Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Giornata mond. ONU
Menù principale
Iniziative nazionali Attualità Iniziative Sedi Opuscoli Memorie Giustizia Prevenzione Assistenza Psicologica Filmati Media & TV In caso di incidente Le vergogne Convegni nazionali Libri & Poesie Archivio Appelli e ricerca testimoni Collaborazioni Comunicati stampa Contatti & mail Punto d'ascolto Sondaggi AIFVS Testimonianze pages L'Associazione AIFVS
Video AIFVS
Memorial Servizi giornalistici 2015 Servizi giornalistici 2014 Video Memorie Agenda
Galleria foto
Fiaccolata per Umberto e Daniele
Giornata Mond. Del Ricordo
Grosseto
I Corti di Mauri
La AIFVS dal papa
Manifestazioni delle croci
Memorial Stefano e Fabio
Mobility DAI
Motor Show
Riva-del-Garda
Sede Cinisello B
Sede Matera
Sede Torino
Sede di Potenza
SicilyAwards
Una notte per la vita
UnioneNazionaleCavalieri
articoli stampa nazionale
calcio
fossalta
Altri Video
Mettici la testa 2006 parte 1
Mettici la testa 2006 parte 2
Mettici la testa 2009 parte 1
Mettici la testa 2009 parte 2
Sensibilizzazione Video della vergogna Servizi TG Servizi giornalistici Sicurezza stradale Video shock Giornata del ricordo
POLICY socialnetwork
Policy blog, Forum, Chat, Social network e motori di ricerca.
Connessione...
|
News
Lettera AIFVS (SR) Mirella Abela - da AIFVS onlus il 07/12/2015 * 23:56 La nostra responsabile della sede AIFVS di Siracusa, Mirella Abela, attivamente impegnata per migliorare la sicurezza nella città
Siracusa, messa in sicurezza di viale Paolo Orsi: la lettera di sensibilizzazione dell’associazione italiana familiari vittime della strada
News Siracusa: sicurezza sentita, partecipata e condivisa da ciascun “attore” della strada. Sicurezza come stile di vita, un imperativo inderogabile. Rispettare le regole ed essere educati alla cultura della strada però, non è abbastanza. Urge suscitare maggiori interventi sulle strade, eseguire azioni repressive efficaci e acquisire sempre più coscienza. Altrimenti, rischiamo di essere solo timidi e spauriti osservatori di stragi. Osservatori inermi, apprensivi e timorosi che la tragedia possa colpirci direttamente.
Imprescindibile trovare dunque il coraggio di essere protagonisti di un’impresa che prima ancora di essere civile, è umana. Solo così, possono essere arginati i dati delle stragi sulle strade.
Proprio l’A.I.F.V.S. (Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada onlus), attrice di continue opere di sensibilizzazione, è mittente di una lettera che “pesa” e che torna ad affrontare l’irrisolto tema della sicurezza nelle strade aretusee a breve distanza dal terribile incidente in cui ha perso la vita il giovane Stefano Pulvirenti (leggi qui). Una lettera indirizzata agli Enti preposti dove si chiede a gran voce un incisivo intervento di messa in sicurezza del viale Paolo Orsi.
Una messa in sicurezza della quale l’amministrazione comunale pare si stia già occupando, ponendo allo studio di fattibilità la possibilità di realizzare un’eventuale rotatoria da allocare al viale.
“Ci preme – dichiara Mirella Abela, responsabile dell’associazione – portare a conoscenza degli organi preposti, ciascuno per la loro competenza, che dai nostri primi rilievi effettuati si è riscontrata innanzitutto l’assenza di segnaletica di uscita automezzi presso l’imbocco della stradella che si articola dall’area della ditta di materiali edili e che si inserisce nella pubblica via ovvero il viale Paolo Orsi; ed inoltre che la stradella all’interno dell’area della ditta di materiali edili si presenta particolarmente ripida e non sufficientemente in sicurezza, e che quindi riteniamo abbia necessità di essere addolcita nella pendenza e che nell’ultimo tratto sia realizzato una zona pianeggiante che permetta ai mezzi pesanti già in operazione di carico la temporanea sospensione della marcia prima di immettersi nella sede viaria del viale Paolo Orsi, nonché il segnale stradale di stop”.
L’associazione chiede inoltre, ai fini prettamente statistici, di conoscere in termini numerici gli incidenti di importante entità avvenuti negli ultimi dieci anni in viale Paolo Orsi, di rilevare se nello stesso luogo siano accaduti altri incidenti con la stessa dinamica di quello occorso a Stefano Pulvirenti (leggi qui) e di conoscere, infine, tutti gli interventi previsti affinché la strada in oggetto venga messo in sicurezza.
dal sito web: http://www.siracusatimes.it/siracusa-lassociazione-italiana-familiari-vittime-della-strada/
Social
|