Senza amore non c'è vita né giustizia senza memoria.  A.I.F.V.S. onlus
         
Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Giornata mond. ONU
Menù principale
+ Iniziative nazionali
+ Attualità
+ Iniziative Sedi
+ Opuscoli Memorie
+  Giustizia
+  Prevenzione
+ Assistenza Psicologica
+ Filmati Media & TV
+ In caso di incidente
+ Le vergogne
+ Convegni nazionali
+ Libri & Poesie
+ Archivio
+ Appelli e ricerca testimoni
+ Collaborazioni
+ Comunicati stampa
+ Contatti & mail
+ Punto d'ascolto
+ Sondaggi AIFVS
+ Testimonianze
+ pages
L'Associazione AIFVS
Video AIFVS
+ Memorial
+ Servizi giornalistici 2015
+ Servizi giornalistici 2014
+ Video Memorie
Agenda
Galleria foto
+ Fiaccolata per Umberto e Daniele
+ Giornata Mond. Del Ricordo
+ Grosseto
+ I Corti di Mauri
+ La AIFVS dal papa
+ Manifestazioni delle croci
+ Memorial Stefano e Fabio
+ Mobility DAI
+ Motor Show
+ Riva-del-Garda
+ Sede Cinisello B
+ Sede Matera
+ Sede Torino
+ Sede di Potenza
+ SicilyAwards
+ Una notte per la vita
+ UnioneNazionaleCavalieri
+ articoli stampa nazionale
+ calcio
+ fossalta
Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies.  Privacy policy e cookies policy     Policy-socialnetwork
 

Chiudi

Altri Video

fermer Mettici la testa 2006 parte 1

fermer Mettici la testa 2006 parte 2

fermer Mettici la testa 2009 parte 1

fermer Mettici la testa 2009 parte 2

fermer Sensibilizzazione

fermer Video della vergogna

fermer Servizi TG

fermer Servizi giornalistici

fermer Sicurezza stradale

fermer Video shock

Giornata del ricordo
POLICY socialnetwork
Policy blog, Forum, Chat, Social network e motori di ricerca.
Connessione...
 Lista utenti registrati Utenti : 1734

Username:

Password:

[ Password persa ? ]


[ Registrazione ]


Utente online:  Utente online:
Anonimi online:  Anonimi online: 236
News


prefettura-Avellino.jpg Il Prefetto di Avellino ha lanciato una circolare choc che fa discutere

27/7/2015

Non è pensabile che un’autorità di Governo nel territorio possa ordinare ai corpi di polizia di non applicare la norma. Eppure il Prefetto di Avellino l’ha fatto con una circolare, indicando di non sospendere la patente nel caso di guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolico da 0,8 a 1,5.

La motivazione alla base di tale inaccettabile indicazione chiarisce il senso della circolare, perché è altrettanto inaccettabile che i corpi di polizia applichino le norme sanzionatorie ed i giudici di pace accolgano quasi sempre i ricorsi annullando le sanzioni. Un modo di procedere incongruo, che contribuisce a demotivare gli operatori che svolgono il controllo e a far passare il messaggio che la giustizia sostiene chi trasgredisce le norme.  

I giudici che hanno il compito di valutare e dispongono di una casistica di valutazione dovrebbero essere i motori del cambiamento, ed invece stanno lì a trattare i singoli casi e a non tirare le somme. Qualcuno deve pur far porre attenzione su ciò che non va. Forse il Prefetto di Avellino ha voluto fare una circolare provocatoria che svegliasse l’attenzione dei più alti livelli istituzionali perché certe incongruenze vengano sanate.

Nel riscontrare che la circolare oggi è stata sospesa, ravvisandosi “la necessità di un approfondimento organico della problematica ad un più alto livello istituzionale… e per garantire un omogeneo comportamento interprovinciale”, auspichiamo che con riferimento al criterio della “proporzionalità ed efficacia degli istituti sanzionatori – vedi ddl 1638 per le modifiche al c.d.s. – venga seriamente presa in considerazione la misura sanzionatoria da noi suggerita sulla decurtazione dei punti della patente: rimodulare l’entità della decurtazione dei punti, ragionare in modo articolato, non prevedere più il recupero ma la perdita definitiva dei punti decurtati.

È una sanzione educativa e di forte impatto, che permette a chi ha interesse a mantenere la patente di modificare il proprio comportamento in favore dell’osservanza delle norme, e a far capire che la patente non è un diritto naturale e definitivamente acquisito, ma si può anche perdere: al diritto ad avere la patente deve corrispondere il dovere di osservare le norme.

Giuseppa Cassaniti

Presidente AIFVS


Social

^ Torna in alto ^