Per fermare la strage sulle strade….guida con calma!  A.I.F.V.S. onlus
         
Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Giornata mond. ONU
Menù principale
+ Iniziative nazionali
+ Attualità
+ Iniziative Sedi
+ Opuscoli Memorie
+  Giustizia
+  Prevenzione
+ Assistenza Psicologica
+ Filmati Media & TV
+ In caso di incidente
+ Le vergogne
+ Convegni nazionali
+ Libri & Poesie
+ Archivio
+ Appelli e ricerca testimoni
+ Collaborazioni
+ Comunicati stampa
+ Contatti & mail
+ Punto d'ascolto
+ Sondaggi AIFVS
+ Testimonianze
+ pages
L'Associazione AIFVS
Video AIFVS
+ Memorial
+ Servizi giornalistici 2015
+ Servizi giornalistici 2014
+ Video Memorie
Agenda
Galleria foto
+ Fiaccolata per Umberto e Daniele
+ Giornata Mond. Del Ricordo
+ Grosseto
+ I Corti di Mauri
+ La AIFVS dal papa
+ Manifestazioni delle croci
+ Memorial Stefano e Fabio
+ Mobility DAI
+ Motor Show
+ Riva-del-Garda
+ Sede Cinisello B
+ Sede Matera
+ Sede Torino
+ Sede di Potenza
+ SicilyAwards
+ Una notte per la vita
+ UnioneNazionaleCavalieri
+ articoli stampa nazionale
+ calcio
+ fossalta
Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies.  Privacy policy e cookies policy     Policy-socialnetwork
 

Chiudi

Altri Video

fermer Mettici la testa 2006 parte 1

fermer Mettici la testa 2006 parte 2

fermer Mettici la testa 2009 parte 1

fermer Mettici la testa 2009 parte 2

fermer Sensibilizzazione

fermer Video della vergogna

fermer Servizi TG

fermer Servizi giornalistici

fermer Sicurezza stradale

fermer Video shock

Giornata del ricordo
POLICY socialnetwork
Policy blog, Forum, Chat, Social network e motori di ricerca.
Connessione...
 Lista utenti registrati Utenti : 1734

Username:

Password:

[ Password persa ? ]


[ Registrazione ]


Utente online:  Utente online:
Anonimi online:  Anonimi online: 53
News


 Assemblea ANIA 2015  e DDL concorrenza
 Presidente ANIA: abbassare i risarcimenti per abbassare le tariffe
Ministro Guidi: approfondire, studiare, valutare, per deliberare
AIFVS:  Non toccate i risarcimenti alle vittime

4/7/2015

Il metodo indicato dal Ministro Guidi, che condividiamo, ci porta a chiarire ancora una volta che l’abbassamento delle polizze, nel settore della Rcauto, non può essere riferito all’abbassamento dei risarcimenti, correlati invece alla perdita di un diritto inviolabile,  l’integrità della salute, che può essere grave od anche gravissima fino al caso di Eluana Englaro. Si tratta proprio di approfondire e valutare, per sgombrare il campo da ambiguità e riconoscere priorità e differenze.

Vogliamo chiarire che, in ordine all’obiettivo del ddl concorrenza di “contenimento dei costi” le ulteriori espressioni usate dal Ministro Guidi di “guardare alle questioni con la massima lucidità e freddezza tenendo conto dei costi e dei benefici” trovano piena applicazione nel campo del danno alla persona, che non può essere sottovalutato e ridotto ad un fatto emotivo e di speculazione. Pertanto, chiariamo ancora una volta che non ci può essere commistione tra polizze e risarcimenti, e ribadiamo l’utilizzo delle Tabelle di Milano come base minima per i risarcimenti, visto che su di esse nel 2011 c’è stata la convergenza del potere giudiziario, la Cassazione, del potere legislativo, la votazione alla Camera della mozione Pisicchio, la condivisione dell’AIFVS in rappresentanza delle vittime della strada.

Riteniamo che il contenimento dei costi abbia a che fare con il contrasto alle frodi ed agli incidenti stradali, e non accettiamo l’affermazione del presidente dell’ANIA, Aldo Minucci, che per rendere strutturale il calo dei prezzi della r.c.auto si deve ridurre il costo dei risarcimenti! Per dare più peso alla sua affermazione, indica che in Italia ci sono i risarcimenti più alti rispetto all’Europa. Anche qui si tratta di approfondire e valutare, per capire che i settori si comparano dentro i sistemi, e che l’Italia si pone ad un livello intermedio rispetto all’Europa. Né si può negare che la precarietà italiana nei servizi sociali è la più alta in Europa. Bastava che il presidente Minucci tenesse conto dell’attuale ricerca del Censis “Salvare il sociale”, per rendersi conto che le risorse dello Stato italiano per il sociale sono in “picchiata” e a “presidiare il fortino” sono rimaste le organizzazioni del terzo settore e le famiglie.    

A scanso di equivoci concludiamo sperando che l’affermazione di Salvatore Rossi, presidente dell’IVASS, di “contenere i costi…senza badare ad interessi di parte che contrastano con l’interesse pubblico”, non sia da riferire all’abbassamento dei risarcimenti, perché sarebbe un’indicazione incivile: non è la vittima che deve assicurare l’interesse pubblico, ammettendo che sia tale l’abbassamento delle tariffe, sono piuttosto le aziende che, avendo un forte attivo, si debbono adoperare per il sociale.  

C’è molta strada da fare per approfondire, studiare, valutare, al fine di deliberare rispettando le peculiarità dei problemi umani, ed assicurando solidarietà al più debole: la vittima.

Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS


Social

^ Torna in alto ^