inasprimenti promessi dal governo, ma il sostituto procuratore Valter Giovannini s´è già mosso per tempo. Per un incidente mortale di un mese e mezzo fa ha chiesto al gip la custodia in carcere perché ha considerato il reato un omicidio volontario e non colposo: il responsabile guidava sotto l´effetto combinato di alcol, cocaina e hascisc.
L´incidente frontale che provocò una vittima avvenne a Castel San Pietro. «Ho applicato la norma del "dolo eventuale", secondo cui uno si assume il rischio che si verifichi un evento se esistono determinate condizioni - spiega Giovannini - . Il giudice ha invece considerato l´omicidio solo come colposo e siccome l´indagato era incensurato ha negato anche gli arresti domiciliari». Contro questa decisione, Giovannini ha fatto ricorso al Tribunale del Riesame che deciderà entro pochi giorni. «Ho chiesto che siccome il colpevole ha tenuto un comportamento altamente a rischio, è irrilevante che sia incensurato e gli arresti domiciliari vanno prescritti».
Il pm Giovannini ha iniziato un severo modus operandi già un anno fa. Ha sempre ottenuto dai vari gip a cui ha sottoposto le richieste, il sequestro preventivo della patente per chi ha una condanna per guida in stato di ebbrezza. Un provvedimento valido fino al processo. Grazie a Giovannini, ci sono patenti "pericolose" ferme da un anno.
un'altra tragedia - da angeloantonio il 19/07/2007 * 17:32
Ermenegildo De Martino, 40 anni, lascia la moglie e due bambini. Lavorava al Banco Napoli
Travolto e ucciso dal motorino
Muore giovane bancario: investito sul lungomare dal mezzo guidato da un 17enne
Travolto e ucciso da un motorino sul lungomare. Un uomo di 40 anni, Ermenegildo De Martino, è morto sul colpo dopo essere stato investito da uno scooter mentre attraversava le strisce pedonali davanti alla scuola «Matteo Mari», a Torrione. La tragedia è avvenuta martedì sera, poco prima della mezzanotte. Ermenegildo De Martino era uscito come ogni sera dalla sua abitazione a piazzetta Tafuri, a Torrione, per portare a passeggio il suo cane, un pastore tedesco. Il diciassettenne a bordo dello scooter, un liberty 125, proveniente da Pastena non si è accorto della presenza dell’uomo: violentissimo l’impatto, l’uomo è morto dopo qualche attimo per un’emorragia interna. Sul posto gli agenti della Polstrada per i rilievi, il giovane è stato sottoposto al test dell’alcool, risultato negativo. Ermenegildo De Martino, originario di Baronissi, si era trasferito da poco più di un anno a Salerno, per avvicinarsi a casa dei genitori. Responsabile dell’ufficio recupero crediti del Banco di Napoli, nella sede di via Roma, Gildo era sposato con Katia, e aveva due figli piccoli, una bimba di 4 anni, e un bimbo di appena un anno e mezzo.
Ministro Bianchi d’accordo con il ritiro della patente a vita - da Ufficio Stampa AIFVS il 19/07/2007 * 09:42
18.07.2007
Questa mattina su Radio24 il Ministro risponde alla proposta dell’avv. Gianmarco Cesari dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada di prevedere il ritiro della patente ai recidivi “nei casi gravi di omicidio stradale con previsione dell’evento, con colpa cosciente o dolo eventuale, nei casi di reato commesso da pirati della strada ubriachi o drogati, di omissione di soccorso, di recidiva, di strage”. Il Ministro Bianchi si è dichiarato d’accordo con la revoca a vita della patente specificando che realizzare questo provvedimento “significa inserire nel ddl al Senato sulla sicurezza stradale una modifica, rinunciando pero’ a tempi brevi di approvazione e basta che siamo consapevoli della scelta, o si potrà fare subito dopo nell’ambito della delega per la riforma del codice della strada”.
Si parla di emergenza quando si dovrebbe parlare di fallimento dato che è stato raggiunto nel mese di luglio 2007 quando mancano ancora sei mesi alla fine dell’anno circa 5.000 morti, pari quasi a quello che è stato accertato nel 2005. A questo punto l’obiettivo di dimezzare il numero dei morti richiesto dall’Europa entro il 2010 non è possibile raggiungerlo”.
LETTERA APERTA AL MINISTRO DEI TRASPORTI ALESSANDRO BIANCHI - da Cciss viaggiare informati il 17/07/2007 * 22:31