La nostra Associazione, nella ricorrenza del decennio di attività, organizza l’8 ottobre il convegno sopra indicato.
Sono previsti interventi brevi e molteplici, che indichino problemi e soluzioni per “fermare la strage stradale” o, come affermano alcuni paesi europei, per tendere alla “Visione Zero”. Il confronto è con gli obiettivi e le indicazioni del IV Piano Europeo della sicurezza stradale, anche per capire in che direzione deve muoversi l’AIFVS assieme agli altri settori per dare una spinta più forte alla soluzione del problema, visto che in Italia, pur se abbiamo conseguito qualche risultato, non abbiamo dimezzato entro il 2010 l’incidentalità!
Perché non abbiamo potuto fare di più? Dove si annidano le disfunzioni che impediscono il raggiungimento di risultati ottimali? Possiamo ancora sentir dire, senza indignarci e senza fare proposte di cambiamento, che il guidatore in Svizzera è disciplinato, ma quando arriva in Italia diventa indisciplinato? Dal momento che il guidatore è lo stesso, vogliamo chiederci cosa lo spinge ad esercitare in modo scorretto la propria libertà?
Abbiamo bisogno di mettere a nudo le nostre convinzioni, specificando le carenze organizzative e le scelte fatte di mezze misure di prevenzione e giustizia che permettono il mantenimento della strage. Discutiamone insieme, chiamando tutti a partecipare, specie le associazioni e gli enti locali, per condividere prospettive di civiltà e di impegno. Al convegno parteciperanno anche i rappresentanti delle associazioni europee.
Abbiamo il dovere di fermare la strage stradale, e di non ingolfare la già inefficiente giustizia con le carenze della prevenzione, di non ledere la dignità delle vittime con la sottovalutazione del reato e del danno e con risarcimenti offensivi. Abbiamo il dovere di aiutare la giustizia a raggiungere risultati di pacificazione sociale, contrastati spesso da una professionalità che non interagisce con l’etica, o da incompetenze di periti che rendono inattendibili le indagini, o da procedure tortuose che logorano il processo ed esasperano il conflitto.
Abbiamo il dovere di riconoscere che obiettivi così grandi non si raggiungono da soli, ma attraverso un impegno condiviso e sinergico.
Per questo chiamiamo tutti a partecipare per costruire una forza comune.
Le adesioni per la partecipazione debbono essere inviate per email alla segreteria dell’AIFVS. Invitiamo vivamente le sedi a coinvolgere per la partecipazione gli uffici tecnici degli enti locali, i vigili urbani, associati ed associazioni e ricordare di partecipare anche agli avvocati.
Giuseppa Cassanti Mastrojeni
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Comunicato Stampa AIFVS
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Messaggio del
Presidente del
Consiglio Berlusconi
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Messaggio del
Presidente della
Repubblica Napolitano |

Programma convegno
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Conference program
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