Ucciso per lite per posto auto disabile: per AIFVS l’omicidio è volontario
20/11/2011
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada non ha dubbi che l’uccisione di Guido Gremmi sia un omicidio doloso, dato che l’intenzione di travolgere con il Suv l’uomo mentre protestava è anche confermata dal fatto che dopo averlo investito in pieno lo ha trascinato per qualche metro sotto le ruote, continuando a voler ledere e ad uccidere per futili motivi.
L’avere ucciso e poi continuare ad infierire sul corpo rappresenta l’evidente volontà di uccidere per poi darsi alla fuga incurante delle condizioni della vittima.
L’AIFVS manifesta la volontà di dare giustizia ai superstiti, ed è al loro fianco anche per apportare un contributo importante proveniente dall’esperienza fatta nei processi per omicidio stradale commessi con dolo.
L’omicidio stradale di Cremona compiuto da un investitore di 72 anni né ubriaco e né drogato, fa emergere la necessità di una pronta discussione della proposta di legge 3274 dell’AIFVS in Parlamento dal marzo 2010, il cui esame non è mai iniziato, mentre si continua a morire per mano di criminali stradali.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS