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Comunicato stampa AIFVS del 21/12/2014

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Al Ministro della Giustizia
Al Ministro dell’Interno
Alla Stampa
 
Legge 67/2014 sulla depenalizzazione di alcuni reati e sulla riforma del sistema sanzionatorio
 
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada esprime la propria preoccupazione sui contenuti della legge 67/2014, che nel dare delega al Governo in materia di pene detentive e di riforma del sistema sanzionatorio, non include la “circolazione stradale” nell’elenco delle materie da non depenalizzare. Inoltre, nel trasformare in illeciti amministrativi alcuni reati previsti dal codice penale o addirittura a depenalizzarli, reati che a nostro parere sono espressione di atti di prepotenza ingiustificabili, la suddetta legge, attenuando la gravità dei comportamenti lesivi dei diritti degli altri e  riconfermando la discrezionalità dei magistrati nella valutazione della gravità del reato, offre agli stessi magistrati segnali di buonismo a danno della giustizia da garantire alle vittime ed ai familiari. L’AIFVS rileva una forte incoerenza tra i contenuti di questa legge delega e le proprie richieste di espiazione certa di una pena carceraria per chi distrugge sulla strada, con grave trasgressione delle norme, i diritti inalienabili della vita e della salute.
Censura la depenalizzazione dell’omissione di soccorso, che caratterizza la pirateria stradale e che non può assolutamente non costituire reato. Depenalizzare l’omissione di soccorso significa favorire la strage stradale.
L’AIFVS pertanto invita il Governo a fare un passo indietro per considerare la pericolosità di una riforma che sostiene i comportamenti delinquenziali ed incrementa l’inciviltà in Italia.
 
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni 
presidente AIFVS

 


IL CAPODANNO DI ASIAGO - da AIFVS onlus il 18/12/2014 * 23:56

copertina capodanno asiago 31_12_14.jpgIL CAPODANNO DI ASIAGO 

Grande attesa anche quest'anno per la più grande festa del Veneto: Il Capodanno di Asiago.
L'evento organizzato dall'Agenzia Due Punti Eventi di Thiene con il patrocinio della Provincia di Vicenza, del Comune di Asiago e dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, si terrà come di consueto al Palaghiaccio di Asiago Mercoledì 31 Dicembre dalle ore 21.00 ed ha in serbo grandi novità per i tanti giovani che verranno a trascorrere una serata indimenticabile all'insegna del divertimento.
Il Palaghiaccio, riscaldato per l'occasione, verrà illuminato con effetti spettacolari da Muovi La Notte, organizzazione altamente qualificata che da oltre 20 anni opera nel mondo dello spettacolo, intrattenendo con effetti speciali le più grandi discoteche di tutta Italia.
Per garantire la sicurezza sulle strade, l'organizzazione, con il Patrocinio dell'Associazione Familiari e Vittime della Strade, mette anche quest'anno a disposizione dei giovani della
pianura e dell'Altopiano un SERVIZIO AUTOBUS GRATUITO.
Per quanto riguarda la pianura sono previste partenze su prenotazione dalla stazione dei Pullman di Thiene, Schio e Bassano del Grappa.
(A cura della sede AIFVS di Vicenza)
 
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Programma:

L’AIFVS è stata invitata al convegno che si terrà presso la Sala Zuccari del Senato su  “Obiettivo sicurezza: la riforma del codice della strada” clicca qui

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16 novembre 2014 Giornata mondiale delle vittime della strada
 

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16 Novembre 2014
Piazza Santa Maria di Castello, alla presenza delle Autorità, consegna ufficiale, alla Croce Rossa Italiana sede di Alessandria di un’ ambulanza per il soccorso avanzato, da parte dell'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA (AIFVS) di Alessandria, in ricordo di Alessandro Bressan
 
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Momenti ufficiali della consegna
 
 

 


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Spot ufficiale della FEVR (federazione delle vittime della strada)      zip.png Scarica video HD
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16 novembre Giornata mondiale ONU delle vittime della strada
con il patrocinio all' AIFVS onlus della commissione Europea della Rappresentanza in Italia  
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AIFVS_Iononsonoinvisibile_800x550_Strada ITA.jpg
Nell’approssimarsi della ricorrenza del ricordo delle Vittime, il nostro pensiero è rivolto al Loro sacrificio ed ai comportamenti che lo hanno causato, nella speranza che il doloroso ricordo ci disponga a cambiare, a liberarci dai comportamenti superficiali, prepotenti, omissivi e inosservanti delle norme. Pertanto, il monito della terza domenica di novembre è sempre “Ricordare per cambiare” per riaffermare il valore della vita, con il compito di difenderla anche sulla strada e, perciò, di guidare con calma, di usare prudenza e cortesia, di prestare attenzione al più debole.
Proprio sul pedone, che è il più debole, punta il manifesto per la ricorrenza. 
L’attenzione è dovuta sia alle indicazioni del Piano Europeo, con l’obiettivo di garantire la sicurezza a tutti, e sia al fatto che nonostante la strage stradale abbia avuto negli anni una consistente diminuzione, la strage di pedoni non ha flessioni significative.
Alla sicurezza del pedone abbiamo quest’anno dedicato sia il manifesto Io non sono invisibile, sia un radiomessaggio che ci ricorda di fare attenzione al pedone, sempre.
Il radio messaggio sarà trasmesso dalle emittenti radiofoniche che aderiranno. Aggiorneremo di volta in volta le emittenti radiofoniche aderenti in questa pagina.  per scaricare il messaggio audio in mp3 clicca qui
 GMR Iniziative nazionali  GMR - Iniziative sedi  GMR - Iniziative di collaborazione  GMR -  collaborazioni radio

   


Uno spettacolo che ci riguarda! Io ci vado, e tu?

Con il patrocinio dell’Associazione familiari vittime della strada (Aifvs) Osservatorio Vittime della Lidu Lions Club Service Nazionale “I Giovani e la sicurezza stradale” Distretto 108L

LE GUERRE DELLI ATOMOBILISTI
 
Lettura teatrale satirica in undici quadri e quattro battaglie di Roberto Sandrucci con Fabio Colagrande Regia di Fabio Colagrande & Roberto Sandrucci Musiche di scena, eseguite dal vivo, di Bruno Lo Turco Scene di Giulio CarcaniLuci di Luisa Monnet
 
Satira sulla degenerazione del cittadino sotto la specie dell'automobilista, sul consumo compulsivo di automobili come surrogati della felicità e della libertà, sull’aggressività e la stupidità dell’essere umano rincitrullito dalla pubblicità, sulla fine della democrazia.
 
 
Teatro L’Archivio 14, via Lariana 14, Roma (zona Villa Ada) 20, 21, 22, 23 novembre – ore 21, domenica ore 18 
Prenotazione obbligatoria 06 89 56 17 54
 
 
«Come assumendo tutti i giorni  'na pasticca, l'homìni immacchinati so' devegnentati più tonti e più malfagi».

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Iniziative sedi Venezia - da AIFVS onlus il 25/10/2014 * 19:48

Iniziative della sede di Venezia Pierina Guerra e Paolo Battistini

 

AL VIA LA CAMPAGNA SICUREZZA DEI BIMBI IN AUTO, UN PROGETTO CON LA PROVINCIA

Data: 

23/10/2014 - 08:45

Presidente Zaccariotto: "Coinvolgere in modo divertenti i piccoli per arrivare agli adulti"

 

Leone-Marcolino.jpgAl via la  campagna di prevenzione ed educazione alla sicurezza stradale denominata  “Segui i consigli di Marcolino il leoncino”, pensata per i bambini, in particolare della prima infanzia, e rivolta alle famiglie, con una grafica giocosa e colorata.

La campagna si avvale di poster, volantini e pieghevoli esplicativi, e fa parte di un progetto più ampio di informazione e sensibilizzazione al tema dell’importanza di allacciare le cinture di sicurezza dei passeggeri che viaggiano sui sedili posteriori dell’auto, e dei sistemi di protezione per i più piccoli. Comportamenti che in molti casi, ancor oggi, o non vengono messi in pratica, oppure non vengono eseguiti nel modo corretto.

Sono infatti già 49 i bambini sotto i 13 anni che hanno perso la vita in incidenti stradali da gennaio ad oggi, un dato che sembra ancora più drammatico rispetto a quello del 2012, con 52 bambini deceduti.

 

Per questa campagna sul territorio veneziano, la Provincia e l’Aifvs di Venezia (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus) hanno prodotto 500 manifesti, mille locandine, 20 mila pieghevoli e 20 mila volantini che saranno distribuiti nelle scuole dell’infanzia e primarie della Provincia, incluse le paritarie, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Venezia, e negli ambulatori pediatrici, in collaborazione con le ASL territoriali: Aulss 10, Ulss 12, Aulss 13 e Aulss 14.

Il costo sostenuto dalla Provincia è stato di 5 mila e 500 euro.

 

Già approvato dalla Giunta provinciale a fine dicembre 2012, su proposta dell’ex assessore provinciale Emanuele Prataviera, il protocollo d’intesa tra la Provincia di Venezia e l’Aifvs per la realizzazione di una campagna di informazione e di sensibilizzazione al tema della sicurezza stradale, è stato poi ufficialmente sottoscritto dalla Presidente Francesca Zaccariotto, con delega alla Viabilità e alla sicurezza stradale, nel gennaio del 2013. La collaborazione fra l’ente provinciale e l’associazione ha consentito di elaborare un modello grafico-comunicativo, curato da Ilenia Da Ros, rivolto ai bambini tra i 3 e i 7 anni, per la sensibilizzazione all’utilizzo dei seggiolini, dall’ “ovetto” per i neonati ai semplici rialzi per i bambini più grandi, e al contemporaneo allaccio delle cinture di sicurezza, che è arrivato alla fase finale.

 

La presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto ha commentato: «E’ una campagna di informazione che ritengo fondamentale, perché può salvare molte vite, anche se realizzata con poche risorse. Ci rivolgiamo agli adulti, ai genitori, ma provando a catturare l’attenzione anche dei bambini più grandicelli, affinché siano loro stessi gli ambasciatori all’interno delle famiglie. In questi anni la nostra Provincia è stata particolarmente attenta al tema della sicurezza stradale, e si è rivolta non solo al pubblico di studenti delle scuole superiori, con spettacoli teatrali e incontri con esperti nelle scuole, ma anche ai bambini più piccoli. Ricordo ad esempio la distribuzione nelle scuole elementari di zainetti e casacche rifrangenti, e di targhe per le biciclette, per coinvolgere direttamente i più piccoli e farli sentire protagonisti della sicurezza. L’intento è quello di educare al rispetto di norme salva vita, attraverso il gioco e il divertimento».

 

La coordinatrice regionale per il Veneto dell’Aifvs Pierina Guerra ha dichiarato: «Ringrazio la Provincia di Venezia per aver messo a punto un progetto di azione preventiva che favorisce negli adulti la consapevolezza dei rischi derivanti da comportamenti sbagliati, educando al rispetto delle regole del codice stradale. Troppo spesso capita di vedere bambini liberi in auto, e quindi c’è ancora una grande necessità di informare, e sensibilizzare. Spero che il messaggio entri nelle menti e soprattutto nei cuori dei genitori, e di tutti gli adulti responsabili».

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Comunicato stampa
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Volantino

 


Sentenza della Corte Costituzionale 235 del 16 ottobre 2014 
 
Per la Corte Costituzionale non è prioritaria la tutela del diritto alla salute ma l’interesse al profitto delle assicurazioni.
Le affermazioni di Renzi, che la giustizia si deve coniugare con la vita reale, nella quale al primo posto ci sta la difesa dei diritti inalienabili della persona,   vengono smentite dagli alti poteri dello Stato e della Giustizia.
Nonostante le nostre battaglie e le sollecitazioni alle istituzioni perché non vengano calpestati i diritti delle vittime, di recente, e cioè all’Assemblea dell’Ania dell’1 luglio2014, abbiamo sentito affermare al Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, che bisogna abbassare i risarcimenti del danno alla persona per potere ridurre le tariffe assicurative!
E ciò nonostante i sinistri negli ultimi dieci anni si siano ridotti di circa il 50% e gli utili del settore RcAuto abbiano raggiunto cifre enormi, quasi due miliardi e mezzo di euro.
Il Ministro dichiara così di sostenere gli interessi economici privati e non la persona con i suoi problemi.
Un ulteriore passo a danno delle vittime è compiuto dalla Corte Costituzionale con la sentenza sopra richiamata, che anche se riguarda le menomazioni di lieve entità, afferma principi di diritto che potrebbero pericolosamente essere estesi alle più gravi invalidità permanenti fino al coma vegetativo, principi che potrebbero essere strumentalizzati finanche per ridurre i risarcimenti del danno da morte .  
Si opera uno stravolgimento dei valori e dei diritti umani: il risarcimento del danno alla vittima è considerato un interesse particolare, da sacrificare sull’altare della sostenibilità dei premi assicurativi, considerati invece di interesse generale! Si tace che i premi sono asserviti all’utile assicurativo. Riaffermiamo, come abbiamo anche detto in passato, che per servire l’interesse generale bisogna ridurre gli utili assicurativi privati, non abbassare il risarcimento a chi ha subito la distruzione o la riduzione di un diritto inalienabile.
Dobbiamo intervenire prima che sia troppo tardi! Il nostro appello è rivolto ai Parlamentari, alle autorità politiche, al Presidente del Consiglio dei Ministri, perché non vengano prese decisioni dissennate. 
 
   Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
   Presidente AIFVS
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Sentenza Corte Costituzionale danno biologico
 
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Commento a caldo dell'Avv. Gianmarco Cesari sulla recente sentenza della Corte Costituzionale in merito all'articolo 139 del Codice delle Assicurazioni sul risarcimento del danno alla persona

La sentenza 235 della Corte Costituzionale sul risarcimento del danno alla persona  delude per i principi e le affermazioni che di fatto nega alle vittime il diritto all'integrale risarcimento del danno alla persona e  quindi al principio di diritto comune europeo e costituiscono un passo indietro rispetto al progresso medico legale e psicologico giuridico degli ultimi anni per la valutazione della sofferenza della vittima della strada. Non  si può non rimanere perplessi di fronte alla frase che "l'interesse risarcitorio particolare della vittima della strada deve comunque misurarsi con quello generale e sociale degli assicurati ad avere un livello accettabile e sostenibile dei premi assicurativi " ... In pratica si dice che le vittime della strada devono sacrificare il loro diritto all'integrale risarcimento in base a quello che le imprese di assicurazioni incassano e fanno pagare alla collettività con i premi assicurativi rc auto e che di conseguenza, detratto il profitto economico, in base alla loro gestione economica privata intendono offrire. Prevale quindi secondo la Corte Costituzionale l'interesse economico assicurativo sulla tutela del diritto alla salute dell'essere umano. Si rimane attoniti leggendo che il danno morale si risarcisce incrementando l'ammontare del danno biologico ! In pratica la Corte non tiene conto che i parametri tabellari medico legali che risalgono al dl 3 luglio 2003, antecedenti al codice delle Assicurazioni del 7 settembre 2005, fanno riferimento solo a menomazioni disfunzionali anatomiche e non prevedono alcun parametro di valutazione in ordine alla sofferenza soggettiva che prescinde per la sua valutazione dalla componente anatomica biologica e quindi rendono necessaria una metodologia integrativa medico legale e psicodiagnostica! Insomma la Corte ha fatto peggio di quanto ci si aspettava ed ora occorre un intervento scientifico da parte della medicina legale e della psicologia giuridica sostenuto dalla AIFVS Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada in rappresentanza dell'interesse collettivo all'integrale risarcimento del danno delle vittime della strada per prevenire ostacoli alla tutela dei diritti delle vittime della strada e pericolose derive legislative, prima che sia troppo tardi!

Avv. Gianmarco Cesari 

 
 
 

Omicidio stradale via libera della camera. 
La presidente AIFVS Giuseppa  Cassaniti in onda sul TG1 delle 20,00 del 11/10/14 in merito alla legge sull'omicidio stradale... 


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7/10/2014 COMUNICATO STAMPA PRES. AIFVS

Scarcerato Cristian Ioan in prossimità dell’udienza d’appello

Apprendere dalla stampa che:
- la Corte d’Assise d’Appello aveva rigettato la richiesta di revoca della custodia cautelare in carcere di Cristian, sostenendo il pericolo di reiterazione del reato e di fuga, respingendo anche l’ipotesi di arresti domiciliari; 
- L’avvocato, difensore di Cristian, aveva impugnato tale provvedimento presso la Corte del Riesame di Venezia con l’ingiustificabile presupposto che il reato colposo non comporta il rischio di reiterazione ed il pericolo di fuga;
- la Corte del Riesame di Venezia accoglie la tesi della difesa; 
- Cristian viene rilasciato con l’obbligo di firma in prossimità dell’udienza ed è introvabile.
Una lettura di dati sconvolgente, non solo per la diversa decisione tra organi della Giustizia, ma anche per la sottovalutazione dei gravi dati di realtà riportati dalla stampa, che non giustificano neanche la presunzione dell’avvocato. 
Tuttavia se gli avvocati difendono, nel rispetto della deontologia professionale, interessi di parte, i giudici sono invece pagati per garantire la legalità e per difendere interessi generali. È pertanto incomprensibile che i giudici del Riesame abbiano potuto dare credito alle tesi del difensore e dovrebbero essere chiamati a renderne conto.
Con decisioni di questo tipo diminuisce la fiducia nella giustizia e la civiltà del diritto fa un passo indietro. 
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS


Cristian Ioan


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