Rinnova subito la tua adesione per rendere più forte la nostra Associazione.  A.I.F.V.S. onlus
         
Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Giornata mond. ONU
Menù principale
+ Iniziative nazionali
+ Attualità
+ Iniziative Sedi
+ Opuscoli Memorie
+  Giustizia
+  Prevenzione
+ Assistenza Psicologica
+ Filmati Media & TV
+ In caso di incidente
+ Le vergogne
+ Convegni nazionali
+ Libri & Poesie
+ Archivio
+ Appelli e ricerca testimoni
+ Collaborazioni
+ Comunicati stampa
+ Contatti & mail
+ Punto d'ascolto
+ Sondaggi AIFVS
+ Testimonianze
+ pages
L'Associazione AIFVS
Video AIFVS
+ Memorial
+ Servizi giornalistici 2015
+ Servizi giornalistici 2014
+ Video Memorie
Agenda
Galleria foto
+ Fiaccolata per Umberto e Daniele
+ Giornata Mond. Del Ricordo
+ Grosseto
+ I Corti di Mauri
+ La AIFVS dal papa
+ Manifestazioni delle croci
+ Memorial Stefano e Fabio
+ Mobility DAI
+ Motor Show
+ Riva-del-Garda
+ Sede Cinisello B
+ Sede Matera
+ Sede Torino
+ Sede di Potenza
+ SicilyAwards
+ Una notte per la vita
+ UnioneNazionaleCavalieri
+ articoli stampa nazionale
+ calcio
+ fossalta
Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies.  Privacy policy e cookies policy     Policy-socialnetwork
 

Chiudi

Altri Video

fermer Mettici la testa 2006 parte 1

fermer Mettici la testa 2006 parte 2

fermer Mettici la testa 2009 parte 1

fermer Mettici la testa 2009 parte 2

fermer Sensibilizzazione

fermer Video della vergogna

fermer Servizi TG

fermer Servizi giornalistici

fermer Sicurezza stradale

fermer Video shock

Giornata del ricordo
POLICY socialnetwork
Policy blog, Forum, Chat, Social network e motori di ricerca.
Connessione...
 Lista utenti registrati Utenti : 1734

Username:

Password:

[ Password persa ? ]


[ Registrazione ]


Utente online:  Utente online:
Anonimi online:  Anonimi online: 34
News


21 anni di carcere per Ilir Beti
Le leggi esistenti non hanno impedito una condanna esemplare

Una condanna che punta i riflettori sulla cultura dei magistrati e riconferma il punto di vista dell’AIFVS: più che di leggi nuove, per quanto riguarda il crimine stradale, c’è bisogno di una cultura migliore negli operatori della giustizia, perché quest’ultima non venga delegittimata da decisioni superficiali ed arbitrarie, con ricadute negative sulla stessa civiltà: decisioni, per quanto ci riguarda e come indica anche il caso in questione, spesso  frettolose e burocratizzate, frutto di un esercizio improprio del potere, dal quale la magistratura deve necessariamente uscire anche per la pressione esercitata dalla base sociale.
Proprio in questo caso, con la morte di quattro giovani francesi ed il ferimento di un quinto, il magistrato Sara Pozzetti aveva subito ritenuto di lasciare il colpevole in stato di libertà!!!
L’AIFVS, dopo aver diffuso la propria riprovazione per tale decisione inadeguata in rapporto al comportamento scriteriato del criminale stradale, non ha mancato di rimarcare come la magistratura sia stata costretta in seconda battuta a rimediare all’errore sotto la pressione dell’indignazione sociale, dando luogo alla carcerazione di Ilir Beti.
Infine una condanna esemplare di 21 anni, che indica ancora una volta ai magistrati la strada da seguire, già preceduta da altre significative condanne:15 anni e mezzo per l’uccisione di Rocco Trivigno, 14 anni in appello ad Alessandro Mega per l’uccisione di Roberta Caracci.
Ma non possiamo tacere di condanne addirittura al di sotto dei due anni, con la sospensione condizionale della pena, per casi egualmente gravi
Pertanto, pur non facendo di tutta l’erba un fascio, riscontriamo un uso incomprensibile della discrezionalità a cui bisogna porre fine: insistiamo sulla necessità di pene certe e congrue, sul miglioramento della formazione e della cultura dei magistrati, ed anche sull’invio degli Ispettori Ministeriali allorquando le sentenze registrino una forte dissonanza sociale.
Ma insistiamo anche sul miglioramento della formazione degli avvocati che, privi di una cultura vittimologica, tendono a sconsigliare ai familiari delle vittime la partecipazione dell’AIFVS al processo!

22/07/2012


Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS


Social

^ Torna in alto ^