Centauri in pericolo sulle strade italiane
Tra guard rail-ghigliottina, filari alberi e buche asfalto
Inchiesta Altroconsumo:
Roma, 26 mag. (Apcom) - Un percorso a ostacoli tra guard rail a 'effetto ghigliottina', filari di alberi che all'impatto si rivelano duri come l'acciaio, buche nell'asfalto, segnaletica inadeguata: è la dura vita dei motociclisti sulle strade italiane. Altroconsumo ha percorso in auto 2.545 km tra strade statali, autostrade e tangenziali vicino a Bologna, Napoli, Roma e Milano, fotografando e riprendendo il percorso con una videocamera e guardando la strada con la visione dei 'centauri'. Secondo l'Aci il numero dei decessi proprio tra i motociclisti è in aumento, in controtendenza con il diminuito tasso di mortalità tra gli automobilisti: in Italia ogni anno ne muoiono 1.350. Tra gli ostacoli più pericolosi il guard rail, una struttura in acciaio, progettata pensando a camion e automobili, che per i centauri in caso di impatto è una sorta di mannaia. Basterebbe applicare dei dispositivi per attenuare l'urto, in modo da proteggere i motociclisti almeno dalle situazioni più a rischio. A filo della carreggiata ci sono altri pericoli. I gradevoli filari di alberi, utili a delimitare il tracciato, in caso di incidente sono pericolosi quanto un palo o un pilastro: l'impatto contro questo tipo di ostacoli è all'origine di molti incidenti mortali. Ancora, ci sono i pericoli legati all'incuria come la scarsa manutenzione del manto stradale, ad esempio le buche nell'asfalto. I maggiori problemi sono stati registrati dall'inchiesta di Altroconsumo sulle vie Quater Domiziana, Pontebbana, Nettunense, Flacca, Adriatica, Via del Mare, Romea, Via Emilia, A3 Salerno-R. Calabria, A14 passante di Bologna, A14 Ferrara- Mare, tangenziali milanesi.
(APICOM)
Proposto da Ilia