Lungo la via…prudenza e cortesia”: riscopri il piacere di…guidare con calma!  A.I.F.V.S. onlus
         
Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Giornata mond. ONU
Menù principale
+ Iniziative nazionali
+ Attualità
+ Iniziative Sedi
+ Opuscoli Memorie
+  Giustizia
+  Prevenzione
+ Assistenza Psicologica
+ Filmati Media & TV
+ In caso di incidente
+ Le vergogne
+ Convegni nazionali
+ Libri & Poesie
+ Archivio
+ Appelli e ricerca testimoni
+ Collaborazioni
+ Comunicati stampa
+ Contatti & mail
+ Punto d'ascolto
+ Sondaggi AIFVS
+ Testimonianze
+ pages
L'Associazione AIFVS
Video AIFVS
+ Memorial
+ Servizi giornalistici 2015
+ Servizi giornalistici 2014
+ Video Memorie
Agenda
Galleria foto
+ Fiaccolata per Umberto e Daniele
+ Giornata Mond. Del Ricordo
+ Grosseto
+ I Corti di Mauri
+ La AIFVS dal papa
+ Manifestazioni delle croci
+ Memorial Stefano e Fabio
+ Mobility DAI
+ Motor Show
+ Riva-del-Garda
+ Sede Cinisello B
+ Sede Matera
+ Sede Torino
+ Sede di Potenza
+ SicilyAwards
+ Una notte per la vita
+ UnioneNazionaleCavalieri
+ articoli stampa nazionale
+ calcio
+ fossalta
Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies.  Privacy policy e cookies policy     Policy-socialnetwork
 

Chiudi

Altri Video

fermer Mettici la testa 2006 parte 1

fermer Mettici la testa 2006 parte 2

fermer Mettici la testa 2009 parte 1

fermer Mettici la testa 2009 parte 2

fermer Sensibilizzazione

fermer Video della vergogna

fermer Servizi TG

fermer Servizi giornalistici

fermer Sicurezza stradale

fermer Video shock

Giornata del ricordo
POLICY socialnetwork
Policy blog, Forum, Chat, Social network e motori di ricerca.
Connessione...
 Lista utenti registrati Utenti : 1734

Username:

Password:

[ Password persa ? ]


[ Registrazione ]


Utente online:  Utente online:
Anonimi online:  Anonimi online: 28
News



Brescia  Una giovane ragazza di 30 anni è morta dopo un'agonia durata un giorno dopo essere stata investita da un pirata della strada: si cerca ora il colpevole, che sembra fosse alla guida di un furgone bianco. Nonostante tutte le precauzioni che vengono sempre lanciate ai guidatori nel momento in cui ci si mette sempre alla guida continuano a essere sempre numerosi i casi di pirati della strada, che senza alcun rimorso si rendono responsabili di morti innocenti senza nemmeno prova a soccorrere la povera vittima come avvenuto nell'ultimo caso due sere  fa Castrezzano, in provincia di Brescia a Michela Lupatini, una giovane di 30 anni investita proprio davanti a casa. Il destino crudele evidentemente asepttava proprio Michela al varco visto che la giovane era ormai vicina a fare ritorno a casa al fianco della mamma, che ha assistito impotente alla tragedia della figlia, investita e travolta alle spalle da un furgoncino bianco, che l'ha scaraventata a terra prma di scomparire lasciando dietro di sè poche tracce premendo senza grandi problemi il pedae dell'acceleratore. Si è comunque provato a fare di tutto per salvare la vita della sfortunata Michela, anche se tutte le speranze sono crollate definitivamente nella serata di ieri dove si è capito che le ferite gravissime che aveva riscontrato nel corso dell'incidente le erano state fatali. 
Oltre alla perdita di una ragazza che sognava proprio in questo periodo di andare a vivere da da sola in un angolo dell'abitazione che si era ritagliata dove ora stava con i genitori c'è ora la beffa che a essersene andata per sempre sia stata una come lei che si è sempre battuta proprio in favore dell'associazione delle vittime della strada e grazie al diploma ottenuto all'accademia d'arte aveva anche realizzato uno dei disegni che hanno composto la campagna dell'ente che da anni si occupa di difendere la memoria di chi è morto per l'incoscienza di un'altra persona. La polizia stradale di Chiari si sta comunque già occupando di ricercare l'uomo che era al volante del veicolo, che dopo il decesso di Michela oltre al reato di omissione di soccorso dovrà rispondere anche di omicidio, anche se a favore dell'indagine ci sono anche le testimonianze che hanno assistito alla tragedia oltre ad alcune tracce rinvenute sul luogo dell'incidente che potrebbero facilitare il lavoro degli inquirenti.

Social

^ Torna in alto ^