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Comunicato stampa AIFVS del 21/12/2014 - legge 67 - 2014 - da AIFVS onlus il 21/12/2014 * 16:43 Comunicato stampa AIFVS del 21/12/2014
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Al Ministro della Giustizia
Al Ministro dell’Interno
Alla Stampa
Legge 67/2014 sulla depenalizzazione di alcuni reati e sulla riforma del sistema sanzionatorio
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada esprime la propria preoccupazione sui contenuti della legge 67/2014, che nel dare delega al Governo in materia di pene detentive e di riforma del sistema sanzionatorio, non include la “circolazione stradale” nell’elenco delle materie da non depenalizzare. Inoltre, nel trasformare in illeciti amministrativi alcuni reati previsti dal codice penale o addirittura a depenalizzarli, reati che a nostro parere sono espressione di atti di prepotenza ingiustificabili, la suddetta legge, attenuando la gravità dei comportamenti lesivi dei diritti degli altri e riconfermando la discrezionalità dei magistrati nella valutazione della gravità del reato, offre agli stessi magistrati segnali di buonismo a danno della giustizia da garantire alle vittime ed ai familiari. L’AIFVS rileva una forte incoerenza tra i contenuti di questa legge delega e le proprie richieste di espiazione certa di una pena carceraria per chi distrugge sulla strada, con grave trasgressione delle norme, i diritti inalienabili della vita e della salute.
Censura la depenalizzazione dell’omissione di soccorso, che caratterizza la pirateria stradale e che non può assolutamente non costituire reato. Depenalizzare l’omissione di soccorso significa favorire la strage stradale.
L’AIFVS pertanto invita il Governo a fare un passo indietro per considerare la pericolosità di una riforma che sostiene i comportamenti delinquenziali ed incrementa l’inciviltà in Italia.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente AIFVS
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