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La vergogna dell'ingiustizia - da Redazione AIFVS il 02/05/2010 * 19:10 «Ucciso un'altra volta»Tragedia sulla Cisa, archiviata l'inchiesta. La disperazione della madre LIVORNO. «Pietro non sopportava le ingiustizie. Questa non l'avrebbe sopportata. Come si fa ad archiviare l'inchiesta sulla morte di un ragazzo senza neppure informare sua madre?». Pietro è Pietro Corda, morto il 12 novembre del 2007 in un incidente stradale sulla Parma-La Spezia all'età di 21 anni. La madre, sprofondata in un dolore senza fine, si chiama Giuseppina ma tutti la conoscono come Giusy. Giusy Farris, 47 anni, per caso ha scoperto che la Procura di Carrara ha archiviato da mesi l'indagine sul tragico incidente in autostrada che costò la vita a tre persone: suo figlio Pietro, la fidanzata Scefika Mesic e il conducente dell'auto, Claudio Possamai, anch'egli livornese: «E' come se l'avessero ucciso una seconda volta» scrive la donna, firmandosi così: «Una mamma privata del figlio maggiore». Social
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