L Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada e scettica sulla reale convinzione del sindaco di Firenze Matteo Renzi in merito alla proposta di legge di iniziativa popolare che individua una nuova fattispecie di reato: l'omicidio stradale.
L Aifvs nutre seri dubbi perche esiste gia dal marzo 2010 un disegno di legge depositato alla Camera dall on. Barbaro (la C.3274) e che avrebbe tempi molto piu brevi rispetto al disegno di legge d iniziativa popolare. Inoltre l Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ha scritto, un anno fa, al sindaco Renzi un email allegando la proposta di legge C.3274 e la Tabella unica dell AIFVS per il risarcimento del danno da morte, inviata a tutti i Presidenti di Tribunali e di Corte d Appello, visto che fino ad ora la perdita di un figlio trova valutazioni diverse da un tribunale all altro (78 mila euro a Lecce, da 150 a 300 mila euro a Milano!).
A questa mail, a tutt oggi, non e pervenuta alcuna risposta. La sua iniziativa produce solo confusione nelle proposte legislative e una sua visibilita mediatica.
La proposta di legge Barbaro non solo affronta le tematiche di cui parla il sindaco Renzi ma consente di sanzionare in modo adeguato anche le condotte di guida azzardate, temerarie, aggressive e dissennate, quelle che hanno portato alla morte, tra i tanti, i fidanzatini Alessio e Flaminia. Ricordiamo che l assassino Stefano Lucidi viaggiava a pi di 90 chilometri orari nel centro di Roma, oltrepassando una serie di semafori rossi sino a quando non ha incrociato lo scooter dei due poveri ragazzi. La proposta del sindaco Renzi ha la grave mancanza di non considerare questa fattispecie di condotta.
La presidente dell Aifvs Giuseppa Cassaniti rinnova l invito al sindaco a collaborare con l Associazione e a sostenere la proposta di legge Barbaro per evitare che continuino a morire persone innocenti che hanno la sola colpa di aver incontrato sul proprio cammino quei disgraziati che con guida azzardata, temeraria, aggressiva, dissennata (in grado di provocare la morte, come nel caso Lucidi) o che guidano sotto l effetto di alcol o stupefacenti, gettano nella disperazione migliaia di famiglie. L altro dramma che occorre affrontare rapidamente e quello dei pirati della strada in forte aumento in quanto a chi guida sotto l effetto di alcol o droghe, in caso d incidente, conviene scappare e costituirsi dopo che e passato l effetto delle sostanze, abbandonando sull asfalto le loro vittime.
Se il sindaco di Firenze ha veramente a cuore la sicurezza stradale e non cerca solo visibilita mediatica, sostenga con forza la proposta Barbaro depositata alla Camera da piu di un anno, abbandonando la demagogica proposta di legge di iniziativa popolare e si confronti con l Aifvs per aiutare concretamente, in modo pragmatico le vittime della strada e i loro familiari.
email inviata al sindaco di Firenze Renzi >>> 
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